« MILANO LA PIETA' RONDAN...punto di vista BLOG E LINGUAGGIO »

ROSSELLA E L'AMORE racconto (790) di Dino Secondo Barili

Post n°16219 pubblicato il 31 Ottobre 2014 da dinobarili
 

31 OTTOBRE 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 31 ottobre 2014 – Venerdì - 12.00

Intrigo …

… a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

790

Rossella e l’amore

Che cos’è l’amore? A leggere il dizionario della lingua italiana il concetto è chiaro. “Fra due persone di sesso diverso, dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva ed intuitiva, volta ad assicurare reciprocamente felicità e benessere o voluttà”. Praticamente tutto ciò che una persona desidera … Un anno fa, Rossella, cinquant’anni, single, bellissima era nel dubbio. In amore ci aveva provato per tre volte e tutte le volte era andata buca. Nel senso che tutte le relazioni erano finite in una bolla di sapone. Quando una persona arriva a cinquant’anni e rimane scottata per parecchie volte comincia ad avere dei dubbi. Un anno fa, Rossella, impiegata presso un Ufficio di Milano, abitante a Pavia, era in un Bar della Metropoli Lombarda con la sua coetanea e amica del cuore, Jessica. Erano sedute al tavolino e stavano gustando il loro primo caffè della mattina. Nel tavolino accanto c’era seduta una coppia di innamorati, sui vent’anni, che si baciavano appassionatamente incuranti di ciò che stava loro intorno. Rossella accennò una domanda all’amica quasi sottovoce. “Jessica … chissà se gli innamorati del tavolino accanto al nostro continueranno a baciarsi così tra un anno?” Jessica non si lasciava mai prendere in contropiede. “Rossella, dipende da lei, dalla donna” Rossella si sentì toccata sul vivo. “Jessica, cosa dici? Secondo me dipende da tutti i due, uomo e donna” I due innamorati, intanto, si erano alzati ed avevano lasciato il Bar. Ora, Jessica poteva parlare liberamente. “Rossella … si vede che non ti conosci abbastanza … e non conosci gli uomini. E’ sempre la donna che in amore “fa e disfa la tela”. L’uomo può fare poco o niente. L’arte dell’amore è un’arte tutta al femminile. La donna può fare ciò che vuole … l’uomo no. L’uomo tutt’al più può scrivere canzoni, sospirare, scrivere poesie come ha fatto Carducci in Jaufrè Rudel “… che mai è la vita? E’ l’ombra di un sogno fuggente. Il vero immortale è l’amor” Belle parole, ma in amore, conta la sostanza. Rossella quasi si arrabbiò. ”Allora secondo te, io avrei sbagliato tutto …” Jessica rettificò il tiro. “No. Non hai sbagliato tutto, ma non hai utilizzato le tue potenzialità. Ricordati che in amore e in guerra … è ammessa ogni cosa” Lo sguardo di Rossella si fermò su un Signore, sui sessant’anni, dal fascino superlativo che aveva chiesto un caffè al banco. Un Signore distinto, elegante, raffinato … Si vedeva lontano un miglio che aveva classe. “Rossella hai visto l’uomo della tua vita?” – La cinquantenne sospirò. “Jessica, ormai mi sono data una calmata. Preferisco guardare … e non farmi illusioni” Immediata è stata la risposta  dell’amica. “Rossella è lì che sbagli. Dovresti alzarti al mattino ed avere nei tuoi pensieri … una conquista. Conquistare l’uomo più affascinante del mondo. Ti dico come fare. Ti alzi mattino. Ti prepari ogni volta con un vestito nuovo … magari con qualcosa di originale, la borsetta, le scarpe … una nuova pettinatura. Poi, con il sorriso sulle labbra, ti avventura per Milano. Cerchi un Bar dove prendere il caffè … Mai lo stesso Bar. Mai la stessa zona della città. Poi, lasci fare al  Destino …” Dopo il discorso di  Jessica passarono alcune settimane. Rossella era cambiata. Aveva messo in pratica la lezione. Ogni giorno si alzava al mattino. Si metteva in ordine ed ogni volta si metteva qualcosa di diverso. Poi, con il sorriso sulle labbra, cambiava ogni volta Bar. Una mattina, prima di andare in Ufficio, appena entrata in un nuovo Bar, Rossella vide  un Signore al banco. Sui sessant’anni, elegante,  raffinato … Il Signore osserva la cinquantenne con interesse. “Signora, posso offrirle il caffè?” Rossella non aveva alcun motivo per rifiutare. “Grazie … non si disturbi” E’ stato come accendere il fuoco. “No, è un piacere. E’ sempre piacevole incontrare al mattino una bella  donna come lei. Anzi, se vuole le faccio una proposta. Sto partendo per Parigi. Vuole partire con me? Una settimana di vacanza … e lei non deve pensare a niente … solo vivere la più bella città del mondo” Per un po’ Rossella pensò ad uno scherzo. Non era uno scherzo. Il Signore, Dott. Temistocle, era il Direttore Generale dell’Ufficio presso cui Rossella lavorava. Poteva dire di no al suo Direttore Generale? No, e poi no. Parigi, inoltre, è sempre Parigi … la città dell’amore e della gioia di vivere … Da cosa nasce cosa … come, infatti, avvenne. . - Questo è il racconto 790 scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963