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« IL LUPO PERDE IL PELO......E CONTINUIAMO A FARCI MALE »

DATECI UN "BUON NASO" E...

Post n°3391 pubblicato il 17 Novembre 2019 da monellaccio19
 

 

 

Quante volte ci è capitato di parlare di libri? Abbiamo sempre evidenziato come tra i piaceri della lettura vi sia quello, semplicemente psicofisico, di umettare sulle labbra il dito indice per sfogliare una pagina e voltarla. Un piacere unico che nessuno orpello elettronico sostitutivo potrà mai concederci, vuoi per il dito che con indifferenza portiamo alle labbra e vuoi per il piacere dell'odore che emana la carta. Ricordiamo che fino alla metà dell'ottocento, le pagine di un libro si ottenevano mischiano stracci di cotone e di lino, mentre da oltre centocinquanta anni, le pagine si ricavano da fibre di pasta di legno. Purtroppo la carta ha un suo destino ineluttabile, si degrada nel tempo e generalmente possiamo constatarne il processo, solo dall'odore che emana. Provate a prendere un vecchio libro e uno nuovissimo, annusateli e noterete la differenza. I vecchi libri emanano odori diversi: di mandorle, caramello e cioccolato, oppure sanno di formaldeide, vecchi tessuti e un tantino di spazzatura. Tutto dipende dai parassiti che si sono, nel lungo tempo, impossessati del libro. Alcuni ricercatori si sono imbarcati in questo lavoro, servendosi di un "naso elettronico" che è in grado, grazie ai suoi sensori, di identificare selettivamente tutti quei libri che necessariamente devono essere trattati per essere meglio conservati e quindi, renderli più duraturi nel tempo. Sono appena diciannove i libri scelti e posti sotto ricerca per coprire un lungo periodo:  dal 1567 al 2016. Un'arco di tempo molto largo e quindi il "naso" è stato messo a dura prova per stabilire le "patologie" da curare per salvare l'intero libro. Non male come idea, la tecnologia ancora una volta ci da una mano per scopi diversi e necessari. Tra vegetali e additivi che compongo le pagine, dove la cellulosa e la parte meno a rischio perché la più resistente, c'è molto da lavorare e da scoprire. Orbene, mi piacerebbe se scoprissero altro servendosi del naso, chessò, odori che spesso invadono i nostri condomini,  i nostri ascensori, le nostre trombe delle scale. Spesso odori gradevoli, più frequenti odori non proprio piacevoli da annusare: mettete che la signora del quinto piano stia cucinando cavoli, oppure legumi, pesce, carne, sapete come sia facile incrociare certe situazioni poco eleganti per l'odorato, se capitano ospiti. Con il "naso elettronico" si otterrebbe la certezza della fonte e si potrebbe capire da dove esattamente venga la puzza più che l'odore. Almeno la finiremmo di avanzare ipotesi con gli altri condomini che salgono con noi: "Per me è la signora Camilla, quella se non impara ad aprire le finestre e ad arieggiare la casa, hai voglia a indossare le maschere antigas!". "Ma no..." riprende l'altro: "Questa è la signora Eufrasia che se non mangia cavoli e rape con fagioli due volte alla settimana, stanno tutti male in famiglia!". "Mah...eppure dovrebbe essere il contrario...due volte a settimana....mi sembra una condanna al gusto di aerofagia tendente al piacere di meteorismo persistente!".  Un buon "naso" può fare la differenza!

 
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Commenti al Post:
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 17/11/19 alle 14:33 via WEB
Il condominio,per chi non abita in una casa indipendente,ti risparmia vari fastidi di gestione, ma ,spesso, ti costringe a sopportare disagi procurati dagli altri inquilini. Quello dei cattivi odori circolanti nel palazzo è il più consueto. D'estate, poi, c'è il "profumo" di sudore di chi poco si lava e questo si concentra in ascensore, come è esperienza di tutti. Sul frequente disappunto,siamo d'accordo. Per quanto riguarda i libri, poi, non c'è nulla da obiettare. Leggere, anche per me significa sfogliare le pagine di un libro, respirarne l'odore,fermarsi a riflettere un attimo su di un concetto,approvarlo o meno, fermandosi con ogni necessaria calma per poi riprendere la lettura e correre per la voglia di conoscere il seguito o fermarsi a far propri i costrutti che ci son parsi più interessanti o l'esposizione formale più accattivante.Un libro è un libro e lo sarà sempre. Buon pranzo e buona domenica,Ciao.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/19 alle 16:57 via WEB
E proprio per farlo essere "per sempre", con il naso elettronico si individuano quei batteri che si impadroniscono delle pagine e lo portano alla distruzione. Sapendo quali siano è molto più facile batterli, eliminarli dai vecchi libri. Per i condomini è una storia d'altri tempi ma che a lungo andare, non è mai scomparsa specie in quelle case abitano persone più anziane e dei giovani che generalmente mangiano fuori. Un florilegio di odori che inonda le nari degli sprovveduti ospiti. Beh, a volta conoscendo i "colpevoli" si possono invitare a provvedere con i vari sistemi, in particolare arieggiare la cucina.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 17/11/19 alle 14:47 via WEB
Oh, Carlo,voglio aggiungere che sei crudele: non devresti provocare i ragazzi anziani che ti visitano con codeste canzoni,straordinarie come ballabili lenti-singopati e che fanno fremere le gambe, nonostante la maledetta artrosi...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/19 alle 17:01 via WEB
Su questo vecchio brano (di cui posseggo il 45 gg) ne abbiamo fatte di "strazzate" con le ragazze: un lento come tanti e che induceva noi maschietti a stringere e le femminucce a mettere le mani sul nostro petto per spingere con eleganza e tenerci a giusta distanza. AhAhAhAhAAhAh!!!!!!! L'ho sempre detto: ogni disco una storia da raccontare!!!! Buona e bella serata Mariateresa.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 17/11/19 alle 19:22 via WEB
Quando si dice: andare a naso! Nulla di più vero, ragazo mio. Speriamo che non finiscano per spiaccicarlo sulle pagine dei libri. Mi dispiacerebbe assai che, un intento così lodevole, raggiunga un effetto non voluto..........Abbraccione.........W......
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/11/19 alle 19:39 via WEB
Da quel che leggo pare che ci siano stati buoni risultati: è importante sapere quali siano gli "aggressori" per usare l'antidoto giusto e salvare i libri. Buona serata carissimo Sal.
(Rispondi)
 
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