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« BOTTA E RISPOSTA...E CHE...A VOLTE RITORNANO...PURTROPPO! »

E SE POI ANCHE I RICCHI PIANGONO?

Post n°3621 pubblicato il 16 Luglio 2020 da monellaccio19
 

 

 

 

Quanto sto  per raccontarvi, ha dell'incredibile e  qualcuno potrà pensare che si tratti di una fake  news. Una lettera, una lettera molto interessante, è stata inviata ai Ministri delle Finanze e ai Presidenti delle Banche centrali dei 20 paesi che parteciperanno al G20 che si terrà questo fine settimana. Il documento inoltre, è stato reso pubblico affinché tutti sappiano in anteprima di cosa si tratti. L'hanno sottoscritta 83 persone (uomini e donne) tra i più ricchi al mondo: gente che sta comodamente nelle classifiche internazionali più autoritarie e che fanno parte del lungo elenco di tutti coloro che sul pianeta terra siano miliardari. Sappiamo tutti quanto questo bel nutrito elenco sia sempre in forte crescita e col tempo si allungherà, entreranno altri nomi, forse ne mancheranno alcuni per nuove situazioni intervenute a deteriorare i loro immensi capitali, certo è che nel mondo la ricchezza  non va in pensione e il "montepremi"  aumenta sempre in maniera esponenziale. Cosa chiedono questi 83 signori ai tanti governi che in questo momento sono in cattive acque e a disagio con problemi gravi legati al covid 19? Chiedono semplicemente di essere tassati adeguatamente sui loro proficui affari. Azzarola, Carle'...ma hai letto bene? Sì, ho letto con calma e doverosa attenzione, e vi garantisco che non è uno scherzo. Non starò a farvi elenchi e nomi, ma come sottoscrittori della richiesta vi assicuro nomi di persone che sono detentori di soldi a palate. Loro riconoscono la privilegiata posizione che occupano e sanno che con l'ingiunzione al pagamento di tasse sui loro redditi, potrebbero dare un cospicuo aiuto agli stati che oggi si barcamenano per riprendere le redini della economia e della finanza. La lettera è stata pubblicata sul "Guardian" e resta una pietra miliare nella storia. Giustamente, dal loro punto di vista, la proposta non è poi peregrina, i ricchi ammettono di non saper fare altro nella vita se no accumulare danaro: il virus come sappiamo tutti, ha messo in ginocchio tutti gli operatori sociali, i medici, la protezione civile, i militari e tutti coloro che volontariamente hanno dato una mano. Bene, chi ha soldi non ha potuto e non può assicurare interventi personali, ma con tassazioni eque e relative ai loro patrimoni, questo è dare una mano, anzi, è dare un braccio bello e robusto per far muovere tutti i comparti economici e finanziari delle varie nazioni. Loro addirittura, prevedono che questa dannata situazione, avrà un strascico che durerà almeno un decennio, pertanto la loro offerta non è provvisoria o legata a un tempo determinato, la loro proposta è per sempre: una patrimoniale eterna e garantita dalla loro redditività. In tutto il mondo a conti fatti, i riccastri sono circa 500.000 e i loro patrimoni ammontano a circa 30 milioni di dollari. Ora il punto è un altro: 83 persone pronte e disponibili hanno sottoscritto la lettera, le altre 417 come si comporteranno? Vorranno seguire l'esempio eclatante degli "amici", oppure se ne fregheranno e non faranno alcun passo in avanti? Teniamo conto che molti fra loro hanno già dimostrato la loro generosità: Bezos (il più ricco) ha donato 100 milioni di dollari per la crisi del virus, e così tanti altri colleghi. Ora c'è da tassare, c'è da imporre una patrimoniale a cui molti politici hanno già sussurrato qualche sì. A prescindere dal covid che ne è la causa, quello che più preoccupa è lo strascico che certamente in questi prossimi anni a venire, mostrerà tutta la potenza distruttiva e deleteria. Coraggio signori ricchi, datevi una mossa e sappiate che il vostro interesse nasce dalle forti economie mondiali: se non si riprende a spendere per i vostri articoli, per i vostri servizi e per per i vostri prodotti finanziari/economici,  i primi a piangere sarete voi dopo che noi avremo versato tutto: soldi e lacrime amare! Ecco perché Elon Musk vuole un razzo tutto suo per volare su Marte. Con tutti i suoi soldi vuol fondare un'altra vita...lassù! E vai, vai...

 

 
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Commenti al Post:
simona_77rm
simona_77rm il 16/07/20 alle 11:50 via WEB
Bene, 83 ricchissimi hanno sottoscritto la lettera, 417 ci stanno pensando: Evviva! ...ma che faranno? Se finalmente intuiranno che pagare le loro esorbitanti tasse potrebbe portare un ritorno enorme in guadagni, firmeranno tutti! Ma ci credo poco. Questi Paperoni sono abituati a nascondere le loro ricchezze e ad operare in incognito. Non credo che si precipiteranno a sborsare tasse che finora erano riusciti ad eludere. Il Coronavirus è ancora una enorme incognita.... Il futuro non lo può prevedere nessuno. Se vogliamo passare ad ipotesi da scommessa, per me va bene, ma la certezza è lontana da venire...
^ ^ Buona giornata Carlo, un grande abbraccio! :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/07/20 alle 17:29 via WEB
Sono scettico anche io, ma 83 persone quanto meno, hanno creato un precedente interessante. Vediamo, tanto allo stato attuale non abbiamo nulla da perdere e se la faccenda si facesse interessante, una patrimoniale discussa con i destinatari potrebbe essere un banco di prova. Mai dire mai. Bella serata cara Simo.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 16/07/20 alle 13:00 via WEB
Sembra bella questa cosa, però penso che dovevano essere tassati adeguatamente prima senza doverlo fare sur demande aimable...... Bella giornatona carissimo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/07/20 alle 17:32 via WEB
Vero, ma ora il problema si fa serio e il cerchio comincia a stringersi attorno alle loro posizioni. Ovvero se si innesta il processo dei consumi che pian piano andranno a ritirarsi e divenire sempre meno eccessivi, loro saranno i primi a pagare un prezzo salato in termini finanziari. Intanto si è creato un precedente...... Buona e lieta serata Spiky.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 16/07/20 alle 13:47 via WEB
Sinceramente una patrimoniale a benessere del cittadini mi lascia molto perplessa essendo deducibile e variabile.Inoltre le patrimoniali nel corso della storia hanno avuto successivamente riscontro con imposte a carico degli utenti.Un contributo di solidarietà deducibile è un abbattimento del capitale nelle varie dimensioni.Tutto torna anche nelle patrimoniali nascoste che non contengono nessuna giustizia sociale...
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monellaccio19
monellaccio19 il 16/07/20 alle 17:36 via WEB
Beh questo non sarebbe il caso. Qui si tratta di tassare apertamente ricchezze esorbitanti e dichiarate. Occhio che parliamo di un giro di 30 milioni di dollari più o meno. Pertanto sono soldi destinati agli stati interessati con un impegno continuo. Sono gli stati che dovranno dimostrare quanto sia capaci di fare, con entrate piuttosto consistenti. Insomma, io non sono ottimista ma mi piace il segnale e il precedente creato ufficialmente con una lettera sottoscritta da 83 persona che non scherzano con i loro patrimoni.
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gabbiano642014
gabbiano642014 il 16/07/20 alle 13:48 via WEB
Una buona giornata carissimo Mon:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/07/20 alle 17:37 via WEB
Ciao cara, una bella serata per te.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 16/07/20 alle 15:05 via WEB
Quando il proprio interesse coincide con quello del prossimo meno fortunato, la cosa non può che essere incoraggiata, ma io credo che i ricconi che si rivelano così generosi, abbiano ben fatti i loro calcoli. Bisognerebbe poi verificare se c'è , di mezzo, un "Do ut des" nelle loro generose ed originali intenzioni. Che non sia un voler barattare denaro con potere...Non lo riterrei impossibile. Ciao
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/07/20 alle 17:41 via WEB
Il "do ut des" è il ritorno dei consumi!!!! Se noi non spendiamo come prima, questi vanno in malora. Se nei prossimi dieci anni i consumi saranno ridotti al lumicino, gli introiti di costoro che fanno soldi a palate con i consumatori, dove potranno essere reperiti? Molto interessante tutto ciò ma siamo alla teoria e francamente non sono fiducioso. Tuttavia, hanno lanciato un segnale e hanno creato un precedente niente male. Buona sera cara MT.
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e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/07/20 alle 17:24 via WEB
83 su 417 ti stupisce, Carlo? ... a me no, sai...intanto come ben dici noi versermo tutto: soldi e lacrime di rabbia. Buon pomeriggio :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/07/20 alle 17:46 via WEB
Giusto, pertanto i riccastri faranno la fame con i consumi a cui finora erano abituati, perché saranno molto ridotti e quasi inesistenti. Noi per anni e anni consumeremo meno e loro andranno a vendere tutto ciò che producono...su Marte. Sono preoccupati dal giro dei consumi mia cara e devono averci pensato bene prima di scrivere quella lettera che ha creato un precedente. Buona serata Elena.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 16/07/20 alle 18:27 via WEB
Scommettiamo che gli italiani non hanno ricevuto niente? ahahhahah...da quando in qua da noi le tasse sono eque?? Buon pomeriggio Carlo! Smackkkkkkkkkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/07/20 alle 18:55 via WEB
Beh, per ora siamo sulla teoria, per l'atto pratico ci vorrebbe tempo. Comunque è un buon segnale e c'è da vedere cosa potrebbe accadere. Vediamo....... Buona serata e un bacione Tina. Smack!
(Rispondi)
 
chiedididario66
chiedididario66 il 16/07/20 alle 18:40 via WEB
Ha dell'incredibile. Comunque se vogliono far del bene, mettino i loro guadagni al servizio dei più bisognosi. I senza tetto, I poveri senza lavoro.
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monellaccio19
monellaccio19 il 16/07/20 alle 18:59 via WEB
E' ovvio che se si realizzasse questa evenienza giusta ed equa, i soldi andrebbero ai governi e questi dovrebbero provvedere a far ripartire velocemente l'economia in generale. In altri termini, prima si ritorna a consumare e prima i ricchi staranno....meglio!!!!!! Se noi non consumiamo, hai voglia a sperare in buoni affari. Bella serata Dario.
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giuliano.alunni4
giuliano.alunni4 il 17/07/20 alle 10:54 via WEB
Sale il divario tra ricchi e poveri,sono fasce deboli che maggiormente risentono di questo divario,la povertà delle famiglie italiane è destinata a crescere,ma le disuguaglianze si amplificano sempre di più anche nel mondo,il divari cresce tra paesi ricchi e paesi poveri,pensate semplicemente agli effetti devastanti che produrrebbe l’espansione del contagio appunto nei paesi più poveri . e non saranno i ricchi a salvarsi,le incognite si proiettano anche si di loro,perché questa pandemia che è destinata a prolungarsi sempre di più,prima o poi colpirà anche questi nababbi.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/07/20 alle 12:18 via WEB
Pertanto, come giustamente sostieni, due sono i rischi per i nababbi: il primo è il covid che non da alcun affidamento fino a quando non avremo tutti certezze sul vaccino e la sua validità. Il secondo rischio è dettato dalla economia che è piombata paurosamente verso il basso. Se noi non torniamo a consumare come prima del covid, i prodotti e i servizi dei ricchi chi li comprerà? Sarà dura per loro mantenere standard finanziari come prima. Buon giorno Giuliano.
(Rispondi)
 
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