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OSVALDA E OSVALDO racconto (963) di Dino Secondo Barili

Post n°20445 pubblicato il 02 Agosto 2015 da dinobarili
 

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

963

Osvalda, Osvaldo e il Ponte Coperto

Che cos’è una lamentela? Un’espressione di insoddisfazione. Oggi (e forse, ieri) molte persone hanno mille motivi per lamentarsi. Un anno fa, la Prof. Osvalda, Docente di Lettere in un Liceo del milanese, abitante a Pavia, è andata in pensione. Sessantadue anni portati alla grande, bellissima. Per tutto il tempo dell’insegnamento si è sempre lamentata … ora per questo, ora per quello. All’atto di andare in pensione, la sua amica del cuore, la Prof. Esmeralda, non ha perso occasione per farle notare le lamentele. “Osvalda, adesso non avrai più motivo di lamentarti. Sei in pensione … bella come un fiore. Il tempo è tutto a tua disposizione. Se ti lamenti ancora è solo colpa tua” Osvalda era troppo intelligente  per non aver capito l’antifona. Da quel momento non si è più lamentata. Ogni giorno doveva farsi il suo programma e se il programma non era soddisfacente la colpa era solo sua. Dopo parecchi tentativi, la Ex-Docente di Lettere aveva trovato finalmente il suo sfogo ideale. Ogni mattina alle sette si trovava al Ponte Coperto di Pavia e, da sola, o con altre amanti delle “camminate impossibili”, partiva per i sentieri del fiume Ticino … che in ogni stagione offre meravigliose avventure. I sentieri passano sotto le arcate dei Ponti: Ponte Coperto, Ponte della Libertà, Ponte della Ferrovia … e portano alle località più impensate. Ogni sentiero è unico, ineguagliabile, indimenticabile. C’è il sentiero delle rose, quello delle margherite, delle viole … del merlo, del fringuello … della Fata Morgana, del Mistero … Ecco. Sono proprio quei nomi che danno ai sentieri del Ticino un fascino strano. Ogni giorno un sentiero diverso. Quando i sentieri sono diversi … sono diverse anche le occasioni di incontro. Nel suo intimo, la Prof. Osvalda cercava proprio quello: l’incontro fatale, quello che accade una sola volta nella vita. La sessantaduenne, del resto, era single … ma avrebbe voluto avere un compagno, un uomo … un amore … e già che ci siamo “un amore superlativo assoluto” Nel mese di maggio di un anno fa, la Prof. Osvalda era particolarmente eccitata. Aveva la sensazione che le stesse per accadere qualcosa. Qualcosa di piacevole. Quando una persona attende un novità da troppo tempo trova la giustificazione nelle cose più impensate. Per esempio. Quando andava sul “sentiero del merlo” aveva la sensazione che ci fossero tanti merli che la guardavano … Inoltre, la Prof. Osvalda aveva la passione dei quadrifogli. Il quadrifoglio è una foglia anomala del trifoglio composta da quattro foglioline. Molto rara … e, pertanto, ritenuta portafortuna. Finché una persona trova un quadrifoglio … può essere un caso, ma quando (come la Prof Osvalda sul “sentiero del merlo”) trova sette quadrifogli in un colpo solo … allora, non è più un caso. Ci deve essere qualcosa di inspiegabile. Inoltre, la sessantaduenne, ha trovato i sette quadrifogli tutti in fila … nello stesso spazio erboso ... a mo’ di circolo, come fosse una O. Non era passato un quarto d’ora … Sullo stesso “sentiero del merlo”, la sessantaduenne ha incontrato un suo ex-compagno di Università, il Prof. Osvaldo, anche lui in pensione da poco tempo. Cosa c’era di meglio che parlare della pensione? Tra Osvaldo e Osvalda è nato subito un terreno di intesa: la pensione … e subito dopo. “Ma che bell’incontro?” Certe cose si sa come iniziano … perché le persone inseguono istintivamente la soddisfazione dei loro bisogni intimi. Entrambi cercavano la compagnia. Osvalda mostrò a Osvaldo il suo trofeo, “sette quadrifogli”. Quando si dice il caso … Anche, Osvaldo era un appassionato cercatore di quadrifogli. Anche, lui quella mattina, aveva trovato e messo nel portafogli … sette quadrifogli. C’è poco da fare. Le coincidenze hanno la loro importanza. Da quella mattina, Osvalda e Osvaldo hanno fatto coppia fissa. Ogni mattina si trovavano alle sette in punto al Ponte Coperto di Pavia per la passeggiata. Quando due single (di sessantadue anni) si incontrano cercano di mantenere un rapporto super controllato. Vogliono mostrare “all’altro” quanto sono educati, gentili, cortesi … e non vogliono perdere rispetto e discrezione. Del resto Osvalda e Osvaldo stavano troppo bene insieme e non volevano perdere il loro bene prezioso, l’amicizia. Si sa, però, che l’amicizia tra un uomo e una donna … è il preambolo dell’amore … quello vero, quello che ogni persona sogna e desidera. Quello di essere abbracciati, baciati, accarezzati … Cosa c’è di male? Nulla. Non tutte le persone, però, partono in quarta … specialmente in amore. Osvalda e Osvaldo … pensavano che dovesse essere l’altro a fare la prima mossa. Una mattina di fine maggio di un anno fa, i due ex-Docenti di Lettere si incontrarono alle sette per la solita passeggiata sui sentieri del fiume Ticino. L’aria era fresca ed entrambi si erano vestiti con abiti leggeri. Osvalda aveva una camicetta … quasi trasparente. Dopo parecchio camminare i due si accorsero che il cielo si stava rannuvolando. Minacciava un temporale. Così fu. In fretta erano ritornati sui loro passi, ma all’altezza del Ponte Coperto hanno dovuto fare una corsa senza riuscire ad evitare una “bagnata” tremenda. Per fortuna che il Prof. Osvaldo abitava in “Burg a bass” (Borgo Ticino)… In una di quelle belle case basse lungo la riva del fiume che sembrano uscite da una vecchia cartolina del tempo che fu. Osvalda e Osvaldo si sono rifugiati in casa … ma Osvalda era tutta bagnata. Non poteva restare così. Si tolse la camicetta e rimase a seno nudo, bellissimo! Come fanno due educatissimi Docenti di Lettere a rimanere immobili? Indifferenti? Osvaldo, in un irrefrenabile slancio, abbracciò Osvalda e la baciò.  La sessantaduenne non oppose resistenza. Era proprio quello che desiderava e sperava accadesse. Ora, non poteva più lasciare la presa. I baci si sono moltiplicati e sono durati per un tempo infinito. Del resto, i due Protagonisti, erano in pensione. Potevano dare fondo a tutte le loro attese … e recuperare il tempo perduto.  (963)

 
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