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ROMA NON FA' LA STUPIDA...

Post n°4084 pubblicato il 02 Novembre 2021 da monellaccio19
 

 

 

 


 

Vi riporto quanto accaduto recentemente in seno all'AMA, l'azienda romana che provvede ai servizi di igiene pubblica, spazzatura e collocazione della raccolta rifiuti. A novembre dell'anno scorso, era stato segnalato alle “IENE” trasmissione di Mediaset, un dipendente dell'AMA che durante i suoi turni notturni presso uno dei depositi dei mezzi di trasporto, rubava benzina dagli stessi mezzi che poi circolavano durante la notte. Quelli delle “Iene”, con appostamenti presso il deposito e tallonamenti mirati per seguire l'uomo durante il suo lavoro, scoprirono e filmarono le attività illecite che costui compiva, tranquillamente e senza alcun intoppo. Ciò che sottraeva veniva rivenduto a dei complici e puntualmente, almeno cento euro a notte ci scappavano. Pare che tutti sapessero, tutti erano a conoscenza, ma mai nessuno si era preoccupato di riferire. Il 22 ottobre 2021, l'Ama ha provveduto ad emettere un ordine di servizio per assegnare nuovi incarichi a 34 dipendenti della azienda, ossia, i gradi di capo operaio con un naturale e ovvio aumento di stipendio piuttosto sensibile. Ebbene, tra i promossi, nell'elenco figurava il brav'uomo che rubava la benzina durante la notte: l'azienda conosce l'uomo poiché l'anno scorso, dopo l'inchiesta delle “Iene”, ha ricevuto la denuncia del reato reiterato più volte dall'infedele collaboratore. Bene, Il quotidiano “Messaggero” di Roma che aveva riportato i fatti all'epoca, ha richiamato l'attenzione dei piani alti per chiedere spiegazioni: “Ma come non sapevate che quest'uomo tra i promossi doveva essere già stato messo fuori azienda da tempo?”. A questo punto scoppia la gag modello Zelig: “Siamo al corrente, ma avendo chiesto il video che testimoniasse i furti in questione, ci è stato risposto che è nelle mani della Guardia di Finanza e si aspetta che il giudice interessato all'inchiesta, ci faccia sapere e vedere il video per procedere”. Io tento di ridere...ma mi viene solo da piangere, soffrendo per questa replica che la dice tutta sull'azienda AMA, sui dirigenti distratti e sulle conseguenze che abbiano portato l'uomo alla promozione. Pertanto, a babbo morto, ci saranno ripercussioni (???) e si procederà a...far cosa? A retrocedere l'uomo al suo precedente incarico? A cacciarlo mentre lo hanno promosso (magari) anche dirigente sindacale? Non so chi salverà Roma, ma so chi la porterà all'inferno: la pelosa burocrazia, la complicità di tutti coloro che sguazzano nelle partecipate e i politici con le poltrone attaccate al culo.

 
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diego2020200
diego2020200 il 02/11/21 alle 14:08 via WEB
Milioni di cause in sospeso, sentenze brivido quando vengono emesse, ritardi paurosi, richiami dalla UE e pagamento di infrazioni per ritardi. La giustizia in Italia non esiste, si volevano assumere 6.000 nagigator (Di Maio) 66.000 controllori (Boccia del PD) idea poi scartata. Servono almeno 8.000 magistrati ma di questi non ne parla nessuno. Ci sarebbe il rischio che la giustizia si mettesse a funzionare e i delinquenti ad andare in galera dove ormai non ci va più nessuno.
 
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