Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

cassetta2simona_77rmDott.FiccagliaOgniGiornoRingraziohesse_fVince198monellaccio19apungi1950bubriskaDoNnA.Samorino11bisou_fatalmonellaccio_19gianor1
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« CI VUOLE UN FIOREDAI RAGA'...NON FATE G... »

DIAMO UN'OCCHIATA AL CERVELLO...

Post n°4526 pubblicato il 17 Marzo 2023 da monellaccio19
 

 

 

 

 

 

Prima o poi dovevamo aspettarci un software rivoluzionario che permettesse di leggere il pensiero di un umano (uomo o donna).  Con la grande ascesa della tecnologia digitale e con le continue scoperte in un campo così vasto, sapevamo che ci saremmo "incontrati" con le creazioni di immagini  sintetiche straordinarie. Sono definite "scansioni fMRI" inerenti a una tecnologia medica che permette di osservare il cervello nella sua piena funzione, e grazie a mutamenti del sangue nell'area del cervello per concentrazioni di ossigeno nella zona, le immagini fMRI sono chiare ed eloquenti. Ossia, la tecnica serve per mappare e studiare la funzione cerebrale "on live", ovvero durante le attività cognitive e motorie. In termini più abbordabili, si potranno studiare malattie e patologie come l'Alzheimer, la depressione,  la schizofrenia e l'ansia. Niente male, passi essenziali in un campo dove scoprire molto di più di ciò che già sappiamo, potrebbe aiutare la scienza a sconfiggere queste malattie degenerative. Dovremmo essere felici e soddisfatti: quando la elevata tecnologia è pronta per confrontarsi con le importanti e gravi malattie che affliggono l'umanità, c'è solo da essere contenti. Intanto mi permetto girare la medaglia per dare un'occhiata all'altra faccia: e per il resto come ci si comporterà? Le  indagini di cui parlano gli studi non si fermeranno solo alle malattie citate, quindi? Come la mettiamo con l'etica e la morale? Non se ne vorranno uscire senza fissare termini e limiti, spero. Una regolamentazione severa e puntuale ritengo sia necessaria, la privacy è in pericolo se non si formalizza un protocollo che  eviti estorsioni di "pensieri e informazioni", una sorta di "furti con destrezza" indolori, seri e ricchi del sapere di chiunque capiti...a proposito! Occhio che così si cominciava nei romanzi di fantascienza, e poi....

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/monellaccio19/trackback.php?msg=16586626

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 17/03/23 alle 08:22 via WEB
La lettura del pensiero proprio non la sopporterei!Ho già tanti nemici,me ne farei 7 miliardi!ahahahah!Per quanto riguarda le patologie soprattutto la depressione che mi tormenta da una vita.Magari non faranno in tempo ad aiutare me ma moltissima gente si potrebbe salvare dal male oscuro.Buona giornata amico mio,bell'argomento:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/03/23 alle 08:26 via WEB
Sono patologie importanti quelle che si possono affrontare "leggendo" nel cervello!!! Senz'altro è un grandissimo e importantissimo passo in avanti per la scienza, spero però che approntino un protocollo per gestire e governare queste esplorazioni. Come ben dici, se arrivano a te.....mamma li turchi!!!!! AhAhAhAhAhAhAhAh!!!!!!!! Buon w.e. amo' sii felice e non scoraggiarti.
(Rispondi)
 
Vince198
Vince198 il 17/03/23 alle 08:56 via WEB
Un modo come un altro per controllare certo popolo "bue"? Si, perchè alla fine è lì che tutto va a parare: il controllo da "remoto". Vito il film «Io, robot» (attore principale Willy Smith)? In mezzo c'è sempre quel genio di Isaac Asimov, uno scrittore che ha dato il meglio di sè negli anni '50, persona di rara intelligenza che ha "battuto" con bravura temi, premonizioni che potrebbero oggi diventare realtà.
Asimov, molti dei suoi straordinari racconti li ho "battuti" con una certa insistenza, curiosità nel bel verde dei miei 15-18anni di età! Poi sono arrivati il cileno Pablo, il francese Jaques e altri poeti di fama che hanno letteralmente rapito la mia attenzione. Ancor oggi è così! Buon venerdì, amico mio ^____^
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/03/23 alle 10:10 via WEB
Perciò la mia chiusura punta alla "fantascienza" proposta in tempi non sospetti. La scienza tecnologica fa veramente passi giganteschi e molte asserzioni di grandi scrittori del genere, hanno anticipato, grazie alla loro perspicacia talentuosa, fatti e verità che oggi riscontriamo nel campo. Ammetto che la specifica funzione per ricercare cause ed effetti nel campo della medicina, sia lodevole, proficua e puntuale, ma sarà necessario affrettarsi, prima di procedere ad minchiam, a mettere su un bel protocollo a difesa della privacy. Temo molto l'azzardato uso di queste ricerche in mani non appropriate. Grazie Vince, abbi un sereno w.e.
(Rispondi)
 
OgniGiornoRingrazio
OgniGiornoRingrazio il 17/03/23 alle 10:57 via WEB
Ciao Carlo,sono andata ad approfondire*_*"I campi di applicazione sono innumerevoli, volti a studiare e misurare i cambiamenti emodinamici del cervello in diverse condizioni di stimolazione (attiva o passiva) e con l’utilizzo di diversi paradigmi sperimentali (visivi, motori, cognitivi, ecc.). La fMRI viene utilizzata principalmente in ambito neurochirurgico per la pianificazione pre e post chirurgica delle strutture e delle funzioni corticali in rapporto con una lesione. In sala operatoria poi, con paziente sveglio, per il monitoraggio intraoperatorio delle aree cerebrali eloquenti e/o motorie (awake surgery) permette la programmazione della strategia chirurgica al fine di ridurre al minimo i rischi di deficit post operatorio. La fMRI viene utilizzata per studiare i diversi processi cognitivi (linguaggio, attenzione, memoria, decisione) nel normale e nel patologico, nel campo dell’epilessia ai fini di valutazione della lateralizzazione verbale pre-lobectomia, nello stroke per il monitoraggio del recupero funzionale dopo insulto ischemico cerebrale, nelle malattie degenerative (demenza di Alzheimer), nello studio neurofisiologico dei disturbi d’ansia e di panico. Le dipendenze risultano uno dei più recenti campi di applicazione, che consente la comprensione dei meccanismi che creano e sostengono questo tipo di patologia."Ad essere sincera la vedo ancora lontana la manipolazione del pensiero,per ora parlerei di oggettivazione dello studio sempre più lontana dall'essere operatore dipendente.Un sorriso
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/03/23 alle 11:09 via WEB
Mia cara, hai fatto bene a documentarti per conoscere i dettagli, ma ti ricordo che siamo ancora all'inizio. Ovvero, a parte ciò che hai letto, c'è ancora da lavorare e mettere a punto altre esperienze. Come ben sai, le mete si raggiungono continuando sempre con gli studi e gli esperimenti, quindi nel tempo leggeremo circa i progressi. Una sola puntualizzazione mi preme fare: il protocollo è necessario, non tanto per la manipolazione del pensiero, ma per il "contenuto" del pensiero. Il cervello, la memoria, sono a rischio e estrarre teoricamente i pensieri sarà una operazione possibile in un prossimo futuro. In tal caso...affan'cucolo la privacy. Buon w.e. Simona.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 17/03/23 alle 11:10 via WEB
Per quanto mi ricordo non c'è stata mai grande scoperta che non sia partita col bellissimo scopo di trovare innovazioni utili a migliorare il benessere e la salute. Ma ho sempre visto che poi, queste magiche invenzioni vengono regolarmente usate per scopi bellici o perlomeno amorali e contro l'etica. Carpirci i pensieri e manipolarli è sicuramente nelle intenzioni di chi sta aggiungendo ogni giorno, un tassello nuovo al progetto di realizzare questo mondo nuovo. E noi, ormai, ridotti a marionette, che possiamo fare? Occhio, state attenti ,continui a ripetere tu da queste pagine. Ma come difenderci? Noi non abbiamo mezzi per contrastare questo avveniristico programma, ordito ingannando il consumatore, se non rifiutare in toto tutto quello che fin'ora ci è stato regalato con scopi ben precisi. Non credo che prevarrà il buon senso e l'intelligenza... merce in esaurimento e non più rimpiazzata.
Buon weekend Carlo e buona giornata:))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/03/23 alle 11:34 via WEB
La difesa, non garantita e deboluccia, sarà il protocollo da approntare subito prima di avanzare con l'arricchimento della ricerca. A passi giganteschi questi arriveranno a livelli eccezionali: non è tanto la manipolazione quanto il sottrarre elementi personali del soggetto. Un livello molto azzardato e ambito ma potrà accadere, tempo ci vorrà. Intanto sappiamo tutti, cerchino di non farsi infinocchiare. Noi siamo già fuori mia cara. Buon giorno cara Giovanna.
(Rispondi)
 
Apollion12dgl
Apollion12dgl il 17/03/23 alle 11:13 via WEB
Buongiorno! Non c'è necessità di escamotage tecnologici. La mia barista riesce già a leggermi nel pensiero. Come farà, non lo so.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/03/23 alle 11:28 via WEB
AhAhAhAhAhAhAh!!!!!!!! Credo che accada a tutti i clienti assidui che frequentano sempre lo stesso bar. E' capitato anche a me: molto tempo fa, ero solito frequentare sempre lo stesso bar, quindi il barista sapeva che la mia richiesta era sempre la stessa: caffè zuccherato. Preparava la tazzina e mi versava la giusta quantità di zucchero che preferivo. Giunse il giorno in cui lo bloccai in tempo, al momento di versare lo zucchero: "Fermati! Sono diventato diabetico!". Buona giornata.
(Rispondi)
 
magdalene57
magdalene57 il 17/03/23 alle 14:43 via WEB
Quello che tu dici nella chiusura del post è in effetti un grosso problema etico è temo difficilmente potrà trovare soluzioni sensate senza una legislazione che, di fatto, finirà per ingarbugliare ogni cosa, rendendo farraginoso e difficoltoso l'utilizzo nella ricerca scientifica. Ma, ovviamente, non se ne può fare senza.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/03/23 alle 17:05 via WEB
Hai ragione, ma è necessario un protocollo. Sarebbe un'attacco continuo...alla diligenza, senza regole!!!!! Ciao cara Magda, belle serata.
(Rispondi)
 
Dott.Ficcaglia
Dott.Ficcaglia il 17/03/23 alle 16:39 via WEB
Mi piacerebbe che studiassero quello che mi è scattato nella testa quando quella che poi sarebbe diventata la mia fidanzata mi ha detto che aveva un contratto a tempo indeterminato e una casa di proprietà.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/03/23 alle 17:03 via WEB
Un grave errore mio caro: doveva essere al contrario. Sai che coda per chiederti di essere la tua fidanzata?
(Rispondi)
 
cassetta2
cassetta2 il 17/03/23 alle 16:40 via WEB
Il cervello. Sarebbe bello se tutti ne avessero uno
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/03/23 alle 17:01 via WEB
Magari fosse così!!!! Senti, ti do un Mazzola, un Rivera e Pizzaballa, mi daresti un po' del tuo?
(Rispondi)
 
DoNnA.S
DoNnA.S il 17/03/23 alle 21:03 via WEB
Interessante nell'ambito della ricerca medica. Sicuramente andranno avanti con le sperimentazioni, non voglio pensare alla lettura del pensiero o manipolazioni. Buon weekend:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/03/23 alle 07:53 via WEB
Brava, se ci pensassimo...impazziremmo per quello che potrebbero combinare. Una regolamentazione è necessaria. Una splendida giornata e sereno w.e. mia cara.
(Rispondi)
 
elyrav
elyrav il 21/03/23 alle 08:16 via WEB
Encefalogramma piatto ;) ahhahaha il mio non c'è pericolo che sia da studiare :) ahahhaha buongiornooooo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/03/23 alle 08:23 via WEB
AhAhAhAhAh!!!!! Te ne esci sempre con una battuta e fuggi....lontano dal problema! Buondì Ely.
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 21/03/23 alle 10:03 via WEB
:) non so rispondere :) ahahhahaa ciaoooo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/03/23 alle 11:12 via WEB
Ciao Ely, abbi una serena giornata.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963