CARICO A CHIACCHIERE

Lo immaginavo!!!! Un vero "insegnante" ha la necessità di mostrare il "male" e "quel che non si deve fare" affinché i ragazzi percepiscano esattamente i contorni, i limiti rappresentati da un filo sottilissimo che indica ciò che sia rispettoso della dialettica, del pensiero, dell'etica, della morale e del rispetto. Se non mostri il nero, sarà difficile che tu possa spiegare il bianco. Buona Domenica Gian. Grazie.

Spero che i giovani trovino sempre più persone capaci di essere degli esempi di vita per loro, persone che parlino di valori, di autenticità. Abbiamo bisogno di farli crescere in un contesto dove usare la testa non sia un gadget da indossare, ma una parte importante del corpo. Un caro saluto! Buona domenica!

Io sono disposto e disponibile sempre, in tal senso. Dici verità e sono d'accordo con te, ma se dire giovani oggi significa avere a che fare con gente che si spreca in rete per seguire esempi non fulgidi e concreti, poco eleganti e discutibili, allora come possiamo puntare sui giovani "buoni" perché siano la classe dirigente del domani? Eccelsa domenica mia cara.

Io credo che la cultura farà la fine della Storia, continuamente sotto accusa e giudicata da persone, che in nome dell'uguaglianza distruggono millenni di culture , contesti, contestazioni, elucubrazioni mentali, che nonostante tutto sono stati l'inizio di tutta l'evoluzione, etica, morale, di pensiero e di vita di secoli e secoli, che in totale fanno i millenni di Storia. Tutto questo ci ha portati fin qui, progredendo da un lato e regredendo dall'altro. Le macchine erano nate per alleviare la fatica e dell'uomo, non per sostituirle. Ora se l'uomo è diventato un pupazzo delle macchine, ora anche più intelligenti degli uomini, cosa puoi aspettarti se non questi individui ? Furtunati certi animali, che possono ancora godere di questo pianeta, senza accorgersi di tutti questi orribili cambiamenti. Ciao Carlo, buona domenica!

Mi fa paura tutto ciò, cerco di pensare a cosa sarebbe il mondo senza tutto questo sottobosco criminale che potrebbe, dopo accurati e proficui aggiornamenti, impadronirsi della civiltà e della società. Che prezzo pagheremo? Buon pranzo mia cara Giovanna.

Due personaggi sempre presenti , sebbene in modo diverso. Dell'una, semplicmente ignoro...del secondo, non mi meraviglia l'impronta disdicevole data alla domanda postagli da una fan (ma davvero si può essere fan di un simile "gentiluomo"??). Corona pensa di potersi permettere tutto, la fan è della stessa fatta se si permette domande talmente irrispettose. La cosa, in sè, lascia il tempo che trova ma ci fa vivee la perdita di valori, di ideali. Buona domenica, Carlo, a te e alla tua signora. ..;))..licia

E' ciò che volevo mettere in risalto. Questi sono i perni della nostra società moderna, i giovani che bazzicano i social per poi essere la classe dirigente del futuro. Meglio a perderli che a trovarli!!!! Ti abbraccio Licia, buona serata mia cara.

Purtroppo quando si è sulla cresta dell'onda si attira il peggio oltre al meglio. Ciao Carlo

Mi fanno paura questi social che raccolgono milioni di giovani. Su essi dovremmo puntare per il futuro. Ma vedo che abbiamo scarse possibilità. Un china che non mi piace perché se tanto mi da tanto, avremo a dirigerci teste matte e poco pronte. Bella serata Laura.

A volte, sempre più spesso, tra l'altro, mi convinco che l'esistanza e la sovraesposizioni mediatiche di alcuni vip ( più minuscolo non riesco) siano rivolte sapientemente a una grossa fetta di società e ne indichino lo spessore. Che non mi piace, che rifiuto, che ignoro. Ecco, io credo che questi che scrivono demenzialità rappresentino una fetta minoritaria, ma fanno rumore e baccano e per questo, secondo me, vanno letteralmente ignorati. Perché si raccontano da soli. Buona domenica, Carlo :)

Invece io li trovo pericolosi come modelli, uno tira l'altro e i risultati sono battibecchi improponibili e irrispettosi. Sono tanti mia cara, milioni e milioni di persone tra TIKTOK e Instagram sono popoli interi!!!! Dovrebbero essere le classi dirigenti del domani. Fatti un idea, altro che ignorarli! Vedi i risultati degli esami per entrare in magistratura: leggi un po' come sia andato lo scritto, comprenderai le mie preoccupazioni. Ciao Elena, buona sera.

Non sono del tutto in sintonia con il tuo pensieroe nel rispettarlo senz'altro mi permetto una considerazione: gli scritti sull'esame legato al concorso meriterebbero di essere inseriti in un ambito a parte che si chiama "scuola" . Ed è un ambito talmente vasto e talmente articolato da evitare. Nello specifico ci si riferisce a utenti TikTok, o comuque social, che per quanto siano tanti dubito fortemente nella loro preparazione fosse solo per gli argomenti fra cui navigano: Ferragni- Corona, che non sono certo temi tali per cui si aumenti la cultura o su cui ravvisare cultura. Per questo scelgo, magari sbagliando, non solo di ignorare costoro ma anche i vip e le loro ridicole, patetiche, disgustose esibizioni. Di nuovo, buona domenica :)

Allora, accettando le tue riserve e prendendo atto della tua posizione, spostiamoci sul filosofo Galimberti e le sue dichiarazioni al forum Monzani di Modena del giorno 2 febbraio: "Espellerei i genitori dalle scuole, a loro non interessa quasi mai della formazione dei loro figli, il loro scopo è la promozione del ragazzo a costo di fare un ricorso al Tar, altro istituto che andrebbe eliminato per legge. E alle superiori i ragazzi vanno lasciati andare a scuola senza protezioni, lo scenario è diverso, devono imparare a vedere che cosa sanno fare senza protezione. Se la protezione è prolungata negli anni, come vedo, essa porta a quell’indolenza che vediamo in età adulta. E la si finisca con l’alternanza scuola lavoro, a scuola si deve diventare uomini, a scuola si deve riportare la letteratura, non portare il lavoro. La letteratura è il luogo in cui impari cose come l’amore, la disperazione, la tragedia, l’ironia, il suicidio. E noi riempiamo le scuole di tecnologia digitale invece che di letteratura? E’ folle. Guardiamo sui treni: mentre in altri Paesi i giovani leggono libri, noi giochiamo con il cellulare. Oggi i ragazzi conoscono duecento parole, ma come si può formulare un pensiero se ti mancano le parole? Non si pensa o si pensa poco se non si hanno le parole”. Io come mia moglie che ha condiviso su FB il giudizio del Prof, sono d'accordo. Il problema ora l'abbiamo allargato. Ciao cara.

Basta guardare la "musica" di adesso ... e si capisce il livello intellettuale della società. Roba da grande fratello. Serena giornata

Convinciamoci...stai invecchiando!!!!!! AhAhAhAhAhAh!!!!

Ahahahaha è da un pò che sto invecchiando :) ahahhahaa

L'importante è....farsene un ragione!!!! Bye.

Può darsi non sia ancora arrivato il peggio, tuttavia vedo che più si rimestano certe faccende e più odore di ..... sale in superficie. Non credo serva molto altro per definire nauseabondi temi del genere, da q.i. pari una mezza zampa di gallina.

Caro Vince, dopo aver scritto questo post, mi è capitato di leggere questo passo da una dichiarazione del filosofo Galimberti a un convegno: "Espellerei i genitori dalle scuole, a loro non interessa quasi mai della formazione dei loro figli, il loro scopo è la promozione del ragazzo a costo di fare un ricorso al Tar, altro istituto che andrebbe eliminato per legge. E alle superiori i ragazzi vanno lasciati andare a scuola senza protezioni, lo scenario è diverso, devono imparare a vedere che cosa sanno fare senza protezione. Se la protezione è prolungata negli anni, come vedo, essa porta a quell’indolenza che vediamo in età adulta. E la si finisca con l’alternanza scuola lavoro, a scuola si deve diventare uomini, a scuola si deve riportare la letteratura, non portare il lavoro. La letteratura è il luogo in cui impari cose come l’amore, la disperazione, la tragedia, l’ironia, il suicidio. E noi riempiamo le scuole di tecnologia digitale invece che di letteratura? E’ folle. Guardiamo sui treni: mentre in altri Paesi i giovani leggono libri, noi giochiamo con il cellulare. Oggi i ragazzi conoscono duecento parole, ma come si può formulare un pensiero se ti mancano le parole? Non si pensa o si pensa poco se non si hanno le parole”. Dimmi che ne pensi visto che siamo sul tema. Buona serata Vince.