LE NOSTRE NOTE...

Edoardo Bennato - L'isola che non c'è

Nel 1980 il cantautore napoletano
Edoardo Bennato torna sul mercato
(dopo un silenzio di circa tre anni)
con due LP, che appaiono a distanza
di un mese l'uno dall'altro e giungono
entrambi in vetta alle classifiche.
Esce dapprima "Uffà! Uffà!",
composto in prevalenza da canzoni
in stile anni '50 e '60;
segue "Sono solo canzonette",
uno tra i suoi lavori migliori,
che chiude la fase più felice
della sua carriera.



Qui la traccia è una favola,
quella del "Peter Pan" di J. M. Barrie:
il tema di fondo è la capacità di sognare,
il bisogno dell'utopia quale forza
trainante dell'esistenza.
E' per questo che a rappresentare
al meglio lo spirito dell'album
si può prediligere l'ammaliante
"L'isola che non c'è".



Questo luogo misterioso ha addirittura
un itinerario tramite il quale arrivare:
"Seconda stella a destra ecc..."
Si tratta, ovviamente,
di coordinate immaginarie:
utili solo a indicare la necessità
di mai desistere nella
ricerca d'un mondo diverso.
Canzone stupenda in grado di far
sognare qualunque persona,
che sia adulta, o che sia ancora bambina.



Si è sempre saputo che era una favola
ma secondo me vivendo nella speranza
di un futuro mondo così,
senza guerre e uccisioni,
in cui la gente si rispetta,
si possono sorpassare tutte
le delusioni giornaliere e vivere
grazie a sogni che volano liberi
e che ti portano con te...
questa è l' isola, che non c'è!



Il testo, dunque, altro non è
che il monito ad ognuno di noi
a rappresentare , senza disincanto,
il mondo così come è, senza rinunciare,
però, all'illusione di figurarci
quale potrebbe essere se credessimo
nella nostra capacità di cambiarlo...
Bennato è sempre stato un cantautore
eclettico e molto vario nel suo infinito
repertorio che va da testi più leggeri,
ma comunque con una morale,
a quelli più impegnati
dal punto di vista sociale.
Un artista completo, dunque,
che ha fatto e continua a fare
la storia della nostra
musica popolare...

Seconda stella a destra
questo è il cammino
e poi dritto, fino al mattino
poi la strada la trovi da te
porta all'isola che non c'è.

Forse questo ti sembrerà strano
ma la ragione
ti ha un po' preso la mano
ed ora sei quasi convinto che
non può esistere un'isola che non c'è

E a pensarci, che pazzia
è una favola, è solo fantasia
e chi è saggio, chi è maturo lo sa
non può esistere nella realtà!...

Son d'accordo con voi
non esiste una terra
dove non ci son santi né eroi
e se non ci son ladri
se non c'è mai la guerra
forse è proprio l'isola
che non c'è... che non c'è!...

E non è un'invenzione
e neanche un gioco di parole
se ci credi ti basta perché
poi la strada la trovi da te...

Son d'accordo con voi
niente ladri e gendarmi
ma che razza di isola è?
Niente odio e violenza
né soldati né armi
forse è proprio l'isola
che non c'è... che non c'è!

Seconda stella a destra
questo è il cammino
e poi dritto, fino al mattino
poi la strada la trovi da te
porta all'isola che non c'è.

...E ti prendono in giro
se continui a cercarla
ma non darti per vinto perchè
chi ci ha già rinunciato
e ti ride alle spalle
forse è ancora più pazzo di te!