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« OPS....C'E' ANCHE IL CANE...A CHE PUNTO STATE? »

"ARRESTATEMI E METTETEMI IN CELLA"

Post n°4260 pubblicato il 04 Maggio 2022 da monellaccio19
 

 

 

 

 

Ci sono momenti in cui anche l'uomo più forte, più duro, più provato dalla vita ha i suoi crolli: la disperazione lo divora, lo sconforto lo isola, l'abbandono lo rende inutile. Un uomo di trentotto anni, lo scorso fine settimana si è presentato all'ingresso del Carcere Gazzi in quel di Messina e ha supplicato l'agente di servizio perché lo arrestassero: "Vi prego, riprendetemi, ripotatemi in cella, stavo bene qui...mangiavo, dormivo, avevo la mia vita e la mia dignità". Sembra una boutade ma è verità: l'uomo, ex detenuto, era uscito da non molto tempo ma senza soldi, senza dimora e soprattutto senza un lavoro, non ha trovato altro che ripresentarsi in carcere per...salvare la sua vita. Certo vi sono centri che provvedono ad aiutare, non sono gioiose macchine da guerra, ma qualcosa possono fare per dare una mano a chi ne abbia bisogno. Sapete quale sia il deterrente che freni ogni eventuale iniziativa? L'essere ex detenuto. Vale specialmente quando una persona con un passato travagliato, cerca lavoro per riprendere la sua vita e rientrare con dignità nella società. Purtroppo, sarà per ignoranza, per gravi sospetti e tanta diffidenza, il nostro uomo non ha trovato sbocchi e ha preso la terribile decisione. Ovviamente, non hanno potuto riprenderlo, la Direttrice del carcere lo conosce bene gli ha garantito che proverà a sistemarlo. E' in vigore nel nostro paese la legge nr.193 del 2000, "Legge Smuraglia" con la quale lo stato ristora chiunque offra possibilità di lavoro a persone inibite (anche detenuti) con sgravi fiscali, e contributi particolari. Oggi con il progetto "Seconda Chance", la giornalista Flavia Filippi, conduce una importante iniziativa in collaborazione con il Provveditorato delle Amministrazione Penitenziaria di alcune regioni del sud, per mettere al corrente tutti gli imprenditori, tutti gli artigiani e tutti i commercianti, delle offerte che lo stato predispone per agevolare chi assume persone alienate. Un lavoro necessario per aprire nuove strade, nuove iniziative, per includere coloro che vogliono, dopo aver pagato il fio, riprendere la loro vita, riottenere il posto in società e farne parte con pieno diritto. Flavia Filippi con l'associazione "Seconda Chance", ci crede e vogliamo crederci tutti: un uomo ha sempre e comunque i suoi diritti e non sarà una società rispettosa e laboriosa a respingerlo. 

 
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Commenti al Post:
elyrav
elyrav il 04/05/22 alle 11:07 via WEB
Eh immagino non sia semplice povero. La gente ha ovviamente dei pregiudizi. Poi lui poveretto cerca di rifarsi una vita. Capisco entrambe le posizioni. E sinceramente le istituzioni non fanno proprio questo gran chè. Serena giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/05/22 alle 11:54 via WEB
Ha bisogno di riprendere a vivere come un normale e comune cittadino. Ha avuto qualche porta sbattuta in faccia, perciò sfiduciato al massimo, ha scelto la soluzione eclatante: tornare in carcere. Questo gesto, ripreso dalle cronache dei vari giornali, lo ha aiutato per rendere pubblico il suo stato sociale e personale. Speriamo si trovi la possibilità di trovargli un lavoro e riposizionarsi in società. Bye cara.
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 05/05/22 alle 18:05 via WEB
Già speriamo ce la faccia a trovare un qualcosa per rifarsi una vita :) buona sera
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/05/22 alle 18:17 via WEB
I presupposti ci sono, si affidi a "Seconda Chance" e potranno aiutarlo a trovare un'occupazione. Buona serata Ely.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 06/05/22 alle 12:42 via WEB
Spero proprio per lui :) ciaoooo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/05/22 alle 17:05 via WEB
Speriamo e...non solo lui, ma anche i tanti che sono nelle sue stesse condizioni. "Ex detenuto" purtroppo, non un buon biglietto da visita. Bella serata Ely.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 04/05/22 alle 12:41 via WEB
Sono, certamente, situazioni difficili, di cui lo Stato deve tener conto,se vuole che un ex detenuto non ricada negli errori del passato.Ben venga, dunque, la legge Smuraglia, di cui non mi pare di aver mai sentito parlare e che ogni ex detenuto dovrebbe conoscere per chiederne l'applicazione,al fine di procurarsi un lavoro che gli venga rifiutato.I problemi sociali, nonostante qualche buona legge, sono veramente tanti e tante sono le persone che, in un modo o nell'altro, si trovane nel disagio più penoso, purtroppo. Spesso, poi, mancano, fra le tante chiacchiere, le informazioni utili per il giovamento dei bisognosi. Veramente interessante, questo tuo post. Ciao, Carlo e buon pranzo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/05/22 alle 17:34 via WEB
L'Associazione "Seconda Chance" con l'aiuto della giornalista Filippi che coordinerà l'attività con il Provveditorato dell'Amministrazione delle Carceri, avrà appunto il compito di mettere in evidenza questa legge che molti non conoscono o non vogliono conoscere. Chi aiuta i detenuti potrà usufruire di ristori piuttosto evidenti e quindi essere favoriti nelle loro attività. Spero dia un buon risultato questa collaborazione. Ero all'oscuro anch'io della legge Smuraglia, l'ho scoperta per caso. Buona serata Mariateresa.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 04/05/22 alle 15:41 via WEB
Chi ha scontato la sua pena, dopo uno sbaglio più o meno grave, non dovrebbe trovarsi, come spesso succede, ai margini della società. Non so in che modo queste persone portino il marchio del carcere, non so nulla, per fortuna, di questo mondo. Sono costrette ad autodenunciare la loro posizione sociale? Se si,io penso che lo Stato dovrebbe farsi garante per queste persone per un certo periodo, assicurando loro un lavoro in questo modo. Diversamente a che serve un percorso detentivo per riabilitare queste persone, se poi vengono(quasi) costrette a delinquere ancora per avere casa, cibo e assistenza ? Ben vengano queste persone che si interessano a questi problemi, se lo Stato non è in grado di farlo. L'Italia è ormai un paese, dove, se non esistesse un numeroso volantariato, proprio non conoscerebbe assistenza di alcun tipo. Buon pomeriggio mio caro, che sia gioioso:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/05/22 alle 17:44 via WEB
Beh, in verità, la legge Smuraglia emessa nel 2000, puntava esattamente su questa grave mancanza: l'assenza dello stato. A tutt'oggi, molti non sono al corrente e l'associazione "Seconda Chance" si è data questo compito, ossia, divulgare e portare a conoscenza dei bisognosi (specie i detenuti), le opportunità di cui possono godere nel caso assumessero un "fuori gioco" che necessità di lavorare. Sgravi fiscali e aiuti economici per tutti quelli che assumono, è certamente un ottimo modo per distinguersi e usufruire di condizioni preferenziali. La giornalista Filippi quindi, raccorderà e sarà a contatto con il Provveditorato delle Carceri, per indirizzare, istruire gli addetti e pilotare chi abbia bisogno di trovar lavoro. Speriamo bene: spesso vi sono i modi e i mezzi, ma non tutti conoscono la strada. Bella serata mai cara Giovanna.
(Rispondi)
 
KingsGambit
KingsGambit il 04/05/22 alle 16:16 via WEB
Altro tema delicato, gli ultimi. Non va lasciato nessuno indietro, perché la reiterazione al crimine, non è solo data dalla scelta che l'individuo fa, ma anche dalle possibilità che la società offre. Creare opportunità migliora la vita di tutti. In questo post siamo all'ultimo step, al recupero del marcio. Che non sempre può essere curato. Il marcio è destinanto a morire. Bisogna andare a monte alle politiche che riformano la scuola e i quartieri. È giusto impegnarsi al recupero dei detenuti, ben venga, evitare che un ex criminale, ritorni ad esserlo, salva tutti noi. Ma ancor più bisogna agire sulle casuse che portano a diventare criminali. Buon giornata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/05/22 alle 17:49 via WEB
Se non si aiutano i detenuti che sono fuori dopo aver scontato la pena, costoro hanno due sole possibilità: o trovano un lavoro, un'occupazione, oppure tornano a delinquere. Il nostro uomo si è creata una terza possibilità, ma solo per far parlare di sé. "Arrestatemi e riportatemi in cella". Ovviamente sapeva che non avrebbe mai potuto tornare in carcere, però l'occasione a volerla cercare, c'è da 22 anni ormai. La "Seconda Chance" che mette in pratica la legge Smuraglia, serve appunto a non mollare al loro triste destino chi vuol lavorare e riprendersi il suo posto in società. Speriamo bene, avrebbero diritto anche loro. Bella serata Kings.
(Rispondi)
 
cassetta2
cassetta2 il 04/05/22 alle 18:01 via WEB
A proposito di carcere, lo hai rischiato anche tu? è sparito un post.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/05/22 alle 18:30 via WEB
Vigliacco! Tu uccidi un uomo morto!!!! Ne ho persi due ahimè e ammetto dinanzi a te e a tutti coloro che leggeranno, di essere una delle più emerite e discusse teste di cavolo! Ieri mattina avevo appena pubblicato il nuovo post quando immediatamente, mi sono reso conto di avere scritto con lo stesso carattere ma con due grandezze diverse. Na' kakakta pazzesca che ho immediatamente eliminato pensando di ripescarlo nelle bozze. Macché, niente...allora smanettando per recuperare 'sta cappella, ho eliminato anche il post precedente. Non ti dico cosa sia volato per aria: dalle parole eleganti agli oggetti più cari, sono rimasto fottuto definitivamente. Io purtroppo scrivo i post nel blog, non faccio copie e quindi non ho potuto trovare 'na mazza!!!! Ho dovuto riscrivere quello del cane antidroga mentre per l'altro ho rinunciato. Ti chiedo scusa per il tuo commento perduto: se vuoi me lo rimandi e lo incornicio in bacheca ad imperitura memoria.
(Rispondi)
 
 
 
ReCassettaII
ReCassettaII il 04/05/22 alle 19:30 via WEB
Ego te absolvo a peccatis tuis in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/05/22 alle 19:48 via WEB
Grazie Maestà, come siete generoso e solidale. Che il vostro dio vi renda merd...ops...merito per cotanta bontà!
(Rispondi)
 
neopensionata
neopensionata il 05/05/22 alle 04:37 via WEB
La notte è solo una pausa magica e silenziosa tra il ricordo di un giorno che finisce e la speranza di un domani che verrà. (Alessia S. Lorenzi) Buon Giovedì !!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/05/22 alle 08:29 via WEB
Lieta e deliziosa giornata mia cara Jole. Ti abbraccio.
(Rispondi)
 
Vince198
Vince198 il 05/05/22 alle 08:38 via WEB
Che dire: vicende come questo sono dolorose perchè, oltre il fatto che la vita negli istituti di pena spesso è un inferno, non c'è alcun serio programma educativo e riabilitativo sufficiente per chi, pagandone il fio, ha commesso errori che il c.p. punisce a seconda della gravità dei reati commessi. Ora mi viene da sollevare il problema attinente i nostri istituti di pena che sono sia in misura insufficiente, molti obsoleti, per dare dignità al periodo di reclusione di condannati, sia come riabilitazione. Ho fatto qualche ricerca e quelli Usa, al confronto potremmo definirli alberghi assolutamente adeguati.
Facendo le debite proporzioni, in Usa hanno circa 1,7 milioni di posti per detenuti, quindi lo 0,7% circa rispetto ai circa 325 e rotti milioni di abitanti. Se qui dovessimo avere la stessa percentuale rispetto alla popolazione che c'è in italia (65 milioni compresi stranieri), dovrebbero esistere circa 300 mila posti per eventuali detenuti a qualsiasi titolo. Invece abbiamo "solo" 45mila posti che, con sconti etc. (pratica giudiziaria che non risolve alcunchè in modo serio ed educativo) non bastano lo stesso. Ce ne vorrebbero almeno 100mila per dare più dignità a detenuti e cancellare sconti di pena obbrobbriosi. Hai fatto bene a porre l'attenzione su questo problema per i motivi illustrati e del tutto condivisibili! Peccato che certa politica buonista e ottusa, NON voglia rendere la vita negli istituti di detenzione più rispettosa per l'uomo. E fanno bene i radicali a rilevare questa necessità che sopperire con sconti di pena vuol dire che lo Stato è un buonista soccommbente. Vicenda triste ma "istruttiva" quella che hai riportato. Aggiungo questa vicenda che, per quanto paradossale mette altra carne al fuoco.
Non dovesse vedersi il link, ti scrivo l'url
- https://www.studiolegalecannalireziglio.it/2020/12/21/arrestato-ai-domiciliari-litiga-con-la-moglie-e-si-reca-dai-carabinieri-e-evasione-ma-nin-punibile/ -
Ciao e buona giornata ^____^
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/05/22 alle 08:50 via WEB
Puntuale ed esaustivo rapporto su un problema molto grave che ci trasciniamo da tempo. Hai allargato la visione sul problema carcerario e in tal senso non è che si faccia molto. Mancano i posti e il rapporto popolazione e ricettività, è sballato. Quindi nel riconoscere ciò che sottolinei, aggiungerei una mia considerazione: il comportamento dei magistrati, del CSM contro la legge Cartabia: una ampia dimostrazione di gente che non riesce a mandare giù bocconi amari come quelli che si prevedono nella riforma: loro sono i padroni di questo paese: Politica e Giustizia! Buon giorno Vince..
(Rispondi)
 
 
 
Vince198
Vince198 il 05/05/22 alle 09:19 via WEB
Considerazione, la tua, che sottoscrivo pienamente! ^______^
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/05/22 alle 10:26 via WEB
...che bella la vita in questo paese!!!!! :)
(Rispondi)
 
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