Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

DoNnA.SlascrivanaSono44gattinfilax6.2Vince198maresogno67cassetta2monellaccio19simona_77rmDott.FiccagliaOgniGiornoRingraziohesse_fapungi1950bubriskaamorino11
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« GRANDI RIENTRI: TOCCA AL...LA VECCHIAIA CI FA SOSPIRARE »

PIETA'...NON MI VENDETE...

Post n°3896 pubblicato il 24 Aprile 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

 

...se potesse parlare, questo chiederebbe il palazzo storico del "Monte di Pietà" sito a Napoli in pieno centro. Fondato e costruito nel 1539 per volere di Carlo V  e realizzato dal Banco di Napoli, fu voluto per aiutare gli indigenti e i poveracci male in arnese che fossero costretti a rivolgersi agli strozzini per chiedere prestiti. Un valore artistico inestimabile, i secoli trascorsi hanno lasciato il segno e come spesso accade, il vecchio stabile pur trovandosi in una area storica dichiarata patrimonio universale dell'Unesco, rischia di scomparire per far posto a un albergo/ristorante. La notizia della potenziale vendita si è diffusa subito e associazioni, sindacati e cittadini, sono scesi in piazza per protestare e contestare la vendita del prezioso immobile ricco di storia e cultura. L'Istituto S. Paolo responsabile della vendita è stato "avvertito": "Giù le mani da un pezzo importante di Spaccanapoli", sono tutti avvertiti i coinvolti in questo ulteriore atto di smaltimento dei tesori pubblici. Da cinquecento anni l'istituto era meta di gente che impegnava di tutto per avere anche piccoli prestiti, niente interessi al tempo dell'apertura, una sorta di assistenza dovuta al popolo bisognoso. Forza amici napoletani, datevi da fare e battetevi per salvare la storia della vostra città. Non si può barattare un "cimelio" protetto per un albergo/ristorante, rispetto e cultura non meritano questi trattamenti levantini e affaristici, l'arte e la cultura non si trattano come merce da vendere per fare cassa. Non affondiamo ancora di più questo paese che già sta andando alla malora. 


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963