CARICO A CHIACCHIERE

Una delle più gravi malattie che sta dilagando oggi non è questo gregge di maschi fragili e frustrati con enorme difficoltà a rapportarsi con le donne, ma è questa giustizia malata e violenta che di ciò che fanno non gliene frega una mazza. Loro vogliono solo rieducarti e risocializzarti, fino alla prossima volta quando sarai reinserito nella società e commetterai il prossimo delitto. Oggi è toccato a Giulia, domani ci sarà un'altra vittima. Un pensiero e una preghiera per questa povera ragazza. Buona domenica monellino!!

Ormai possiamo senza'altro parlare di un vero e proprio bollettino di guerra! Ogni giorno c'è un caso, ogni giorno ci accingiamo a leggere le pagine di cronaca e intimamente ci diciamo: "Vediamo a chi tocca oggi?".Sembra impossibile evitarlo, una iattura quotidiana che sembra perseguitarci con costanza e ineluttabile puntualità. Giulia è una delle tante, vai a vedere chi è "l'uno" dei tanti e scopri che a monte c'è il "maniaco" di turno. No, non il solito maniaco sessuale seriale, ma il solito malato che "ama alla follia" la donna che uccide. Nah.........ma come è possibile? Amano le compagne, ci fanno i figli magari e poi, alla prima occasione, diventa vittima di un assalto violento e definitivo. Il bello di questo paese è che non caverà mai un ragno dal buco per sistemare la giustizia e i reati gravi come questo. Garantiamo a tutti di procedere senza il minimo ritegno, garantiamo di tutto e di più in nome di una giustizia equa, un carcere mod."Isolabella", un recupero in società che non avverrà mai e le migliori condizioni di vita assicurando uscite regolari per ogni ragione, basta essere convincenti e uno sconto di pena che non viene ventilato al momento dell'ingresso in carcere, ma durante l'internamento. Non so più che dire e che pensare, non ho più voglia forse perché il dolore interno che provo comincia a scuotermi lo spirito in modo provocatorio. Sbuffo, cerco di distrarmi ma non ce la faccio: è più forte di me questo tipo di reato che solo i tempi che viviamo definiscono: "FEMMINICIDI". Pensa che neanche il correttore automatico lo accetta e lo sottolinea in rosso. Grazie Spiky, trascorri una serena serata.

Non offenderò i miei amici animali chiamandolo bestia. Un essere spregevole e senza palle che spero si tolga di mezzo non appena si renderà conto di non poter convivere con una simile colpa.

Come darti torto? Ma come si fa? Sono "puntuali", è come se si mettessero d'accordo perché ogni giorno, uno di loro assicuri la cronaca nera, di poter pubblicare un femminicidio. Come potrà mai cambiare questa macelleria violenta e senza senso? Sono anni che ci scuotono le notizie e sono anni che aspettiamo una giustizia più...giusta!!!! Buona serata mia cara.

E c'è una bambina di 4 anni. Ora senza mamma. Con un papà tossico, disoccupato criminale. Ecco, spero di riuscire a esprimere senza essere fraintesa il mio parere: per lui nessuna parola. Ergastolo a vita e chiave buttata.
Mi concentro su di lei e sulle tante 'Giulia' italiane. Come può una donna prima, una compagna poi accettare e non denunciare mettendo a repentaglio la propria vita? In nome dell'amore: ma questo non è amore.
Secondo me quelle scarpette rosse e il tuo racconto hanno il compito di far passare il messaggio che è ora di basta! Basta soccombere, basta nascondere dietro le mura di casa, basta giustificare, e forse solo così si morirebbe meno... Buona domenica, Carlo :)

Sono stufo, ora quando mi accingo a leggere le notizie quotidiane, è come se giocassi a poker: strizzo le carte per cercare un buon punto e così faccio: sbircio, cerco di non farmi dare il solito cazzotto allo stomaco, evito di rovinarmi la giornata. Macché, è uno stillicidio quotidiano, "bere un calice amaro" con una pistola alla tempia. A volte penso quello che hai scritto, ma cerco di cacciar via dalla mente i cattivi pensieri. Ma ora devo darmi una regolata: "Carcere a vita e buttar via la chiave". Il Signore mi perdoni, ma non riesco a essere più magnanimo. Buona sera Elena.

E ha pure da scrivere questo essere obbrobrioso?Non avevo torto da me sulle perizie psichiatriche,si eviterebbero tante morti inutili.Buon pomeriggio Carlè,sono esterrefatta.Un bacione Divy.

Sì, poco prima di ammazzarla!!!! Definirle coppie innamorate come si fa? Chi ammazza con tanta voglia di farlo, come potrebbe essere innamorato? Solo i lucidi malati di testa possono e nessuno si faccia infinocchiare: questo è un lucido assassino con un sano principio nella testa: "O mia, o di nessuno!". Ossia: "La donna è di mia proprietà e faccio di lei quello che voglio". Buona sera Divy, kiss.

E'un problema di tutta l'umanità, ragazzo mio. Un problema dei circa di 7.ooo.ooo.ooo di individui che calcano la polvere di questo pianeta: siamo scesi dagli alberi, ma nel profondo manteniamo quella bestialità che ci rende follia. Solo attraverso l'educazione potremmo cambiar musica. Ma, fino a quando ci saranno coloro pronti a stracciarsi le vesti per la sacralità della famiglia, stiamo certi che non se ne caverà fuori nulla. E la famiglia, gli affetti, rimarrano il luogo più pericoloso al mondo in cui vivere. Si possono proporre le pene più dure di sempre. Ma ciò non ha mai cambiato nulla. C'è da fare un salto e molti non ci riescono. Ecco il punto..........Ciao......W.........

Comprendo il tuo pensiero, lo condivido e mi, ti chiedo: "Fino a quando durerà? Quando cambieranno le cose? Nel frattempo, che facciamo? Subiamo passivamente aspettando che arrivi il salvatore dell'umanità?". Buona sera Sal.

Un problema davvero difficile da prevenire. Contro la malattia mentale c'è poco da dire. Mah! Buona giornata Carlo

Abbiamo poche speranze: troppi problemi attanagliano questo paese. Comunque non parlerei di malattia mentale, quella la si tira in ballo solo per avere pene annacquate e vivere meglio durante la detenzione. Buon giorno a te Laura.

Ciao...Se dopo il bacio il principe azzurro avesse detto “vabbè, ma mica stiamo insieme” crescendo ci saremmo risparmiate un sacco di complicazioni!!! Sorriso per un allegro e sereno inizio settimana, bye Sal PS. Avrei molte cose da contestare al grande P.Levi, ma mi riservo di farlo in serata...Ciaooo

Abbi una proficua settimana Sal.

Scusami, ma avevo preso aglio per cipolle e di Primo Levi prendi solo in prestito il titolo del suo libro più famoso. Roberto? Una di quelle persone che mi piacerebbe avere faccia a faccia, o meglio, fra le mie piccole manine...Prima, però, concedimi un ultimo desiderio: lo sbrano, lo faccio rinascere e lo faccio fuori definitivmente. Ciaooo

AhAhAhAhAhAh!!!!!!! Tutto tu fai: tessi e disfai, trama e ordito, non sai più cosa confezionare!!!!!! Va bene, ti mando Roberto: fa quel che devi!

Uomo??? no...e non è neanche una bestia...solo un essere schifoso!!Buongiorno!
Buon lunedì!
Buona settimana!
e...vista l'ora...
Buon pranzo!

E sei stata generosa come sempre!!!! Buona sera Tina, un bacione.

Per passare oggi sei passato dal tuo blog,mi stavi facendo prendere pensiero non postando.Ok,tutto a posto allora.A questo punto vado lasciandoti i miei più cari saluti.La tua amicona Divy:)

Ho avuto da fare per tutta la mattinata. Grazie Divy a frappè.....ops...a fra poco!!! Smack!!!!

Buongiorno...È una crudele ironia che mentre altre donne evitano di avere figli o abortiscono, a lei il destino li negasse. Dovette rassegnarsi a non averli, perché persino il fantastico metodo di impiantarle nel ventre un ovulo estraneo fertilizzato risultò inutile, ma rimaneva la possibilità dell’adozione. C’è un’infinità di creature senza famiglia che attendono che qualcuno offra loro una casa generosa. (Isabel Allende) Sorriso, bye Sal

Già, ma siamo a rendere, specie qui in Italia, il problema sempre più difficile. Buondì Sal.