« LABIRINTO di Teresa RamaioliPENSIERI SPARSI DEL 17 M... »

CARLO, ROBERTO E LE PITTRICI SPAGNOLE racconto (927) di Dino Secondo Barili

Post n°18479 pubblicato il 18 Marzo 2015 da dinobarili
 

17 MARZO 2015

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 17 marzo 2015 – Martedì - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

927

Carlo, Roberto e le Pittrici Spagnole

Un anno fa, Carlo e Roberto, coetanei cinquantenni, single, Commercialisti nel milanese, abitanti a Pavia, durante la pausa caffè al Bar, si confidarono i loro rispettivi crucci. “Roberto, lo sai che la nostra è una bella vita di m... . Abbiano lavorato come matti per organizzarci un bell’Ufficio con delle impiegate modello, acquistare un Attico sul Lungoticino a Pavia, alimentare ogni giorno il nostro bel conto in banca … ed abbiamo trascurato la parte più importante della vita: l’amore. Te ed io … Infatti, eccoci qua a prendere il caffè al Bar … soli … quando tutto intorno a noi è uno sfolgorio di belle donne … “ Il tono lamentoso di Carlo aveva trovato la sponda nel Dott. Roberto. “Cosa ci vuoi fare? Non si può avere tutto dalla vita. C’è chi ha le belle donne … e non ha l’Ufficio, l’Attico e il conto in banca che abbiamo noi … “ Il Dott. Carlo reagì. “E no. Quelli … hanno le belle donne … e molto di più … magari un paio di Castelli. Comunque sarebbe ora che ci dessimo da fare anche noi …” – Roberto si svegliò come da un temporaneo letargo. “E da dove dovremmo cominciare?” La domanda di Roberto sembrava una delle tante buttate la … tanto per dire qualcosa … invece, no. Carlo prese la palla al balzo. “Fatti venire delle idee … “ Roberto si era sentito coinvolto come fosse una prospettiva a lungo termine. “Io mi occupo di arte … Potremmo cominciare dalle Mostre di Pittura” A volte si lanciano delle idee per costringere l’interlocutore a reagire. Carlo era proprio la persona adatta. Già, aveva definito la loro, una vita di m … Ora, c’era di mezzo l’arte … Il cinquantenne si sfogò. “Ma proprio l’arte? Dell’arte si occupa gente attempata … Noi due abbiamo bisogno di gente giovane … anzi, di donne giovani, bellissime … da fine del mondo …” Carlo sospirò sconsolato … “Un’idea vale l’altra … Possiamo iniziare dall’arte” Quello stesso pomeriggio il Dott. Roberto ha ricevuto nella casella di posta elettronica una mail. Diceva. “Questa sera alle ore 19, la S.V. è invitata all’inaugurazione della Mostra di Pittura … “il bello sta per venire” … delle Pittrici spagnole Manuela e Maria Dolores (seguito dall’indirizzo della Galleria)” E’ bastato quell’invito a scatenare la vivace fantasia del cinquantenne il quale ha telefonato subito all’amico Carlo. “Carlo. Carlo è arrivata l’occasione che aspettavamo. Preparati per le 19. Andiamo a conoscere Manuela e Maria Dolores … due Pittrici spagnole” A Carlo bastava poco per andare su giri. Dopo il caffè al Bar non aveva ancora combinato niente … e per quel giorno avrebbe fatto altrettanto. Anzi, ora ancora meno. Si inventò una scusa urgente per lasciare la responsabilità dell’Ufficio alla sua impiegata di fiducia, Antonella, la quale non aveva la testa per aria come il suo Capo. D’altro canto quando ci sono di mezzo le donne … cosa fanno gli uomini? Vanno in fumo. Carlo si recò dal suo solito Barbiere e sputò l’osso. “Roberto … sono nelle tue mani. Stasera ho l’incontro con una Pittrice spagnola” Roberto, che già di suo si sentiva come il Barbiere di Siviglia … si mise a cantare “La Spagnola sa amar così / stretti, stretti la notte e il dì …” Dopo un simile preparazione alle 19 di quella stessa sera, i Dottori Commercialisti Carlo e Roberto, si presentarono puntualissimi all’inaugurazione della Mostra di Pittura. A Milano le cose si fanno “in e con” una raffinatezza che non ha uguali. Quando i due cinquantenni si trovarono in un ambiente così particolare si sentirono un po’ disorientati, ma si ripresero subito. Subito dopo aver visto in faccia Manuela e Maria Dolores, due splendide trentenni spagnole, bellissime … alte, capelli lunghi spioventi sulla schiena, occhi neri nerissimi (che più neri non si può) … e gambe da fine del mondo. Di fronte a due visioni celestiali così i due cinquantenni decisero di giocarsi tutte le loro carte … e le giocarono. Inventarono tutte le scuse per cogliere il fiore appena spuntato e non lasciarselo soffiare da qualche altro visitatore che aveva le loro stesse idee. Carlo si incollò alle costole di Manuela e non la lasciò più. Così ha fatto Roberto con Maria Dolores. Quando un uomo ha un obbiettivo … si vede subito dove vuole arrivare. Lo aveva capito anche la Pittrice Manuela la quale aveva fatto i suoi conti. La pittura è una bella cosa. Da anche molte soddisfazioni. La Mostre poi sono fatte apposta per ricaricare lo spirito. Ma, finita la Mostra … rimane il ricordo … e l’illusione della Mostra successiva. Meglio puntare al pratico … andare sul concreto. Manuela, dopo aver saputo che Carlo faceva il Commercialista, aveva un Attico a Pavia (e il resto era da supporre) … pensò che poteva essere l’occasione buona, da non perdere. Quella che si aspettava dalla Mostra di Milano. Non poteva, però, farsi vedere troppo arrendevole. Giocò a fare leggermente la preziosa … ma solo leggermente. Quando Carlo si accorse che il tempo passava e lui non poteva assolutamente lasciarsi sfuggire l’occasione uscì con una frase risolutiva. “Manuela, io voglio imparare a dipingere … Se vuoi possiamo iniziare la lezioni da questa sera stessa” E’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Manuela è caduta tra le braccia di Carlo il quale l’ha baciata appassionatamente … tanto appassionatamente che la stessa Manuela è rimasta folgorata. “Mi hanno sempre detto che i cinquantenni italiani sono irresistibili … ma così non avrei mai pensato” Manuela ha voluto ripetere la prova per averne la certezza assoluta. Intanto … anche Roberto si era dato da fare. Con Maria Dolores non ha dovuto faticare troppo. La bellissima trentenne spagnola ripeteva in continuazione. “Italia vuol dire amore  … Italiani come Don Giovanni … amatori irresistibili” Questo è il racconto 927 scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per … il piacere di chi scrive … e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963