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TUTTI ALL'OPERA...

Post n°3070 pubblicato il 28 Novembre 2018 da monellaccio19
 

Risultati immagini per mozart così fan tutti

 

 

Ahimè, se cominciamo a mettere in discussione l'opera lirica e i suoi magistrali compositori mondiali, allora prendiamo atto che viviamo una regressione culturale che ci condurrà lentamente alla totale deriva facendoci perdere i valori dell'arte, della sua ricchezza rappresentata dalle sue svariate e innumerevoli manifestazioni audio/visive. Mozart è solo uno dei più grandi compositori musicali di tutti i tempi: grande temperamento sin da bambino, ha messo subito in pratica le sue doti e il suo genio musicale, lasciandoci opere immense in un repertorio che va dalle sonate ai concerti, dalle musica da camera alla musica orchestrale, dalla musica solistica alle opere liriche. Ecco, quanto accaduto a Ascoli Piceno al teatro "Filarmonici" in occasione della messa in scena della celeberrima opera "Così Fan Tutte" di Mozart, lascia basiti un po' tutti a cominciare dal sindaco della città marchigiana: "E' meglio che i giovani scoprano il sesso con Mozart oppure lasciandoli soli davanti a siti porno oggi facilmente accessibili?". Legittima osservazione riferita alle decisioni prese da tre scuole medie della città che hanno respinto l'invito di assistere, come spesso avviene dappertutto, alle recite matinée/pomeridiane allestite per gli studenti. "L'opera è troppo lunga e osè perché i ragazzi assistano". Scabrosa l'opera di Mozart? Confrontata con ciò che si vede in giro e non solo al cinema ma anche in tv, è un opera per educande e le Orsoline impazzirebbero se le impedissero di vederla magari in tv. Andiamo su, facciamo le persone serie e facciamo finta che capiamo esattamente cosa significhi OGGI il vocabolo scabroso e l'etichetta osè!!! Mozart scrisse tre opere buffe affidandone i libretti ad un italiano, quel Lorenzo Da Ponte che mise su con la sua scatenata verve, tre capolavori dell'opera lirica mozartiana: "Le nozze di Figaro", il "Don Giovanni" e il "Così fan tutte". Sono etichettate come opere divertenti, con soggetti allegri e briosi, niente cosce e culi ma solo maliziosi intrecci amorosi che vanno oltre l'immaginazione del contesto del tempo in cui sono ambientate. L'opera in discussione all'epoca si chiamava "La scuola degli amanti" e solo perché due uomini certi della loro fedeltà e di quella delle loro donne, scommettono con un amico che tanta era la sicurezza della fedeltà  reciproca, che i due avrebbero tentanto lo...scambio tra le due. Insomma, tra frizzi e lazzi, la musica divertente di Mozart, si gioca la partita delle due coppie che si dichiarano fedeli all'inizio della storia ma che finiscono manipolati dall'amico "uomo di mondo", a tradire incrociandosi con le sorelle.  La storia è questa e solo alla fine dell'opera v'è il classico colpo di scena riportando tutto al classico finale "e vissero felici contenti". Vedete come ci predisponiamo da bacchettoni e ipocriti? Negare un opera solo per un soggetto definito osè e scabroso? Hanno perso una buona occasione le tre scuole che hanno rifiutato l'invito e tra la sorpresa generale di tutti gli addetti ai lavori, capiranno (si spera) l'importanza della musica nella cultura generale, specie nei giovani.

 

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 28/11/18 alle 10:25 via WEB
In effetti, Ha destato un certo scalpore la dichiarazione rilasciata dal Maestro Pier Luigi Pizzi, regista, scenografo e costumista dell’opera lirica ‘Così fan tutte’ in merito alla rinuncia di alcune scuole ascolane a partecipare alla visione dell’opera perché tratta argomenti scabrosi. In un’epoca in cui i ragazzini hanno i telefoni cellulari dentro le tasche dei grembiuli nelle scuole elementari, scandalizzarsi per un’opera buffa del 1800 appare quantomeno anacronistico.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 10:40 via WEB
"Fortunato l’uom che prende / ogni cosa pel buon verso, / e tra i casi e le vicende / da ragion guidar si fa". E' questa la morale dell'opera e di Don Alfonso l'uomo di mondo che stuzzica i due amici a scommettere. Infatti nella scena finale cantano tutti insieme a suggellare la ricomposizione dopo aver rischiato la perdite delle amate sorelle Fiordiligi e Dorabella.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 28/11/18 alle 10:30 via WEB
.... bisogna tener conto, però, di come i genitori esprimono il loro "dissenso" agli insegnanti oggi: docente colpita con una sedia; maestra presa a pugni; anziano prof accoltellato ad un braccio, aggressione agli insegnanti a .... ecc.ecc.. Tutto questo per un richiamo o per una lezione ritenuta inopportuna
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 10:42 via WEB
Proprio così, ecco perché sostengo da sempre (ho le mie buone ragioni) come la musica in genere, quella che sia veramente musica, non abbia mai fatto male a nessuno e arricchisca il pathos e la cultura dell'uomo.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 28/11/18 alle 10:41 via WEB
....sotto questo profilo si può comprendere l'atteggiamento dei docenti che sommersi da problemi di ogni tipo (stipendio da fame, mancanza insegnanti di sostegno, insufficienza di dirigenti titolari, assenza di risorse, scuole dissestate, classi multietniche senza mediatori culturali e/o ingestibili, ecc...ecc...) si rifiutano di correre ulteriori rischi o di porre in essere iniziative che potrebbero apparire provocazioni nei confronti di alcuni genitori violenti
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 10:44 via WEB
La famiglia e la scuola non devono distanziarsi ma integrarsi: devono procedere insieme, percorrendo un'unica strada, quella della formazione civile, sociale e culturale.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 28/11/18 alle 10:55 via WEB
Organizzato un presidio di carabinieri e manifestazioni di protesta davanti al teatro di Castello d’Argile dove è stato proposto agli alunni di classi elementari e medie anche dei comuni vicini (San Pietro in Casale e San Giorgio di Piano) lo spettacolo gender ‘Fa’afafine. Mi chiamo Alex e sono un dinosauro’, che sta girando l’Italia fino a fine marzo. Minacce ai docenti e Proteste davanti al teatro dell’associazione Evita Peron, del movimento femminile di Forza Nuova, ma anche della Lega Nord, che ha presentato pure un’interrogazione in Regione come Forza Italia e Fratelli d’Italia.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 11:04 via WEB
I latini dicevano: "Mala cigera currunt", ovvero: "Ceci amari bollono" in pentola. Questo è il grande fenomeno che viviamo mio caro. Ognuno mette la sua parte di ceci (amari) nel grande pentolone e questo si verifica. Il lezzo che ne fuoriesce ci prende le nari, capiamo che non sono buoni per cucinare eppure ne aggiungiamo altri alla cottura. Se andremo avanti di questo passo......immagina, tu puoi!!!!!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 28/11/18 alle 11:11 via WEB
Hai perfettamente ragione: oggi in un istituto scolastico bisogna evitare non solo il presepio ma anche gli auguri di natale, il crocefisso, racconti a sfondo teologico, l'educazione sentimentale, ecc.....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 11:26 via WEB
Scusa la volgarità: e che cazzo di scuola sarebbe??????????
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 28/11/18 alle 11:49 via WEB
viene da dire: Qualcuno salvi la scuola italiana!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 12:31 via WEB
Un grido che potrebbe rimbalzare nel vuoto. Avessi sentito fare discorsi impegnativi e coerenti negli ultimi anni. Fuffa, solo fuffa che deriva dalle "cattedre" e no dalle esperienze vissute in classe sula pelle degli studenti e degli insegnati. Una società che non trova soluzioni, fa mal sperare in un buon prossimo futuro.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 28/11/18 alle 11:55 via WEB
La scuola è malata perché sono inadeguati i professori, prodotti da un’università che non ha la capacità di formare e che è maglia nera in Europa. E poi, altro elemento negativo è il ruolo dei genitori, pressoché assenti nell’educazione dei figli ovvero, se presenti, nel ruolo di sindacalisti pronti a prendere le difese dei figli sempre e comunque. Da sempre la scuola ha svolto la sua funzione educatrice basandosi sul binomio scuola– famiglia, in cui ognuno dei due termini era necessario ma nessuno dei due sufficiente. Oggi questo binomio si è dissolto e i ragazzi oscillano spesso tra una famiglia assente e una scuola incapace. In uno scenario del genere è molto difficile che vengano fuori dei ragazzi preparati, a meno che non si tratti di piccoli geni capaci da soli di compensare queste deficienze.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 12:28 via WEB
Hai una classica Polaroid: un'istantanea perfetta che fissa i mali della scuola e della famiglia. Ebbi a dire più volte che le due entità siano imprescindibili e nessuna della due poteva demandare all'altra. Sono responsabilità diverse ma in relazione tra loro, o si marcia insieme oppure non se ne viene fuori. Mi auguro che si trovi la quadra, non interessa quale governo lo faccia, ma che si faccia.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 28/11/18 alle 13:22 via WEB
Secondo me la gente sta male, uno strano virus ha preso in ostaggio molti cervelli. Aiutiamo la ricerca per sconfiggerlo prima che diventi epidemia. Cosa dici? Che non esiste una ricerca per questo strano virus? Ah, già è vero. La nostra classe dirigente è la prima a non capire proprio niente. Un abbraccio carissimo per augurarti una bella giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 16:29 via WEB
Appunto, è un po' come la famosa frase: "Il pesce puzza dalla testa": se non ci si da una bella mossa sul problema scuola, non ne usciamo fuori. Cordialissimo saluto Spiky.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 28/11/18 alle 13:49 via WEB
Penso che la non partecipazione alla rappresentazione sia sempre quel essere non essere che rimane nel velato di ognuno.L'ipocrisia dell'azione e del monologo possono sempre riaccendere gli antichi pensieri che riaccendono passato inconscio..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 16:39 via WEB
Solo tre scuole hanno rifiutato l'invito, non sono state indicate per la privacy, tuttavia, non so se i genitori siano stati messi al corrente. Credo che gli insegnanti un po' puritani e baciapile, abbiano preso in considerazione che sarebbe stato meglio evitare lo spettacolo per non entrare in un possibile conflitto con i genitori! Non so, un'idea la mia non una certezza.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 28/11/18 alle 13:53 via WEB
In merito, porgo i miei complimenti ad un professore che accompagnava una scolaresca ad una mostra d'arte.Si è soffermato su un quadro con molteplici interpretazioni e con grande maestria ha saputo cogliere il meglio per creare interesse a tutti gli studenti presenti.Una buona giornata Mon..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 16:41 via WEB
Mi sembra normale, le dita della mano non sono uguali e nel mucchio si può sempre trovare un prof che sia disponibile ad "arricchire" la cultura dei ragazzi!!! Un splendida serata Patty.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 28/11/18 alle 14:25 via WEB
Caisco sempre meno quest'Italia capeggiata da ignoranti. E va beh, magari ai ragazzi nemmeno andava di vederla; preferiscono i social. Se avessero voluto genitori e alunni, avrebbero ottenuto il consenso. Bacioni
(Rispondi)
 
 
Ollerta
Ollerta il 28/11/18 alle 16:08 via WEB
Ollerta Rosa prova Ciao chiamo Ollerta Rosa, Approfitto dell'occasione per desiderarvi per anticipo i miei migliori auguri di nuovo anno 2019 ed anche per fare questa prova per dirvi che ho potuto ottenere un prestito che me è uscito da questo vicolo cieco nel quale vivevo, ho soddisfatto le condizioni e senza disturbi, il mio conto bancario è stato accreditato dei 15000 euro che ho chiesto di prestare. Allora passo per questa pubblicità per informare a voi che avete bisogno di prestito o di credito cioè per regolare un debito, cioè per la preparazione delle feste di nuovo anno, cioè per creare o investire nella vostra impresa cioè per le vostre diverse necessità più non di fuorviarsi d'indirizzo. Si tratta di signora prestatrice chiamata Pauletta Maria Do Ceu Leal. Volete contattarla sul suo indirizzo mail: paouleta.doceu@gmail.com o contattate via il suo numero di telefono WhatsApp: +33 7 56 85 48 89 La vostra domanda sarà rapidamente accettata e riceverete il prestito dopo la registrazione della vostra cartella. Cordial saluti signora Ollerta Rosa
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 16:22 via WEB
No grazie!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 16:32 via WEB
Replica per LAURA: il punto è che dai social non tireranno fuori molto che li aiuti, mentre con la musica seria e le opere liriche, si arricchisce la propria cultura oltre che l'anima. Prendi me per esempio: la mia prima opera lirica l'ho vista al Petruzzelli di bari quando avevo 14 anni. Non mi piacque molto però, a forza di andarci, cominciai ad appassionarmi. Buona sera mia cara.
(Rispondi)
 
molto.personale
molto.personale il 28/11/18 alle 15:00 via WEB
Certe cose non si possono proprio leggere .. ma credono di vivere ancora nel paese dei balocchi quando invece siamo tartassati e tempestati di oscenità a dir poco pesanti ?? Va beh dai non scrivo più niente ^_^ buona serata Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 16:33 via WEB
Siamo a fare grandi passi all'indietro invece di progredire. Retrocedere è il peggio che ci possa capitare. Un abbraccio sincero e cordiale mia cara Grazia.
(Rispondi)
 
Ollerta
Ollerta il 28/11/18 alle 15:54 via WEB
Ollerta Rosa prova Ciao chiamo Ollerta Rosa, Approfitto dell'occasione per desiderarvi per anticipo i miei migliori auguri di nuovo anno 2019 ed anche per fare questa prova per dirvi che ho potuto ottenere un prestito che me è uscito da questo vicolo cieco nel quale vivevo, ho soddisfatto le condizioni e senza disturbi, il mio conto bancario è stato accreditato dei 15000 euro che ho chiesto di prestare. Allora passo per questa pubblicità per informare a voi che avete bisogno di prestito o di credito cioè per regolare un debito, cioè per la preparazione delle feste di nuovo anno, cioè per creare o investire nella vostra impresa cioè per le vostre diverse necessità più non di fuorviarsi d'indirizzo. Si tratta di signora prestatrice chiamata Pauletta Maria Do Ceu Leal. Volete contattarla sul suo indirizzo mail: paouleta.doceu@gmail.com o contattate via il suo numero di telefono WhatsApp: +33 7 56 85 48 89 La vostra domanda sarà rapidamente accettata e riceverete il prestito dopo la registrazione della vostra cartella. Cordial saluti signora Ollerta Rosa
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 16:21 via WEB
No Grazie!
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 28/11/18 alle 16:09 via WEB
Siamo e resteremo sempre un paese di bigotti e meno male che in Italia non c'è stato il protestantesimo, non so immaginare come saremmo ridotti col moralismo. Sembra strano che si vieti un'opera del'700, perché osé e poi si lasci l'uso della "tablette" anche a scuola. Attraverso quel "giocattolo", gli studenti possono vedere di tutto e di più fomentando non solo l'erotismo e la sessualità, ma anche l'imbecillità. In pochi anni siamo tornati più bigotti e provinciali che mai, che tristezza! Buon pomeriggio Carlé.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 16:47 via WEB
Una brutta strada abbiamo intrapreso se mettiamo in discussione un opera di Mozart. E' vero che solo tre scuole abbiano declinato l'invito e credo sia stato perché gli insegnanti non abbiano voluto assumersi la responsabilità di incocciare contro le chiacchiere dei genitori. Che devastante ignoranza!!!! Buona sera Nina.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 28/11/18 alle 16:28 via WEB
Certo che di perbenisti del cavolo ce ne stanno parecchi.Un'opera che viene considerata osè vedendo quello che ci sta in giro non si può sentire.Un bacione Carlè e un caro saluto da Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 16:48 via WEB
Appunto, se non è ignoranza questa, non vedo dove altro si possa andare a cercarla!!!!! Un bacione e buona serata Divy...na.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 28/11/18 alle 17:04 via WEB
Siamo all'assurdo! Non solo Mozart, ma leggevo che qualche dotto (???)vorrebbe addirittura cambiare il finale di alcune fiabe di Andersen. Come se la pornografia o i messaggi distroti stessero lì!
Buona serata, Carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 17:11 via WEB
Vero, l' Orco e altri personaggi "preoccupanti" della favole, alcuni vorrebbero che fossero cassati dalle fiabe per bambini. Ormai dilaga l'insipienza a tutto gas, si attaccano a tutto perché non hanno più idee e vivono tutti fuori dai veri problemi sociali! Buona sera Elena.
(Rispondi)
 
SEMPLICE.E.DOLCE
SEMPLICE.E.DOLCE il 28/11/18 alle 18:15 via WEB
Purtroppo i giovani sono sempre più spesso presi e concentrati sui social si nutrono di questi tralasciando quella che dovrebbe essere una buona cultura, lo spettacolo e l'arte in genere, questa è l'Italia di che ci lamentiamo??? di che parliamo ?? una buona serata Carletto ... Lucy
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 18:38 via WEB
Dici bene mia cara Lucy, ma non puoi concludere con "questa è l'Italia di che ci lamentiamo? Di che parliamo?". Noi intanto scriviamo e ci battiamo per smuovere questa poltronite acuta che porta inevitabilmente all'abbiocco!!!!! Ci stiamo rilassando passivamente, percepiamo la sensazione che nulla ci è possibile fare per reagire. Nulla di più sbagliato secondo me. Il silenzio è il peggior nemico per noi e quindi, il miglior alleato per chi sguazza in questo arretramento culturale.
(Rispondi)
 
pasqualina2008
pasqualina2008 il 28/11/18 alle 19:16 via WEB
Dolce sera con affetto -Pasq
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 20:03 via WEB
Ciao carissima, una bella serata per te.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 28/11/18 alle 19:42 via WEB
Ciao...Se dovessi scrivere un libro di morale, vorrei fosse di cento pagine. Novantanove di esse dovrebbero essere bianche. Sull’ultima pagina poi scriverei: conosco solo una legge, quella dell’amore. Forse l’etica è una scienza scomparsa dal mondo intero. Non fa niente, dovremo inventarla un’altra volta. Sorriso, bye Sal PS. Vivo di musica lirica fin da ragazzo ed ogni volta che posso mi isolo, ascolto e sogno un mondo che ci stanno portando via giorno dopo giorno. Bye, Sal
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/11/18 alle 20:04 via WEB
La tua passione musicale è nota ed evidente. La bella musica non ha frontiere e non ha mai rovinato nessuno!!!! Ciao Sal.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 29/11/18 alle 10:10 via WEB
Ciao...Tutto ciò che ha valore nella società umana dipende dalle opportunità di progredire che vengono accordate ad ogni individuo. Sorriso, bye Aldo PS. Vivo di colori perchè il colore interagisce con le emozioni umane; ad ogni colore è legato uno stato d’animo e i colori si attivano a vicenda in molte sfaccettature che da soli non avrebbero.. Bye, AL.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/11/18 alle 10:30 via WEB
Aldo (???) Non sembri tu, non hai mai scritto come in questo commento!!!! Mah....va bene, nessun probelma e convengo con te: progredire non solo per se stessi che sarebbe già un bel traguardo, ma anche per la società e i propri simili. Questa era, è e sarà la sfida di sempre. Guardiamoci indietro e capiremo perché! Buon giorno Aldo (?).
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 29/11/18 alle 10:56 via WEB
ah ah ah ah schimmiottavo bonariamente un tuo commentatore che scrive in modo spiccatamente narcisistico
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/11/18 alle 17:00 via WEB
F...aceto anziché no!!!!!! Questa segnatela che non la sapevi!!!!
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 29/11/18 alle 11:24 via WEB
E' la cultura godereccia e ridanciana che si è ormai consolidata nella mente frastornata dei giovani. Coloro che sono preposti all'insegnamento, però, anche se avvezzi, personalmente, a sperimentare un tale andazzo, dovrebbero non seguire i gusti particolari di giovani in formazione e, magari, quelli di loro stessi, considerati,ormai, "ragazzi" fino ad oltre i sessant'anni, ma proporre un tipo di educazione meno settoriale e il più completo possibile per avviare i discenti a vivere una vita diversa,fondata su più valori positivi e che siano propedeutici ad una educazione sentimentale oltre che mentale.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/11/18 alle 17:25 via WEB
I ragazzi o li prendi subito o non li prendi più. Le classi superiori che hanno aderito all'invito, hanno riempito il teatro. Sarà anche per fare sega a scuola ma intanto così si inizia. Io ho cominciato a 14 anni andando al Petruzzelli. La prima volta mi sono rotto le scatole, ma in seguito a forza di andarci, ha cominciato a prendermi anche la lirica. La cultura non arriva per folgorazione, arriva per.....abitudine e interessamento. Buona sera cara amica.
(Rispondi)
 
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