CARICO A CHIACCHIERE

Lo so, è Natale e dovrei essere più buono e meno monellaccio: ma come faccio a resistere quando le due sono costantemente in giro a fare scempio della nostra intelligenza? La signora Hunzinker ha finalmente chiuso il contratto per presentare il Festival  di Sanremo 2018: pare che per la modica cifra di 400.000 euro, farà questo sacrificio, alla faccia nostra. Come se non avessimo tante belle persone capaci di condurre, dobbiamo ricorrere alla solite facce, sono sempre le stesse e se la RAI pensa solo a pagare, pesca dal bacino di Mediaset! La figlia Aurora poi, dopo l'onta dell'altro giorno, quando a domanda precisa rispose: "E perché dovrei prendere la patente? Ho un autista personale e un bodyguard 24 su 24h. Se c'è una cosa che non mi serve, è proprio la patente!". Le due, diciamolo con franchezza, ci paraculano da mane a sera, danno ceffoni ai poveracci, sono ricche da far paura e si permettono insultarci credendo di essere umili e alla mano. Non si rendono conto che tracimano di boria, presunzione, sfacciataggine e dovrei essere pure ben disposto verso di loro perché è Natale? Beh, facciamo così, vi metto alla prova: vi mostro come ci sfottono con eleganza e con classe.

Sono queste le loro moine, le loro effusioni. Del resto, fanno così tutte le mamme, indistintamente si comportano alla stessa maniera: in macchina con l'autista, scarrozzate per la città, a che devono pensare? Mica vivono con 1.200 euro al mese loro. Non hanno problemi anzi, la Michelle ha detto che la figlia Sole vuole un altro fratellino o sorellina, tanto uno in più uno in meno, non ha mica il problema per crescerli. Insomma, una storia tipica da famiglia italiana, una bella e serena famiglia impegnata nelle sue funzioni quotidiane. Ci hanno fatto gli auguri nel breve video, beh se permettete non li accetto: da loro e dalle persone come loro, non mi piace ricevere gli auguri. Di contro, in questi giorni prefestivi, mi piace stringere la mano e scambiare gli auguri con i poveracci che chiedono l'elemosina davanti alla mia chiesa, davanti al bar, alla tabaccheria, all'ingresso dell'Ufficio Potale: non immaginate quante gente, povera gente stazioni con il bello e il cattivo tempo nel mio quartiere; nei punti più disparati, etnie diverse, uomini, donne e bambini con un solo stato in comune: la povertà. Ditemelo pure, non me la prendo, ma sono proprio un monellaccio! Buon Natale a tutti.