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« PROTETTA IMMUNE E INTOCCABILEUFFA'.....MA QUANDO CAMBIEREMO? »

E VAI CESARE: E CHI TI RIPRENDE PIU'?

Post n°3088 pubblicato il 15 Dicembre 2018 da monellaccio19
 

Risultati immagini per battisti cesare

 

Amblàmblà cici cocò, tre civette sul comò: Bolsonaro, Salvini e Battisti! Che si aspettavano i due "capi di ca...ops...di stato"? Che il signor Battisti se ne stesse con le mani in mano ad aspettare che lo rispedissero in Italia per farsi i suoi quattro ergastoli? Se non siete in grado di tener la bocca chiusa quando serve, cambiate mestiere cari signori. Hanno sbandierato con anticipo le loro intenzioni, hanno lasciato intendere apertamente cosa avrebbero fatto all'uomo che ci manca da anni, e ora che è latitante, cosa si aspettano? Dopo il parere di bloccarlo perché si rischiava la sua fuga, lui era già sparito, ora con la firma dell'estradizione e chi lo becca più con le potenti amicizie che si è creato in Brasile e che lo hanno protetto per molti anni? Roba da matti, vogliono fare e non sanno fare, ora cercassero in tutto il Brasile l'uomo più sgusciante e più protetto del pianeta, lo prendessero prima che ci scordiamo di lui. Pensare che per il buon senso di giustizia, riportarlo in Italia sarebbe stata una vera e propria vittoria legale: una cattura che avrebbe rasserenato i parenti degli uomini uccisi e avrebbe riconosciuto al nostro paese la voglia insistente e mai  sopita, di mettere le mani sull'uomo che dovrebbe morire in galera per le sue malefatte. Come andrà a finire? Mah...a questo punto ipotizzate voi, a me viene da ridere. 

 
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Vince198
Vince198 il 16/12/18 alle 12:10 via WEB
Hai chiarito il quid Battisti, molto bene. A premessa: il mio UNICO riferimento politico è la borgatara, la coatta de Roma, come viene "affettuosamente" soprannominata dai suoi detrattori fra cui quel maleducato di Toscani, tesserato Pd.
A parte che Salvini fa politica modo suo e sono stessi suoi avversari che riconoscono in quel modo di fare una certa efficacia, personalmente delle chiacchiere del web poco mi cale: a me interessano i fatti quelli promessi per l'intera legislatura.
Non faccio come le comari di cortile che inciuciano su tutto per passatempo e/o per malignare su questo o su quello. I social neanche li guardo, sono un pozzo di ovvietà misti a inutili rancori e cattiverie ad libitum (tutto a 360°) che non trovano accoglimento nel mio modo di dialogare.
Poi ognuno faccia come gli pare: c'è libertà in tal senso, può piacere o meno.
A proposito di Spataro, mi pare che sia stato lui ad iniziare la polemica su una legge del parlamento. E mi son tornate in mente passi del libro di Livadiotti (giornalista gruppo espresso repubblica) "L'ultracasta dei magistrati" ..
"Una lettura che i magistrati italiani non si perdono proprio mai è quella dei "Quaderni del Consiglio superiore della magistratura" sulla disciplina. In quelle pagine hanno trovato, nero su bianco, l'elenco dei loro doveri: correttezza, diligenza, imparzialità, operosità. Il RISERBO, quello veniva per ultimo, e dunque, si sono detti, era certamente il meno importante. Così, hanno deciso in massa di ignorarlo. Per rendersi conto della coerenza con cui hanno applicato la scelta ai loro comportamenti di tutti i giorni occorre armarsi di una lente d'ingrandimento e andare a curiosare tra le note di uno strabiliante e corposo tomo, intitolato LA LIBERTA' DI ESPRESSIONE DEI MAGISTRATI." .. "I magistrati italiani si ritengono liberi di esprimere i giudizi che meglio credono e su chicchessia. Ma se qualcuno se la prende con loro, diventano permalosi come le scimmie."
Siamo daccordo su questi virgolettati che adombrano considerazioni non richieste? Su tutte le alzate d'ingegno degli ultimi anni, comprese quelle di Silvio e dintorni sono aggiornato e in grado di mosatrati tutti gli errori fatti in questi ultimi sette anni ma non intendo annoiarti.
Detto questo non scuso entrambi (Salvini e Spataro): una polemica inutile, innescata da un magistrato che a mio avviso non fa mistero delle sue idee politiche e che la Corte Costituzzionaale può dirimere su richiesta di politici e/o di magistrati.
Penso che ognuno dovrebbe avere la capacità di criticare a 360° quando qualcosa non convince. L'ho fatto più volte anche contro miei riferimenti politici, così come non ho peli sulla lingua nel mandare a dire a vecchi tromboni della politica a 360° che hanno ragione i grillini quando dicono che dopo un paio di legislature dovrebbero andare a casa, tornare al proprio lavoro (se lo hanno), non fare della politica una professione, ma un servizio "a tempo determinato" per l'Italia.
Tuttavia, la "fissa" su Salvini ce l'hai e questo non lo puoi negare. Credimi, dopo un pò diventa stucchevole: troverai 99 commenti che ti diranno "Si Carlo, hai ragione, che schifo etc.", così come troverai qualcuno che ti fa notare che la musica è sempre la stessa e dopo un pò potrebbe correre il rischio di annoiare. Ma questo è il tuo blog e puoi suonare lo stesso spartito per tutto il tempo che vorrai. Ogni tanto verrò a dir la mia, tanto dal cul de sac Ue in cui siamo finiti - merito anche di questi ultimi sette anni di politica di sx dissennata e calabraghe con la commissione Ue cvapitana da Jean Le Cognac, a meno di prese di posizione ferme quanto rischiose dei governanti attuali (ma ne dubito) - e ci resteremo se non si metteranno da parte le ideologie e si lavorerà insieme per il bene della nostra amata terra. Amnche qui i dubbi sono molto consistenti, tanto che penso che solo qualche conflitto potrebbe riportare alla ragione chi non vuol sentir ragioni. Sta cosa mi preoccupa, non poco. Saluti!
 
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