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« CON BUONA LENA...CHE BUSINESS!OK! IL PREZZO E' GIUSTO.... »

SE LA MATEMATICA NON E' UN'OPINIONE

Post n°4476 pubblicato il 19 Gennaio 2023 da monellaccio19
 


 



 

Giuseppina Giuliano di Napoli, ha 29 anni e ogni mattina si sveglia alle quattro, per essere puntuale in stazione e prendere il treno "Freccia Rossa" Napoli-Milano delle cinque. Una faticaccia per raggiungere la città dove è impiegata come operatrice scolastica presso il liceo artistico "Boccioni". Di ruolo sin da settembre, Giuseppina recepisce uno stipendio di 1.165 euro al mese e spende 400 euro al mese per fare ogni giorno, esclusa la domenica, Napoli-Milano e ritorno, rispettando il suo orario di lavoro che è dalla 10.30 alle 17.00.  Perché tutto questo? Giuseppina non intende perdere il posto fisso (ricorda Checco Azzalone) e ha tentato, dopo aver ricevuto l'incarico, di trovare alloggio a Milano, dove una cameretta andava benissimo. Ne ha trovate tante disponibili, ma costavano molto più di 400 euro al mese. Pertanto, fatti due calcoli semplicissimi, la nostra bidella, ha pensato bene di mantenere i costi e continuare a vivere a Napoli dai suoi genitori. I prezzi dei biglietti sono anch'essi frutto di promozioni del Freccia Rossa: prenota in anticipo i suoi movimenti e accumula sconti che alla fine, le valgono il contenimento del costo totale di 400 euro! Un plauso sincero, una dimostrazione di come in questo paese, ci sia gente che se ne fotte del Reddito di Cittadinanza, dei sacrifici e delle levatacce mattutine per l'intera settimana, esclusa la domenica. Il posto fisso ha ancora un valore in questo paese dove chi abbia voglia di lavorare si fa un mazzo così. Tutti gli altri a declinare inviti e offerte superiori ai 1.165 euro della bidella Giuseppina Giuliano. W l'Italia!

 

 

 

 

 

 
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Vince198
Vince198 il 19/01/23 alle 15:57 via WEB
In effetti è faticoso, anche molto una vita del genere. Comprendo pertanto la signora che non ha certo goduto di benefici economici, tutt'altro.
Ho fatto un mestiere, per mia scelta, che mi ha portato ad avere nella mia vita lavorativa otto trasferimenti in 40anni e non ho avuto particolari vantaggi da questi trasferimenti. Solo qualche problema in più da risolvere, peraltro risolto positivamente se non altro perchè sono testardo fino all'inverosimile, soprattutto per la pazienza della parona e il contributo molto importante dei miei genitori e dei suoceri. Andare a fare convintamente il mio dovere di padre, marito, genero e figlio di persone degne di tutto il rispetto possibile, è stato un fatto imprescindibile. Non mi sono fatto il culo quadrato su una sedia: magari! Sono andato a zig zag, fra 18 e 700 km da casa, per anni. Mi sono sacrificato per non scomodare i miei cari per circa 32 anni per non riferire mesi in cui sono stato assente da casa sempre per questioni di lavoro, "consumare" telefoni per far stare tranquilli i miei cari, fin quando non sono riuscito ad avvicinarmi alla mia residenza a distanze più che ragionevoli. E' stata una vita un pò particolare la mia, anche con qualche rischio di troppo, però in tutta coscienza mi sento soddisfatto. Mio papa, fin quando è rimasto in questo mondo è stato molto contento, lui che ha trascorso la sua vita a curare suoi interessi nel mondo dell'agricoltura gestendo una piccola azienda - vita senza orari com'è stata la mia - e questo in qualche modo mi ha sempre tenuto alto il morale. Oggi il lavoro è costellato da tanti problemi, mio caro amico, però vorrei dirti che qualche volta bisogna farsi coraggio ed evitare, nei limiti del possibile, di piangersi addosso. Quante volte, alla sera, mi sono trovato solo nel mio letto in una piccola pensione a pensare a queste cose. Di tutti quegli anni almeno per 5 anni sempre lontano e andavo a casa mia nei fine settimana quando li ho avuti liberi. Altro costo, amico mio!
Adesso e perchè l'età ha il suo peso, sono contento di essere così come sono, pur con qualche acciacco di troppo: non ho potuto farlo pienamente da giovane papa (i miei primi due figli in pratica son cresciuti con la parona e i nonni, se poi aggiungo tutti gli incidenti fisici che ho avuto - ho 95 punti di sutura sparsi sul mio corpo ma non mi lamento più di tanto perchè alcuni miei colleghi ne hanno avuti di più - dicevo .. allora devo ringraziare Lui che da lassù tutto vede, anche le cazzate che ho fatto in vita mia e dirgli comunque "Grazie" perchè sono vivo. Tutto sommato soddisfatto di questa mia vita sballottato a destra e a manca e non poter dir nulla.
A te un sincero abbraccio e un sereno proseguimento di giornata ^_____^
 
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