Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19cassetta2gianor1monellaccio_19Vince198elyravDoNnA.Ssurfinia60hesse_fOgniGiornoRingrazioSono44gattinfilax6.2sebaro58presidente65harryhallerhes
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« CHE FARE DOPO?E IL VECCHIETTO DOVE LO METTO? »

BUTTA LA CHIAVE...

Post n°1432 pubblicato il 27 Giugno 2015 da monellaccio19
 

 

Un centenario arnese che sin dal medioevo ha marchiato la donna come una proprietà privata. Un comune oggetto a disposizione dell'uomo che padrone assoluto del corpo femminile, consentiva di mettere sotto chiave il "bene" personale e inviolabile. Oggi, ancora oggi ahimè, l'oggetto è sempre attuale anche se non nelle forme e nei modi del tempo che fu. Oggi, l'uomo gretto e becero continua a ritenere una compagna, incedibile, inalienabile e a sua completa disposizione. Non mette sotto chiave il basso bacino, ma sicuramente con comportamenti eccessivi e inammissibili, costringe la donna a vivere con limiti insopportabili e offensivi per la sua libertà personale. La gelosia eccessiva talvolta porta come ampiamente dimostrato, anche all'omicidio. Quindi il trascorre del tempo non ha cancellato uno dei segni peggiori che la donna abbia subìto nella storia per mano dell'uomo, lo ha solo aggiornato alle nuove situazioni, ai nuovi contesti, ma sempre ispirato ad un rapporto padrone e schiava. Non è ancora raggiunta definitivamente la tanto decantata uguaglianza, la doverosa parità assoluta di genere, siamo ancora a sostenere battaglie per la conquista definitiva e totale. 

Intanto, a suffragare un immediato raggiungimento della  tanto bramata parità tra uomini e donne, noi maschietti consapevoli e convinti femministi, per solidarietà e visti i rischi che potremmo correre, per proteggere a poco prezzo i cosiddetti "gioielli di famiglia", potremmo provvedere opportunamente.


 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963