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CON OCCHI DI BAMBINA

Ania Goledzinowska

 

 

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"LA PARALISI NEL SONNO" VI E MAI CAPITATO? OPPURE AVETE ALTRA TEORIA A QUESTO FENOMENO?

Post n°24 pubblicato il 13 Aprile 2011 da ania_goledzinowska
 

La paralisi nel sonno fa temere per la propria sanità mentale e la propria vita

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DI MICHEL McLEAN

Mi arriva il suono di passi che salgono le scale mentre sono a letto. C'è qualcuno in casa. Lo scricchiolio del legno dei gradini è un suono familiare, mentre i passi si avvicinano. Dico a me stesso di svegliarmi, ma non posso muovermi. Sono sdraiato inerme sulla mia schiena. Le mie gambe, braccia, perfino la mia testa sono come pesi morti. Cerco disperatamente di aprire gli occhi ma non accade nulla. L'estraneo è ora in cima alla scala e sta arrivando attraverso il corridoio. Dico di nuovo a me stesso di svegliarmi. Cerco di urlare. Cerco di fare un rumore qualsiasi, ma, come il resto del mio corpo, la mia voce non funziona. Mentre i passi entrano nella mia stanza e si avvicinano al letto sono in grado di costringere gli occhi ad aprirsi. Non c'è nessuno!
Non lo sapevo allora, ma quello che avevo sperimentato era la paralisi nel sonno. Al Cheyne, un ex professore di psicologia dell'università di Toronto e dell'università di Waterloo sta studiando la paralisi nel sonno da 10 anni. "E' un sogno-allucinazione" dice Cheyne "e' un'intrusione di una fantasticheria simile al sogno nella tua vita da sveglio. Ecco perchè ha la tendenza a verificarsi nei momenti di addormentamento o di risveglio e di risveglio nel cuore della notte in questo stato in cui non puoi muoverti". La gente ha la sensazione di qualcosa o qualcuno nella staza e un senso di terrore è comune, dice. Alcune persone si svegliano e non sono ingrado di muoversi per alcuni secondi, dice. Altri hanno allucinazioni più elaborate - dice - alcune sono straordinariamente elaborate come sogni completamente sviluppati. Per altri c'è la sensazione di una presenza.
La paralisi nel sonno si verifica più spesso nella stanza da letto pechè è il luogo in cui la gente dorme di solito, dice Cheyne. Ma alcuni hanno detto di averla provata in biblioteca o nelle loro automobili quando si sono messi a fare un pisolino sul bordo della strada -dice - può capitare in varie situazioni in cui le persone sono stanche. Di solito capita quando stanno per addormentarsi o si stanno appena svegliando. Alcuni la sperimentano solo brevemente una volta nella vita, ma può essere un'esperienza più complessa - dice. Cheyne ha un sito web (http://watarts.uwaterloo.ca/~acheyne/) nel quale dà informazioni sulla paralisi nel sonno e invita a mandargli e-mail con le proprie esperienze. Ha raccolto più di 28,000 racconti di paralisi del sonno da tutto il mondo.
PIU' VOLTE PER NOTTE
Nei miei campioni ci sono molte persone che la sperimentano in modo regolare notte dopo notte per settimane - dice - alcune la provano più volte nella notte. Può andarsene per mesi e poi ricomparire. Può essere l'esperienza di una vita.
La paralisi del sonno c'è sempre stata, ma non ha mai suscitato molto interesse.
E' qualcosa che è andato crescendo - dice - quando abbiamo cominciato era solo una cosa embrionale. Sospetto che il nostro website, che ha un enorme quantità di visite ogni giorno, probabilmente abbia aiutato parecchio. Il web stesso ha aiutato. Ha reso l'informazione più disponibile. Mi riferisco a quaesto come alla patologia sconosciuta più comune, anche se non è davvero una patologia. E' un tipo di fenomeno del tutto naturale, normale, anche se non tutti lo sperimentano. E' una di quelle strane cose che era ignota perchè non c'era un termine culturale per definirla. Quando succedeva alla gente loro non ne parlavano. E' un'ignoranza collettiva.
Wendy Boothe, una tecnica di poligrafo al North York General Hospital, Branson Division sleep laboratory, analizza i dati durante il sonno dei pazienti.
NON UNA PATOLOGIA
I disturbi del sonno includono le apnee, russare e stanchezza generale, ma non la paralisi nel sonno.
Ciò che è la paralisi nel sonno, è in pratica che quando sei in fase REM del sonno (rapid eye movement) il tuo tono muscolare è molto basso così tecnicamente non dovresti essere in grado di muoverti.
Gli unici muscoli che dovrebbero essere attivi sono i tuoi muscoli oculari perchè stai vedendo i tuoi sogni e i tuoi muscoli interni dell'orecchio così che puoi ancora sentire i suoni.
Boothe ha spiegato così il fenomeno: é come se una persona si svegliasse prima che il suo corpo sia sveglio. Prima di riguadagnare il tono muscolare le persone a volte si svegliano in preda al panico perchè possono vedere la stanza intorno e udire, ma non si possono muovere.

Una clinica del sonno non è il luogo per chi sperimenta le paralisi. Non è un disturbo del sonno - dice - è solo uno di quei fenomeni che noti durante il sonno o al risveglio. Sebbene Boothe non si occupi di questo tipo di esperienza nel laboratorio, dice che i suoi pazienti le descrivono le paralisi nel sonno. E' di solito la prima cosa che dicono - dice lei - so che cos'è, ma non l'ho mai sperimentata personalmente. Alcuni sono incapaci di respirare durante la paralisi. Alcuni dicono che avere un peso sul petto - dice. Questo è perchè non hanno tono muscolare. Stanno cercando di respirare di più ma il tono muscolare è basso. 
Cheyne dice che le sue ricerche hanno identificato tre tipi di paralisi notturan: l'intruso, l'incubo e l'esperienza corporea:
L'intruso è la sensazione che ci sia qualcosa nella stanza. Può essere accompagnata da allucinazione visiva e uditiva.

L'incubo è il classico sintomo di qualcosa che siede sul tuo petto e ti sta attaccando. E' come subire un assalto. A volte sono coinvolte componenti sessuali.

Il terzo tipo è diverso perchè inerente a sensazioni corporee. Sembra di stare fluttuando sopra il letto - dice Cheyne - puoi perfino sentire come se stessi lasciando il corpo, così è una OOBE.
chiedendomi come possono produrre queste esperienze. Ma la maggior parte di coloro che contattano Cheyne gli chiedono di far cessare gli episodi di paralisi nel sonno.
Offro consigli su come affrontarli e possibilmente prevenirli - dice - per molte persone è sufficiente evitare di stare sdraiati sulla schiena mentre si addormentano, perchè è la posizione più comune. Ma alcune persone hanno le esperienze indifferentemente dalla loro posizione a letto.
Per molte persone si verifica esclusivamente quadno stanno sdraiate sulla schiena. Non ho idea del perchè. E' una delle cose più intriganti al riguardo. Abbiamo idee e teorie sul perchè, ma nessuna particolarmente convincente.

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Commenti al Post:
sessosenzaamore2
sessosenzaamore2 il 13/04/11 alle 20:35 via WEB
a me acadeva ogni tanto fino a qualche anno fa..e ti confesso Ania che è una esperienza molto forte... cerchi di muoverti...di urlare..di difenderti..da qualcuno, da qualcosa che però poi verifichi non esiste.. certo è che la mente umana è uno spazio misterioso...ancora tutto da scoprire e da studiare....noi ne usiamo solo una piccola parte... e a te è mai capitato Ania..?
 
biondotimido0
biondotimido0 il 13/04/11 alle 20:38 via WEB
Per fortuna non mi è mai capitato. Incubi sì. Se magari sono agitato per qualche cosa o qualche preoccupazione di non riuscire a dormire. Però deve essere una brutta cosa
 
sessosenzaamore2
sessosenzaamore2 il 13/04/11 alle 20:42 via WEB
molto dipende anche dalla serenità...dalla mancanza di stress.. se siamo stressati...sotto pressione...magari in mezzo a mille problemi...il cervello elabora questo stato d'animo in maniera negativa...e lo trasferisce ad immagini a esperienze che ci appaiono inverosimili...maledette...ma è solo il nostro cervello che lavora..lavora..incessantemente 24 ore su 24
 
sessosenzaamore2
sessosenzaamore2 il 13/04/11 alle 21:38 via WEB
A cosa pensi giovane donna... seduta su quella seggiola a dondolar ricordi... ad affrontare sogni...te ne stai lì in disparte... silenziosa...un canto muto che ricama l'aria... un sospiro affannato in cerca di te... ed i pensieri ti affollano la mente... come se fossero all'entrata di un concerto... si spingono...si urtano con prepotenza... ce n'è qualcuno che fa il furbo e passa avanti.. non rispetta regole e file... altri che rimangono indietro ad aspettare il propro turno... e tu lì a dar ordine... a riempire spazi vuoti... ad assegnare numeri e precedenze...ma invano... ci sono certi pensieri che te li ritrovi in prima linea... vorresti schivarli, passare oltre... far finta di nulla... sperare che possano non accorgersi di te... vorresti riuscire a tenerli a bada... ma sai che è tutto vano...sono i tuoi...solo i tuoi ricordi... e non è possibile non prenderli per mano.... se li osservi con attenzione ti rendi conto che non sono così male... che vale sempre la pena averli vissuti... che non potresti vivere senza di loro... e allora sorridi...o impara a farlo... e ringraziali...perchè se non ci fossero stati loro... tu non saresti stata..
 
sessosenzaamore2
sessosenzaamore2 il 13/04/11 alle 22:09 via WEB
testimonianza di una giovane donna..... Paralisi del sonno Mi capita da parecchi anni ormai ma questa è la prima volta che ne parlo apertamente anzi che ne scrivo. Il motivo è che si tratta di una sensazione così spaventosa e terrificante che al risveglio si preferisce dimenticarla o non darle importanza alcuna in modo che non si faccia strada la paura di un eventuale ripresentarsi della stessa che possa compromettere in qualche modo il nostro desiderio di addormentarci. Sto parlando della paralisi del sonno scientificamente definita come "paralisi ipnagogica". Quando la si vive per la prima volta l'unica spiegazione possibile da dare a quell'evento del tutto nuovo ci sembra quella della sopraggiunta morte. In alcuni casi infatti la paralisi del sonno è accompagnata da una sensazione di distacco totale dal corpo. Una sensazione netta, precisa e soprattutto lucida. Ne consegue che presi dal panico più totale si cerca di fare qualsiasi cosa pur di rientrare in se ma il controllo dei nostri movimenti risulta temporaneamente annullato. E' infatti provato che le uniche attività che si riescono a svolgere in questi stati sono la respirazione e il movimento oculare. Una volta aperti gli occhi infatti ci si rende conto di essere svegli e coscienti ma il corpo è totalmente bloccato e il nostro desiderio di muoverlo sembra non avere più nessun potere. La paura è indescrivibile perchè nonostante lo sforzo volitivo che si compie nulla dipende più da noi e questo porta ad una angosciosa sensazione di avvilimento senza precedenti. Per fortuna il tutto dura appena qualche minuto, sufficiente però a restare scossi per buona parte della giornata. Nonostante il ripetersi di questo particolare disturbo del sonno e quindi la capacità di riconoscerlo come tale, la paura è la stessa perchè non siamo mai sicuri che riusciamo a riappropiarci dei nostri movimenti fino a quando non riusciamo a farlo completamente. Altri fenomeni ancora più spaventosi possano verificarsi durante queste fasi ed è l'insorgere di allucinazioni sempre terrificanti in quanto nascono proprio dalla nostra paura. A me è capitato ad esempio, qualche anno fa, di vedere delle strane ombre per casa come se stessero cercando qualcosa nei mei mobili e contemporaneamente sentivo dei suoni strani che mai avevo percepito prima. Mi sembrò addirittura che un'entità schiumosa uscisse dalla mia bocca, tutto questo senza avere l'opportunità di gridare aiuto nè di scappare perchè ero bloccata nel letto. Essendo reduce da poco di uno questi "attacchi" ho fatto un pò una ricerca in rete e ho scoperto che si tratta di un fenomeno più diffuso di quanto pensassi e che le caratteristiche che accomunano le mie sensazioni a quella di altri sono pressocchè identiche. Questo ovviamente mi ha confortato in maniera notevole e mi ha incoraggiato a raccontare il tutto come un normale vissuto di vita quotidiana senza quel timore di essere vista come una visionaria nè come una bugiarda cronica...almeno spero o)
 
sessosenzaamore2
sessosenzaamore2 il 13/04/11 alle 22:53 via WEB
parlami dei tuoi sogni ania..delle tue notti abbracciata a morfeo...
 
laura_brustenga
laura_brustenga il 13/04/11 alle 22:56 via WEB
A me è accaduto cinque volte nella vita, l'ultima qualche mese fa..Ma sono certa che questo abbia a che fare con "distacchi temporanei" del corpo astrale da quello fisico.. laura
 
 
sessosenzaamore2
sessosenzaamore2 il 13/04/11 alle 22:59 via WEB
ma che sensazioni hai provato..Laura..?
 
ania_goledzinowska
ania_goledzinowska il 13/04/11 alle 23:04 via WEB
bellissima questa testimonianza.... le mie eranno molto simili..... poi vi raccontero.... pero questa e davvero molto precisa.... sempre se si tratta di un fatto naturale....... perche chissa............magari c'e qualcosa altro da scoprire....
 
sessosenzaamore2
sessosenzaamore2 il 13/04/11 alle 23:19 via WEB
è sempre molto interessante leggere tutto cio' che riguarda la nostra mente..la parte piu' naascosta di noi stessi... leggero' con piacere le tue esperienze in merito, Ania...
 
Saikoro
Saikoro il 14/04/11 alle 05:30 via WEB
Nei testi di neurologia la paralisi nel sonno viene indicata come uno dei 4 sintomi della narcolessia. Il linguaggio è molto tecnico, ma spero che si riesca a comprendere il significato essenziale della patologia. NARCOLESSIA Rara sindrome di ipersonnia caratterizzata da improvvisa perdita del tono muscolare (catalessia), paralisi nel sonno e fenomeni ipnotici. In circa il 10% dei casi di narcolessia sono presenti tutti e quattro i sintomi. La causa è sconosciuta, sebbene tutti i pazienti appropriatamente testati appartengano a specifici aplotipi HLA, indicando una causa genetica. È ugualmente frequente in entrambi i sessi; talvolta i pazienti presentano un'anamnesi familiare positiva per la malattia. Non si sono rilevate modificazioni anatomopatologiche nell'encefalo. La sopravvivenza media degli individui è normale. SINTOMI E SEGNI I sintomi iniziano di solito negli adolescenti o nei giovani, non preceduti da alcuna malattia e persistono per tutta la vita. Tutti i sintomi e i segni sono intensificazioni di fenomeni normali. Tuttavia, i sintomi possono mettere in pericolo il paziente, interferire spesso con il lavoro e le relazioni sociali e possono ridurre drasticamente la qualità della vita. Il sonno insorge in ogni momento. Gli episodi di sonno variano da pochi a molti in un unico giorno e ogni episodio può durare minuti od ore; il paziente può resistere solo temporaneamente alla necessità di dormire, ma può essere prontamente risvegliato dal sonno narcolettico come se fosse sonno normale. Il sonno tende a insorgere nelle condizioni di monotonia che facilitano anche il sonno normale, ma anche in condizioni di pericolo (p. es., durante la guida). Il paziente può sentirsi fresco e riposato al risveglio, ma può riaddormentarsi subito dopo. Il tempo totale di sonno non è solitamente aumentato, nonostante i frequenti episodi di addormentamento. L'insorgenza del sonno REM è praticamente istantanea. Tale quadro si differenzia dal sonno normale, nel quale la fase NREM dura dai 60 ai 90 min circa, precedendo quella REM. Il sonno notturno può risultare insoddisfacente e può venire interrotto da sogni vividi e terrorizzanti. Cataplessia è la paralisi momentanea senza perdita di coscienza provocata in concomitanza a reazioni emotive improvvise come allegria, rabbia, paura o divertimento; la debolezza può essere localizzata agli arti (p. es., il paziente lascia cadere la canna da pesca non appena un pesce abbocca all'amo) o può causare una zoppia, per un'improvvisa risata o arrabbiatura. Questi fenomeni rassomigliano alla perdita del tono muscolare che avviene nel sonno REM o, in grado minore, alla diminuzione di forza che si manifesta in molte persone quando ridono. Nelle paralisi del sonno, il paziente tenta di muoversi nel momento dell'addormentamento o immediatamente dopo il risveglio ma, per un momento, trova impossibile farlo. Questi episodi occasionali possono essere molto drammatici. Gli episodi somigliano all'inibizione motoria che accompagna il sonno REM e sono comuni nel bambino e in adulti normali. I fenomeni ipnagogici sono illusioni e allucinazioni particolarmente vivide di tipo visivo o uditivo che possono presentarsi all'inizio del sonno o, meno frequentemente, al momento del risveglio. Questi fenomeni non sono facilmente distinguibili da una "reverie" particolarmente intensa e assomigliano a vividi sogni nel normale sonno REM. I fenomeni ipnagogici si manifestano comunemente nei bambini e occasionalmente negli adulti che non hanno narcolessia o altri disturbi del sonno. L'unica anomalia specifica di laboratorio, durante l'episodio, è rappresentata da attività veloce a basso voltaggio (tipica del sonno REM). DIAGNOSI Il racconto del tipico attacco è caratteristico; subito dopo si ricercheranno gli altri sintomi della tetrade clinica. Insieme all'anamnesi, un test di latenza multipla del sonno può generalmente confermare la diagnosi. Alcuni pazienti presentano solo degli episodi di sonno e non hanno il tipico sonno REM. Le cause specifiche di ipersonnia devono essere escluse. La deprivazione del sonno e la depressione sono differenziati dalla valutazione di tutta l'anamnesi psichiatrica, delle circostanze del sonno e della durata dei sintomi nonché dal notare la mancanza di catalessi. Tralascio il paragrafo della eventuale terapia farmacologica, perché è di competenza dello specialista neurologo.
 
Saikoro
Saikoro il 14/04/11 alle 05:45 via WEB
Se qualcuno avesse avuto questa esperienza e volesse comunicarla ad uno staff di psicologi che stanno studiando questo fenomeno, riporto di seguito questo articolo. PARALISI NEL SONNO. La paralisi nel sonno (detta anche paralisi ipnagogica) è uno dei fenomeni insieme più misteriosi, affascinanti e sgradevoli della salute umana. Lo stato di paura e la sensazione d'impotenza generato da tale disturbo ha dato origine nel tempo alle leggende sui demoni e sui rapimenti alieni. Una ricerca dell'University of London, diretta dal professor Chris French e dalla dottoressa Julia Santomauro e pubblicata da "The Psycologist" prova a far luce sul fenomeno. Gli studiosi (che appartengono all' Anomalistic Psychology Research Unit) sottolineano come tale disturbo del sonno sia più comune: "Fino al 50% della popolazione prova un'esperienza di paralisi del sonno in una forma o un altra, almeno una volta nella vita, e alcune persone provano l'esperienza molto più spesso". Essi hanno poi lavorato, dal 1999 ad oggi, con una serie di volontari, tutti studenti locali, seguiti durante le loro "avventure notturne". In questo modo, i ricercatori hanno potuto constatare come la paralisi nel sonno provochi emozioni intese e spesso incontrollabili. Generalmente, le emozioni sono negative: paura, terrore, rabbia e sensazione di morte imminente. Tali sbalzi d'umore, unite alle frequenti allucinazioni (visive, auditive, tattili, percettive e olfattive) sono la causa primaria della spiegazione soprannaturale del fenomeno. Più raramente, il soggetto viene investito da sensazioni positive, come gioia e felicità. Alla paralisi nel sonno è anche associato il cosiddetto "falso risveglio": il soggetto crede di essere finalmente sveglio, per poi scoprire di essere ancora inserito nel sogno. La squadra di studiosi diretta dal duo French-Santomauro è ancora al lavoro; in particolare, stanno ancora cercando soggetti con esperienza di paralisi nel sonno. Chi volesse contattarli può usare i seguenti recapiti: Anomalistic Psychology Research Unit" - tel. 020 7919 7882 e-mail c.french@gold.ac.uk
 
 
ania_goledzinowska
ania_goledzinowska il 14/04/11 alle 11:26 via WEB
Grazie ! Sicuramente Utile! :-)
 
   
Saikoro
Saikoro il 14/04/11 alle 22:03 via WEB
Prego! Se ti interessa l'argomento sul distacco dello spirito dal corpo, puoi leggere i libri che ha scritto Raymond A. Moody per Oscar Mondadori: 'La luce oltre la vita', 'La vita oltre la vita' e 'Nuove ipotesi della vita oltre la vita'. In questi libri l'autore descrive l'esperienza di persone apparentemente morte, che raccontano cosa hanno visto nei momenti in cui il loro spirito si è distaccato dal corpo, osservandolo dall'esterno, e alla fine si sono risvegliate. I medici non credenti dichiarano che queste esperienze potrebbero derivare da un'attività sconosciuta della mente umana, ma in realtà non è mai stato dimostrato scientificamente. Sono testimonianze molto affascinanti che fanno riflettere... Ti auguro una buona serata e buonanotte. :-)
 
biondotimido0
biondotimido0 il 14/04/11 alle 11:28 via WEB
Ania mi spiace di non potere intervenire in questo post ma non avendo avuto esperienze del genere non posso dire niente. Spero in futuro aprirai qualche altro post che parla di problemi sociali a cui io sono molto più interessato. Un bacio Pier
 
savino.metta
savino.metta il 14/04/11 alle 13:01 via WEB
...più che restare paralizzato a me è capitato di sentirmi come lievitare dal letto in sospensione corporea...ci sono sogni in cui pur sapendo di poterti muovere non riesci nemmeno ad urlare come se si fosse pietrificati una sensazione incredibile di impotenza...salutissimo
 
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