OGGI E STATO UN GRANDE GIORNO, BEATIFICAZIONE DI GIOVANNI PAOLO II FU UNA DELLE COSE PIU EMOZIONANTI DELLA MIA VITA. AVEVO PREPARATO UN BELLISSIMO DISCORSO, DOVE RICORDAVO CHE KAROL WOJTYLA NEL 2005 SCRISSE UNA LETTERA DEDICATA A TUTTE LE DONNE, IN QUI, PUR NON CHIEDENDO ESPLICITAMENTE PERDONO PER LE INGIUSTIZIE COMPIUTE VERSO LA DONNA NEL NOME DELLA CHIESA E NEL NOME DI CRISTO (E QUI RICORDIAMO PIU DI UN MILIONE DI DONNE TORTURATE, UCCISE E BRUCCIATE SUL ROGO PER PRESUNTE STREGONERIE), DI FATTO SOTTOLINIAVA GLI ENORMI CONDIZIONAMENTI CHE IN TUTTI I TEMPI E IN OGNI LATITUDINE HANNO FATTO SI CHE IL CAMMINO DELLA DONNA E STATO MOLTO DIFFICILE. QUANTE VOLTE SIAMO STATE EMARGINATE? MISCONOSCIUTE NELLA NOSTRA DIGNITA? COSTRETTE ALLA SERVITU? ANCHE ADESSO CHE SIAMO NEL 2011 CAPITA MOLTO SPESSO CHE SIAMO VALUTATE SOLTANTO PER IL NOSTRO ASPETTO FISICO, NON CI VALUTANO PER LA NOSTRA PROFESIONALITA, COMPETENZA, INTELIGENZA ECC ECC... ECCO GIOVANNI PAOLO II E ANDATO OLTRE TUTTE QUESTE COSE, IN QUALCHE MODO CI HA VOLUTO CHIEDERE SCUSA, CI HA RICONOSCIUTO TUTTE QUESTE QUALITA E CI HA RIDATO LA NOSTRA DIGNITA!!!!
PURTROPPO IN DIRETTA A DOMENICA 5 ERAVAMO IN TROPPI, VOI DA CASA MAGARI NON VI POTEVATE ACCORGERE MA LA GENTE SI AMAZZAVA QUASI PER POTER PARLARE... COLLEGAMENTI, STUDIO, PUBBLICITA... NON SI CAPIVA NIENTE.... QUANDO DIRETTORE BRACHINO MI HA DATO LA PAROLA, DOPO LE 20 VOLTE LE STESSE COSE, NON HO VOLUTO RIPETERE LE PAROLE DEGLI ALTRI, NON HO VOLUTO INIZIARE UN DISCORSO CHE MAGARI NON RIUSCIVO A FINIRE PER MANCANZA DI TEMPO.... SONO RIUSCITA SOLO DIRE CHE " PER NOI OGGI E STATO UN GRANDE GIORNO .... E SIAMO BEATI NOI CHE ABBIAMO AVUTO UN PAPA COSI GRANDE" - credo che con questo ho riassunto tutto dibattito della puntata di oggi....
POCHE PAROLE MA DETTE CON IL CUORE E CREDO CHE SONO PIACIUTE, PERCHE HO APPENA RICEVUTO LA TELEFONATA CHE ENTRO LA FINE DI MAGGIO TORNERO A DOMENICA 5.
ANCHE SE CON IL CUORE INVIDIO A TUTTI QUELLI CHE OGGI HANNO AVUTO LA POSSIBILITA DI ESSERE A ROMA E VEDERE DAL VIVO QUESTO GRANDE EVENTO...
UN ABBRACCIO A TUTTI VOI E SPALANCATE LE PORTE A CRISTO...... PERCHE SE LO DICE WOJTYLA, VUOL DIRE CHE ESISTE DAVVERO! NE SONO CONVINTA !
Bellissimo Ania! Mi spiace che il primo maggio sarò a un pranzo con i miei colleghi (non dimentichiamoci che è anche festa del lavoro) e non potrò seguirti su Domenica 5. Spero metterai un video. Vorrei segnalare inoltre che sul sito www.chiesadimilano.it ci sono due articoli molto interessanti che riguardano Giovanni Paolo. Queste le directory esatte in cui entrare: http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=2761690 che tratta sia della festa del primo maggio e dei problemi dei lavortori con un accenno all'enciclica sul lavoro di Giovanni Paolo II “Laborem exercens”. L'altra directory che invece tratta solo della beatificazione di Giovanni Paolo II è questa: http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=2758776
Ecco un passo tratto da quell'articolo preso da http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=2761690
Questo testo è apparso trent’anni fa, nel 1981, ma ancora oggi conserva tutta la sua attualità. Alla vigilia della beatificazione di questo Pontefice che nella sua esperienza di vita fu anche lavoratore, nel tempo del seminario, appare bello pregare per il lavoro facendo memoria dell’eredità di Papa Wojtyla; un uomo che ha sempre creduto nell’importanza di una pastorale attenta ai temi sociali e del lavoro. L’aver vissuto personalmente questa esperienza rese Giovanni Paolo II partecipe dei problemi di questa realtà portandolo a dire di considerare una grazia del Signore l’essere stato operaio, «perché questo mi ha dato la possibilità di conoscere da vicino l’uomo del lavoro, del lavoro industriale, ma anche di ogni altro tipo di lavoro. Ho potuto conoscere la concreta realtà della sua vita: un’esistenza impregnata di profonda umanità, anche se non immune da debolezze, una vita semplice, dura, difficile, degna di rispetto». E ancora: «Quando lasciai la fabbrica per seguire la mia vocazione al sacerdozio, ho portato con me l’esperienza insostituibile di quel mondo e la profonda carica di umana amicizia e di vibrante solidarietà dei miei compagni di lavoro, conservandole nel mio spirito come una cosa preziosa».
Scusate ma non avevo messo la frase che precedeva. Facendo il copia incolla dal sito non mi sono accorto.
Ecco comunque il paragrafo completo:
«Il lavoro è un bene dell’uomo - è un bene della sua umanità -, perché mediante il lavoro l’uomo non solo trasforma la natura adattandola alle proprie necessità, ma anche realizza se stesso come uomo ed anzi, in un certo senso, “diventa più uomo”» (Le 9).
Questo testo è apparso trent’anni fa, nel 1981, ma ancora oggi conserva tutta la sua attualità. Alla vigilia della beatificazione di questo Pontefice che nella sua esperienza di vita fu anche lavoratore, nel tempo del seminario, appare bello pregare per il lavoro facendo memoria dell’eredità di Papa Wojtyla; un uomo che ha sempre creduto nell’importanza di una pastorale attenta ai temi sociali e del lavoro. L’aver vissuto personalmente questa esperienza rese Giovanni Paolo II partecipe dei problemi di questa realtà portandolo a dire di considerare una grazia del Signore l’essere stato operaio, «perché questo mi ha dato la possibilità di conoscere da vicino l’uomo del lavoro, del lavoro industriale, ma anche di ogni altro tipo di lavoro. Ho potuto conoscere la concreta realtà della sua vita: un’esistenza impregnata di profonda umanità, anche se non immune da debolezze, una vita semplice, dura, difficile, degna di rispetto». E ancora: «Quando lasciai la fabbrica per seguire la mia vocazione al sacerdozio, ho portato con me l’esperienza insostituibile di quel mondo e la profonda carica di umana amicizia e di vibrante solidarietà dei miei compagni di lavoro, conservandole nel mio spirito come una cosa preziosa».
Complimenti Ania!
Mi raccomando, sii semplicemente te stessa, così potrai mostrare a tutti chi sei, soprattutto alle persone che finora ti hanno criticata...
Avrai sicuramente tante migliaia di fans in più e potrai essere d'esempio a chi non riesce a trovare la strada giusta per raggiungere la fede.
Powodzenia! :-)
In Internet un omaggio a Giovanni Paolo II, in occasione della sua beatificazione, una pagina web (www.giovannipaoloii.va) che ripercorre la sua vita attraverso alcuni dei momenti più significativi della sua storia e del suo pontificato.
Ania è partita da troppo lontano..lei ancora bambina...con una valigia troppo piccola per contenere tutti i suoi sogni...i suoi desideri..
Lei è partita...con occhi di bambina...
lei che bambina non lo è mai stata..lei violata...lei ingannata...
ma i suoi occhi di bambina sono rimasti gli stessi...occhi tristi..ma sinceri..carichi di dolcezza...
lei è partita da lontano...e non è piu' ritornata...nei luoghi della sua infanzia...
lei adesso desidera solo una cosa..tutta la serenità e la dolcezza che poce volte ha avuto...
lei lo merita..i suoi occhi di bambina lo urlano a tutto il mondo...!!!
baci:-)
i tuoi occhi parlavano da soli...e riflettevano cio' che avevi nel cuore..
a volte non è necessario parlare...
io ti apprezzero' sempre per la tua intelligenza e per la tua dolcezza d'animo...
io avrei preferito che tu fossi andata a Roma e non negli studi di canale 5 a poter dire delle poche parole perchè c'era gente che avrebbe fatto di tutto per poter parlare ma convinzione zero.Che importa se non parlavi,se volevano ti trovavano a Roma,penso che si debba seguire il proprio cuore e non quello che fà piacere a gli altri.scusami se scrivo così ma dico quello che penso e te lo dico perchè ti voglio bene Ania. un abbraccio affettuoso e un bacio da Vincenzo.
volevo astenermi dal dare giudizi sul tuo intervento a Domenica 5 perchè essendo stato ad un pranzo con i colleghi di lavoro non l'ho potuto seguire. Purtroppo. Però... Però leggendo quello che hai scritto forse ha ragione vinenzomari potevi andare a Roma... Ti avrebbero trovato pure lì e magari ti avrebbero intervistata singolarmente e con più tranquillità. C'è da dire che ho seguito su Rai Uno la trasmissione Porta a Porta di Bruno Vespa alle 21.30 e direi che se Ania andavi lì di sicuro avresti avuto più spazio. Tra l'altro c'erano ospiti interessanti, tra gli altri anche Walesa.
E grazie Ania anche comunque per averci ricordato le belle parole di Giovanni Paolo: aprite le porte a Cristo! Ma a volte quanta fatica si fa ad aprire il cuore! E questo lo dico a me stesso per primo...
Un abbraccio.
Pier
Ciao Ragazzi.... Io non la vedo cosi male, ho dato cmq il mio contributo da Polacca, Lech Walesa a Porta Porta, Ania Polacca a Domenica 5 ahahahhaahhahhaha....
Sarebbe stato bello essere a Roma ma quando Giovanni Paolo II era vivo, uno dei miei sogni era quello di poterlo conoscere................ Nella capitale ero cmq ma con il cuore, tanto Lui lo sa..... :-D
Chi è Ania Polacca? In video c'era una ragazza bionda con la scritta "Ania Goledzinowska - Ex modella e scrittrice"... :-P
Evidentemente hai colpito la redazione del programma, se ti hanno invitata di nuovo alla fine di maggio... :-)
Sii semplicemente te stessa, e vedrai che tante persone ti ammireranno per le tue parole: in TV ci sono tante belle ragazze che ballano sul palco, ma nessun'altra che parla di fede...
Sono sicuro che ti vedremo sempre più spesso in TV, magari per portare il tuo contributo ad altre ragazze che hanno avuto esperienze simili alla tua. Powodzenia! :-D
E secondo me ci sono anche tante altre trasmissioni più belle di Domenica 5. Su Rai Uno anche la trasmissione della domenica mezzogiorno "A sua immagine", poi Porta a Porta. Insomma tante trasmissione dove secondo me per Ania ci sarebbe molto più spazio per parlare della sua esperienza. Ma credo in particolare la trasmissione "A sua immagine". Certo prima dovrebbe essere invitata... E non sarà facile...
L'azzurro dei tuoi occhi è fisso dentro la mia mente...cosi' come il tuo sorriso...:-)
potrei anche non vederti piu'...ormai sei una immagine indelebile...che nessuno potra' cancellare...
un bacio:-)
...ma chi è questa ragazza...???
non mi è una faccia nuova...!!!per caso è quella polacca che aveva cercato di diventare la consorte di William..??
no..forse mi sbaglio...anche se la somiglianza è molto forte...
se qualcuno di voi la conosce me ne parli...altrimenti mi rivolgero' a "chi l'ha visto"....:-)
...mamma, mi racconti la favola di Ania...?? tutti a scuola ne parlano...ma io non la conosco..!!!
“ tutto inizia tanti anni fa...ma poi non cosi' tanti...in un paese freddo...lontano, dove tutti parlano una lingua impossibile da capire...Un angelo...porta in una casa sperduta di Varsavia, un batuffolo piccolo piccolo...lo lascia davanti alla porta...e se ne va... molte persone passano davanti a quella porta...ma infreddoliti e presi dai loro pensieri, non si fermano e proseguono il loro cammino tra la neve...
Nel frattempo il sole tramonta...e questo batuffolo...che fino a qualche istante prima, era immobile, comincia a muoversi..e si sente un gemito...quasi un pianto di neonato...!!!! Qualcuno apre quella porta...e incuriosito, raccoglie quella piccola cosa... Ecco la sorpresa !!! è una bambina...piccola..tremante....con degli occhi grandissimi....che inizia a piangere con tutto il fiato che ha.. La vecchietta porta dentro casa la piccola...e con infinita dolcezza, la copre...la riscalda e la tiene stretta a se...Ma adesso cosa faccio, pensava la vecchietta.... Innanzitutto devo darle un nome...Si...la chiamero' Ania...
Dopo un po' di smarrimento, la vecchietta cerca di calmarsi...e mette a dormire la bimba..
I giorni... i mesi...gli anni passano...e Ania cresce...bella come il sole...un po' vivace...è una bambina che ama giocare con i maschietti...e qualche volta si caccia in dei guai che nessuno puo' immaginare...!! La vecchietta spesso la chiama...Ania vieni che la cena è pronta!!! e lei arriva sempre in ritardo....ma tra loro c'è tanto affetto...e si fanno compagnia...spesso è Ania, che la sera, racconta delle storie alla vecchietta, per farla addormentare...
Ma con il passar del tempo Ania diventa una donna, anche se ancora bambina, si guarda allo specchio...e si atteggia a modella...facendo quelle smorfie che tante ragazzine fanno...e dice...
Si, un giorno diventero' famosa....”
La mamma si ferma...la bambina si è addormentata.....
il seguito a domani sera..
....mi raccomando fate piano..parlate a bassa voce..perchè se la bambina si svegia...la mamma non sa come andare avanti con la favola...le serve un po' di tempo....domani è l'iedale....una notte per pensarci....
anche tu Ania...abbassa la musica...e apri la finestra..il fumo da noia alla bambina....:-))
mamma...ho sonno...mi porti a nanna....? ma prima mi finisci di raccontare la storia di Ania..??
Certo..
eravamo rimasti alla ragazzina...vanesia, che si guardava allo specchio quasi fosse una fotomodella..purtroppo la vita non è stata generosa con lei....dopo qualche anno, la vecchietta, se ne ando' in cielo...vicino all'angelo che tanti anni fa porto' quel batuffolo tra di noi...
La povera Ania...senza la vecchietta, si sentiva persa, sola....lei pianse molto...ma poi, con il suo carattere molto forte, riusci' a reagire..ma era sola...molto sola...una ragazza bellissima...con occhi di bambina...e con tanti sogni dentro il suo cuore...
Il destino la porto' qui da noi...lei era felicissima...pensava che il mondo fosse tra le sue mani...ma alcuni uomini neri, la fecero soffrire...si approfittarono della sua ingenuità...dell'essere sola in un paese sconosciuto...ogni tanto si guardava allo specchio e parlava da sola, dicendo: io ce la faro'...riusciro' a coronare i miei sogni....gli uomini neri non la abbandonavano...giorno dopo giorno, fecero di lei una ragazza triste...impaurita...ma un giorno,quasi per incanto, l'angelo che la portò in questo mondo, ritornò da lei...e con voce molto calma e rassicurante le disse: Ania,segui il tuo cuore...lasciati guidare dalla mano di chi è in cielo..li c'è veramente chi ti vuole bene..nessun uomo nero...solo luce e pace..
da quel giorno Ania è una donna diversa...certo deve sempre lottare con il suo passato...ma adesso è tutto diverso..gli uomini neri sono spariti...le luci della ribalta si sono spente...ma si è accesa la luce che le arriva dal cielo...
i suoi occhi di bambina possono tornare a brillare...per la vecchietta..e per tutti gli angeli che la proteggeranno..
la bambina si è addormentata..abracciando un peluche...la sua mamma le da un bacio in fronte ed esce dalla cameretta..lasciando accesa una luce tenue ma rassicurante...
Ania...cosa sta succedendo...ho letto la pagima inziale di libero...si parla di te..di berlusconi di lele mora...
dovrrsti staccarti da tutto quello squallore...se veramente la tua vita è fede...ed io voglio crederci...molla tutto...fallo almeno per chi ha fiducia in te e nel tuo cambiamento...
un bacio..
Ania, ho visto che l'articolo parla di una tua intervista su Novella 2000. Non l'ho letta ma, se è sull'ultimo numero, domani lo prendo in edicola.
Complimenti per le foto: mi chiedo che cosa abbia Belen in più di te... :-P
Buonanotte! :-)
un dolce risveglio Ania...:-)
non comprero' Novella2000...non è quella, la Ania che io preferisco...a me piace la ragazza lontana dai gossip, che cerca giorno dopo giorno di migliorarsi..di apparire quella che veramente è...
tutto il resto, spero, sono cose che fanno parte del suo passato...
kiss kiss....
Giro questa notizia Ansa tratta dal sito www.udc-italia.it. Chissà cosa ne pensano i lettori di questo blog?
Wojtyla: Casini, Alemanno rimuova statua, non fa onore a Roma
(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Un'opera che 'non fa onore alla citta' di Roma'. E quindi va rimossa. Cosi' il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini interviene nel dibattito che si e' aperto intorno alla statua di Papa Wojtyla, installata questa settimana nella capitale.
'Sono stato questa mattina alla stazione Termini per vedere la tanto discussa statua di Giovanni Paolo II, figura indimenticata nel cuore di tutti gli italiani. Fermo restando il rispetto per l'artista e per i promotori dell'iniziativa, credo sia giusto che il sindaco Alemanno si faccia carico del sentimento generalizzato e voglia procedere alla rimozione di una statua che certo non fa onore alla citta' di Roma', sottolinea Casini in una nota.
'E'inutile puntare il dito contro qualcuno e alimentare una ridicola caccia al colpevole - prosegue - troviamo un'altra collocazione a questa statua e promuoviamo un concorso internazionale per la realizzazione di un'opera che rappresenti Giovanni Paolo II interpretandone la figura cosi' come milioni di fedeli la ricordano'. (ANSA).
ho visto la statua.... a dire il vero non assomiglia per niente Wojtyla.... e pure brutta............. ci mettessero una che lo rapresenta davvero.... quella anche io la trovo.........brutta
Io non posso dire niente perchè non so come è fatta. Però se lo dice una persona equilibrata come Casini mi fido di lui. E anche di te Ania che l'hai vista ovviamente.
Sarebbe bastato utilizzare la metà di tutto quel bronzo, per consegnarlo ad uno scultore "ISPIRATO", allora sì, avremmo una statua meta di pellegrinaggio. Così com'è, non me ne voglia l'artista, evoca alla mia mente una riproduzione degli antichi vespasiani. E' un'ingiuria al Beato Carlo Wojtyla.
Però mi chiedo come mai una voce di dissenso è venuta solo da Casini. Io non l'ho mai vista questa statua. So solo che al Sacro Monte di Varese esiste una statua di bronzo di Paolo VI dello scultore Bodini se non erro ma è molto bella. Caro Peppe ti invito a cercare su Google e vedere questa statua nelle foto. Poi ti renderai conto e della bellezza della statua e della bellezza del luogo dedicato alla Madonna. La statua è posta sul piazzale fuori del Santuario in cima a questa montagna.
No, Pier. Non è solo da Casini che viene la voce di dissenso, ma da tutti coloro che hanno un minimo di sentimento religioso, cristiano-cattolico-. Non occorre che la vedi di presenza, la puoi vedere anche sulle pagine internet. Ho visto la statua di Paolo VI allocata in un luogo dedicato alla Madonna. E' semplice e raffigura il fu Papa Montini. Chissà cosa ne penserebbe il Grande Michelangelo, alle cui opere mancava solo la parola.
Ripeto. A mio parere, quel bronzo, va fatto passare dalla fucina, e consegnato a mani guidate dallo Spirito Santo. Il credente ha bisogno di icone che vere, non di opere abortite da utero sterile.
Poi, se vogliamo essere indulgenti, diciamo pure che l'arte è arte, e buonanotte al secchio.
Si. Quella del Sacro Monte Sopra Varese è davvero una bella statua. Ma tutta la montagna è molto bella. Ci era salito Giovanni Paolo II nel lontano 1984 se non erro. Fu una visita storica e memorabile. Io c'ero e l'ho visto da vicino. Era accompagnato dal Cardinal Martini. Suggestivo poi il viale delle Cappelle che porta in cima al santuario detto viale del Rosario. Ma ti invito a visitare questo sito internet: http://www.sacromonte.it/storia_sacromonte.html
E perchè no? Ti invito pure a venire qui se non ci sei mai stato. Ma non lo dico per vanto perchè abito in provincia di Varese ma perchè davvero è un luogo molto bello anche paesaggisticamente con una bella vista sul Lago di Varese e più in cima quando c'è vento favorevole ed è una bella giornata di sole si vede mezza Pianura Padana
Vedi, Pier. Mi porti alla mente alcune considerazioni. Ricordo quando giovane ( non che sia vecchio, ora ) mi illudevo che vivere volesse significare soddisfare i desideri della carne. Rumori, canzoni mani tesi a corpi che si offrivano, luoghi paradisieci, insomma tutto quello che poteva dare nutrimento al corpo. Era quello che pensavo. Risultato ? insoddisfazione, e senso di vuoto nella mia vita, come quella barca che cerca un porto in cui attaccare gli ormeggi.Ma il Buon Dio, con discrezione, mi inseguiva senza tregua. Le vele della mia barca, hanno cominciato ad ubbidire al soffio del vento che LUI orientava. In breve,capii che la mia fame e la mia sete, erano LUI.I miei viaggi, sono soltanto mete dove si respira la SUA ARIA. Ti ringrazio dell'invito. Non poniamo limiti alla Provvidenza...
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