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C'ERA UNA VOLTA LA SCUOLA

Post n°4037 pubblicato il 14 Settembre 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

Quando frequentavo la scuola elementare (durante il Risorgimento Italiano), la mia aula come tutte quelle dell'epoca, era arredata come vedete in foto. Da quella prima elementare, le tante aule scolastiche che abbia frequentato, sono cambiate con il progresso e la modernità ma c'era un segno che non è mai cambiato ed è rimasto sempre nello stesso posto, qualunque fosse la scuola e l'edificio. Mi riferisco al Crocefisso appeso sul muro, in alto sopra la cattedra.  Da tempo vi sono pressioni sociopolitiche perché quel "Segno" venga tolto dal muro: può toccare la suscettibilità, la sensibilità di chi non condivida la religione cristiana. Con il tempo, il problema si è acuito, oggi siamo ancora a rilevare come ci sia chi quel Crocefisso non lo voglia appeso al solito posto, lo vuole fuori dal contesto scolastico e...punto! Conoscete come si sia soliti agire in questo paese, comportarsi dinanzi a un problema: lo scaricabarile lo abbiamo inventato noi e ogni qualvolta vi sia da ottemperare istituzionalmente, si passa la mano e si investono gli altri. Gli altri sarebbero i togati, visto che i partiti ne parlano ma senza operare nelle sedi opportune. Pertanto, c'è chi insiste e si rivolge alla magistratura e/o alla Cassazione per avere risposte certe e praticabili. La Corte Suprema si è espressa: "Il Crocefisso in aula, non discrimina nessuno, lo stato italiano è laico". Beh, allora finalmente si può procedere: non discrimina, quindi può essere esposto in aula al...solito posto! Calma, non correte per procedere: intanto il crocefisso è un simbolo come tanti altri segni religiosi e all'italiana, si aggiunge alla sentenza: "Si auspica un ragionevole accordo tra le parti contrarie". Chiaro no? Ekkevordì? Nulla, andrebbe al solito posto, ma se vi mettete d'accordo, è meglio! Raga', se ogni volta mi fate il gioco tipico degli italiani, il gioco delle tre carte...questa vince e questa perde...io rimbambisco più di quanto non lo sia per natura. Concludendo: la situazione si spiaggia sulla desolante e vaga sentenza, il crocefisso continuerà purtroppo ad essere pietra della discordia, e per il momento vince chi fa la voce più grossa a scuola. Chi non è d'accordo, non lo degni di uno sguardo quel Crocefisso, è lì appeso da oltre duemila anni, non fa male a nessuno, addirittura vi sono credenti che manco lo guardano. Pertanto, una volta per sempre, finiamola con queste menate e ognuno faccia il suo lavoro. Cristo è là per chi fosse interessato. No perditempo!

 
 
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Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 14/09/21 alle 08:14 via WEB
È come cambiare i colori della bandiera nazionale. Cristo è il nostro spirito guida, chi non apprezza il Cattolicesimo, può guardalo come qualsiasi altro quadro e criticare l'arte. Buongiorno Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 08:26 via WEB
Quando andiamo all'estero, specie nei paesi che professano altre religioni, nessuno si permette di non rispettare segni, usi e costumi anche religiosi, dei nostri ospiti. Per entrare in un luogo di preghiera musulmano, ci togliamo le scarpe per essere rispettosi. Orbene, nessuno obbliga nessuno: il crocefisso è là, non degnatelo di uno sguardo e badate ad altro. Nessun obbligo è stato mai posto dal cristianesimo. Buon giorno cara Laura.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 14/09/21 alle 08:26 via WEB
Per me il crocifisso può restare al suo posto,a me non da' impiccio.Del resto fa' parte della nostra cultura cattolica e chi vuole arrogarsi il diritto di fare il contrario?Se si prova a fare qualcosa del genere nei loro stati loro vedi le batoste e sempre che lo puoi raccontare.Buona giornata Carlè e kissssssss
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 08:31 via WEB
Appunto, noi siamo rispettosi con tutti quando siamo loro ospiti, ora, se c'è un problema con il crocefisso si adeguino poiché non costa alcuna formalità e nessun sacrifico: basta non degnarlo d'attenzione. Buondì mia cara. Smack!!!!
(Rispondi)
 
elyrav
elyrav il 14/09/21 alle 09:39 via WEB
Anche io ricordo il crocefisso :) bei tempi. Gli atei non hanno mai brontolato chissà come mai si brontola adesso per un crocefisso. Io rispetto tutte le religioni ... e chi rispetta non si fa problemi se c'è un simbolo appeso ad un muro secondo me. Serena giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 09:58 via WEB
E' un continuo ciurlare nel manico: per quattro imbevuti, sciocchi, pretestuosi, pignoli e saccenti rompiglioni, siamo a perdere tempo quando c'è ben altro di cui occuparsi. Rispettiamo tutti e chiediamo lo stesso rispetto per la nostra professione di fede. Lo stato è laico e libera religione per tutti, ma il Vaticano è qui in Italia e c'era anche prima dello stato italiano. Siamo nati con Roma Caput Mundi. Ciao cara.
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 14/09/21 alle 10:50 via WEB
Ma infatti guarda. Ci vuole solo rispetto da parte di tutti per tutti e vedrai che tante beghe non ci sono. E io non so se in altri paesi succedono ste cose ma mi vien da dire ... italiani. Ciaooo :)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 10:58 via WEB
Non c'è niente da fare: siamo italiani e solo per questo ci stimiamo, ci diamo le pacche sulle spalle e ci celebriamo per quanto siamo unici!!! Sai cosa mi da fastidio in tutto questo? Che è la sacrosanta verità!!!!!!!!! AhAhAhAhAhAhAhAhAh!!!!!!!
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 15/09/21 alle 07:55 via WEB
Bella l'Italia peccato che è popolata dagli italiani ;) ahahahha
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 15/09/21 alle 08:08 via WEB
Elementare signora...Watson!!!! Buona giornata cara.
(Rispondi)
 
Vince198
Vince198 il 14/09/21 alle 10:09 via WEB
Siamo in Italia e anche a certi elevati livelli pare essere in vigore, incontrastato, l'U.C.A.S. (Ufficio Complicaziopni Affari Semplici). Però devo dirti, amico mio, che le persone più "simpatiche" sono quelle che tolgono il crocifisso da certe pubbliche sedi, per non "disturbare" appartenenti ad altre religioni, anche se quest'ultimi NON lo chiedono espressamente. Secondo me i disturbati sono quelli che si comportano in questo modo, che molto probabilmente sono atei/agnostici e che cercano un motivo qualsiasi per togliere quel simbolo di nostre antichissime tradizioni. Perfino nel Pd si sono accorti che il crocifisso è per l'appunto un simbolo afferente nostre tradizioni religiose e non hanno avuto alcunchè da recriminare, ovvero può rimanere dov'è semrpe stato.
A sto punto mi vene da pensare che la mamma dei ... è stata, è e sarà sempre in "dolce" attesa.
Dulcis in fundo: nella scuola dove ha insegnato la mia consorte fino a pochi anni fa (è andata in pensione dopo 42 anni di contribuzzione), non solo c'è sempre stato il crocifisso, alcune madri (se non ricordo male macedoni e di religione sunnita) di bimbi musulmani NON avuto niente a che ridire sul simbolo ma non solo, hanno lasciato che i propri bimbi conoscessero le nostre tradizioni religiose, oltre il Natale, Pasqua etc. Persone, quest'ultime, di indubbia intelligenza e fede nella propria confessione religiosa.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 10:35 via WEB
La tua pacatezza e la quieta considerazione, serve proprio a non inasprire gli animi. E' vero: non vi sono pressioni da parte di presunti ospiti di altre nazionalità, non vi sono credenti di altre religioni che si disturbano a vedere il crocefisso. Chi insiste e mantiene la sua legittima posizione di ateo o credente in ben altro, è italianissimo e ciurla nel manico per non avere la semplice visione di Cristo sulla Croce. Metti un prof, un insegnate che professa quello che vuole, perché dovrebbe tenersi pendente sul capo, mentre è in cattedra, un legno magari anche pesantuccio che gli possa cadere in testa e fargli male? Vabbè lo portiamo da un'altra parte: parete di fondo o laterale, se è questa la sua preoccupazione. In realtà chi chiede di eliminare il crocefisso, altri non è se no colui che combatte la sua personale guerra con un Gesù Cristo in cui non crede. Amen. Pertanto, lascino le cose come stanno e ognuno confidi in ciò che ritiene sia fede o idolo personale. Buon giorno Vince.
(Rispondi)
 
MARGO129
MARGO129 il 14/09/21 alle 10:09 via WEB
Vedi Carlo.. chiunque arriva nel nostro paese.. e con l'avallo di alcuni politici.. pensano di comandare e cambiare tutto quello che a loro non piace e che li disturba... E bene tutti quelli che si sentono disturbati dal nostro Crocifisso.. per quanto mi riguarda possono sempre tornarsene da dove sono venuti nessuno li trattiene... (La colpa non è di chi avanza delle pretese.. ma di tutti quelli che gli danno credito). Fossimo noi a casa loro ci caccerebbero a calci nel sedere se non peggio... BuonaGiornata Carlo ...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 10:45 via WEB
E' più facile che chi chieda ripetutamente di eliminare il crocefisso, sia italianissimo e...ateo, oppure credente in altra religione. Il punto è proprio questo: vi sono insegnanti, dirigenti scolastici e personale amministrativo, che non condividendo la religione cristiana, non vorrebbe ogni giorno che si recano a scuola, incrociare il legno sacro. Agli altri, siano bianchi, neri, gialli, non interessa, possono anche fissarlo come farebbero con la lavagna o una carta geografica, non procura nessun disturbo o problema tale da dover toglierlo perché magari subisce attacchi di orticaria o conati di vomito. Non risulta, nessuno si agita più di tanto come fanno, ahinoi, coloro che chiedono a gran voce l'eliminazione. Sono dello stesso livello di quelli di cui abbiamo parlato più volte e pretendono in nome della parità di genere o altro, di eliminare il latino e il greco, o di non fare gesti equivoci, oppure di non proferire parole che potrebbero urtare alcune sensibilità suscettibili. Bella e lieta giornata mi cara Margò.
(Rispondi)
 
 
 
MARGO129
MARGO129 il 14/09/21 alle 14:56 via WEB
Italiani o stranieri che siano il Crocifisso fa parte della nostra tradizione culturale e rappresenta la tradizione e la storia del nostro paese... Ricordiamo a questi signori che si sentono discriminati e a disagio per la presenza di Cristo che Cristo ama tutti senza limiti ne distinzione alcuna e non si sente ne a disagio ne discriminato dalla loro presenza... Un sereno e piacevole pomeriggio di cuore ...
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 17:14 via WEB
Vedi Margò, non dobbiamo ricordare niente a nessuno: noi puntualizziamo la nostra fede, loro esprimono il loro ateismo (o altra professione). L'apostolato o la missione in questo caso, non sono praticabili, non hanno bisogno di essere avvicinati,fanno ciò che sentono e di cui sono convinti. Ognuno per la sua strada, quando Cristo chiama chi deve sentire...sente. Infine noi rispettiamo loro e loro non facciano storie per un simbolo che non hai mai fatto male a nessuno! Buona serata mia carissima Margò.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 14/09/21 alle 12:05 via WEB
Io credo che i più interessati a togliere il Crocifisso siano quei tanti non credenti e i troppi disinvolti, cristiani solo di nome, più che gli immigrati di altre religioni,anche perchè li vedo meno integralisti, professanti la loro religione, che noi non contestiamo e si comportano di conseguenza. Dopotutto, ospiti come sono, dovrebbero rispettare le nostre regole, come noi rispettiamo le loro nei loro paesi, dove c'è l'obbligo. Una classe senza Crocifisso a me non sembra una scuola. Allo stesso modo mi dispiace molto l'abitudine moderna di non tenere più il Crocifisso in cucina e soprattutto a capoletto un'immagine sacra, che per me è da sempre il significato della camera di casa, unica tra le tante in cui possiamo dormire nell'arco della nostra vita. E questo te lo dice una persona credente convinta, che tuttavia non frequenta più la chiesa da tanto tempo, da quando non la trovo più consona al credo che pretende di rappresentare. Buona giornata Carlo, con affetto!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 12:38 via WEB
Noi il crocifisso lo abbiamo sulla porta di ingresso a casa. Sempre tenuto e benedetto ogni Santa Pasqua dal nostro parroco. In camera da letto posso assicurarti che c'è una presenza stazionaria di Madonne e Santi, oltre il crocifisso. Non è tradizionale: è un quadro, una serigrafia stilizzata, con tratti solo neri dove il Cristo è sulla croce (strana) e intorno dei volti di donne. Un regalo per il nostro matrimonio che pur rispettandolo, non mi è mai piaciuto. Troppo avanti come arte allora, e ancora oggi è lì ad imperitura memoria di chi lo regalò. Pretestuosa la richiesta dei soliti prof o personale scolastico: non ci stanno a lavorare con Cristo che li osserva da lassù. Buon pranzo Giovanna.
(Rispondi)
 
 
 
Vince198
Vince198 il 14/09/21 alle 13:18 via WEB
Scusa se mi permetto, Carlo: anche qui da me, nei due ingressi della mia casa, c'è una croce nei vestiboli e, sempre in giro per casa, qualche acquasantiera, alcune foto stilizzate della Madonna che ho sistemato in illo tempore secondo desiderata della parona di casa, oltre foto dei miei vecchi, soli o con noi figli e 12 nipoti (gli ultimi due, i miei, non hanno fatto in tempo a conoscerli...).
Quella di mia madre esposta nel mio profilo è un caso a parte: la tengo nel comodino però, visto che non l'ho dinanzi nel resto della giornata, l'ho riportata nel mio profilo. Motivo? Senza nulla togliere al mio papa, con mia madre ho avuto un rapporto speciale, è stata mia maestra di vita, mia musa nel mondo della letteratura, del cinema e della poesia. E io "scolaro" spesso e non proprio ubbidiente..
Non per nulla l'aspetto esteriore della consorte è molto simile a quello di mia madre. D'altro canto una donna con i capelli rossi, gli occhi verdi (e le lentiggini nel caso della mia consorte conosciuta ai suoi 17 anni) per me sono particolari - oltre il carattere dolce e sensibile - del tutto "tranchant", oltremodo decisivi!
Grazie, buon proseguimento ^______^
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 17:58 via WEB
Costoro sono i tuoi stimoli, caro amico. Spesso abbiamo bisogno di sbirciare le loro foto quando magari siamo occupati e lo facciamo come fossimo in cerca di assensi qualificati. Tutte le case dei credenti cristiani, conservano simboli, foto, oggetti: nel mio portamonete oltre gli spiccioli v'è un piccolo crocifisso in legno che a suo tempo ci fu distribuito dalla nostra parrocchia guanelliana. E' inutile che faccia l'elenco di tutto ciò che nel mio studio sia lì a ricordare i cari defunti e il...Paradiso! Buona serata Vince.
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un_uomonormale0
un_uomonormale0 il 14/09/21 alle 14:35 via WEB
Guardo i banchi e mi vedo portato indietro di 68-69 anni; minuto più minuto meno. Passo, invece al crocefisso. Non è per me uno sterile simbolo che ricordi magari un luogo( il Golgota ) da far visitare ai turisti. Gesù, nelle visione della croce ci informa continuamente che non è stato la vittima di un disegno del destino, ma perchè l'ha voluta LUI, e questa sua accettazione non è stata passiva, ma un'accettazione che il padre suo ha voluto. Vedere il crocefisso ci rammenta la nostra posizione di condannati, ma grazie al Signore Gesù, schiodati dalla condizione di condannati a vita. Ahimè, ciò che più mi atterrisce è questo interminabile corteo che "evade dalla croce". La croce, sia essa con il corpo di Cristo in gesso o la sola nuda croce, è e rimane l'unità di misura del nostro impegno di cristiani, e, quindi, dobbiamo badare a non farci prendere dalla prospettiva di aggirarla, come si fa quando inforchiamo la tangenziale per non passare dalla città. Buona sera Carlo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 17:50 via WEB
Beh, per noi credenti, più o meno praticanti, quel segno è sorgente di vita, di amore e verità. Noi non dobbiamo niente a nessuno per quanto riguarda il cristianesimo. Noi eravamo là quando Cristo liberamente si è immolato sulla croce. E' questa la nostra fede: è morto per tutti noi, è morto per tutti gli uomini che hanno creduto e credono ancora nel Vangelo. Lo aggirino gli atei o coloro che praticano un altra fede: se vi sono bambini non italiani nella nostra scuola, all'ora di religione facciano altro in palestra. Ma non credo proprio che sia questo il problema: sono gli italiani atei o professanti altra religione che operando nella scuola, non ci stanno a provare il peso di quel crocefisso. Sono discussioni e pretese di lana caprina che non portano a niente, men che mai ad eludere la laicità del nostro paese che noi per primi, riconosciamo. Buona serata Peppe.
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cassetta2
cassetta2 il 14/09/21 alle 13:17 via WEB
Premio Inadeguatezza al ragazzo che è arrivato in classe, non era nel registro, "non è che hai sbagliato classe?" E invece alla fine si è scoperto che aveva sbagliato scuola.
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monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 17:19 via WEB
Era la scusa talvolta che usavo io: facevo sega a scuola, mi facevo le giustifiche da solo e se a casa venivo scoperto perché informati dalla Presidenza, io sostenevo che non mi volevano. Infatti quando mia madre mi chiedeva: "Come sarebbe a dire non mi volevano?", io replicavo: "Non mi volevano in quell'Istituto perché non era il mio!!!".
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ambradistelle
ambradistelle il 14/09/21 alle 13:25 via WEB
Se non fosse che la cosa è quasi tragica verrebbe da ridere, non lo vuoi? non lo guardi!! ma che menate del cavolo!!! ahahhaha... buongiorno Carlè!! Smackkkkkkkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 17:21 via WEB
Appunto: sembra una prepotente forzatura da parte nostra, credenti e cristiani, ma in realtà la forzatura è di questi signori che pretendono regole mai scritte puntualmente da nessuno. Buona sera Tina, un bacione.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 14/09/21 alle 13:51 via WEB

Sono sempre gli italiani ad innescare queste posizioni polemiche riguardo il Crocifisso in classe. Sono atei sicuramente, ma non hanno il coraggio di dire a me questo simbolo in aula infastidisce, quindi la buttano sulla mancanza di rispetto per altre religioni, mancanza di rispetto per gli altri bambini, cosa che ai bambini non è mai fregato nulla di quel simbolo appeso al muro. La domanda però nasce spontanea: se tu sei ateo, quel crocifisso non dovrebbe rappresentare nulla per te ed essendo ateo, non dovrebbe fregarti nulla nemmeno delle altre religioni o no? Come mai allora tutta questa paura e tutta questa rabbia nei confronti di quel simbolo? Sicuramente i loro problemi sono altri, come quel docente che aveva rimosso il crocifisso all'inizio delle sue lezioni. Abbello!! Ripijate!!
Bella giornata a te carissimo!

(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 17:35 via WEB
Sì, sarei propenso a darti ragione. Non sono extra comunitari che si sentono toccati, né mettiamo in discussione la laicità dello stato. Per cui questo fa parte della nuova e proditoria moda, di contestare tutto e tutti: un'anarchia per cui ognuno pretenderebbe di essere al suo posto e alle sue condizioni. La nostra civiltà è vecchia, pragmatica e affonda radici nella storia lontana. Ci siamo battuti (sbagliando magari) con le Crociate, ma oggi siamo a convivere con tutti grazie alla nostra cultura millenaria. Si ripjassero in tanti con 'sta storia. Non c'è trippa per nessuno!!! Bella serata Spiky.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 14/09/21 alle 14:54 via WEB
Mi dispiace, perchè amo tanto la mia Italia, ma ,ormai, il nostro Paese è diventato il paese dei compromessi vergonosi o delle... chiacchiere morte. In conclusioe, mai un punto e a capo. Non se ne può più. Ciao, Carlo. Buon pomeriggio sereno.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 17:27 via WEB
Ogni ragione, motivo, è buono per creare discussioni e problemi. Fossero veramente di altra professione di fede, potremmo anche tentare di ragionare con costoro che sono "ospiti" in casa nostra. In realtà l'impressione è che siano molti operatori scolastici italiani che si sentono a "disagio" se un crocifisso incroci il loro sguardo. Buona sera Mariateresa.
(Rispondi)
 
gianor1
gianor1 il 14/09/21 alle 15:09 via WEB
Cerco di commentare con molta concisione. I valori civili stanno alla base ed ispirano il nostro intero ordinamento costituzionale, ovvero il fondamento del nostro convivere civile. Per questo ritengo il Crocefisso anche in un orizzonte laico, ben distinto da quello religioso che indubbiamente gli è proprio,un elemento simbolico che ha valore educativo, prescindendo dalla religione professata dagli allievi. Alcuni dimenticano che i valori della laicità derivano tutti dagli insegnamenti di tolleranza, di rispetto reciproco, di valorizzazione della persona, di affermazione dei suoi diritti, di riguardo alla sua libertà, di autonomia della coscienza morale. Bonora. Gian
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 17:29 via WEB
E per questa tua concisa considerazione, breve e compendiosa, mi astengo dal commento: sono sintonizzato con te, non desidero aggiungere altro e ti ringrazio per il tuo intervento. Bye Gian, buona serata.
(Rispondi)
 
atlantide28
atlantide28 il 14/09/21 alle 16:49 via WEB
Concordo, è la nostra cultura, sono le nostre radici. E' grazie ai nostri NONpolitici siao arrivati a questo, Uguali tutti SI innanzi alla nostra costituzione e Leggi, ma la nostra cultura, le nostre tradizioni ed il nostro essere non va toccato giudicato ne tantomeno cancellato.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 17:23 via WEB
Né di contro, confondiamo la laicità dello Stato con il sacro. E lì da duemila anni e non si è mai disturbato nessuno, anche perché non è posto in modo invasivo. Non lo guardate come del resto, molti credenti non lo guardano. Grazie e buona serata.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 14/09/21 alle 18:11 via WEB
Quale tenerezza rivedere l'aula in cui, bimbi e bimbe sedevano l'uno accanto all'altro durante le lezioni. Poi, con il progresso, si pensò che maschi e femmine non dovevano sedere vicini e vennero i banchi separati...il progresso che "insegna" la cattiveria, il sotterfugio. In quanto al Crocifisso...non lo si deve toccare e l' deve rimanere. Chi non crede mantenga un sano e dovuto rispetto. Buona serata Carlo un sorriso!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 18:20 via WEB
Sono con te mia cara. A questi signori che si battono per l'eliminazione, viene l'orticaria solo a pensare che gli possa cadere in testa mentre sono seduti alla cattedra? Ognuno per la su strada, loro non badassero: è lì da oltre duemila anni, che problema hanno? Non si è mai mosso! Buona e bella serata Licia.
(Rispondi)
 
surfinia60
surfinia60 il 14/09/21 alle 19:11 via WEB
Ormai è diventata una moda cercare motivi per contendere. L'uomo, non contento dell'abbondanza di problemi che ha solo per il fatto di esistere nel 21° secolo, se ne va a cercare altri, così....giusto per non annoiarsi. Che noia!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/21 alle 19:32 via WEB
Vero e non possiamo sottrarci se toccano problemi che ci coinvolgono, nonostante vi siano argomenti ben più importanti da discutere. Bella serata mia cara Surfy.
(Rispondi)
 
neopensionata
neopensionata il 14/09/21 alle 22:43 via WEB
Grazie Signore x questo giorno trascorso, veglia sul nostro riposo, buona notte a te ^_^
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 15/09/21 alle 07:50 via WEB
Luminosa e felice giornata a te Jole.
(Rispondi)
 
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