Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

DoNnA.SlascrivanaSono44gattinfilax6.2Vince198maresogno67cassetta2monellaccio19simona_77rmDott.FiccagliaOgniGiornoRingraziohesse_fapungi1950bubriskaamorino11
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« ERA UNA NOTTE BUIA E TEM...E IL QUID DOVE LO METTO? »

ARRIVANO I NOSTRI...

Post n°1138 pubblicato il 27 Agosto 2014 da monellaccio19
 

I telefonini erano l’unica speranza, certamente no il mio che avrebbe potuto solo…comunicare con i pesci sottostanti (ammesso che ce ne fossero), ma gli altri amici, muniti di ultimi modelli  dove sei fai una pernacchia ti sentono dall’altra parte del globo, cominciarono a smanettare per comunicare….: ”Ma scusate…la posizione come la determinate? Avete una bussola con voi? “. Mi guardarono come se avessi  bestemmiato: “Una  bussola?  A’ Carle’, non è un film questo,  siamo usciti per venire a pesca e no per girare l’ultima serie di Lost!”. Mi rispose Albri' (Albrizio) con uno sberleffo. Risate generali, li conosco bene: ridevano per esorcizzare la paura che lentamente cominciava a montare intanto che passava il tempo:  l’aurora schiariva il cielo in attesa che il sole facesse capolino dal mare. Non potendo far altro mentre gli altri si affannavano per cercare  contatti, mi accucciai in un angolino e aspettai che qualcuno si degnasse di recepire il nostro modesto SOS. Con la testa affollata da mille pensieri,  tutti negativi e poco auspicabili, mi appisolai nuovamente. Fui scosso da una manata di Costa’ (Costante): “Dai Carle' alzati, siamo salvi…” Mi disse indicando una grossa imbarcazione della Capitaneria che puntava verso il nostro barcone.  Si accostò per lanciarci una cima e: “Siete Albanesi? Di che nazionalità siete? Extracomunitari?”. Ci avevano scambiati per poveri clandestini. Azz!!!! Ci affrettammo subito a precisare la nostra nazionalità e le nostre provenienze,  raccontando la brutta avventura.  Arrivammo a Otranto in piena mattinata, trainati dal mezzo della Capitaneria. In un porto affollato di turisti, scendemmo dal barcone con le coperte addosso e ci incaminammo fendendo la gente che ci ci guardava come fossimo disperati clandestini: “Arrestate lo scafista, il maledetto assassino!”. Gridavano verso di noi e i marinai che ci acompagnavano. Altri invece: “Rimanete nella vostra  terra, non venite qua che siamo già nella merda per conto nostro!”. Insomma, ne abbiamo sentite tante da essere talmente  imbarazzati che camminavamo con il capo chino e i volti coperti. L’unica cosa che sono riuscito a dire agli altri è stata: “Raga', vado in pescheria a comprare il pesce, altrimenti mia moglie  mi menerà di brutto  perché non crederà mai a ‘sta storia!”.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
ranocchia56
ranocchia56 il 27/08/14 alle 09:22 via WEB
Ma dai Carlo, ma sembra veramente la scena di un film!!!!!!!! Un film amaro però, che denota come ormai la mentalità umana e la situazione italiana siano in pieno degrado. Da una parte le autorità che ormai sono abituate a vedere clandestini dappertutto, anche se avrebbero dovuto capire che la vostra almeno era una barca normale ed eravate in pochi, rispetto a numero enorme e le barche sfasciate con le quali arrivano i clandestini. Dall'altra parte i cittadini italiani che ormai non ne possono più di vedere i loro soldi presi per aiutare questi stranieri che vengono qui e non hanno il più delle volte un comportamento civile, tutt'altro. Non si tratta di razzismo, no, si tratta solo di avere un governo come si deve che non fa entrare delinquenti in Italia perchè il trasporto dai loro Paesi fino a qui costa e molto e persone oneste non se lo potrebbero permettere, quindi di conseguenza arriva solo lo "scarto" di quelle popolazione anche se scarto è una parola un pò brutta ma qui è una metafora. Sicuramente penso che di avventure come questa ne farai a meno se non altro per la paura,il freddo, il disaggio e tutto il resto. Lascia che i tuoi amici gridino, tu stattene tranquillo dove ti pare. E ora arriva la battuta finale: ma poi il pesce in pescheria lo hai comprato? Credo di si perchè meglio spendere un po’ di soldi anzichè un occhio nero dal tuo 51%, sempre che non si sia accorta che era della pescheria.... Serena e tranquilla giornata.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963