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MORIRE PER UN SOGNO

Post n°3259 pubblicato il 26 Giugno 2019 da monellaccio19
 

 

 

Lo abbiamo coltivato tutti, chi più chi meno, il grande sogno americano. Ecco oggi quale sia la foto più eloquente per scoraggiarci e per intimidirci: un padre e una bimba cadaveri sulle sponde del Rio Bravo in America. Ultimo ostacolo da superare a nuoto per entrare negli USA dal Messico. Provenivano dal Salvador e sognavano l'America, non ce l'hanno fatta ed è significativa la foto: un braccio della piccola passa sotto la maglietta del padre poiché fosse aggrappata a lui durante la traversata a nuoto: non si sono mai distaccati i due e insieme senza accorgersene, hanno toccato riva esamini. La foto ha scosso il mondo, sta girando in rete e in America monta la rabbia e lo sdegno. Beh, hanno votato un signore che è pronto come altri che conosciamo molto bene, a mandare a puttane l'umanità tutta pur di sbrigare i suoi affari personali e quelli dell'America. Sdegnatevi pure signori americani, il futuro è vostro: lui si ricandida e imparate le lezioni, se è il caso. Questo è il futuro del pianeta se tutti un bel giorno decidessero di farsi ognuno i caxxi suoi a casa sua!

 
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Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 26/06/19 alle 13:31 via WEB
L'emigrazione esiste da secoli così come il razzismo. Purtroppo, nonostante l'evoluzione, fondamentalmente l'uomo è un troglodita. Il male viene da dentro non da fuori. Come dice il Vangelo "Non è quel che entra nella bocca che contamina l’uomo; ma quel che esce dalla bocca, ecco quel che contamina l’uomo". Ciao Carlo. Baci
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/06/19 alle 17:50 via WEB
Giusto e realizzando anche quanto esce dalla bocca che si fanno danni irreparabili. Ti abbraccio Laura.
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mariateresa.savino
mariateresa.savino il 26/06/19 alle 14:50 via WEB
Ogni commento è superfluo...Sono queste, purtroppo, le ingiustizie della vita!..."Ognuno è solo,sul cuore della terra, trafitto da un raggio di sole"(da Quasimodo).
(Rispondi)
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 26/06/19 alle 17:28 via WEB
Sono immagini angoscianti.
Ma ormai siamo abituati a vedere queste scene che avrebbero lo scopo di toccare la coscienza. Mi viene in mente quella foto che fece il giro del web per una 15 di giorni e poi su di lei calò il silenzio: era l'immagine di un bimbo su una spiaggia con la magliettina rossa, la ricordi?
Comunque sia lui si ricandida e vedevo qualche tempo fa un suo discorso in Florida: ammazza quanto era applaudito! e che slogan usava... Un sorriso, buona serata!
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/06/19 alle 17:58 via WEB
Molti ricordano il bimbo "spiaggiato" su un arenile turco, e ricordano anche il pantaloncino rosso, lo stesso colore di quello indossato dalla bimba di due anni al fianco del papà. Terribile e tragedia. Sì lui chiacchiera: "Non possiamo fare entrare tutti nel nostro paese!". Così dice Trump e se poi scopriamo che lo dice anche Salvini e altri ancora, allora significa che tutti vorrebbero entrare in diversi paesi laddove si possa vivere lontani da fame e guerre. E quindi? Bye carissima.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/06/19 alle 18:00 via WEB
Per Mariateresa: Ancora una drammatica dimostrazione della cattiveria umana che non riesce ad andare oltre il proprio egoismo e le proprie pretese. Buona sera MT.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 27/06/19 alle 15:52 via WEB
Non ci sono parole vecchio mio:mi tremano soltanto le vene dei polsi,al pensiero di quanto si possa essere caduti in basso.....Abbraccione......W....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/06/19 alle 17:10 via WEB
Penosa, straziante e indice di una società civile che naviga a naso!!!! Principi, morale e rispetto non trovano posto da nessuna parte. Buona serata carissimo Sal.
(Rispondi)
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 27/06/19 alle 17:55 via WEB
Buon pomeriggio Carlo, questa foto parla da sola e credo che scrivere qualsiasi cosa resterebbe non ascoltata dall'egoismo di quell'uomo, che discrimina la libertà e la non giustizia. Un abbraccio
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/06/19 alle 18:11 via WEB
Sono con te Serenella e credo che titolare un articolo su LIBERO quotidiano con: "Il padre è responsabile della morte della bambina" sia un atto vile, proditorio e senza un briciolo di neurone nel cranio. Grazia cara, ti abbraccio e spero tu stia bene. Buona serata.
(Rispondi)
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 27/06/19 alle 18:18 via WEB
Già Carlo nessuno dovrebbe più vivere certe situazioni di vita, si dai tutto bene. un caro abbraccio ventilato
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/06/19 alle 18:58 via WEB
Purtroppo temo che sia solo l'inizio della fine: non ho paura dei politici come Trump e Salvini, ho paura della gente che propende per certe scelte scellerate e inconcepibili sostenendo politiche di chiusure verso il prossimo. Ciao Serenella.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 27/06/19 alle 18:40 via WEB
Non si parla d'altro, una foto che indigna l'opinione pubblica mondiale, destinata a divenire il simbolo della tragedia che si sta consumando nel continente americano. Sognavano una vita migliore, sono morti l'uno nelle braccia dell'altro, inseguendo quel sogno che è morto; i loro corpi immortalati in quella foto è diventata il simbolo del dramma dei migranti che cercano disperatamente di raggiungere gli Stati Uniti. Trump ha già preparato il veto perchè per alcuni, solo un altro mattone da aggiungere al muro che separa la gente dai propri sogni e dalla speranza di offrire un futuro migliore ai propri figli. Che tristezza, non ci sono parole Carlé, buona serata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/06/19 alle 19:06 via WEB
Sai? Ero portato ad avere pazienza verso certe intemperanze e alcuni atteggiamenti troppo severi e oltre ogni senso civico e umanitario. Mi dicevo che erano solo scimmiottamenti tesi a intimorire opinione pubblica e avversari politici. Adesso invece, ho paura, capisco che la deriva intrapresa sia reale e propria di una certa politica sovranista: qua non è più prima gli italiani, prima il paese e felicità per tutti noi, qua parliamo di chiusure di ogni genere, persone e paesi che vogliono vivere chiusi nei loro gusci e aprirsi solo a certe condizioni. Credono di poter dettare leggi in nome di una forza che non esiste, anzi al contrario, questi sono i tempi delle unioni, dei popoli che si aiutano e progrediscono insieme, contando sulla solidarietà e sulle potenzialità di ogni etnia che sia pronta a unirsi con altre in una società multietnica e socialmente civile. Ciao Nina, piacevole serata.
(Rispondi)
 
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