Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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NO BOXE MA...OPERE DI BENE!

Post n°3690 pubblicato il 02 Ottobre 2020 da monellaccio19
 

 

 

 

Paradossale decisione quella presa in seno alla direzione di Rebibbia, il carcere di Roma. Dovrebbe partire in questi giorni, salvo complicazioni, un corso di pugilato per i detenuti che intendano iscriversi. Ovviamente trattasi di un boccone amaro per le guardie penitenziarie: ritengono azzardato un corso di pugilato organizzato in carcere, servirebbe solo per menare buoni cazzotti, con ottima mira ai poliziotti addetti alla sicurezza. Il sindacato si è subito attivato proprio per evitare una sciocchezza simile. E' vero, il pugilato è uno sport come altri e comporterebbe fare palestra e allenamenti giornalieri e proficui. Non c'è prevenzione in tal senso, ma i dati che riguardano le nostre carceri in Italia, riportano una situazione poco consolante: nel primo semestre del 2019 sono state registrate 378 aggressioni da parte di detenuti ai poliziotti di guardia. Nel secondo semestre 502 pestaggi, senza contare per ora, altri reati addebitati ai detenuti e...forse non hanno tutti i torti. Scoppiano le nostre carceri, sono al collasso e non solo sono costipati i detenuti, ma anche i poliziotti penitenziari sono in numero inferiore e sottoposti a turni massacranti. Credo che questi limiti da ambo le parti, siano poi a sfociare in atti scorretti sia da parte dei carcerati che da parte di guardie che non essendo serene e tranquille mentre svolgono il loro lavoro, possano eccedere negli atteggiamenti. Tornando alla boxe, il ministro Bonafede è al corrente di questa iniziativa? E' stato informato o è all'oscuro? Non credo che possa accettare questa libertà: va bene tutto, c'è la palestra, ci sono tanti modi per svagarsi e non stare con le mani...nei guantoni da boxe! Perché non indirizzare i più meritevoli al lavoro fuori: giardini da spazzare e pulire, lavori in campagna, attività lavorative da remunerare (bene) e impiegarli come comuni operatori sociali?  Insomma, non facciamoci male, non inneschiamo processi che poi possano procurare danni più gravi. La situazione è già critica a priori, se aggiungiamo attività troppo particolari e...manesche, rischieremmo incidenti poco accettabili. Se passa questa proposta, allora sono certo che a breve potranno istituire corsi di tiro al piattello, corsi per tiratori scelti per migliore la mira e corsi per il famoso gioco dello "schiaffo del soldato": un uomo (comincia un poliziotto e si mette sotto in posa) mentre un detenuto tra gli altri, tira un ceffone sulla mano che la  guardia tiene sotto l'ascella; lui si gira e deve indovinare chi è stato tra tutti quelli dietro che agitano la loro mano con l'indice alzato per chiedergli...indovina?

 
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Commenti al Post:
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 02/10/20 alle 12:22 via WEB
Premesso che l'uomo, come persona e creatura di Dio, meriti sempre e comunque rispetto, io non concepisco alcune esagerazioni dettate da un buonismo senza senso ed anche azzardato, giusto per far parlare di sé gli eventuali proponenti. Nelle carceri italiane funziona tutto molto poco ed anche la sanità e l'assistenza sociale latita abbastanza.C'è qualche sacerdote di buona volontà personale, ma, in genere, anche in questo campo, ci si limita a qualche precetto come la S. Messa festiva.La box sarebbe proprio l'ultima esercitazione ginnica da proporre ai detenuti che già, e per mille ragioni, non disdegnano la violenza anche nel carcere. Lettura, studio , ginnastica (anche airobica,perché no? ) e buona musica si dovrebbe incrementare per nutrire il loro spirito e cibo semplice, ma genuino,possibilmente senza qualche vermetto:sano. Altro che box... Ma il nostro parere è meno che niente e se dovesse avverarsi codesta decisione infelice, ancor più vessati saranno i poveretti che in carcere stanno per lavoro. Buon pranzo,Carlo e buona giornata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/10/20 alle 12:43 via WEB
Sei entrata nel merito e hai colto il senso del post. Con tante iniziative, proprio la boxe? Potrebbero fare tanto e specie per mantenere giardini, strade pulite e altro ancora, sarebbe il massimo. Spero che l'idea venga bocciata. Buon pranzo a te Mariateresa.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 02/10/20 alle 13:19 via WEB
Auguri nonno!! Smackkkkkkkkkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/10/20 alle 16:41 via WEB
Grazie nonna, anche per te, i miei fervidi auguri di buona salute. Ti abbraccio Tina, un bacione.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 02/10/20 alle 14:39 via WEB
No, mi dispiace. Io non me la sento di parlare di loro come parlare di esseri umani, tra l'altro trattati con tutti i riguardi come sta succedendo nelle carceri. Là dentro ci sono anche assassini disumani che lavorano e sono retribuiti, che studiano laureandosi e poi quando sono fuori hanno già un lavoro assegnato. Questi omicida dovrebbero essere sfruttati per fargli svolgere un sacco di lavori e a costo zero. Così (forse)ci penseranno di più a tutti quei poveri innocenti che hanno fatto finire sotto terra. Altro che Box!! Buon pomeriggio monellino:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/10/20 alle 16:47 via WEB
Sei severa Spiky, potrei capirti, ma tra i peggiori, ci sono anche quelli che potrebbero recuperare. Certo non sono quelli che dovrebbero aver avuto pene...da buttar la chiave, ma piccoli e non estremi reati per cui, magari studiano in carcere e possono anche conseguir titoli per reinserirsi in società. Comunque la boxe fatalmente è violenza, difesa e attacco, sono un mix pericoloso per maturare istinti violenti. Ci sono tanti altri modi per tenerli impegnati, si attivino e coltivino altre passioni. Ciao cara, una felice serata.
(Rispondi)
 
simona_77rm
simona_77rm il 02/10/20 alle 14:48 via WEB
Hahaha!!! Ben venga la boxe nelle carceri! Lasciamoli "sfogare" questi detenuti! Servirà ad indirizzare la carica di aggressività in una direzione ben controllabile che lascerà contenti tutti, reclusi e guardie! Approvo. ^ ^ <br<Buon fine settimana caro Monellaccio! Un salutissimoooooo! :)))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/10/20 alle 16:50 via WEB
Ci sono altri modi per sfogarsi mia cara, meglio evitare la "violenza" che potrebbe creare problemi a tutti per le ragioni che ho esposto. In fondo ci sono tanti modi per passare il tempo e sai, per esempio, che in tanti studiano per un titolo di studio che li aiuti a inserirsi. Insomma. c'è tanto da fare e le soluzioni si trovano. Buona sera mia cara Simo.
(Rispondi)
 
 
 
simona_77rm
simona_77rm il 04/10/20 alle 13:24 via WEB
Beh, allora si dovrebbe cercare di individuare un altra disciplina sportiva, perchè lo sport insegna l'autocontrollo e impegna in una positiva autodisciplina. Il lavoro va benissimo ma nelle carceri spesso è soltanto un ulteriore sfruttamento di manovalanza gratis...
Buona giornata Carlo :)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/10/20 alle 16:59 via WEB
Beh, per fare sport a parte la palestra, si può praticare il calcio, l'atletica e altro. Mentre per i lavori socialmente utili, si possono affidare loro servizi per la pulizia di giardini e parchi, ovviamente remunerati. Insomma, con la buona volontà si trovano le soluzioni. Bella serata Simona.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 02/10/20 alle 16:57 via WEB
Perchè no? Sfogassero dentro una palestra e contro i sacchi la loro rabbia repressa. O la loro violenza per cui oggi si ritrovano là dentro un carcere. A spese della comunità, tra l'altro. Quindi perchè mai dovrebbero esser pagati per lavori socialmente utili? Hanno sbagliato, pagassero per il loro errore.
Buon pomeriggio, Carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/10/20 alle 17:21 via WEB
Come ritiene il Sindacato della Polizia Penitenziaria, praticare la boxe è un pericolo che sarebbe meglio evitare. Le aggressioni da parte di detenuti alle guardie sono in aumento, vi sono tante ragioni per cui spesso scoppiano scontri e/o piccole risse tra loro. Saper tirare di boxe, accrescerebbe l'istinto aggressivo, e nella condizione delle carceri italiane, sarebbe meglio stare molti calmi per le risapute condizioni di vita. Insomma andrebbe bene tutto e ci sono tante attività da svolgere, ma proprio la boxe, no! E' logico che tutto ciò interesserebbe coloro che sono dentro per reati non gravissimi e quindi lo studiare per il reinserimento, sarebbe una ottima possibilità. Ma c'è la palestra, la lettura e altro ancora. Io non sono per lo sport violento.La violenza genera altra violenza. Buona sera Elena.
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chiedididario66
chiedididario66 il 02/10/20 alle 18:21 via WEB
Le coglionate, sono capaci di inventarle. Prima lp svuota carceri, poi detenzione domiciliare per i 41bis,adesso il pugilato. Le nostre carceri sono dei hotel. Dovrebbero andate in quelle thailandesi.
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/10/20 alle 18:29 via WEB
AhAhAhAhAhAh!!!!!! Stanno male in tanti e lo sai, quelle thailandesi non sono carceri, sono gironi infernali! Comunque sono scelte scellerate che non si possono nemmeno pensare!!!! Tutto ma la boxe no!!!!! Bye Dario, buona serata.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 03/10/20 alle 07:34 via WEB
È tutto un business. Li scelgono senza scrupoli per menarsi all'ultimo sangue. Allucinante verità. La boxe in un carcere. Siamo al paradosso demenziale
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/10/20 alle 08:13 via WEB
Già, e chi ci pensa? Puerile da parte di dirigenti, quindi persone qualificate per governare queste situazioni, pensare a qualcosa del genere in un contesto come quello delle carceri italiane. Buon w.e. Laura.
(Rispondi)
 
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