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« CULTURA DA SPAZZATURA E....DAMMI IL CINQUE! »

TRATTAMENTO PER STUDENTI CHE PAGANO

Post n°4380 pubblicato il 07 Ottobre 2022 da monellaccio19
 

 

 

 

Credo sia normale che un professore universitario bocci uno studente che non superi un esame. Se poi il professore è un chimico di fama, bravo e autore di libri sulla materia che insegna, credo sia degno di ammirazione e stima. Voglio dire che non è una bestia rara quel professore che insegni, esamini i giovani e distribuisca voti bassi se quei suoi studenti non siano ben preparati in chimica. Nella New York University, prestigiosa università della grande mela, è accaduto l'inimmaginabile: un professore che viene licenziato non certo per situazioni che ormai ricorrono dappertutto: avances verso gli studenti, atti osceni, stupri, scontri maneschi ecc.ecc.  Il nostro prof di chimica, è stato licenziato perché stando a una petizione sottoscritta da una novantina di studenti, lui si è comportato con estrema severità, ha preteso alti livelli di studio e ha manifestato esclusivo potere decisionale nei meriti scolastici e di giudizio. Insomma, il prof che faceva esattamente il suo dovere, per cui pagato profumatamente, è stato licenziato per questo inaccettabile comportamento esigente oltre ogni aspettativa. Beh, la soluzione estrema messa in pratica dal consiglio del rettorato, è ovvia: sapete che in America le scuole sono pubbliche o private, cosi come gli atenei, anzi sono più quotati quelli privati e mi sembra anche chiara la motivazione: ricevono finanziamenti molto cospicui anche da parte delle famiglie degli studenti che per la frequentazione e la laurea dei propri ragazzi, pagano fior di quattrini. Pertanto, alla faccia dell'onestà, della rettitudine e della completa preparazione non solo degli insegnanti ma anche degli studenti, la decisione è stata magari dolorosa per l'istituto, ma necessaria.  I ragazzi dell'università a queste condizioni, ne escono...schiavi e aggiungerei poco acculturati, però laureati! 

 


 
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monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/22 alle 12:02 via WEB
Tu non scrivi mai troppo, scrivi per commentare e proporre le tue considerazioni su temi TROPPO importanti. Sono tali perché riguardano la nostra vita, quella di tutti e offrono motivi di discussione per le stramberie che li etichettano. Licenziare una persona in tal modo, sarebbe come se in fabbrica gli operai sottoscrivessero una petizione perché la direzione licenzi un dirigente di reparto, perché esigente nel richiedere puntualità, competenza e assiduità nel lavoro. Come vedi, se dovessimo dare ampio spazio a questo tipo di soluzione, sarebbe la fine di una società che si arrabatta su sistemi che vanno oltre diritti e doveri. I soldi sono il problema per quegli istituti privati foraggiati da chi nutre ampi interessi per ragioni personali e dai genitori benestanti che mandano i loro figli in questi istituti versando quote e contributi corposi. Mentre studenti volenterosi e pronti a sacrificarsi, devono fare grandi sacrifici per accedere a questi istituti. Pertanto la conclusione e molto semplice: un conto è avere sponsor danarosi e qualificati per contrassegnare l'Università, un altro conto è favorire gli studi dei giovani solo perché pagano anche con le donazioni. Mi starebbe bene solo la presenza degli sponsor e basta, per tutti deve valere il merito!!!!! Buon pranzo mia cara Giovanna.
 
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