Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« OLTRE IL FUTURO DI...DOM...IMBARAZZANTE SITUAZIONE ... »

SPORT AZZARDATI E PERICOLOSI

Post n°4064 pubblicato il 12 Ottobre 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

 

Mi ha colpito molto una notizia: in Kazakistan una trentatreenne appassionata di "bungee jumping", ha perso la vita lanciandosi dal tetto di un hotel alto 24 metri. A causa di una corda elastica non fissata perfettamente, la donna si è lanciata tranquillamente e purtroppo, si è schiantata contro un muro. Di corsa in ospedale, ma tutto inutile: è deceduta. Il video è spaventoso, si notano i collaboratori che la imbracano, controllano i ganci e il giubbetto, e la voce del marito che le grida "Ti amo!". Lei sorride e si lancia...ed è stato il suo ultimo lancio. Lascia anche tre figli sotto i quattordici anni. Tragedia immane che potrebbe coinvolgere tutti coloro che praticano questo sport estremo. Desidero porvi una domanda cogliendo questo drammatico caso: è giusto secondo voi che una mamma, appassionata di codesto sport audace e azzardoso, pratichi il "bungee jumping" nonostante abbia un marito e soprattutto tre figli? La scelta di coloro che praticano questi sport estremi è libera, nessuno li obbliga e credo che spetti a loro ogni decisione. Tengono conto del rischio? Si capacitano che qualcosa possa andare storto e procurare gravissime conseguenze? Non mi raccontate del fato e/o del caso in cui una persona esce di casa e appena fuori dal portone, una pianta in un grosso vaso cade dal quinto piano e lo colpisce in pieno ammazzandolo. Il fato, la combinazione sono ben altro, qua c'è di mezzo una scelta personale e volontaria di una mamma. Che ne pensate?

 
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Commenti al Post:
elyrav
elyrav il 12/10/21 alle 08:14 via WEB
Secondo me no. Non si dovrebbe. Posso capire le passioni ma se hai delle responsabilità appunto non puoi permetterti certe cose. Mi viene in mente Kílian Jornet ... che fa di quelle corse in montagna che mi fanno venire i brividi. Secondo me troppo estremo non va bene. Serena giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/21 alle 08:28 via WEB
Sono d'accordo con te: posso capire, la passione, la voglia, la bravura e tutta la prudenza che vuoi, ma come ben dici: hai delle responsabilità, famiglia e...tre figli!!! Buon girono cara.
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 12/10/21 alle 09:30 via WEB
Sì infatti. E ora il marito deve crescersi i 3 bambini senza una mamma? E la sofferenza di marito e figli? No non si può! Un conto è se ti capita una sfiga un conto è andarsele a cercare facendo cose simili. Ciaooooo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/21 alle 11:43 via WEB
Esatto, oppure, ci sono anche sport estremi professionali: in questo caso c'è un guadagno appropriato e quindi un rischi calcolato in maniera diversa. Esempio: un professionista di motociclismo o formula 1, lo fa per "lavoro" ben remunerato, sa cosa guadagna e sa che può accadergli un infortunio. Buondì cara.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 12/10/21 alle 12:40 via WEB
Eh sì infatti è vero non avevo pensato a quei tipi di lavori lì. Effettivamente ci sono. Io non lo farei comunque :/ :)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/21 alle 16:37 via WEB
C'è chi invece lo fa e becca molto danaro. Buona sera cara Ely.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 12/10/21 alle 08:27 via WEB
Io ti posso dire che nonostante abbia un marito(da riciclare ahahaha)e un figlio adulto non penserei mai di praticare uno sport(si fa' per dire)del genere.Secondo me si manca di senso di responsabilità e non dico altro.Buona giornata caro Carlè...smuackkkkkkk
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/21 alle 08:38 via WEB
Già, perdere la vita a 33 anni è già un dramma, poi se sei mamma con un marito che ti grida un bel "Ti amo" e gli sorridi pure prima di buttarti, allora siamo alla follia. Ciao Divy, un bacione.
(Rispondi)
 
MARGO129
MARGO129 il 12/10/21 alle 09:26 via WEB
Per me il problema non si pone soffro di acrofobia.. ma sono convinta che almeno una volta nella vita bisogna provare qualsiasi sport anche quelli estremi se fatti in totale sicurezza... Buttarsi da un muretto che follia!... Buongiornissimo amico mio! ...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/21 alle 11:51 via WEB
Occhio Margò: si è lanciata dal tetto di un hotel alto 24 metri e si è schiantata contro un muro. Certamente non si tratta di una prova saltuaria, ovvero: "Beh...è la prima volta, ora ci provo!", bensì era una donna abituata alla pratica di tale sport estremo. La totale sicurezza, dovrebbe essere garantita, ma può accadere un imprevisto e in tal caso...lasciare tre figli oltre il marito, per una madre non credo sia il massimo dell'ebrezza! Buon giorno mia cara.
(Rispondi)
 
 
 
MARGO129
MARGO129 il 12/10/21 alle 13:41 via WEB
Hops! chiedo scusa... BuonPranzo ...
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/21 alle 16:37 via WEB
Macché scuse, capita e basta! Buona sera cara Margò.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 12/10/21 alle 10:19 via WEB
Siamo ormai abituati prima di dare il nostro giudizio, nel premettere che ognuno è libero di fare quello che vuole e questo è ovvio. Però io sono una che ama la vita e prima di praticare uno sport del genere ci penserei così tanto che dopo non ne farei di nulla. Su questo argomento mi sono scontrata tante volte, chi ama questo genere di sport mi ha sempre detto che non posso immaginare la libertà che si prova nell'essere liberi nell'aria, sarà così, ma non siamo uccelli e certe scelte specialmente quando sei genitore non le capisco davvero perché hai delle responsabilità nei confronti dei tuoi figli e sappiamo quanta gente ha perso la vita in questi giochi. Un conto è una morte improvvisa che arriva quando meno te lo aspetti, un altro è andarsela a cercare!! Buona giornata a te carissimo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/21 alle 11:56 via WEB
Sono d'accordissimo con te. Un commento che punta proprio sulle scelte azzardate che una persona fa senza calcolare i rischi. Le conseguenze, nonostante le misure di sicurezza, sono tragiche e venir meno come mamma, è un "costo" inaccettabile. Ci sono professionisti che praticano sport estremi, ma lo fanno per soldi, molti soldi. In tal caso credo che vi sia una motivazione per scegliere e in coscienza, accettare o meno il "lavoro". Grazie Spiky una serena giornata.
(Rispondi)
 
cassetta2
cassetta2 il 12/10/21 alle 10:54 via WEB
io sono molto appassionato di sport estremi. Personalmente pratico il blogging su Libero.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/21 alle 11:57 via WEB
Ma lo fai con il paracadute?
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 12/10/21 alle 11:46 via WEB
Non riesco neppure a concepire uno sport di tale pericolsità, non posso pensare all'assurdità di quel lanciarsi nel vuoto...per quale "traguardo"? La signora non aveva remore sulla buona riuscita del lancio ma io lo chiamo un'irresponsabile sfida alla vita. Il marito approvava? Mi dipiace per il suo dolore e per quello dei figli, rimasti senza madre in così giovene età. Chi chiama "sport" questa esibizione funesta? Buona giornata, Carlo, sole nel cuore..;))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/21 alle 12:04 via WEB
Sono d'accordo con te: una scelta irresponsabile e rischiosa. Vi sono tuttavia professionisti che per danaro fanno sport pericolosi, per esempio, anche la formula uno con le auto e le gare di moto, sono rischiose e ci scappa pure il morto...talvolta. Beh, quelli sono pagati profumatamente e sono certo che sia tutto calcolato a fronte dei soldi che guadagnano. Buon pranzo Licia.
(Rispondi)
 
diego2020200
diego2020200 il 12/10/21 alle 12:59 via WEB
A costo di andare contro corrente appassionato di formula 1 ricordo il pilota Jochen Rindt che corse per anni in tutti i circuiti del mondo, morto in un incidente aereo, un altro pilota ebbe un incidente in elicottero, un altro colpito al volto da un estintore brandito da uno del personale ai bordi della pista mentre correva. Anche qualcuno di questi aveva una famiglia, eppure la fatalità è dietro l'angolo. Non si tratta di maggiore o minore rischio, ma forse quell'orologio, per arcani motivi doveva fermarsi in quel momento. Non uso la parola destino alla quale non credo, ma per lei il tempo era finito e quella è stata la sua occasione.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/21 alle 16:45 via WEB
Sono i "soldi" che cambiano la situazione. Io ho fatto l'esempio del vaso che può beccare in pieno una persona appena esce dal portone di casa. Sono fatalità e in tal caso nulla quaestio. I piloti fanno quel lavoro, sono pagati e nel conto tutto è previsto: corro, posso essere preso e coinvolto da un'altra vettura e morire, oppure sbattere violentemente e morire. Fa parte del lavoro ed è un libera e fruttuosa scelta. Che il fato ci prenda in un qualsiasi momento, fa parte della vita e del suo itinere, ma scegliere di farlo per passione e basta, mi sembra eccessivo. Bella serata Diego.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 12/10/21 alle 18:41 via WEB
Sono d'accordo con te. Quando si hanno responsabilità, come essere mamma, si dovrebbe pensare prima di rischiare la vita. Per tanto che possa piacerti un'attività, si rinuncia a tutto per loro, anche se dispiace abbandonare qualcosa che ti piace molto, Ricordo quando smisi di cavalcare per timore di una caduta rovinosa, c'erano tre bambini piccoli, che aspettavano che tornassi- Buona serata Carlo, affettuosamente:))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/10/21 alle 19:31 via WEB
Giusto. Un conto è fare, espletare e impegnarsi professionalmente in lavori rischiosi dove i soldi sono corrisposti proporzionalmente al rischio, un conto e avere un hobby che possa provocare incidenti. Poi se il destino ci deve mettere del suo, allora non c'è niente da fare. Ma scegliere di agire in modo azzardato, mi sembra colpevolizzante, ovvero, una mano la si mette arbitrariamente. Dolce serata mia cara Giovanna.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 12/10/21 alle 20:48 via WEB
In casi come questi, vedo, oltre alla passione e la sfida, anche una estrema incoscienza.Il pensiero dei figli sovente trattiene un genitore dal concedersi ciò che maggiormente ambirebbe per sé. Una mamma, poi...Evidentemente, era una sfida ingaggiata con la vita altre volte e vinta.Ora c'è una famiglia nei guai e figli, forse anche picoli, senza la loro mamma: una tragedia dell'egoismo che si poteva evitare.E dubito che il marito l'amasse veramente, oltre a gridarlo... Ciao,Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/10/21 alle 08:01 via WEB
Bello il finale quando metti in dubbio l'amore del marito. Effettivamente, un marito cosciente e consapevole dei rischi, nonostante tutte le sicurezze e le certezze dell'attrezzatura, dovrebbe essere più fermo nel ribadire e ricordare che il destino non è nelle nostre mani e le certezze della vita non le può concedere nessuno, se no il Supremo. Ma tant'è il concedersi una passione è nelle corde dell'uomo e si da spazio quindi, al rischio e al pericolo. Buon giorno Mariateresa.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 13/10/21 alle 01:42 via WEB
Dolci sogni!! Ti abbraccio!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/10/21 alle 07:56 via WEB
Buon giorno mia cara. Smack!!!
(Rispondi)
 
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