dino secondo barili

SAVERIO racconto (971) di Dino Secondo Barili

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

971

Saverio e l’Isola delle Stelle Cadenti

Ogni città, ogni paese, ha le sue qualità e caratteristiche inconfondibili. Pavia, Cremona, Foggia, Milano … ogni località è un’entità a sé stante. (Se vogliano scomodare la filosofia … con  “essenza e realtà formale”). Pavia, per esempio, ha l’Università, il Policlinico, San Michele Maggiore, il Ponte Coperto … il fiume Ticino. Ecco, proprio il fiume Ticino è l’essenza infondibile di Pavia. Il Ticino si perde nella notte dei tempi … la città, cioè Pavia, con i sui duemila e rotti anni di storia è solo una piccolissima … ultima appendice. Eppure vista come la vediamo noi, ora, Pavia non può fare a meno del Ticino … e il Ticino di Pavia. Ne parlava, un anno fa, in Piazza della Vittoria, il Dott. Saverio, settantadue anni … portati alla grande. “Sono nato e vissuto a Pavia e nei miei settantadue anni, posso dire di aver visto un periodo d’oro della città … non solo della città … del Ticino che è sempre stato la mia “seconda casa”. Chi sono i pavesi che non hanno vissuto parte della loro vita … sul Ticino? Il Ticino è la vita di Pavia e dei pavesi. Dove nascono, a Pavia, i primi amori? Sul Ticino. Dove avviene, a Pavia, il primo bacio? Sul Ticino. E’ vero, gli anni passano, ma “il primo amore e il primo bacio non si scorda mai” Nel Ticino, poi, ci sono le “isole” … “ A questo punto il Dott. Saverio ha chiuso la bocca e non ha più parlato, come se avesse avuto paura di dire troppo. E’ stato l’amico Nino a punzecchiarlo. “E, allora, perché non parli delle “isole” del Ticino? Hai forse paura di svelare qualche segreto? Tutti (uomini e donne) hanno dei segreti. Anzi, i segreti, sono il bello della vita. Più segreti si hanno (che non si possono svelare) e più affascinante è la vita” Saverio, da pavese doc, caparbio e volitivo, non si è lasciato prendere in contropiede. “Non volevo dirlo … ma l’altra sera mi sono lasciato tentare. Ho preso la barca … il mio barcè attraccato alla riva del Ticino lungo “Borg a bass”… e sono partito dal Ponte Coperto ed ho risalito il fiume su, su, fin … verso Torre d’Isola e Bereguardo. Sono stato attratto “dall’Isola delle Stella Cadenti”  Complice una notte dove la Luna illuminava il paesaggio … ho attraccato la barca e mi sono avventurato nella fitta boscaglia. Sapevo di correre dei rischi. Di finire in qualche cerchio magico. Dice, infatti, una leggenda che nell’Isola delle Stella Cadenti (poco lontano da Torre d’Isola), è possibile incontrare i personaggi conosciuti che hanno resa famosa Pavia attraverso i secoli. Francamente, quella sera, dei Personaggi famosi, non me ne fregava niente. A me interessavano le persone conosciute nella mia gioventù. Mi interessava Pavia nel periodo della mia Università … dei primi amori … delle vetrine di Corso Cavour con le sue luci e i suoi Cinema. Non c’era giorno della settimana che Corso Cavour non avesse delle novità. Novità nei Cinema … dove ogni film segnava un’epoca. Novità nelle vetrine traboccanti di luci e mercanzie … dove le Proprietarie dei Negozi si mettevano in bella mostra insieme ai nuovi prodotti appena arrivati. E’ stato in quel preciso istante che la magia dell’Isola delle Stelle Cadenti mi ha stregato. Non sono stato più capace di muovermi. Si è aperto davanti a me un grande sipario ed è apparsa ai miei occhi la vecchia Pavia. Le persone ed i personaggi che l’hanno popolata. E’ apparsa la Signora Vittoria, la più bella Negoziante di Corso Cavour. Alta, bionda, occhi azzurri … e gambe da fine del mondo. La Signora Vittoria era in anticipo sui suoi tempi. Appena poteva metteva in mostra le sue stupende gambe (e qualche volta anche il favoloso seno) … facendo strabuzzare gli occhi agli uomini di ogni età. L’effetto gambe era tale, che nessuno (uomini e donne) sfuggiva all’incanto. Vittoria, la bionda di Corso Cavour … Corso Cavour era Vittoria la bionda … dalle gambe da fine del mondo. Non so quante volte ho visto lo sgambettare la Vittoria in Corso Cavour. Alla fine la Luna è tramontata … e sull’Isola delle Stelle Cadenti è scesa la notte. La notte vera … quella scura. Però, sono contento di aver rivisto Vittoria la bionda … la donna più chiacchierata e invidiata di Pavia. Ora, posso dire che Pavia è il Ticino e che Ticino è Pavia … e che sull’Isola delle Stelle Cadenti è possibile rivedere e rivivere un passato che è sempre presente … un passato che non passa mai” Saverio ha chiuso la bocca ed ha accennato ad un sorriso malizioso. Quando una persona ha vissuto un’avventura particolare, in un luogo magico … e quella magia può rinnovarsi in ogni momento, il piacere è illimitato. Una città diventa unica, ineguagliabile … magica, trecentosessantacinque giorni l’anno … ventiquattro ore al giorno. (971)