..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Molti amici sanno che la festa celebrata ieri, non la condivido molto. E' una questione di principio e visto che parliamo di par condicio per le donne, mi chiedo: "Perché non esiste una festa degli uomini?". Il tempo poi, ha dato un impronta a questa festa, anzi prendendo spunto dalla amica Nina la definisco ricorrenza più che festa. Non c'è da festeggiare, per le donne è lotta continua, lotta per raggiungere la dovuta e obbligata dignità umana e il dovuto piano sociale da condividere con gli uomini. Ieri ne abbiamo parlato nel post e credo non vi siano dubbi: molte battaglie attendono le donne e il tempo passa, ma di concreto e fattibile, non si vede granché. Tuttavia, tanto per dare sempre la giusta considerazione ad entrambi i generi umani, oggi mi permetto proporvi il contraltare naturale alla festa (ricorrenza) della donna. La festa degli uomini. Un po' di giustizia è doveroso rivolgerla ai maschietti e pertanto, non per reclamare diritti, ma tanto per mettere uomini e donne sullo stesso piano, vi sottopongo il video che potrebbe quanto meno, in forma molto virtuale, aggiungere un opportuno contributo alla parità dei due sessi che io caldeggio da una vita.
Violenza sugli uomini? Può anche esserci, ma come conseguenza di straordinarie e gravi situazioni. Quelle proiettate dal video sono pure quisquilie sopportabili e, quanto alla maniacale pulizia di alcune donne, esse maniache lo sarebbero meno se gli uomini si accorgessero, finalmente, della fatica della donna per mantenere ordine e pulizia dappertutto a beneficio di tutta la famiglia....
AhAhAhAhAhAhAhAh!!!!!!! Quisquilie? Per me sono vere e proprie aggressioni psicologiche: continue e depressive. Quelli come il signore del video, sono martiri più che vittime. Le donne faticano e siamo d'accordo, ma che poi se ne facciano una malattia cronica con fobie da scaricare sull'uomo, proprio no!!!!! Se mai definiamoli casi limite, ovvero, non molto frequenti e poco diffusi per quel che sappiamo.
Buona serata mia cara MT.
Facendo una severa cernita, una bella festa per quegli uomini che son riusciti a rispettare in pieno le donne, io la proporrei con vero piacere. Ve ne sono. Passiamoli al vaglio, dai! Ne verranno fuori tanti, ma
proprio tanti...
Certo a volte le donne siamo davvero dispettose ma la violenza è ben altra cosa amico mio.D'accordo per la festa agli uomini magari con una bella coppa per colui che si distingue....vediamo che succede:)))Buona serata da Divy e kiss!!!!!!!!!
Certo, non è violenza fisica, ma ammetterai che sia violenza psichica. Quella roba lì, ripetuta e fatta ogni giorno, abbatterebbe chiunque. Comunque si fa per celia, giusto farsi due risate e niente più. Non esisterà mai una festa dell'uomo alla stregua di quella femminile. Diciamo che l'uomo sia sempre...in festa. Cuntent siora???????
Ciao cara, lieta serata.
Persino in un'epoca che si professa civilizzata come la nostra il fenomeno sta raggiungendo dimensioni che definire barbariche è poco. I dati dimostrano che la modernità è arrivata quasi in tutto, nella tecnologia, nei trasporti, nelle comunicazioni, nell'alimentazione, ma i rapporti più civili tra i sessi sembrano essere ancora una conquista lontana. Una festa per gli uomini? Non male l'idea, ahahahahhh, buona serata Carlé.
Chiamare quelle stuppidate "violenza" è davvero esagerare: fosse così verso le donne non se parlerebbe nemmeno! Buona domenica, Carlo, un sorriso...Sonia
E' violenza psicologica, specie se esercitata giornalmente. Comunque è solo una gag e non è il caso di prendersela più di tanto. Mi insospettisce tutto ciò.
Bella e serena domenica mia cara Sonia.
C'è violenza e violenza, vecchio mio: è indiscutibile che, percentualmente, le donne che subiscono sono molte di più.......Abbi una serena domenica.....W....
Il sabato ha qualcosa di divino.
La domenica qualcosa di divano. Già...La domenica è quel giorno che la mattina hai sonno, il pomeriggio hai mal di testa e la sera hai la paranoia del lunedì. Buona domenica con sorriso, Sal
Non vivo più di queste situazioni mio caro: la mia ora è sempre quella e il mio procedere e incedere sono sempre gli stessi qualunque cosa accada la sera prima. Sai come si chiama tutto ciò? Vecchiaia!!!!!!!
Ma no, non la mettere su questo piano: qua già le donne si sono incazzate per il tenore della gag/video, ora ci metti il bancomat di mezzo e potrebbe essere rivoluzione!!!!!
Piacevole domenica Sal.