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« SCUSI QUANTO COSTA 'STA...IL FUTURO E' NELLE CANN... »

AVVISO: SI STA METTENDO MALE!

Post n°4089 pubblicato il 07 Novembre 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

Gli animali abbandonano il loro habitat solo quando manca il cibo, ovvero, quando non trovano da mangiare nei boschi e/o nelle foreste. Orbene, un segnale è quello di alci, cerbiatti e cervi: un tempo,  alla vista dell'uomo incrociato nel pieno di un bosco, lo evitavano e fuggivano, ora non lo fanno, hanno fame e alcuni hanno anche tentato di attaccare gli umani perché intrusi nel loro mondo. Gli orsi sono dappertutto e la notte sono per paesi e vie cittadine, da soli o con cuccioli, alla ricerca disperata di cibo: sono più audaci perché non disdegnano giardini privati, saltando le recinzioni. I cinghiali infine, sono in tutte le città: non credo ve ne sia una che non abbia avuto almeno una visita dagli ungulati. Nel giro di pochi anni, sono stati sempre più audaci e oggi passeggiano per le vie cittadine trafficatissime di mezzi e persone.  L'agricoltura italiana sta pagando un prezzo molto caro per le invasioni nei terreni coltivati: si calcolano danni per 200 milioni di euro all'anno e per chi campa sul terreno coltivato, è una cifra da pazzi. Il governo questa patata bollente, la tiene a distanza: a tutt'oggi, si calcolano 2.3 milioni di cinghiali che sbarazzini e disinvolti, affollano campi e città.  Gli agricoltori protestano, le città pure, Roma e la Raggi sono state massacrate dalle pungenti critiche e la colpa era dei rifiuti lasciati per strada. Ma sappiamo tutti che quello dei rifiuti, era una scusa, poiché il fenomeno va oltre per le ragioni esposte più su. Il governo non decide, il ministro coinvolto rimanda a...dopo e noi siamo ostaggi. Noi e chi ci amministra, dobbiamo rispondere a due lobbies molto pesanti che hanno il potere di dissuadere: cacciatori e animalisti non vogliono assolutamente che si proceda allo sterminio di codesti animali invadenti: entrambi per ragioni diverse ...ovviamente! E allora, essendo bacini ricchi di elettori, chi si prende la briga di decidere? Continuiamo a far finta di niente e ce li teniamo magari ponendo fuori alle nostre case e/o condomini, cibo per loro? E se talvolta ce ne scordiamo, lasciamo il nostro numero di cellulare al capo branco: "Aho' embe'...stasera nun se magna?" Oppure aspettare che citofonano sperando che mettendosi uno sull'altro, l'ultimo arrivi a premere il pulsante? Pare che il ministro interessato abbia riferito alle associazioni nazionali degli agricoltori che sono i più inkazzati e a giusta ragione: "Raga' abbiate pazienza affronteremo il problema quando saremo arrivati ai tre milioni di capi!". Azz...e quando saremo arrivati ai tre milioni di cinghiali significherà che molti se li crescono in casa: come cani fedeli e ubbidienti. Magari, ogni sera, distesi sui divani a vedere la tv con noi. Allora, come la mettiamo? Qualche suggerimento per affrontare subito e in tempo, il problema? 

 
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g1b9
g1b9 il 07/11/21 alle 15:38 via WEB
Abbiamo il mondo che va a rotoli, e dovunque si guardi la colpa è dell'uomo. L'atmosfera inquinata dipende dal progresso, dalla combustione, dalle emissioni provocate dalla sovra popolazione mondiale; la natura va a rotoli per colpa dei verdi, che non permettono più che si tocchi niente, soprattutto le pulizie dei fiumi, che un tempo si facevano regolarmente, le pulizie dei sottoboschi, la cura della montagna dove ad ogni pioggia l'erba alta , piegata da vento, convoglia a valle valanghe d'acqua, che ci scorrono sopra come fosse un telo; gli animali non si devono toccare, la caccia va abolita, allora si facciano carico gli animalisti di sterilizzare gli animali in modo da mantenere l'esatto equilibrio tra cibo e chi ne ha bisogno. Capisco che si voglia evitare gli allevamenti per usi diversi dall'alimentazione, ma quelli che vediamo in giro, dove non dovrebbero, sono la fauna selvatica, che senza controllo prolifica a dismisura. Mi pare che col progresso l'uomo, anzichè migliorarsi , stia rincretinendo. Evidentemente il passaggio da trogloditi a Santi non fa bene al nostro pianeta, troppi sapientoni dovunque non riescono più a trovare la quadra su niente. In mezzo a questo pantano, che piano piano ci inghiotte tutti ci siamo noi, che ci mettiamo anche gli uni contro gli altri per via di idee opposte. Se tutto questo ci dovrebbe far piangere, non scoraggiamoci e facciamoci una bella risata, poichè niente dipende da noi, ma dagli illuminati, che ci comandano, i quali pensano solo al loro bacino elettorale e non hanno il coraggio di far niente. Buona domenica pomeriggio Carlo, vedi un tempo mi accendevo il camino in queste giornate umide, ora anche quel magnifico fuocherello è da evitare per il bene del pianeta... ma che cavolo, mentre i ricconi possono fare tutto! Un abbraccio!
 
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