Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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ATROCE E PERFIDO DILEMMA

Post n°4478 pubblicato il 21 Gennaio 2023 da monellaccio19
 

 

 

 

 

 

Drammaticamente accade nella vita di tutti noi, il momento fatidico in cui prendere una decisione terribile, sia obbligatorio. E' accaduto alla stazione "Montparnasse" di Parigi: una mamma accompagnata dalla figlia, recava con se, il gatto di famiglia in una apposita borsa. Sarà stato per il movimento in stazione, il micio improvvisamente, è scivolato dalla borsa e si riparato sotto il treno in partenza. Madre e figlia hanno tentato di fermare il treno e di recuperare il gatto. C'è stato movimento tra il personale della ferrovie, passeggeri tutti intorno, ma il micio era sempre più spaventato e non si spostava. Conclusione, all'orario stabilito, il capostazione non ha potuto far altro che dare segnale verde al treno che è partito regolarmente ...ammazzando il micio. Neko, il nome della povera bestia di 4 anni, non si è salvato e le polemiche sono scoppiate tra lacrime e accuse piuttosto violente. Domanda: "Cosa ci perdevano a ritardare la partenza?". Certo un dilemma atroce, ritardare di quanto? E se il gatto avesse messo un'oretta per uscire? Accuse verso la ferrovia, difesa ad oltranza sulle regole e sugli orari, intanto Neko ha lasciato questo mondo e le sue disperate padroncine. Domanda: "Cosa avreste scelto? La vita del micio o le regole ferree delle ferrovie?". 

 
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Commenti al Post:
cassetta2
cassetta2 il 21/01/23 alle 10:23 via WEB
“Prenditi un cane” è quello che pensa la bidella pendolare.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/01/23 alle 10:37 via WEB
Per farne che? Per stanare il gatto?
(Rispondi)
 
surfinia60
surfinia60 il 21/01/23 alle 10:38 via WEB
Mi vengono in mente parecchie soluzioni, tipo interpellare una o più associazioni per la protezione animali, che sicuramente in una metropoli come Parigi non mancheranno. Magari qualche idea in più potevano averla. Quando un animale muore o soffre per mano dell'uomo, ed è così quasi sempre, non faccio sconti. Spero sia andato in un posto migliore. Buon we!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/01/23 alle 10:44 via WEB
Quando si scontrano doveri istituzionali e problemi di sensibilità emotiva, questi sono i risultati. Purtroppo dispiace e ovviamente le associazioni e le persone comuni presenti là in stazione, hanno protestato per la mancata protezione dovuta al gatto. Ma siamo ancora una volta al solito e ormai canonico problema: si può fermare un'attività istituzionale per salvare la vita a un animale? Ossia, può la comunità essere alienate e inibita da un ritardo per colpa di un gatto? Buona giornata mia cara Paola, so quanto tieni ai gatti!
(Rispondi)
 
spalmieros
spalmieros il 21/01/23 alle 11:22 via WEB
Fosse successo un Italia, il povero Neko, che è la traduzione nipponica di gatto, sarebbe ancora vivo, visto che i nostri treni sono sempre in ritardo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/01/23 alle 11:30 via WEB
E probabile! La prova la forniscono gli uccelli "Fratini" che nidificano sulle spiagge del Molise. Per non disturbarli, hanno bloccato l'alta velocità delle Ferrovie Italiane, proprio in quella zona procurando grandi ritardi, molti soldi in più per andare avanti e scendere fino a Lecce. Un danno pesantissimo che ha reso felice le Associazioni animaliste, ma ha fatto infuriare gli italiano in genere, per i danni costosi e per i ritardi nei tempi della realizzazione. Casi del genere da noi sono molto frequenti. Buon w.e. Spalm.
(Rispondi)
 
magdalene57
magdalene57 il 21/01/23 alle 11:29 via WEB
Partendo dal presupposto che un bel trasportino chiuso avrebbe salvato Neko, la sua fine era tanto inevitabile quanto ingiusta. Considerato anche ciò che hanno comunque fatto per lui passeggeri e personale.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/01/23 alle 11:34 via WEB
Giusta considerazione. Ma andando oltre: quale sarebbe stata la reazione di chi partiva e avesse appuntamenti di lavoro, coincidenze con altri treni o aerei? I disagi dei ritardi per i mezzi di trasporto, sono molto incisivi e la gente non sta a giustificarli per un gatto. Costa dirlo, ma è così. Buon e sereno w.e. Magda.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 21/01/23 alle 12:05 via WEB
Senza dubbio avrei fatto di tutto per non ammazzare il povero micio, chiamando i pompieri o altro personale specializzato in questi episodi. In un mondo che sta diventando sempre più attento alla natura e anche agli animali, cercando di impedirne anche l'allevamento per scopi alimentari ed altri, non mi sarei aspettata una fine così miseranda per il povero gatto. Possibile che su quel treno non ci fosse neanche un animalista vero, o almeno un simpatizzante di queste cause? Io non amo i gatti nel senso che non lo sceglierei come mio amico di vita, preferisco i cani, ma questa cosa mi pare il retro di questa medaglia , che riguarda tutti gli attivisti in questi campo? O è amore o interesse. Dietro a questi movimenti c'è qualcuno "cui prodest" ,altrimenti quel micio sarebbe ancora vivo e vegeto a rallegrare le sue padroncine. Buona fine di settimana carissimo Carlo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/01/23 alle 12:29 via WEB
Vivere al momento un'esperienza come questa, è diverso dal commentare a freddo l'accaduto. Il problema, in forma e dinamica diversa, è il solito che in Italia si presenta spesso: possono gli animali alienare e inibire le funzioni sociali, le istituzioni e gli interessi delle persone? Citavo più su in una replica, il problema degli uccelli Fratini che sulle spiagge del Molise nidificano in quantità. Ricorderai che scrissi come le Ferrovie Italiane, sollecitate fortemente dalle associazioni animaliste, ebbero a stoppare l'alta velocità Milano-Lecce perché passando nella zona, avrebbero infastidito i Fratini. Risultato? Gli uccelli stanno sereni, le Ferrovie hanno dovuto ordinare il rifacimento del progetto, con un carico extra di milioni per i costi subentrati. Il ritardo poi, ha colpito la regione Puglia per l'attesa sospirata dell'alta velocità. Questo è un caso come quello di cui parliamo: per un gattino si può mettere in sospeso un treno? Lo si può fermare aspettando che il micio lasci la sua pericolosa posizione? E gli utenti che subiscono il ritardo hanno diritto a lamentarsi? Come vedi mia cara non era improvvido il titolo del post. Che si fa? Buon pranzo mia cara Giovanna.
(Rispondi)
 
chiudogliocchiesogno
chiudogliocchiesogno il 21/01/23 alle 12:35 via WEB
Sinceramente è un dilemma sofferto.. per fortuna non ho gatti né cani...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/01/23 alle 17:01 via WEB
Beh, anche senza possederli gli animali, si possono amare e rispettare. Dolce serata mia cara.
(Rispondi)
 
ReCassettaII
ReCassettaII il 21/01/23 alle 14:53 via WEB
Vitam regit fortuna, non sapientia.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/01/23 alle 17:00 via WEB
crudelitas animalibus exercetur ad homines!
(Rispondi)
 
OgniGiornoRingrazio
OgniGiornoRingrazio il 21/01/23 alle 16:27 via WEB
La trovo una cosa vergognosa,no ..e ancora no,non avessero saputo che c'era il gattino allora sarebbe stato perdonabile..ma dal momento in cui ne sono a conoscenza questo è reato.Se fossi stata li mi ci sarei fiondata io sotto il treno :(Buona giornata Carlo*_*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/01/23 alle 17:04 via WEB
Facciamo attenzione a quello che diciamo e a ciò che pensiamo: la vita umana è secondaria rispetto a quella animale? Valutare molto certe situazioni, è segno di assoluto rispetto anche verso gli animali, ma soprattutto, verso se stessi! Felice serata Simona.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 21/01/23 alle 18:08 via WEB
Esistono trasportin per animali sicuri, ma non è questo il punto. Avrei scelto la vita del gatto perché penso che impaurito sarebbe sgatttaiolato fuori. Inoltre siano in Italia, non in Svizzera e qui i treni hanno ritardi sempre o quasi, alla faccia delle regole :) Ciao Carlo, buona serata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/01/23 alle 08:18 via WEB
Beh, in linea di principio e a per istinto, tutti tifiamo per il gatto. In realtà in questo caso si parla di un servizio pubblico e contano anche gli utenti coinvolti. E' vero, il paese non gode di servizi impeccabili, però non è una buona ragione per continuare a disattenderli. Pensa agli interessi e agli impegni di chi viaggia e che non potrebbe permettersi di accettare un ritardo e/o far saltare un appuntamento o una coincidenza. Purtroppo non possiamo sapere quanto tempo avrebbero potuto perdere per tentare il salvare il gatto, ma in questo specifico caso, non vedo molte altre soluzioni nel rispetto del servizio e degli utenti. Dispiace....costa dirlo ma.... Buona domenica Elena.
(Rispondi)
 
amici.futuroieri
amici.futuroieri il 21/01/23 alle 19:23 via WEB
I sto con il gatto, ma sono contro le due signore che lo hanno portato in stazione, un luogo che non fa per lui a partire dai rumori per finire con la calca
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/01/23 alle 08:20 via WEB
Sì, una responsabilità l'hanno le due donne: una borsa più sicura e ben chiusa, avrebbe potuto evitare la tragedia. Dispiace, ma doveva andare così, il fato aveva segnato tutto. Buona domenica.
(Rispondi)
 
elyrav
elyrav il 27/01/23 alle 10:48 via WEB
Non ho commenti :(
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/01/23 alle 10:58 via WEB
Purtroppo è una notizia articolata nella sua dinamica: dispiace per il micio, dispiace che non vi sia stata la giusta attenzione da parte della mamma e della figlia, nel tenere al sicuro il gatto, dispiace per la rigidità del personale della stazione e dispiace per coloro che avevano chiesto tempo per salvare l'animale. Purtroppo ci sono oneri e doveri che devono essere rispettati per gli utenti. Buon giorno cara.
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 27/01/23 alle 12:06 via WEB
Io continuo a non avere commenti :( è una vita ... buongiorno :)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/01/23 alle 12:21 via WEB
Legittima posizione e indiscutibile posizione. Respect!!!!! Ciao cara.
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