Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« QUESTIONE DI BORSA...PIOVE? COLPA DEL SINDACO »

QUANDO E' LA DONNA CHE DECIDE

Post n°3155 pubblicato il 05 Marzo 2019 da monellaccio19
 

 

 

Ecco, questo dettaglio ci mancava e ora possiamo veramente, adeguandoci ai tempi che viviamo, alla quotidianità del nostro vissuto, porci una bella domanda: "Ma una donna può decidere liberamente di fare la puttana o la escort di lusso?". Domanda forte, diretta e istintiva! Domanda che magari, non tutti abbiamo avuto mai il coraggio di porre, visti gli esempi da cui siamo circondati. Meglio tacere, farsi un'idea ma non discettare in pubblico di simili argomenti: le due scuole di pensiero opposte, creerebbero un arco voltaico ricco di scintille. Oggi, nell'ambito del processo che coinvolge il barese Tarantini, colpevole di aver procurato le famose escort di lusso per i famigerati Bunga Bunga di Berlusconi in quel di Arcore, la Consulta dovrà decidere se la legge Merlin non sia incostituzionale per la parte che preveda una pena per chi reclutasse ragazze che arbitrariamente siano state spinte e convinte a prostituirsi. In tal caso, se la Consulta decidesse che non vi fosse stata reità, Tarantini e altri uomini e donne fulcro del grosso movimento pro Silvio, vedrebbero cadere le accuse che li inchiodano alle loro responsabilità. Mi sembra molto chiara la mossa scelta dalla difesa dell'imprenditore barese e degli altri già condannati in primo grado: se le venticinque ragazze (circa) coinvolte nel giro dei festini, hanno scelto di partecipare liberamente e di prostituirsi altrettanto liberamente, che reato sarebbe? Una donna non è forse libera di fare quel che vuole? E la legge Merlin perché dovrebbe punire chi nel pieno della sua sacrosanta libertà, decidesse di partecipare a festini dove proporsi ad oltranza? Tutto qua, siamo arrivati al punto d'arrivo: le case chiuse a cui ambisce Salvini e che metterebbe (forse) ordine in un segmento della nostra società molto incasinato (passatemi il termine) e poco regolato. Ma resta il problema delle donne: è mai possibile che una donna decida, senza alcuna costrizione, di fare la puttana di mestiere? E' vero, spesso, molto spesso, parliamo di induzione, di disperazione, di forti pressioni, ma quante volte vediamo, sentiamo e leggiamo di donne che scelgono il benessere, il lusso, la vita in società facendosi mantenere da facoltosi uomini? Quante, di contro, scelgono questa aberrante strada solo per indigenza assoluta, per un figlio che abbia bisogno o per mantenersi dignitosamente? Una bella patata bollente e se la Corte Costituzionale accettasse di intervenire sull'articolo delle induzione e liberasse il mercato, cosa accadrebbe mai? A cosa andremmo incontro?

 
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Commenti al Post:
lunetta_08
lunetta_08 il 05/03/19 alle 10:40 via WEB
Sono domande complicatissime, perchè ogni caso è a sè stante, e non credo esista una realtà univoca. Se una donna sceglie liberamente di fare quel "mestiere", senza essere costretta da terze persone o da condizioni di indigenza, credo sia affar suo. Negli altri casi, la società dovrebbe fare qualunque cosa per aiutarla a uscire fuori da questa situazione terribile. La libertà di scelta fa la differenza, a mio avviso. Buona giornata, Carlo caro, un abbraccio.
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monellaccio19
monellaccio19 il 05/03/19 alle 11:31 via WEB
Vero mia cara, ci sono situazioni diverse per cui, considerazioni molteplici. Resta tuttavia, la certezza della libertà di una donna che in piena coscienza, decida di prostituirsi arbitrariamente. Pertanto il problema è sociale: centri di ascolto, punti di riferimento per aiutare chi fosse realmente obbligata da situazioni che la obblighino a fare ciò che magari non sceglierebbe mai di fare. L'attenzione dello stato deve puntare in questa direzione: la legge Merlin ha la sua età avnzata e andrebbe aggiornata tenedno conto del radicale mutamento avvenuto. I difensori hanno giocato la carta della Corte Costituzionale puntando su una realtà che gli ipocriti non ammettono e non accettano: le tante donne coinvolte nel caso "Bunga Bunga", non erano certo spovvedute e bisognose di tirarsi fuori dall'indigenza. Tutte conscie di sapere esattamente cosa facevano e intererssate ad un futuro "promesso" nel mondo della spettacolo in genere. Questa è la verità e non nascondiamoci dietro i giochi di parole. Splendida giornata cara Lunetta.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 05/03/19 alle 12:50 via WEB
Io so solo una cosa: sono favorevole alla riapertura delle case chiuse. Non capisco l'ipocrisia di chi si dice contrario a questa idea, forse perchè preferisce vederle lavorare sotto casa, magari sono anche ragazzine minori? Penso che nel riaprire le famose case, sarebbe solo un bene per queste donne, da chi, libera di scegliere questo mestiere a quella invece costretta da organizzazioni criminali che gestiscono il giro. Per quelle donne coinvolte nel giro di festini a casa del Cavaliere Mascarato... preferisco stendere un velo pietoso senza pietà! Buona giornata a te carissimo;)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/03/19 alle 07:39 via WEB
Condivido il tuo pensiero. La legge Merlin arranca per la tarda età e non è in grado di adeguarsi alle mutazioni radicali avvenute nel frattempo. La situazione è cambiata e non è più gestibile con le ramificazioni attuali del mestiere più antico del mondo. Riaprire le case, legittimare il lavoro e incassare le tasse. Togliere l'aberrante meretricio diffuso per strada e assicurare alle donne la libertà e il libero arbitrio. Quelle di Silvio erano ben consce di ciò che facevano e puntavano a realizzarsi nella vita. Buona e serena giornata Spiky.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 05/03/19 alle 13:39 via WEB
Il mio presente oltre l'ascolto rimane sempre il pensiero fuori programma ,indipendente dalla Corte Costituzionale, dall'eminente povertà.Nel mestiere presente,la Donna che non si interroga sul senso morale dell'amore mercenario.Un concetto d'amore consolatorio e tutt'altro che banale.La sensibilizzazione che dovrebbe essere educazione sociale,sessuale e morale.
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monellaccio19
monellaccio19 il 06/03/19 alle 07:43 via WEB
La società civile si faccia carico di contattare queste donne: ci sia relazione profonda e massimo aiuto per loro. Parlare, confidarsi e relazionarsi può aiutare chi veramente sia in difficoltà e magari, essere recuperata dal meretricio. Poi, se quelle che scelgono di essere prostitute o escort, lo facciano liberamente, fermo restando l'assistenza sociale allargata al recupero (ove possibile) e il pagamento delle tasse.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 05/03/19 alle 13:39 via WEB
Una buona giornata caro Mon.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/03/19 alle 07:43 via WEB
Buon lavoro mia cara Patty.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 05/03/19 alle 13:58 via WEB
A cosa andremmo incontro? Lo sai benissimo e, avendo nel campo (aggiungo probabilmente, per carità ) più esperienza pratica di me, puoi aspettartelo sicuramente... Buon pranzo, Carlo.
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monellaccio19
monellaccio19 il 06/03/19 alle 07:46 via WEB
Punto anch'io alla ripresa delle case chiuse, la legge Merlin è vetusta e fuori dal tempo. Si faccia il lavoro e ci si affidi allo stato: massima assistenza, salute, igiene e tasse. Si tenti il recupero di chi non sia convinta di fare quel mestiere, le altre se vogliono, procedano pure. Togliamo l'infame traffico dalle strade intanto!!!! Bella giornata Mariateresa.
(Rispondi)
 
 
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 07/03/19 alle 13:33 via WEB
Infatti, è proprio inutile nascondere la testa sotto la sabbia. La prostituzione ci sarà sempre, finché ci sarà il mondo: tanto vale concentrarla in luoghi dove è presente solo per chi la cerca (e la cercherebbe, per consumarla,anche in un parco giochi o nei pressi di una scuola). Al punto in cui siamo arrivati..."di necessità,virtù".
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monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/19 alle 17:01 via WEB
Dici bene: "Di necessità virtù". Una regolamentazione e una definitiva scelta politica, aiuterebbe tutti. Ciao Mariateresa.
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nina.monamour
nina.monamour il 05/03/19 alle 18:48 via WEB
C'è chi lo fa per avere una vita agiata, e chi lo fa perchè versa in cattive condizioni economiche. Ma al di là di tutto, credo che la prostituzione in Italia deve essere regolamentata e legalizzata, come avviene in molti stati europei soprattutto dell'Europa del Nord, per sottrarre le donne alla violenza degli sfruttatori e per mere questioni di sicurezza sanitaria, per non parlare dei vantaggi fiscali per lo Stato. Siccome siamo un paese ossessionato dalla morale e dal peccato grazie alla Chiesa cattolica, che ci avviluppa nelle sue spire fin dal primo giorno di vita, questo discorso in Italia è tabù e si preferisce ipocritamente non fare nulla. I rapporti sessuali fra maggiorenni consenzienti sono affari loro, e sono affari loro pure i "motivi" del rapporto sessuale. Ormai la storia delle schiave non regge più tanto che la gran parte lo fa volontariamente, semmai si dovrebbe regolarizzarle, far loro pagare le tasse ed abolire quelle ridicole multe per i clienti. Buona serata Carlé, buon Martedì grasso.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/03/19 alle 07:50 via WEB
Perfettamente d'accordo con te Nina. Si proceda in tal senso e si sia una volta per sempre, fuori da certe ottiche confessionali. Puliamo le strade e facciamo un lavoro sociale con la massima disponibilità verso le donne che hanno bisogno di aiuto e assistenza. Chi sceglie liberamente faccia pure e si metta nella condizione che sia lo "Stato" il suo protettore reale e leale. Buon giorno cara.
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divinacreatura59
divinacreatura59 il 05/03/19 alle 19:09 via WEB
A parte la libertà di scelta,non vogliamo metterci il gusto di fare sesso e pure a pagamento?Bisogna distinguere caso per caso e non generalizzare in questa situazione specifica.La legge Merlin??????Sorpassata da un pezzo,molte donne sanno cosa fanno e cosa vogliono e non tutte sono vittime ma totalmente consapevoli.Le ragazze del Cavaliere???Tutte verginelle!ahahahaha!!!!!!!!!Buona serata Carlè,ma a chi la vogliono dare a bere??????;)Divy:)
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monellaccio19
monellaccio19 il 06/03/19 alle 07:53 via WEB
Quelle, sappiamo tutti a cosa ambivano e di quanto fossero convinte del loro "lavoro". La Merlin può andare in pensione data l'età avanzata e si organizzi il "casino" di stato: l'unico in grado di garantire libertà di scelta, assistenza e regole giuste. Ciao Divy, un bacione.
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lascrivana
lascrivana il 05/03/19 alle 22:06 via WEB
Non credo fossero state costrette; il guadagno è una scelta Buonanotte Carlo
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monellaccio19
monellaccio19 il 06/03/19 alle 07:53 via WEB
Giusto: e loro avevano scelto ben sapendo!
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prolocoserdiana
prolocoserdiana il 06/03/19 alle 06:46 via WEB
Ciao...La gestione della tristezza non è l’unica abilità necessaria per stare bene e avere una vita emozionale equilibrata. Un buon lavoro va fatto sulla prospettiva, sul vocabolario del nostro dialogo interiore e sulla gestione delle emozioni in generale. Ma per poter fare quel tipo di lavoro, è importante aumentare la propria consapevolezza. Sorriso, Sal PS. Non commento volutamente per non offendere nessuno/a. Bell'Italia!!!
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monellaccio19
monellaccio19 il 06/03/19 alle 07:55 via WEB
Buon giorno Sal.
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