Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« CAPITO LA NONNA?SENTO ODORE DI...BUCATO »

SE LE COSE STANNO COSI'...

Post n°4580 pubblicato il 19 Maggio 2023 da monellaccio19
 

 

 

 

 

 

 

Pochi giocattoli ma buoni: il Meccano nr.5 era il mio preferito, ovviamente, non disdegnavo il cinturone da cow boy con tanto di pistola. in quel tempo, quando ci  piaceva un giocattolo in particolare e diveniva il nostro preferito, era promosso nostro compagno, il nostro inseparabile amico che condivideva tutto con noi.  Se malauguratamente ed inevitabilmente giungeva il momento che il giocattolo si rompesse, allora era una tragica dipartita, desolazione e tanta  amarezza:  si perdeva un amico, un compagno di giochi, un...confidente! Eravamo  costretti  a rinunciare ad una piccola parte di noi a malincuore. Nella vita abbiamo avuto tutti i nostri bei "giocattoli", crescendo e maturando, non abbiamo mai perso la voglia di possederne: sono i nostri hobbies, i nostri passatempi, impegni extra lavoro, puro divertimento, relax spensierato...senza cartellino da timbrare.  Nessuna condizione o limite di età,  con passione, voglia di fare, interesse e soddisfazione: imbarcarsi in una attività qualsiasi purché piacesse! Grazie a questa spinta, ho avuto la fortuna di sceglierne tanti e diversi, da giovanotto esuberante e intraprendente, mi sono "tuffato" a capofitto in tanti "giochi" e ho maturato tante belle esperienze. Nella vita ho sempre svolto una sola professione per campare e a prescindere da quella, nel tempo ho fatto altre scelte che mi hanno affascinato e divertito; volevo misurarmi con "hobbies" che non conoscevo, mi è sempre piaciuta  l'idea di accettare sfide impensabili e mettermi alla prova: guardavo quelli più bravi di me e "rubavo" il loro saper fare. E' sempre stato così ieri, oggi e domani...finché continuerò a divertirmi! Istrione, irrequieto e matto quanto basta, mi sono sempre realizzato con i miei "giocattoli" e appena  si rompono, il fatale accantonamento per mancanza di solida base: il divertimento! Il tempo non passa  invano: attraverso i miei "balocchi", quelli di tutti i tempi, quelli che hanno cadenzato la mia vita, quanti bei ricordi, quante soddisfazioni e quante... sberle! Oggi, col senno di poi, tornerei indietro per riavere tutti i miei "giocattoli", rifarei tutte le stesse esperienze, senza alcun rimpianto per il mio passato. Sul presente...ci sto pensando! Se rimpianti dovranno esserci saranno solo per il...futuro prossimo, quando avrò qualcosa di nuovo fare!

 
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Commenti al Post:
magdalene57
magdalene57 il 19/05/23 alle 11:29 via WEB
Com'erano belli quei giochi... Avendo quattro fratelli maschi più piccoli potevo giocare anch'io con loro.. il fortino con gli indiani e i cow boy... pistolettate ed agguati dai letti a castello, lego sparpagliato per terra.. pallonate alle pareti... poi c'era il borgo, passava si e no una macchina al giorno, era il nostro regno.. Eravamo felici e molto spensierati, anche se pigliavamo degli scappellotti e ciabattate che restavano nella memoria... che bei ricordi mi hai regalato
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 19/05/23 alle 11:51 via WEB
Beh, il tempo è galantuomo e i rewind li concede volentieri. Sono sincero: ho avuto un cedimento psichico e sono stato travolto dai ricordi e dalle mie debolezze attuali che mi inducono a particolari riflessioni. Felice di averti scosso la memoria e abbi una piacevole giornata Margie.
(Rispondi)
 
elyrav
elyrav il 19/05/23 alle 13:09 via WEB
Anche io avevo il meccano e ci giocavo coi miei fratelli :) poi mia madre si lamenta se sono un maschiaccio ma lei per risparmiare comprava giochi da maschi coi quali dovevo giocare pure io :) ... serena giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 19/05/23 alle 19:27 via WEB
Saper fare cose da maschi, non significa essere maschiaccio. Anzi, arricchisce la conoscenza di particolari doti che generalmente sono attribuibili solo ai maschi. Buona sera Ely.
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 22/05/23 alle 08:10 via WEB
Forse ... comunque un pò maschiaccio lo sono :) serena giornata
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/05/23 alle 08:14 via WEB
il che, non guasta! Buon giorno cara.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 23/05/23 alle 08:01 via WEB
:) ciaoooo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/05/23 alle 08:12 via WEB
Serena e lieta giornata Ely.
(Rispondi)
 
cassetta2
cassetta2 il 19/05/23 alle 13:12 via WEB
Ho deciso mi vado a comprare il welkin
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 19/05/23 alle 17:34 via WEB
Se può aiutarti, perché no? Io non credo possa aiutarmi, a meno che non mi faccia divertire come un clown.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 19/05/23 alle 14:24 via WEB
Anche a me piaceva il meccano, ci ho giocato da bambina e poi coi miei figli, che amavano costruire con i mattoncini lego oppure mettere su quelle piste per trenini elettrici e macchine da corsa. Da bambina passavo tutta la giornata a scuola dalle suore e giocare non era il loro forte, che già intendevano divertimento, cucire, ricamare, imparare a mandare avanti una casa e così via. A casa, quando me lo permettevano ,giocavo nei cortili del mio quartiere, dove la maggior parte erano ragazzi e i giochi da maschi. Ricordare l'infanzia e la giovinezza, comunque è sempre bellissimo. Ma i miei ricordi più felici li collego al tempo dello sfollamento durante la guerra- Ci eravamo trasferiti in campagna dove mio papà aveva una grande casa al centro di una tenuta agricola e lì potevo giocare colle tante bambine, figlie dei contadini, che abitavano le case all'interno. Le ho invidiate fin dal primo momento per la semplicità e la libertà della loro vita, e il tempo che potevo trascorrere con loro mi riempiva di gioia e allegria- In quegli anni stavo con loro anche durante la scuola, una multi classe, dove in quei tre anni imparai talmente tanto che ,quando tornammo nel'43 mi iscrissero alla seconda invece che alla prima elementare ,e non avevo ancora cinque anni- Ricordo come avessi voluto gli zoccoletti di legno come quelle bimbe, come mangiassi con gusto il loro pane appena sfornato con una ciotola di latte ancora caldo dopo la mungitura. E quando mia madre mi concesse di andare al pascolo con loro ,fui così felice che ancora oggi sento la stessa gioia scorrere nelle vene, mentre ti scrivo in una giornata fredda e buia. Pare novembre, fuori piove, ormai non so da quanti giorni, le luci sono accese,e se tu non avessi scritto questo post, sarebbe stato un uggioso pomeriggio, pieno di tristezza. Grazie Carlo,grazie per tutto quello che mi regali qui, nonostante tutto! Un abbraccio:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 19/05/23 alle 18:05 via WEB
Chi non riesce a voltarsi indietro e a ricordare tutto (o quasi) del proprio passato, non ha voglia di vivere il presente e ancor più, è spaventato dal futuro. In fondo, quello che più può danneggiare l'uomo, è vivere il presente pensando al futuro che è sempre più incerto. Vivere l'immediato dopoguerra è stato bellissimo: non avevamo quasi più niente eppure, l'inizio degli anni cinquanta fu ricco di fiducia e speranza. Non poteva essere altrimenti, visti i precedenti e quindi eravamo vogliosi di vivere la nostra giovane vita alla grande, ma senza grandi vantaggi o possibilità. Ci stava bene tutto e la "strada", i cortili, ci hanno aggregati socialmente per affrontare con i coetanei la nuova vita. Bene, io nonostante tutto, l'ho fatto e ti garantisco, che l'ho fatto alla grande perché dalla "strada" non mi sono mai levato: crescevo, andavo a scuola facevo vita familiare, ma tenevo per me, sempre la strada a disposizione. Poi, tante esperienze che mi hanno maturato prematuramente e quindi più ne combinavo e ne facevo con gli amici, e più arricchivo, nel bene e nel male, il mio bagaglio. Dopo sposato, pensavo finisse là e invece sono arrivate le mie grandi avventure: Alla fine degli anni settanta, faccio per anni il "cibista" e scopro un mondo nuovo conoscendo tante persone e passando le notti in rete. Poi, tanto per restare nel campo, le radio private e l'invito a provarci: oltre vent'anni con questi hobbies credevo di completare il mio ricco ciclo e pensare solo al lavoro quello che avevo l'obbligo di fare e che ho fatto per oltre cinquanta anni. E infine, l'ultima menata: il blog. Vedi quante sfide? Ora credo sia giunto il momento di mollare, non mi diverto più e non diverto più nessuno come abbia fatto sempre nella vita. Non ti ho raccontato tutto e avrei tanto ancora, ma mi fermo qui. Mai perso un treno, ho sempre accettato le sfide proposte dalla vita e ho rispettato i patti morali che mi assumevo: tutto questo sempre per accontentare gli amici: no per vantarmi ma tutti mi volevano e io, gratuitamente ero a disposizione per loro. No, non rimpiango nulla del mio passato. Ho avuto tanto e sono felice, ma la mia teoria è che se ho tanto devo dare agli altri di più. Se non ci riesco allora, faccio un passo indietro. Che tirata... Ciao Giovanna, sempre tanto paziente.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 19/05/23 alle 17:13 via WEB
A prescindere dai giocattoli, dal Meccano, dagli hobby che nel tempo possono o devono cambiare, quello che più conta è continuare a mettersi alla prova. Un sorriso, Carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 19/05/23 alle 17:40 via WEB
In verità, sono stanco, non mi sto divertendo più e presumo non vi divertiate più neanche voi. E' sempre andata così: partivo sparato, mi misuravo con esperienze nuove e interessanti, poi appena notavo che le cose cambiavano, cominciavo a dare segni di insofferenza e a stancarmi. Mai abbandonato niente che mi tenesse legato, quando mollo è perché so di aver dato ciò che dovevo e altro, senza le giuste sollecitazioni, non posso più dare. Mi fa piacere (e non avevo dubbi) che avresti colto metafore e similitudini. Grazie Elena, buona sera mia cara.
(Rispondi)
 
chiudogliocchiesogno
chiudogliocchiesogno il 19/05/23 alle 18:10 via WEB
Bei tempi..che nostalgia! La mia preferita, logicamente essendo femmina, era una bambola di pezza che aveva costruito la mia mamma..ci si divertiva con poco..buona serata carissimo amico *___*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 19/05/23 alle 18:15 via WEB
Vallo a dire alla bambine di oggi: una bambola di pezza fatta con la mamma e tanto divertimento piaevole. Oggi manco più una barbie è abbastanza. Ti abbraccio Fede, buona serata. Da te tutto bene?
(Rispondi)
 
DoNnA.S
DoNnA.S il 19/05/23 alle 21:20 via WEB
Da bambina la mia passione erano le bambole. Poi con l'arrivo dei lego è stata una passione. È stato difficile per me il passaggio della crescita, dover rinunciare ai giochi. Crescendo ritrovai interesse nel leggere e scrivere qualche semplice poesia. Non ho avuto altri interessi, hobby particolari. Buona serata:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/05/23 alle 08:08 via WEB
Tranquilla, non ti sei persa niente di importante, hai avuto le tue opportunità e le hai colte. Felice w.e. Donnie.
(Rispondi)
 
neopensionata
neopensionata il 20/05/23 alle 03:58 via WEB
Pensiamo a domani quando sarà domani. Buonanotte
Jole
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/05/23 alle 08:07 via WEB
Giusto, ci sarà sempre un domani. Piacevole e sereno w.e. Jole.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 20/05/23 alle 06:47 via WEB
Simulazioni di vita sono sempre stati i miei giochi preferiti. Per il resto, è il destino bizzarro che gioca con noi. Buongiorno Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/05/23 alle 08:09 via WEB
Su quel destino molto bizzarro, purtroppo si basa la nostra vita. Goditi un sereno w.e. Laura.
(Rispondi)
 
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