"Aloè, io scendo!". Mi accingo a chiudere la porta dietro di me quando: "Aspetta....aspetta Pinguì, fammi un favore...". Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr! Ekkè non lo sapevo....il veggente dovevo fare, il lettore di palle...di vetro! "Cosa c'è Frollino?". Si avicina alla porta: "Non brontolare sempre, stai sempre a lamentarti, ho bisogno di un piacere e spero tu non voglia negarmelo! Presumo tu voglia farti il solito giro mattutino, ritengo debba passare dal tabaccaio per comprarti i sigari, quindi...". Ari.....grrrrrrrrrrrrrrrr!!: "Sarei io il logorroico? Il venditore di vocali e affini? Tutto 'sto giro per chiedermi di farti la ricarica al cell?". Sorride, mi intenerisce, quante volte nella mia vita, di fronte a quel sorriso, sono caduto come un pera matura: "Bravo Ciccino, che perspicacia, hai compreso al volo, non solo leggi nelle palle di vetro...". Afferro immediatamente l'occasione: "....Io leggerò nelle palle...ma tu le massacri!" Non ho il tempo di godere per la mia infame battuta, che mi spinge la porta sulle dita della mano appoggiata allo stipite!: "Ahia!!!! Oh! Ma sei impazzita? Mi vuoi uccidere?". Sorride ancora, ma stavolta la chiostra dei denti in bella mostra, è di tutt'altra natura, azzannatrice e desiderosa di sangue umano: "Ma smettila, ho appena appoggiato la porta sulle dita, non ti sei fatto niente e fai la vittima....con la bua! Muoviti e non tardare, non parlare con gli sconosciuti e non accettare nemmeno caramelle da loro!". Mi avvio verso il ballatoio tenendomi la mano dolorante: "Sì, e "L'uccello dalle piume di cristallo".....non lo citi? Sembri una locandina cinematgrafica!". Scendo e appena fuori il portone, odo la sua tonante voce al citofono: "Carle'...Carle'.....". Con la santa pazienza, mi avvicino al maledetto e utile accessorio: "Che c'è? Che altro è successo? Ti hanno aggredito in casa? C'è un ladro? Va a fuoco la baracca?....". In quel momento esce un altro condomino dal portone: "Carlè, ci sono problemi a casa tua? Corriamo su?...Vuoi che chiamo il 113?...". "Aoh!!!!! Ma che c'avete tutti stamattina? Azz!!! Siete tutti elettrizzati, ma che v'è preso? Tranquillo Tonino, nessun problema, fatti i caxxi tuoi e buongiorno!". Conoscendomi bene il buon Tonino, si toglie dalle palle e mi lascia ritornare al citofono che intanto era rimasto collegato: "Allora, palla al piede, mi dici cosa ti serve?". "E che...mi sono ricordata che abbiamo finito il pane, pertanto affianco al tabaccaio c'è il super, se non ti dispiace....". "E certo, che ci vuole, entro ed esco, macchè dispiacere, è un piacere amo'...". "Grazie Falloppio, te ne sono riconoscente!". Mi accingo ad avviarmi sbuffando come una locomotiva a vapore che: "Carlè...... a proposito, anche il mio solito settimanale dall'edicola, per favore!". "L'ho già detto: Grrrrrrrrrrrrrrrrrrr??? Sì? Beh....tutto io devo fare in questa casa?". Destino coatto e avverso.
Condividi e segnala -
permalink
- Segnala abuso 