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L'UOMO...PADRONE DELLE VITE ALTRUI

Post n°2782 pubblicato il 28 Febbraio 2018 da monellaccio19
 

Risultati immagini per cisterna latina carabiniere folle

 

Addio ragazze, addio per sempre giovani innocenti vittime dell'ennesima follia: l'amore, il sentimento che provoca più vittime dell'odio! La gelosia per un amore finito, ormai giunto inesorabilmente all'epilogo, ha distrutto una famiglia: moglie ferita, due figlie uccise e lui pover'uomo, accecato dalla gelosia e morso nell'anima e nella testa dal raptus, rivolge l'arma contro se stesso e si ammazza. Dalle sei di questa mattina, il carabiniere Luigi Capasso ha raggiunto la moglie che si accingeva a recarsi al lavoro e la coinvolge ancora in una ulteriore discussione: era in procinto di separarsi, lui non voleva, l'amava e accecato dalla gelosia, per l'ennesimo rifiuto a ricomporre la famiglia, ha estratto l'arma e senza esitare  ha esploso quattro colpi ferendo mortalmente la moglie. Ha frugato nella borsa mentre supinamente la signora giaceva a terra e ha preso le chiavi di casa. Si è introdotto furtivamente, ha cercato le bambine: una di 8 anni e l'altra di 14 anni che dormivano ancora, e freddamente le ha uccise!!! Non un segno non una parola, una punizione insulsa e fredda per due figlie innocenti. Si è barricato per tutta la mattinata e assediato da forze dell'ordine, dal magistrato e vigili del fuoco, ha portato alla lunga un contatto che forse era già segnato: lui doveva suicidarsi ormai. Mentre  i carabinieri cercavano di capire se le ragazze, nonostante i silenzi penosi e sospetti, fossero ancora vive. Ore passate a tentare di recuperarlo di condurlo ad arrendersi, macché, tutto come purtroppo pensavano le forze dell'ordine. La povera donna è grave, ma lucida: ha subito indicato il marito esecutore del suo ferimento, le piccole non ce l'hanno fatta e lui  si è "martirizzato" ammazzandosi!!! Che desolazione, che squallore, che pena: amore, gelosia, possesso, padrone delle vite: lui, l'uomo padrone, carabiniere e incapace di gestire nemmeno l'arma affidatagli per difendere la gente. Tutti, tranne la moglie, le figlie e la  sua vita: ovvero, ciò che possedeva di più caro!

 
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monellaccio19
monellaccio19 il 01/03/18 alle 08:14 via WEB
Certo, il male contrapposto al bene, è alla base della nostra esistenza. Il saperli gestire, è alla base della nostra vita. Sono le convinzioni di molti che infettati dal contesto in cui viviamo, vengono trasfigurate, viste con occhi e diversi: i rapporti!!!! Come possiamo pretendere che funzioni come 50/60 anni fa? Su quali basi costruiamo questi rapporti? Ma ci stiamo rendendo conto dei falsi, aberranti segnali che subiamo tutti? Come pensare ad una relazione di coppia impostata sul padre /padrone da una parte e i sudditi che obbediscono dall'altra. Si dichiarano amore eterno e poi? Le cose possono pure cambiare, o no? E allora? Difendi la tua proprietà, la donna è tua, deve essere tua, siete sposati e quindi non è un sacro vincolo di felicità e rispetto, ma solo un passaggio di proprietà: ora sei mia e basta!!! O mia o di nessuno!!!! Quindi, possiamo fare riferimenti a tutta la spazzatura che mastichiamo volenti e/o nolenti tutti i santi giorni? E non solo in un campo, ma in tutti i campi a partire dalla politica per arrivare al buon giorno e buona sera? Meditiamo su questo, questi pazzi folli si formano e si educano a quello che il nostro tempo da: il nulla! E sulla friabilità del nulla, pretendiamo di costruire la nostra vita. Buon giorno e buon lavoro Nina.
 
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