CARICO A CHIACCHIERE

Non so che dire...essere no vax non mi pare sia un ideale ma un punto di vista quindi perchè accanirsi tanto?Ok,ha scelto il suo punto di vista e paga con la vita tipo testimoni di Geova che non accettano trasfusioni.Io credo che se dobbiamo salvare e possiamo salvare una vita ne abbiamo un dovere assoluto....tu che mi dici?Io viaggio su altre direzioni.Buon anno Carlè...baciuzzi.

Io parto invece da una base differente: ti sei sposato, hai figli e quindi hai assunto delle responsabilità imprescindibili verso la tua famiglia. La posizione, la scelta determinata di non vaccinarsi, non fanno di lui un eroe coraggioso e coerente. Al contrario, ha perso la vita, di cui è padrone (sic?), ma è venuto meno nei suoi rapporti familiari, con i suoi amici e con la sua esistenza. Dire no a un figlio poi, è la più grande cazzata che possa fare un uomo saggio ed equilibrato. Buon anno cara....mi raccomando!

Spero che queste morti inutili portino a qualche azione legale nei confronti dei siti che diffondono disinformazione. ( https://www.newsguardtech.com/it/special-reports/special-report-un-bilancio-del-2021/ )

Secondo me, oltre la disinformazione, entrano in ballo la grande comunicazione e i sociali. Ho avuto la conferma di tutto ciò, da alcuni "incidenti" accaduti proprio in questi giorni, quando persone a me care (positive) sono state coinvolte sui social, travolti da fake inesatti e non corretti. Quindi paghiamo un prezzo salato per tutto quello che nel paese viene "comunicato" e proposto da chi non può fare a meno di ciurlare nei...manici!!!!

In Italia è proibita la procedura di eutanasia e abbiamo casi disperati che non possono andare all'estero per farla finita, visto che magari soffrono da oltre 10 anni. Questo signore è convinto che alcune cure disponibili sono dannose e non le accetta. Potremo discutere all'infinito sulle ragioni di entrambi, ma credo che di fronte ad una scelta di vita (o morte), dovremmo essere silenziosi spettatori nel rispetto di ciascuno. Ognuno dovrebbe tenere per se qualsiasi considerazione perchè nessuno ha la verità in tasca, quindi il miglior comportamento è il silenzio e la individuale riflessione.

Scusami ma pragmaticamente, non accetto che una persona sana di mente e senza alcuna malattia, possa prendere decisioni scellerate evitando una vaccinazione. Lui muore, fregandosene della moglie dei tre figli. Una irresponsabile scelta che mette la famiglia in difficoltà oltre che nel dolore. Aveva da rispettare i suoi cari, doveva farsi carico come capo famiglia, degli altri. Si è sentito dio in terra, e la sua frase non è casuale "Tanto guarisco lo stesso". Buon anno Diego, sempre in gamba.

Ho sempre avuto rispetto per le opinioni e le decisioni prese da altri in molti casi da me non condivise... Ma in questo caso mi rifiuto categoricamente di rispettarle perchè la vita vale più di un'assurdo ed in'utile principio... Nel rinnovarti gli auguri di un sereno anno ti auguro per il primo dell'anno BuonPranzo ...

...e non fai cenno alla famiglia: moglie e tre figli di cui avrebbe dovuto avere rispetto per un alto senso di responsabilità verso i suoi cari. Grazie, ancora buon 2022 e buon pranzo.

Anche tu, non fai alcun riferimento alla moglie e ai tre figli. Lui era padrone della sua vita e ne poteva fare l'uso che voleva. Ma verso i suoi cari, è venuta meno la responsabilità primaria verso la famiglia. Ha messo in gioco e ha perso, lasciando la famiglia in lacrime. Un uomo non può, se ha preso impegni precisi con altre persone, prendere decisioni scellerate che poi, in caso di problemi gravi, si ritorcono contro moglie e figli. Non l'accetto. Buon anno cara. Partiamo bene e DOBBIAMO farcela. Ti abbraccio.

No, monel, non ho fatto accenno al dolore dei familiari perché mi sono concentrata di più sulla scelta di quest'uomo, mi sono chiesta cosa può spingere un uomo a scegliere di morire per delle idee e opinioni che non hanno certezza assoluta?

Certo, ma l'aggravante che io ho notato ed ho messo in risalto, è proprio l'indifferenza verso la famiglia! Ovvero sei sposato, hai tre figli di cui uno ti ha implorato al telefono di curarti, e tu te ne strafreghi ritenendo di guarire con tracotante sicumera? E chi sei? Per poter sostenere che guarirai certamente? Ecco il punto dolente, l'assenza di responsabilità verso i cari, certo di avere per suo conto la soluzione del problema!!!! Tutto qui mia cara, questo atteggiamento, qualunque fosse il suo protettore divino, non l'accetto! Ciao Spiky, felice serata.

Questa persona, che Iddio lo accolga non ha scelto di morire, ma è morto per una sua scellerata presunzione di ritenersi dio di se stesso. Non amo esprimermi quando di mezzo c'è la morte, perhè la morte è la morte sempre, e il malato è malato, così come l'infelice è infelice sia pure fosse uno solo. Ma una morte così, è assurda, inspiegabile, inconcepibile e che non va paragonata all'eutanasia vista in ordine a una personale scelta. L'eutanasia è scegliere di un finire di morire, la soluzione negativa del:"non ce la faccio più, sono disperato. E qui, il crollo dell'uomo che non ha mai finito di sperare in qualcosa d'altro. Ma questo drammatico evento va visto come un "No a vivere" pur disponendo di tutti gli strumenti. Bastava un "Si" all'accorato appello del figlio, e oggi sarebbe tra i suoi affetti.P.S. Che Iddio perdoni una fascia di giornalisti. Buona sera.

Perfetta visione del caso! Hai visto la situazione come una persona disinteressata e coinvolta dalla drammaticità del caso. Io l'avrei anche rispettato se fosse stato solo e senza famiglia al seguito. Ovvero, l'eutanasia in questo caso non c'entra, aveva l'obbligo di pensare ai suoi cari: doveva cercare disperatamente, al di là di ogni sua convinzione (sic), di salvare se stesso più per la moglie e i suoi figli. Un capo famiglia assennato questo avrebbe dovuto fare. Grazie Peppe, buon anno.

A premessa: anche io non è che abbia grande fiducia in queste cure però, proprio perchè ho una famiglia e la mia vita è dedicata a loro, ho fatto tutte le inoculazioni. L'ultima la farò il 7 p.v.
Non avere quel minimo di responsabilità e rispetto per i propri familiari è cosa veramente riprovevole. Le convinzioni personali devono avere un limite, specie se non sei solo. Fosse stato scapolo e senza particolari legami avrebbe potuto mantenere quel proposito, ma se si ha una famiglia allora uno è solo un egoista incosciente attaccato ad un'ìdeologia che non ha prove scientifiche in grado di controbattere quelle di chi ha impegnato la propria vita e messo la propria esperienza a disposizione della scienza. Che poi ci siano certe big farma che ci marciano su è abbstanza palese però, nel dubbio è meglio fare le vaccinazioni e/o curarsi per tornare alla normalità.

Non aggiungo altro: hai centrato il punto focale del caso che stiamo trattando. Condivido ogni tua parola e siamo d'accordo. Poi sulla validità dei vaccini, sui pastrocchi vari e sulle condizioni che abbiano creato su questa maledetta epidemia, dovremmo scrivere decine e decine di post. Ma tant'è.... Bella serata Vince, ancora auguri a tutti voi.

Io, all'inizio della pandemia ero decisamente contraria al modo in cui questa veniva seguita dal governo e dalla sanità, tutti quei malati in attesa di ricovero, che morivano per insufficienza respiratoria curati con tachipirina, mi mettevano addosso un tale angoscia, rivivevo quella notte di dieci mesi prima in cui ebbi lo stesso problema, soffocare, essere sola in casa , non potere far altro che aspettare di morire. Pochi minuti, la lucidità che vince la paura, e mi precipito alla farmacia di casa, prendo una scatola di deltacortene da 50mg e ne assumo 3 compresse. Poco dopo torno a respirare quasi normalmente, chiamo mio figlio e mi faccio accompagnare in ospedale, dove arrivo con febbre alta e saturazione a 83. Il pronto soccorso è intasato di persone con sintomi più o meno analoghi ai miei. E'quasi l'alba quando vengo ricoverata in ortopedia perchè medicina è intasata anche in corridoio con 27 pazienti sparpagliati nei vari reparti. Due cannule di ossigeno nel naso, una flebo di antibiotici e cortisone, che ,mi dicono i medici hanno aggiunto poichè io avevo preso da sola questo farmaco, mi aveva fatto bene e così avrebbero continuato mentre mi avrebbero rigirato come un calzino, con radiografie, esami di ogni genere più una serie infinita di tamponi per scoprire la causa. La causa risultò essere un virus sconosciuto, antico o nuovo, senza modo di individuarlo secondo i protocolli in vigore. tre giorni dopo stavo bene, e mi dimisero il 10 giorno dal ricovero con la perdita completa dell'olfatto, che non ho più recuperato. Decisi, ripensando a me stessa che non sarei andata in ospedale, se mi fossi nuovamente ammalata e loro concordarono con me. Passò il tempo, ne vedemmo di tutti i colori, tentativi di ogni genere per combattere questo virus, che pare volere essere più forte di ogni vaccino e oltre ogni genere di divieti. Improvvisamente arrivò un vaccino, quando all'inizio la preoccupazione era quella di non riuscire ad averne uno prima di una decina d'anni. A questo punto decisi che , nonostante non credessi in questo specifico vaccino, mi sarei vaccinata per liberare la mia famiglia, preoccupata per me soprattutto, da ogni senso di colpa, nel caso mi fossi ammalata. Ho pensato a loro, alla loro tranquillità e per questo loro stessi si sono vaccinati. Ora comprendo quest'uomo che, disorientato di fronte ad una comunicazione , spesso contradditoria, abbia maturato l'idea contraria al vaccino e al tipo di cure praticate,non sappiamo se solo o con tutta la famiglia, come non sappiamo se una persona accanto , il figlio, la moglie, che lo avessero pregato , invece di una voce al telefono tra personale ospedaliero, bardato da paura, avrebbe forse ottenuto che accettasse le cure- Aveva le sue responsabilità, ma il modo in cui vengono gestiti questi malati aiuta molto la gente a lasciarsi andare. Quello che ha provato quel povero uomo non lo sapremo mai, come non sapremo mai la vera causa della morte di tutte quelle persone, che morirono velocemente a Bergamo e altrettanto velocemente sparirono cremate, impedendo qualsiasi rivendicazione da parte dei parenti. Ora siamo tutti convinti che i vaccini ci salveranno, ma per ora non è cambiato nulla, dopo Omicron si parla già di Fulrona come sovrapposizione di due virus, esaurite le varianti, per farci fare la quinta dose, mentre non cambia niente, la gente tranquilla non è e l'economia sta prendendo di nuovo la fase dello stallo. Perchè non ci dicono la verità , per brutta che sia, una volta per tutte? Che tristezza questo nuovo anno... ciao Carlo, amico mio carissimo, scusa se mi sono dilungata, ma il mio racconto ha un senso, se lo vuoi vedere...

Hai vissuto un'esperienza drammatica e hai sostenuto una grande prova di coraggio. Apprezzo molto il tuo racconto: è vita vissuta e comunque siano andate le cose, farà parte del grande libro che racconterà un domani lontano, quello che sia accaduto per un maledetto "virus" che ha sorpreso tutti e che abbia mietuto milioni di morti in tutto il mondo. Certo non finisce qua: finirà solo quando saremo tutti colpiti e manifesteremo pochissimi segni e innocui, della epidemia. In questi ultimi giorni sta accadendo proprio questo: gente infettata che a parte qualche linea di febbre avuta per mezza giornata e qualche altro sintomo poco importante, altro non patisce: tra i mei tre amici "famosi" di cui parlo spesso, due sono stati coinvolti in famiglia: mogli e parenti tutti colpiti ma asintomatici, tutti relegati in casa a grattarsi i gomiti senza problemi. Non ne ho parlato prima per non spaventarvi, ma anche mio figlio è a casa con i suoi: la mia nipote più grande che ha cenato con tutti noi la vigilia di Natale, è positiva! Come vedi, una situazione all'inizio allarmante ma con un comune denominatore: tutti a casa asintomatici ma positivi. Espleteranno tutti i rituali obbligatori e poi via per ritornare quanto prima alla vita normale. Stiamo tutti a romperci le scatole e tutti che invidiano me e mia moglie che siamo fuori dalla...agone! Siamo alla terza dose già fatta da tempo e pare che proprio noi siamo i meno colpiti!!!! La stiamo prendendo alla leggera per non drammatizzare, ma per ora i giorni trascorrono e le situazioni non cambiano grazie a Dio. Il deltacortene che tu hai ingerito quel giorno, io lo assumo dal 2007 ogni giorno ininterrottamente: agli inizi in dosi massicce e poi, una volta superata la crisi patologica renale, ridotta a 0,5 mg. per mantenere la situazione sotto controllo. Un farmaco che "magicamente" mi ha tirato fuori da un brutto "momento", non è la panacea ma è la dose per non far progredire la mia cronicità. Mia cara, siamo sotto tiro, ma altro non possiamo fare: potranno raccontarci tutte le verità che vorranno, ma le pecore matte vanno tenute tutte...nel gregge e andare avanti. Dio è con noi. Affidiamoci a LUI e amen. Bella serata Giova, ti abbraccio.

Evidentemente per quest'uomo la famiglia non era un valore e proprio per questo ha fatto ciò che ha fatto.La caduta dei valori è una piaga della nostra società.Ciao Carlè.

Sì, quest'uomo è riuscito, in nome e per conto delle sue convinzioni inaccettabili, a mettere in secondo piano la...famiglia!!!! Un valore inestimabile e prioritario. Ciao Divy, felice sera mia cara.

Non riesco ad immaginare cosa si provi ad essere 'coerenti' fino alla morte. Non so cosa si agitava nella mente di quella persona, ma restare indifferente all'appello accorato di un figlio e mettere da parte la famiglia, se non vogliamo considerare amici e parenti, per arroccarsi su una posizione che lo ha portato alla morte (annunciata), beh... ho qualche dubbio sulla sanità mentale di una simile persona. Non gioisco di certo per la morte di qualcuno, ma è difficile non dire 'se l'è cercata'. Resta comunque un argomento scabroso e sgradevole. Volteremo mai pagina? Mettiamolo tra gli auguri per il 2022!

Esatto, ha messo in secondo piano la sua famiglia, i suoi cari, per un "ideale" inspiegabile. Difficile veramente comprendere la molla che lo abbia spinto nella direzione sbagliata. Pace all'anima sua, ma volgerei un pensiero anche e soprattutto, alla moglie e ai tre figli. Buona sera mia cara, ancora auguroni.

Che dire...mi verrebbero tante parole, ma per rispetto del morto, me le tengo per me..immagina tu quali sono. Buon serata caro amico *___*

Sì, forse il silenzio sarebbe una soluzione mediana e rispettosa. Io piango anche per la famiglia. Buona serata e ancora tanti auguri Fede.

Davanti a queste scelte è triste pensare che neanche i più cari riescono a far cambiare idea, viviamo tutti una sorta d'impotenza che paralizza, di fronte alla libertà di ciascuno non possiamo farci niente e questo è spiazzante. Non è un gettare la spugna ma anzi mi sembra di sentire in me il dolore di quel figlio e mi viene solo da sperare che il suo dolore trovi un po' di conforto in chi li sta accanto. Un caro saluto.

Già, desolante e tragico epilogo soffocare ogni speranza e porre fine a un esistenza solo per un capriccioso principio...senza capo e né coda. Piango per lui, ma piango anche per la famiglia superata e messa in disparte dall'arroganza egoista e irrispettosa. Buona domenica mia cara.

Carissimi e sinceri auguri. Buona domenica Jole.

Ha fatto le sue scelte. Ne si fanno tante nella vita anche se chi ti è vicino la pensa diversamente. Ti direi che è ingiusto ma ha fatto la sua scelta. Mi spiace molto per chi è rimasto. Serena giornata

Irresponsabilmente e senza alcuna pietà verso la famiglia. No....non ci sto! Ciao cara.

Eh lo so ma pensa a chi fuma. Pensa a chi fa sport "estremi". Chi beve. Irresponsabilmente senza pietà verso la famiglia fanno scelte. Come quelli che sono morti sul Nanga Parbat ... li ho in testa da quando è successo. Mi ha sconvolta quella "storia". Serena giornata

Esattamente quello che penso: finché si è soli, non vi siano cari e persone vicine affettuosamente e sentimentalmente, ognuno è libero di fare quel che gli pare. Ma se ha assunto responsabilità mettendo su famiglia e tre figli, allora è persona fuori da ogni principio e ogni etica morale. Ciao Ely.

Purtroppo ci sono anche persone così. Per quanto sei in disaccordo alla fine fanno quel che vogliono. Poi a rimetterci ci sono quelli che restano e che amavano. Ciaoooo

Negare il messaggio lanciato al telefono dal figlio, scusami...ma è una bestialità. Ciauzzz.