Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« DA DOVE VENIAMO? E DOVE ...UNA PICCOLISSIMA SERENAT... »

ADDIO "PICCOLA PIUMA"...RIP

Post n°4377 pubblicato il 04 Ottobre 2022 da monellaccio19
 

 

 

"Piccola Piuma" è deceduta per un cancro al seno, all'età di settantacinque anni. Esponente genuina di tutti i nativi americani (indiani), si è sempre battuta per i loro diritti e perché fosse riconosciuta la loro dignitosa sovranità su quelle natie terre che nel tempo furono loro espropriate,  per raccoglierli tutti in riserve dove erano più facilmente controllabili. Gli indiani, fieri e difensori strenui delle loro tradizioni e dei loro territori, si batterono contro gli stereotipi e i luoghi comuni dei tanti film western prodotti in USA: la loro vita, la loro sorte, fu stravolta dalla storia manipolata nei film e alterata nella verità. Erano i cattivi, mentre gli altri erano i buoni e le sconfitte subite dalla cavalleria americana, li costrinsero a ritirarsi nelle riserve con i loro diritti quasi azzerati. Nel 1973 Marlon Brando vinse un Oscar per il film "Il Padrino", lo rifiutò apertamente e non si presento nemmeno a Hollywood. Condividendo la posizione politica degli indiani tutti, invitò la sua amica "Piccola Piuma" a ritirare il premio per suo conto, ma era tutta una messa in scena: sul palco dinanzi alla numerosa platea, l'indiana che si presentò in abito tradizionale del suo popolo, mentre l'attore Roger Moore si accingeva a porgerle l'Oscar, alzò leggermente la mano rifiutando la statuetta. Moore fece un passo indietro con la collega al suo fianco, e "Piccola Piuma" (allora ventiseienne) si accostò al microfono e lesse per 60 secondi, il tempo concessole, il suo messaggio politico. Fu subito portata via da uomini della sicurezza e non poté dire molto. Fu la sua fine professionale poiché lavorando nel cinema, le fu alienata ogni partecipazione e quindi fu estraniata dall'ambiente e posta fuori da ogni collaborazione. Anni bui all'epoca, non la sopportavano evidentemente per le...verità che la giovane manifestava ovunque potesse. L'accademia degli Oscar, ci ha messo 50 anni per porgere le scuse, esattamente il 17 settembre scorso, le ha pubblicamente presentate l'ex presidente della Accademia David Rubin. Intanto, "Piccola Piuma"  era già pronta per intraprendere il suo ultimo viaggio.

 
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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 04/10/22 alle 08:49 via WEB
Storia che sicuramente io trovo commovente.Ho sempre privilegiato gli indiani d'america rispetto agli americani per quello che hanno fatto subire a quella povera gente buttata letteralmente fuori dai loro territori.Un mio dolce pensiero a piccola piuma.Buongiorno Carlè.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/10/22 alle 10:12 via WEB
Si è battuta nel tempo, ha sempre vantato la propria origine, le sue tradizioni e ha esaltato la dignità conservata nel tempo, dalle nuove generazioni delle varie tribù indiane. Pace all'anima sua. Bella giornata mia cara Divy.
(Rispondi)
 
simona_77rm
simona_77rm il 04/10/22 alle 10:57 via WEB
Gli indiani relegati nelle riserve...Ancora mi sembra incredibile questo destino voluto dall'America per un popolo dignitoso e pieno di orgoglio che avrebbe meritato certamente un futuro migliore....
Buon viaggio verso i tuoi "Pascoli del cielo", Piccola Piuma coraggiosa... *.*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/10/22 alle 11:30 via WEB
Hanno trascorso anni difficili, per intere generazioni, sono stati sottomessi e considerati selvaggi. I film western hanno trasmesso in tutto il mondo, immagini distorte per il loro comportamento: erano sempre i cattivi e fuori dalla civiltà dei bianchi! Grazie alle battaglie condotte dai più accesi sostenitori della loro razza, oggi vivono con i diritti e doveri di tutti gli americani. Buondì mia cara Simo.
(Rispondi)
 
elyrav
elyrav il 04/10/22 alle 11:09 via WEB
Mi spiace sia morta. Gli americani sanno sempre dire di essere i bravi in tutte le loro guerre ... serena giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/10/22 alle 11:21 via WEB
Gli indiani avevano da difendere le loro terre, le loro tradizioni e i loro usi e costumi. I film western specialmente, hanno fornito immagini distorte per quanto riguardasse gli indiani: erano loro i cattivi, i selvaggi e gli invasori!!!! Oggi non vivono nelle riserve, sono cittadini americani e godono dei diritti esistenti. Ma hanno passato brutti quarti d'ora nel tempo passato, per intere generazioni. Buondì Ely.
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ely il 04/10/22 alle 12:43 via WEB
Eh già ... anche io da piccola pensavo fossero i cattivi. Poi quando sono cresciuta mia madre mi ha spiegato. Ma effettivamente vedendo i film western non pensi sicuramente siano i buoni. Buongiorno :)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/10/22 alle 12:51 via WEB
La peggiore pubblicità che potessero tramettere!!!! Pensa te: quella sera del 1973, John Wayne il celebre attore protagonista di tanti film western, era presente allo spettacolo per la consegna degli Oscar, e quando Piuma apparve sul palco per la denuncia dei fatti, lui la cercò per tutto il teatro perché la voleva menare!!!!! Furono le sue guardie del copro che glielo impedirono! Ciao Ely, buon pranzo.
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 05/10/22 alle 09:44 via WEB
Bello str... ehmmm ... buongiorno :)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/10/22 alle 10:37 via WEB
La cattiva pubblicità per i suoi film, per lo più western, andava respinta a qualsiasi costo. Ciao cara, abbi un deliziosa giornata.
(Rispondi)
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 07/10/22 alle 07:54 via WEB
Infatti ...
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/10/22 alle 08:05 via WEB
OK! Sereno w.e. Ely.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 04/10/22 alle 11:19 via WEB
Gli Indiani d'America appartengono ad un popolo ricco di saggezza e dignità che, come tutte le minoranze etniche, ha subito le ingiustizie inferte dai vincitori,usurpatori di un territorio che avevano da sempre abitato.Piuma era una donna fiera e combattiva, purtroppo senza sufficienti appoggi politici ed economici da parte di coloro che avrebbero potuto darle una mano per una giusta rivendicazione.Buona giornata, Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/10/22 alle 11:38 via WEB
Vero, eppure lentamente nel tempo, le loro manifestazioni, le loro accuse, specie quelle per la distorsione eccessiva mostrata nei film western, dove loro passavano per selvaggi cattivi, hanno portato alla "liberazione" della etnia e delle loro tradizioni. Oggi sono americani a tutti gli effetti con diritti e doveri da rispettare. Marlon Brando, per esempio, ne ha fatte di battaglie per loro. Buon giorno carissima MT.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
alfredo il 04/10/22 alle 12:57 via WEB
Buongiorno. Letti i commenti che trovo tutti assolutamente condivisibili, personalmente porrei invece l'attenzione sull'ipocrisia delle scuse. Trovo non sia un caso che ci siano state solo qualche giorno prima della morte di Piccola Piuma e dopo 50 anni.. L'accademia sapeva sicuramente. Hanno solo tentato di lavarsi la faccia con un gesto "estremo" in tutti i sensi. Gliele hanno rivolte sol perché sapevano che di lì a poco sarebbe morta e questo rende, ove possibile, ancor più crudele il trattamento riservatole.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/10/22 alle 17:25 via WEB
Effettivamente, il dettaglio che citi, è interessante e dirò di più: colui che ha chiesto le pubbliche scuse (David Rubin), è l'attuale direttore dell'Accademia e no come viene citato in un articolo, ex direttore. Ovvero, fosse stato il direttore nel 1973, avrebbe avuto più senso porgere le scuse poiché direttamente coinvolto. Pertanto, come sostieni, sono scuse dovute per...tacitare una responsabilità della Accademia e mettere a tacere un eventuale ritorno alla ribalta, di fatti risalenti a 50 anni fa. Grazie Alfredo, buona serata.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 04/10/22 alle 13:08 via WEB
E questa sarebbe l'America, alla quale si prostra tutto il mondo occidentale. Troppo facile e riduttivo a cerimonie e manifestazioni chiedere scusa, fare revisionismo. Ma la Storia non si cancella ,finchè ci sarà qualcuno che non permetterà che si perda nei meandri delle dittature mentali.L'America resterà sempre quella che ha sterminato quasi del tutto gli indiani, rubato il loro territorio, ha rinchiuso i pochi rimasti nelle riserve. L'America che insegna al mondo intero come vivere è quella del commercio dei neri, dello schiavismo. E dulcis in fondo quella ha distrutto con l'Atomica Hiroshima e Nagasaki. Secondo il suo punto di vista si può cambiare, ma un paese che cerca continuamente di fomentare guerre dovunque, non è un paese che è cambiato. Una donna come Piccola Piuma dovrebbe essere presa da esempio non solo dal mondo di oggi, ma dall'umanità intera come rappresentante di un popolo veramente libero, rispettoso della natura, orgoglioso e virtuoso nell'onorare le giuste regole della convivenza, che solo la saggezza vera potrebbe dettare, non la sporca ,mercenaria politica. Il fatto che descrivi è l'ennesimo atto di ipocrita propaganda degli USA.
Buona giornata con un sorriso:))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/10/22 alle 17:40 via WEB
Certo, questa è l'America di sempre...probabilmente! Con i suoi pregi, i suoi tanti difetti e con la consapevolezza di essere una potenza mondiale. Atti e posizioni intransigenti, nella sua lunga storia, sono stati frequenti e discutibili, capace di polarizzare accentrando potere tale da pilotare anche le politiche dei paesi obbligati verso il suo status. Oggi l'Europa non sarebbe quella che vediamo, l'Asia sarebbe forse orientata in maniera diversa se nell'ultimo conflitto mondiale le cose fossero andate diversamente. Quindi la storia è quella che conosciamo e con i se e i ma, non cambia l'attuale status. Tanto è vero che l'Asia, ha portato la Cina comunista verso altri traguardi e verso altro genere di economia e noi occidentali, abbiamo potuto cambiare la nostra storia, rinascendo con il sostegno dell'America. Ognuno bada all'orto di casa sua, se poi può permettersi di badare agli altri, allora in un certo qual senso, si deve obbligatoriamente essere inclini al paese da cui viene aiutato. Scusami il ripasso storico, non cancella certamente lo status americano e i suoi "limiti", li riconosciamo e ce li teniamo a meno che non tornassimo anche noi a un recente passato! Buona serata mia cara Giovanna.
(Rispondi)
 
neopensionata
neopensionata il 04/10/22 alle 15:10 via WEB
Felice Giornata con il tuo cuore colmo d'amore..... un abbraccio. Jole
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/10/22 alle 17:26 via WEB
Dal mio cuore al tuo, una piacevole e felice serata mia cara.
(Rispondi)
 
OgniGiornoRingrazio
OgniGiornoRingrazio il 04/10/22 alle 18:14 via WEB
^__^Certo che le scuse a cinquant'anni di distanza lasciano il tempo che trovano anche perchè non supportate da nessun gesto incisivo. Anzi no ..forse ne faranno un film sai in America riescono a monetizzare tutto. Buona serata :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/10/22 alle 18:22 via WEB
Tutto è possibile. Le scusa sono un atto dovuto e niente di più. Un gesto comune, amministrativo, freddo e distaccato.50 anni sono troppi per un ente che volesse porgerle avvertendone la necessità. Buona serata Simo.
(Rispondi)
 
soltanto_unsogno
soltanto_unsogno il 04/10/22 alle 18:56 via WEB
Che riposi in pace...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/10/22 alle 19:07 via WEB
Amen! Serena serata mia cara Fede.
(Rispondi)
 
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