« MILANO di Teresa RamaioliPENSIERI SPARSI DEL 21 M... »

SIMONE, IL CONVEGNO E LA GITA IN BARCA racconto (991-992) di Dino Secondo Barili

Post n°19640 pubblicato il 22 Maggio 2015 da dinobarili
 

    21 MAGGIO 2015

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 21 maggio 2015 – Giovedì  - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

991 - 992

Simone, il Convegno e gita in barca

Non sempre le persone hanno voglia di muoversi. Un anno fa, il Dott. Simone, cinquant’anni, single, Dirigente di un importante Ufficio nel milanese, abitante a Pavia, non aveva voglia di prendere parte ad un Convegno a Milano. Quando si è a capo di un importante Ufficio è quasi d’obbligo essere presenti ai vari Convegni. Non tanto per quel che si dice durante lo svolgimento dei lavori … quanto per le persone che si incontrano. Persone importanti con le quali è possibile intrecciare relazioni nuove di varia natura. Un anno fa, però, il Dott. Simone aveva voglia di godersi il suo bell’Attico sul Lungoticino a Pavia … dove poteva ammirare il fiume Ticino che scorreva indifferente e quasi sornione ai suoi piedi. Il Ponte Coperto … il Ponte della Libertà e, in lontananza … quello della Ferrovia. A far da sfondo ad un simile spettacolo … le verdi colline dell’Oltrepò Pavese che raggiungono le cime del Monte Lesima (1724 metri) e il Cima Colletta sulle quali, la neve è la prima ad arrivare e l’ultima a lasciare campo libero agli amanti delle camminate in alta quota. A volte si fa presto a dire … voglia di casa. Ma … quando la casa è uno splendido Attico, dove il Dott. Simone si muove solo … inseguendo l’ordine dei suoi pensieri allora … allora? Allora tutto si trasforma in sogno … un dolce e piacevole sogno al quale pochi possono resistere. Per esempio. A volte il Dott. Simone ama il silenzio. Non importa se poi sul Lungo Ticino sfrecciano le automobili. Quando una persona ci ha fatto l’abitudine … il rumore dei motori delle automobili non lo sente più. Altre volte il Dott. Simone ama ascoltare la musica … operistica … operette … musica classico sinfonica … vecchie canzoni come se stesse ricreando nella sua mente un vecchio film in bianco e nero … o a colori. Un anno fa, il Dott. Simone aveva proprio voglia di godersi una bella giornata nel suo splendido Attico … lontano dall’assillo delle “pratiche urgenti”, dalle tensioni delle “Commissioni di valutazione” … e dei Convegni convocati ad arte per i fini più impensati. Al Convegno, un anno fa, il Dott. Simone aveva preferito il suo Attico nel quale poteva abbandonarsi alla lettura … letture di ogni genere. Dai romanzi, ai racconti, alle poesie … Un anno fa, il Dott. Simone aveva preso un libro a caso dalla sua libreria colma di libri. Aveva aperto il libro e sotto i suoi occhi erano caduti i versi di un Poeta, Vincenzo Cardarelli, che, senza volerlo, ritraeva lo stato d’animo del cinquantenne in quel momento. “Distesa estate / stagione dei densi climi / dei grandi mattini / dell’albe senza rumore / - ci si risveglia come in un acquario …” Ecco, proprio così. Anche se era la fine di maggio, un anno fa, il Dott. Simone si era svegliato come fosse estate … nell’estate di Cardarelli … “in un acquario …  di giorni identici, uguali”. Ma, i giorni sono o possono essere uguali? Il Dott. Simone si era soffermato su qui versi … e stava esaminando i suoi giorni … quando il campanello del suo Attico si è messo a suonare. Il Dott. Simone si è dato un’occhiata per vedersi presentabile ed andò ad aprire la porta. “Dott. Simone?” – “Si … sono io” Un splendida figura di donna … sui trent’anni si era affacciata alla porta dell’Attico del cinquantenne. “Sono Flavia. Scusi se non ho telefonato, ma non aveva il suo numero di cellulare. Noi siamo parenti … parenti alla lontana … ma parenti … molto alla lontana. Vengo da Padova … sono la Dott. Flavia. Sono a Pavia per un Convegno di Studio all’Università. Scusi se mi sono permessa l’intrusione in casa sua … devo consegnarle una lettera con i saluti di un nostra comune bisnonna … la bisnonna Cleofe … “ A quel punto il Dott. Simone non ha avuto più dubbi. La lettera era proprio della bisnonna Cleofe … che ogni anni mandava gli auguri di Natale. Della bisnonna Cleofe, il cinquantenne ricordava tutto … Quando era giovanissimo, 6, 7 anni, ed ha passato alcune estati nella splendida Villa della bisnonna Cleofe sul fiume Brenta. Come poteva dimenticare uno dei periodi più belli della sua vita? Ora, però, c’era la Dott. Flavia … una lontanissima parente. Il Dott. Simone è rimasto scosso. Flavia era una splendida figura di donna … alta, bionda, occhi azzurri … e gambe da fine del mondo. Cosa poteva fare il cinquantenne se non invitare la trentenne a fermarsi nel suo splendido Attico? La bellezza è un passaporto che non ha uguali. Flavia, però, è stata chiara. “Dott. Simone … anzi, Simone, accetterei volentieri … ma devo svolgere prima la mia relazione al Convegno. Se vuoi, ci possiamo trovare nel pomeriggio. Appena terminato il mio impegno … sono da te” Cosa poteva fare un cinquantenne single di fronte ad una simile offerta? Accettare! Accettare … e in tutto quel tempo, pensare a ciò che sarebbe successo. Come si sarebbero svolti i fatti che si preannunciavano particolarmente promettenti …

992 … e la gita in barca

Quando si riceve una visita improvvisa si rimane frastornati, incapaci di pensare … Dopo un po’, però, la mente si rischiara e si orienta. I pensieri del Dott. Simone sono diventati chiarissimi. Il cinquantenne aveva un debole per le donne bionde … alte, con occhi azzurri. Non parliamo poi delle gambe (erano il suo … non plus ultra). Da sempre aveva sognato di avere una compagna come la Dott. Flavia … sua parente .. ma alla lunga. Ecco l’occasione propizia. Tutto dipendeva da quali erano i progetti della trentenne. Del resto è facile pensarlo. Se ha portato una lettera da Padova a Pavia …  un motivo ci doveva essere. La bisnonna Cleofe non era il tipo che facesse le cose tanto per farle. Sicuramente il suo scopo era quello di far incontrare Flavia con Simone. E’ sempre stato così nelle Famiglie di lunga tradizione e con vistosi patrimoni. Inoltre, secondo il ragionamento del cinquantenne .,. Flavia ne era a conoscenza. Anzi, forse, era stata lei stessa a cercare quell’occasione. Infatti, non era ancora mezzogiorno e la Dott. Flavia era di ritorno nell’Attico del Dott. Simone. “Simone … cosa mi offri di buono? Pavia è la città dalle infinite potenzialità” Simone aveva già pensato a tutto. “Flavia possiamo fare un favoloso pranzo in una delle famose Osterie lungo il Ticino … e poi fare una bella gita in barca …” La trentenne si mostrò subito entusiasta. Il pranzo è stato sublime, ma Flavia aveva già “gli occhi … in barca” Si dice che la barca sia uno dei luoghi più romantici al mondo … dove la vicinanza dei corpi accende la fantasia della mente. Quando Simone e Flavia si sono trovati in barca … ci è voluto poco perché si accendesse il fuoco dell’amore. Del resto era quasi estate … il primo caldo si faceva sentire. Flavia cominciò a togliersi la camicetta … per il caldo. Come poteva Simone rimanere insensibile ad una simile bellezza? Dai primi complimenti si passò al bacio. Il primo lunghissimo bacio. Flavia aveva una voglia matta di farsi baciare … non solo sulle labbra. Al resto ci ha pensato il Destino. Perché, l’amore è l’amore … e quando un uomo e una donna sono spinti dal vento della passione … l’amore prende il volo … e nessuno lo ferma più.   Questo è il racconto 991-992 scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963