« IL PAESE DI CAMPANELLI ...PENSIERI SPARSI DEL 11 A... »

IL DOTT. EFISIO E IL PESCE D'ORO racconto (709) di Dino Secondo Barili

11 AGOSTO 2014

ALMANACCO DI STORIA PAVESE

Trivolzio – 11 agosto 2014 – Lunedì - 12.00

Intrigo …

…a Pavia

(Queste storie, anche se raccontate come vere, sono

 frutto di fantasia. Pertanto non hanno nulla a che

vedere con persone o fatti realmente avvenuti)

racconto del Lunedì

709

I racconti dell’estate

Il Dott. Efisio e il pesce d’oro

Ogni località ha le sue leggende che passano di bocca in bocca, da una generazione all’altra. Una città come Pavia, nata duemila anni fa … non è diversa dalle altre… anzi, con qualcosa in più. E’ una città di fiume… Il fiume significa passaggio continuo di persone. Ognuna di esse ha lasciato qualcosa. A Pavia, per esempio, c’è la leggenda del “pesce d’oro”. Le versioni sono molte, diverse e contrastanti. Il Dott. Efisio, cinquant’anni, scapolo, Dirigente di una Agenzia Commerciale a Milano., abitante a Pavia, in occasione delle ferie del mese di Agosto di un anno fa, si è messo in mente di “pescare il pesce d’oro”. Veramente le cose non erano così semplici. Il Dott. Efisio è uno persona seria, studiosa delle leggende pavesi… e curioso fino all’estremo limite. Abitando in un lussuoso Palazzo lungo la riva del fiume, il Dott. Efisio, ha sempre sotto gli occhi il Ticino. Inoltre ha una barca ormeggiata in uno di quegli attracchi lungo la riva poco distante da casa. E’ stato un attimo a lasciarsi attrarre. Una mattina del mese di Agosto di un anno fa, il Dott. Efisio, decise di perlustrare il fiume dal Ponte della Ferrovia al Ponte Coperto per “catturare”(termine tecnico) il “pesce d’oro”. La leggenda diceva che non serve la lenza… ma il retino, quella specie di sacchetto a rete con un lungo manico. Per il Dott. Efisio era un gioco. Fin da ragazzo era stato un provetto pescatore. Nella cantina del suo Palazzo aveva tutta l’attrezzatura del pescatore, compreso il retino. Ormai la decisione era presa… difficile era “catturare il pesce d’oro”. La leggenda diceva che coloro che lo avevano visto assomigliava ad un pesce persico… tutto completamente d’oro. Inoltre, i vecchi pescatori, raccontavano che qualcuno l’aveva preso. Di nascosto l’aveva portato a casa… ma, dopo un paio di giorni, il “pesce d’oro” era fuggito… ed era ritornato nel fiume Ticino, tra il Ponte della Ferrovia e il Ponte Coperto. Quando una persona è informata… prende tutte le precauzioni possibili. Un altro fatto da tenere presente riguarda le persone che passeggiano lungo il fiume. Non sempre ignorano la scena. Alcune intuiscono i movimenti. Tra queste persone intuitive, un anno fa, c’era il Dott. Massimiliano, accanito pescatore e conoscitore della leggenda del “pesce d’oro”. Appena si rese conto che il Dott. Efisio pescava con il solo retino, intuì che stesse pescando “il pesce d’oro”. Corse alla sua barca e si mise a fare altrettanto. I primi giorni del mese di Agosto di un anno fa erano già passati. Efisio e Massimiliano non erano riusciti nell’impresa. Quando c’è la concorrenza… ogni concorrente aguzza l’ingegno. Chiede. Si informa. Il Dott. Efisio confidò alla Signora Maria, abitante nel suo stesso Palazzo, il suo intento di “catturare il pesce d’oro”. La Signora Maria era (ed è) una settantenne furba e scaltra come non c’era l’uguale. Comprese che il Dott. Efisio aveva bisogno un aiuto morale. Di qualcuno che lo sostenesse moralmente nell’impresa. Inoltre il Dott. Efisio aveva cinquant’anni. Era scapolo ed era un bell’uomo con un ricco patrimonio. Era proprietario dell’Attico del Palazzo ed era stimato Dirigente a Milano. Per la Signora Maria è stato un gioco. “Dott. Efisio fa bene a tentare di “catturare il pesce d’oro”. E’ un’avventura entusiasmante e se riuscirà nell’intento… passerà alla storia. Dal mio punto di vista, però, Lei avrebbe bisogno di un aiuto. Mia nipote Cesira, trent’anni, Laureata in Psicologia, sta conducendo delle ricerche sulle leggende pavesi … compresa quella del “pesce d’oro”. Posso metterla in contatto?” Per il Dott. Efisio è stata una boccata d’ossigeno, una marcia in più. Si era reso conto di aver bisogno di aiuto. Quando il Dott. Efisio incontrò la Dott. Cesira per poco non svenne… era la donna più bella che avesse mai visto. Alta, bionda, occhi azzurri… e gambe da fine del mondo. Inoltre, aveva uno sguardo magnetico che toglieva il respiro. Per il Dott. Efisio, la Dott. Cesira è stata “come il cacio sulla pastasciutta”. Finalmente poteva parlare con una persona che conosceva le leggende pavesi. Era come parlare la stessa lingua. Inoltre, la Dott. Cesira, per ampliare i propri studi in materia aveva bisogno di andare in barca e vedere dal vivo cosa si prova a “ catturare il pesce d’oro”. Si tratta di un’esperienza unica. Essendo agosto, la Dott. Cesira poteva mettersi in bikini e prendere tranquillamente il sole sdraiata sul fondo della barca. Il fiume Ticino non è solo un fiume, ma il luogo ideale per romantiche avventure. Il Dott. Efisio era affascinato dal fondale del fiume alla ricerca del pesce d’oro. Quando, però, si trovava in barca e la Dott. Cesira si sdraiava in bikini per prendere il sole… la mente del cinquantenne andava in ebollizione. Come studioso cercava di mantenere la calma…. ma la sua mente pensava a ben altro. Dagli un giorno, dagli un altro… alla fine “anche un santo commette peccato”… Il Dott. Efisio, particolarmente eccitato, non ci ha visto più… “Cesira, non ce la faccio più… mi sono innamorato di te. Del tuo corpo e della tua anima… Dimmi anche tu che provi la stessa cosa” La Dott. Cesira, psicologa. Studiosa della leggenda del pesce d’oro, ha fatto i suoi conti. Quando mai le sarebbe capitato un altro cinquantenne così? Non era alto… ma aveva una folta chioma leggermente brizzolata. Rispose con gli occhi prima che con la voce. “Efisio… devo dire che il tuo fascino non ha uguali. Ho cercato di resistere… ma sono attratta da te” Per Efisio è stato come un fulmine a ciel sereno. Non ci ha visto più…e l’ha baciata. Baciata sulla bocca …più volte… come è sempre successo in tutte le più belle avventure d’amore che si rispettano.(al resto ci pensi il lettore). - Questo è il racconto 709, scritto dal 2 settembre 2012. Un racconto al giorno per… il piacere di chi scrive… e di chi legge. Non resta che continuare per raggiungere il racconto numero 1000 (mille)… con la speranza di riuscirci. Dino

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963