Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

Dott.Ficcagliacassetta2surfinia60OgniGiornoRingraziomonellaccio19hesse_fVince198gianor1bubriskacommunitywinde_d_e_l_w_e_i_s_slascrivanaDoNnA.Smonellaccio_19
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« SIAMO UOMINI O CAPORALI?CHE DANNAZIONE LA PLASTICA »

MA CHE VE LO DICO A FARE?

Post n°4329 pubblicato il 03 Agosto 2022 da monellaccio19
 

 

 

 

Il colore per antonomasia: una volta era solo quello, era il blu il colore che connotava l'auto di servizio...della politica.  Finché queste auto erano a disposizione dei politici impegnati al governo, a una delle due camere e/o in servizi specifici inerenti il loro mandato, potevano anche starci, ma quando poi il fenomeno si diffuse anche nei comuni, nelle regioni e in quella "benedetta" sanità locale, allora l'abuso e lo spreco si allargarono a macchia d'olio. Giunse anche il momento di stringere la cinghia: strettezze economiche portarono a decidere di risparmiare e ridurre l'uso delle vetture. Sono passati anni da allora e tra un governo che cade e la politica dei buffoncelli, le macchine blu sono sempre là, resistono, si nascondo, ma sono sempre presenti per scialacquare il pubblico danaro. Sapete quante ne sono oggi? Circa 30 mila in tutto il paese: servono a  Roma, ma soprattutto servono in tutto il paese presso comuni, regioni e sanità. Il 66% sono quelle destinate alle prestazioni e alle necessità della politica periferica, non c'è un signore tra questi che operino a tutti i livelli, pronto a rinunciare all'auto di sevizio. Dovunque vada, a prescindere dalla destinazione, lui deve stare nella macchina blu o di colore diverso, l'importante è che vi sia sempre il solito lampeggiante sul tetto, pronto ad entrare in funzione in caso di necessità. Ebbene, se a Roma si contengono e cercano di essere moderati nella necessità, il grosso dello spreco è tutto nelle periferie, è là che nasce la voglia dell'ostentazione, della visibilità, del mostrare l'importanza del ruolo ricoperto. Solo così questi politici o funzionari, riescono a soddisfare il loro ego e la loro boria. Ve l'immaginate mentre il politico o il funzionario di turno, corre in auto con il lampeggiante acceso per andare a fare il servizio urgente che gli ha chiesto per telefono la moglie? Oppure riuscireste a fantasticare mentre corre per andare immediatamente là dove lo possiamo mandare noi? Come dove? Affan'cucolo!!!


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
Vince198
Vince198 il 03/08/22 alle 16:58 via WEB
Sulle auto blu/grigie esiste dagli anni '80 - una circolare ministeriale che viene alggiornata e che ne stabilisce l'uso.
Quelle più comuni sono quelle grigie e sono principalmente appannaggio di enti regionali etc. andando verso il basso come importanza (sono diverse decine di migliaia). Quelle blu sono utilizzate da politici e cariche speciali, non sono numerose come le altre, molto meno, credo qualche miglaio (il numero esatto non esiste, è sempre variabile) e hanno anche loro un uso "catalogato".
Dal momento che in un periodo della mia vita me ne sono occupato (a Roma vi sono reparti/battaglioni che le hanno in dotazione, curano e ogni giorno questa enorme flotta e che parte, ciascun veicolo, giornalmente per la propria destinazione) e conosco, come predetto la normativa vigente, effettivamente ho sempre pensato che certo "schifo" avesse raggiunto limiti che poi, ho dovuto rivedere.
Anche, se andiamo a vedere sull'uso di aerei c'è una normativa che lascia "libero" uso alle cariche più importanti dello stato (P.d.R., Presidenti senato e camera, Presidente del consiglio e Presidente Corte Costituzionale), cioè possono andare dove più loro piace, in Italia e all'estero anche per motivi non strettamente legati alla carica, però sul loro seguito (chi viaggia insieme a loro) esistono particolari restrizioni.
Il parco auto blu che comprende anche auto blindate, tra l'altro è controllato da "barbafinta", giusto per ragioni di sicurezza.
Questa querelle viene fuori ciclicamente e fa sul serio girare gli zebedei: ne sono perfettamente consapevole.
Ma se crediamo di poter regolamentare in maniera più restrittiva questo andazzo, mi sa che faremo sempre un buco nell'acqua.
A me è capitato anni addietro di vedere una di queste auto blu (una Lancia Thesis mi pare) proveniente da Treviso con il lampeggiante blu acceso dalla parte dell'autista, sfrecciare a circa 200 km/h verso Venezia - mi sono messo dietro a debita distanza per vedere a quanto andava, anche perchè ho un'auto abbastanza potente da poter stare pure davanti a una di quelle se avessi voluto - e sai cos'è accaduto alla fine? Che arrivati all'uscita dell'aereoporto Marco Polo di Venezia, han spento il lampeggiante sono andati via a velocità decisamente più ragionevoli!!!
Capisci a mme, amico caro!!!
Così come, di ritorno dalla Puglia diversi anni fa con i miei, davanti ho avuto un'auto dela polizia con il lampeggiante accesso che viaggiava verso Foggia - era notte - ai soliti 200 km/h ed io mi sono mantenuto a circa 200 metri di distanza facendo il soffietto e mia moglie si è messa a ridere per non arrabbiarsi quando ha visto quell'auto, proprio nei pressi dell'uscita di Foggia, spegnere il lampeggiante e tornare a livelli di velocità più umani!!! Amico mio, possiamo votare come vogliamo, possiamo non votare (per me è sempre peggio), possiamo bonfonchiare dalla mattina alla sera, vale sempre quello che, ne "Il gattopardo", il principe Tancredi disse al vecchio Salina: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”.
E tutto rimane com'è, per cui farsi il sangue acido con sta gente non serve a niente.
Ci vorrebbe una rivoluzione come quella francese per cambiare questo squallido andazzo? Può darsi! Ma, scusa e a parte che la politica in Italia non esiste per il popolo ma per altri motivi, quanti morti dovremmo vedere per questa stupida, odiosa faccenda?
Mi fermo qui perchè mi stanno sul serio girando i cabbasisi!!! Un abbraccio a te, amico caro ^____^
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963