CARICO A CHIACCHIERE

Chi mi conosce sa che non sia mia abitudine mettere in discussione parole, gesti e posizioni di chi non sia sintonizzato con me; la frase di circostanza: "Non capisco, ma mi adeguo", mi sembra il miglior modo per non essere d'accordo e nello stesso tempo, rendere rispetto agli altri non in sintonia con me. Orbene, sono costretto a tornare su argomenti cari agli amici vegani di cui rispetto le loro scelte, ma non condivido eccessi e posizioni intransigenti. Ora comunque, è il tempo delle ammissioni: loro definiscono la loro condotta come uno stile di vita, io invece parlo di religione e di "credo" dottrinale. Mi ha colpito molto come al di là delle scelte di vita sul cibo, ora si parli anche di eros o se preferite, di sesso. Apprendo che i rapporti sessuali siano anch'essi regolati da scelte severe: messe a confronto due coppie, l'una normale consumatrice di carne e l'altra vegana, la coppia tradizionale, rispetto alla coppia vegana, raggiunge l'orgasmo decisamente prima di quella "virtuosa e vegana".  La spiegazione? Perché loro mangiano sano e meglio,  i maschi vegani non corrono rischi cardiovascolari e non sanno cosa sia la disfunzione erettile! Ma c'e di più: il sesso orale deve essere evitato perché eventuali tracce di sperma potrebbero intaccare un corpo bello fuori e pulito dentro! Allora? Che si fa, si rinuncia? Macché, vi sono preservativi aromatizzati privi di lattosio e caseina, quindi nessun pericolo di ingerenze estranee, il "cruelty-free" è un condom studiato proprio per i vegani. Ancora, tanto per non farsi mancare nulla vi sono, come per i beceri, comuni e villici carnivori, i toyboys che sono fabbricati apposta per loro: a Berlino c'è il primo negozio specializzato per i vegani. Nulla in vendita che non rispetti le regole e sono tutti attrezzi esenti da sostanze che possano anche lontanamente derivare da animali. Infine, per quanto riguarda i contraccettivi adatti a loro, pare vi sia un barra contraccettiva cutanea e vegana garantita, ma su i suoi effetti sarebbe bene consultare un ginecologo. Come vedete siamo alle fastidiose comparazioni, alla fine loro scopano meglio di noi e sanno come non farsi mancare niente. Mi piacerebbe a questo punto sapere se anche tra le coppie vegane, le donne talvolta respingano il rapporto sessuale manifestando un finto mal di testa e indi poscia, se l'uomo a sua volta abbia un rimedio vegano che possa immediatamente curare l'emicrania! No perché, se così fosse, io passerei alla dottrina vegana visti tutti i vantaggi.