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« BEH? NOI CI COMMUOVIAMO!LA FISICA E' MASCHILE..... »

FACCIAMO SEMPRE DEL NOSTRO...PEGGIO!

Post n°3011 pubblicato il 02 Ottobre 2018 da monellaccio19
 

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Avrete letto o appreso dell'ennesimo caso avvenuto a Cavezzo (Modena): una gentile signora, madre di un bambino autistico di quattro anni, ha voluto festeggiare il compleanno del figlio invitando 18 amichetti dell'asilo e le rispettive mamme. Ci teneva a organizzare una festicciola affinché il bimbo si sentisse circondato da persone "amiche" e dalla buona compagnia. Ebbene, dei diciotto bambini invitati, solo uno si è presentato a casa per festeggiare mentre dei rimanenti diciassette, solo quattro persone  si sono "premurate" ad avvertire che non avrebbero potuto partecipare. Il caso, perché di un caso si tratta, è stato postato dalla mamma dispiaciuta su Facebok e ovviamente l''indignazione dei social è montata come non mai, tanto che il "Kids Festival di Milano" ha invitato la signora ad una manifestazione dove i protagonisti erano appunto i bambini ed esprimendo la piena solidarietà alla mamma e al piccolo, hanno provveduto a festeggiarlo in tantissimi. Questa è la notizia, non è affatto originale e molti casi del genere spesso arricchiscono le nostre cronache. Sembra una patologia infettiva, un autistico è da scansare, da evitare, pare che nuoccia gravemente alla salute e se non ci fosse sarebbe meglio...non inventarlo! Siamo ancora una volta richiamati dallo specchio, per rifletterci e dirci quanto siamo fuori dalla realtà, dalla comunità civile, dalla disponibilità e dalla socializzazione reale. Credo dovremmo riconoscere come la vita virtuale che ormai tutti subiamo in un modo o nell'altro, ci induca a essere sempre in piena condivisione con i più deboli, con i più bisognosi, i più emarginati. Siamo capaci dall'alto della nostra spocchia, a parteggiare e tifare per i vip che passano per sfigati e azzanniamo quelli che se la suonano e se la cantano. Seguiamo le vicissitudini della "Casa" e dei suoi ospiti, ci facciamo coinvolgere dalle storie vuote e inutili dando voti, manifestando preferenze e adorando come fossero dei, i personaggi che infognano i canali specializzati su queste banalità basate sul nulla e poi nel reale, al diavolo...kissenefrega; gli stessi che si sbracciano in rete commuovendosi e mostrando solidarietà per tutti i casi esposti sul web, nella vita reale sono gli stessi che aborrono il simile diverso, lo sfigato e il debole. Dispiace ammetterlo ma è così, prendiamone atto e riflettiamo; mentre, ancor più difficile è accettare che dei diciotto bambini invitati, quattro abbiano telefonato, ma in tredici non hanno nemmeno pensato bene di avvertire, di trovare una qualunque scusa per rifiutare l'invito. Niente, silenzio assoluto e nessun cenno al riguardo. Beh, un applauso comunque lo farei al bambino (unico) ospite che abbia partecipato con la mamma, e manifesterei il mio dissenso assoluto ai tredici (salvo solo i quattro con il beneficio del dubbio) che sono scomparsi nel nulla: una pernacchia è il minimo sindacale che meritate per la vostra ignoranza e la vostra grettezza sociale e civile. 

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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 02/10/18 alle 11:19 via WEB
LO SFOGO: La mamma ha postato il video di denuncia la sera stessa del compleanno del figlio, quando il bimbo stava ancora giocando con il suo amichetto. «È un bambino e come tale merita rispetto, non si possono vivere queste cose a 4 anni», scriveva quella sera. Il video ha avuto circa 14 mila visualizzazione, ha ricevuto 310 condivisioni e 48 commenti. E altre centinaia di commenti sono arrivati nei giorni successivi, quando la storia è cominciata a circolare. A vederlo anche dagli organizzatori del Milano Kids Festival che, come spieghi nel post, sabato hanno invitato per il giorno successivo mamma e bimbo per una festa speciale. «Ho ricevuto tanta solidarietà da famiglie come la nostra — conclude Maria Giovanna —, i nostri non sono figli diversi».
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/10/18 alle 12:06 via WEB
La mamma avrà pensato: "Organizzo una bella festicciola, creò una buona situazione perché i bimbi siano insieme e le mamme con loro. Non credo che mi diranno di no?". Ebbene non solo hanno disertato silenziosamente, ma non hanno avuto il coraggio di chiamare per dimostrare la loro premura. Meno male che il "Kid Festival di Milano" ha consolato mamma e bambino proponendo un festa con gli altri piccoli presenti!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 02/10/18 alle 11:25 via WEB
“Occorre conoscere l’autismo” in un paese con “servizi autistici”
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/10/18 alle 12:06 via WEB
Mi taccio, sono amareggiato e dovrei toccare i soliti temi di questa società allo sfascio.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 02/10/18 alle 11:31 via WEB
TUTTO AIUTA. The good doctor l’hanno guardata persino i giovani, che le serie le guardano altrove. Il medical drama che ha come protagonista un giovane medico con un disturbo dello spettro autistico ha catturato l’attenzione di un pubblico vastissimo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/10/18 alle 12:12 via WEB
Il serial di cui aspetterò con ansia la seconda edizione, non deve distrarci più di tanto: è autismo anche quello ma è manifestato in un modo diverso e più congeniale alla spettacolarità. Dustin Hoffman, nella sua grande interpretazione, addirittura, conta all'istante tutti i fiammiferi caduti a terra e usciti dalla scatola. Sono casi ai limiti ma veri, reali ed effettivi.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 02/10/18 alle 11:34 via WEB
...... The good doctor ricorda Rain man, la strepitosa pellicola del 1989 che forse per la prima volta mise il grande pubblico di fronte all’autismo.In entrambi i casi ci troviamo di fronte all’inatteso genio contrapposto alla difficoltà di stare fra gli altri. Guai a pensare che l’autismo sia questo, però. Guai ad assorbire l’idea che viste queste puntate poi si conosca tutto sull’autismo. Il disturbo dello spettro autistico qui rappresentato fornisce informazioni su una delle tante varietà di autismo e se si crede che questo sia il tutto si sbaglia. Come si sbagliava di fronte a Dustin Hoffman a pensare che tutte le persone autistiche fossero geni dei numeri.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/10/18 alle 12:15 via WEB
Ci sono i geni, ma non lo sono tutti. Cionondimeno, abbiamo difronte persone come noi, meritevoli di attenzione e rispetto. Non dimentichiamo che solo l'inserimento sociale, la relazione e la frequentazione costante, servono per la crescita dei bambini autistici. Se mai, preoccupiamoci di crescere noi adulti!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
23, 5 , 1. il 02/10/18 alle 11:50 via WEB
Vai a:

https://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/bambino-autistico-compleanno-1.4214652
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/10/18 alle 12:02 via WEB
La preside subito mette una bella pezza a colore per minimizzare il tutto: "Era un orario scomodo, il bambino è ben voluto da tutti". E meno male, altrimenti che facevano lo menavano???????
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 03/10/18 alle 10:26 via WEB
ah ah ah ah ah La battuta è un lampo, e va consumata lì direttamente sul blog
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/10/18 alle 10:38 via WEB
Io appena posso le faccio, non fanno ridere, ma almeno sono schiette e istintive.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 02/10/18 alle 15:19 via WEB
Succede continuamente anche nelle famiglie. È triste ma è cosi. Non si fa il bene nemmeno la dove si potrebbe E ci indignamo quando leggiamo queste storie. Ipocrisia che dilaga a dismisura. Ciao Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/10/18 alle 17:05 via WEB
Cosa ci sta portando in questa direzione? Chi sta minando la società inducendola alla disgregazione e alla intolleranza? Perché invece di unire, aprirsi agli altri, condividere con il prossimo, facciamo del nostro...peggio per fare esattamente il contrario? Pensaci, non è difficile la risposta. Buona e piacevole serata cara Laura.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 02/10/18 alle 16:42 via WEB
Guarda caro Carlè che è successo anche a mio figlio che non è autistico ma solo per il fatto di essere siciliano in un paese dell'entroterra marchigiano.Invitata tutta la classe della quinta elementare solo un ragazzino si è presentato e quindi non mi meraviglio per niente per la scortesia della gente.A certi atteggiamenti bisogna farci il callo perchè la gente peggiora anzichè migliorare.Baci da Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/10/18 alle 17:12 via WEB
Certo, possono accadere ovunque questi disagi, specie se in luoghi piccoli e molto raccolti. Per taluni, resta una violazione della comunità, un'intrusione da parte di un estraneo, temono che possa destabilizzare. Dipende dagli insegnamenti che ricevono e dall'educazione che assimilano. Ecco perché oggi notiamo una strisciante recrudescenza verso gli "altri", i diversi da noi, gli intrusi. Se continuiamo di questo passo l'elenco si allungherà procedendo inesorabilmente verso la "razza pura" senza difetti e senza il minimo dettaglio che faccia la differenza. Che tristezza. Buona sera Divy, un bacione.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 02/10/18 alle 21:33 via WEB
Buonasera...Ogni persona, si dice, abbia tre personalità: quella che mostra, quella che è, e quella che crede di avere.(Alphonse Karr) Sorriso, Sal...A domani sera...spero... PS. Sarei con te in prima linea...Che schifo!!!
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monellaccio19
monellaccio19 il 03/10/18 alle 08:57 via WEB
E perché no??? Tanto c'è chi poi te ne crea delle altre!!!!! Buon lavoro Sal.
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prolocoserdiana
prolocoserdiana il 03/10/18 alle 10:20 via WEB
Ciao. Hai ragione...Ho aggiunto, a fine post: rillini e leghisti docent. Doverso aggiungere, anche perchè la mia professione me lo consente, che quelle mamme dovrebbero sapere che spesso le persone affette da Disturbi dello spettro autistico (DSA) siano dotate di talenti particolari, è cosa nota. Matematici, scienziati, ingegneri, ma anche musicisti, pittori, illustratori: da un capo all'altro del mondo, sono tante le storie di successo che hanno come protagonisti gli autistici. Le capacità di queste persone sono vaste almeno quanto i confini della loro malattia: è per questo che si parla di uno “spettro”, in cui si va da forme più severe a forme più lievi, come la sindrome di Asperger. Finora gran parte della letteratura si è focalizzata soprattutto sulle doti matematiche e analitiche di questi soggetti. Negli ultimi mesi, però, diverse pubblicazioni stanno dando spazio al lato creativo dell'essere autistici: una su tutte è “Drawing Autism”, raccolta di oltre cinquanta opere visive realizzate da persone con svariate forme di autismo. Ancora una buona giornata, Sal
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monellaccio19
monellaccio19 il 03/10/18 alle 10:44 via WEB
Molte sfaccettature mostra l'autismo, sono tutte interessanti e degne di attenzione. Confesso apertamente che ho scritto questo post per un solo motivo: non mi premeva parlare di autismo, in fondo sappiamo tutti cosa sia e cosa comporti, mi pressava la rabbia per l'atteggiamento menefreghista di quelle tredici persone che non hanno accettato (era un loro diritto) l'invito ma non hanno nemmeno fatto un gesto dovuto: telefonare per declinare l'invito, così come (magari ipocritamente) hanno fatto le altre quattro mamme. Ecco cosa mi fa andare in bestia: l'assoluto disinteresse!!!
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prolocoserdiana
prolocoserdiana il 03/10/18 alle 10:24 via WEB
...naturalmente, grillini e non rillini...ma poi: chi cacchio sono che cantano pure stonati!!!
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monellaccio19
monellaccio19 il 03/10/18 alle 10:44 via WEB
Tranquillo Sal, bye.
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woodenship
woodenship il 03/10/18 alle 11:15 via WEB
...E'quel cattivismo tanto vantato come sincerità e contrapposto al buonismo sdolcinato ed ipocrita,ad avere consigliato i genitori di quei bimbi a non telefonare nemmeno:perchè essere ipocriti e falsi?Non ti considero,per un qualsiasi motivo non ti voglio frequentare e te lo dico direttamente,anzi:non ti calcolo nemmeno.Direi emblematico, di questi tempi, in cui si privilegia il cattivismo e si vitupera il buonismo.Una società che sceglie la strada della chiusura e del rifiuto a priori,è quella che ci si para sempre più baldanzosa,ottusa,retriva,rancorosa,ignorante,boriosa,paurosa,menefreghista e supponente,sdoganata e servita sul piatto,a cena ed a pranzo, nei social e media ogni giorno da qualche leader politico..........Abbraccione........W.....
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monellaccio19
monellaccio19 il 03/10/18 alle 17:14 via WEB
Ormai siamo a contrapposizione di fronti: cattivisti e buonisti. A parte i due neologismi coniati in epoca recente per collocare da una parte coloro che perseguono il bene e il buono e dall'altra il male e la cattiveria, oggi non viviamo d'altro: sotto una spinta evidentemente sociale ed emozionale. Le masse ascoltano il capo e se costui predica per un senso, ubbidiscono e procedono con pari scelta. Irrazionale, poiché il buono e il cattivo sono già scelte fatte in tempi remoti e secondo i dettami, le indicazioni e le opzioni naturali, il bene deve vincere sul male. Qui invece il male è da scegliere volutamente per potere stare bene: ossia, scegliere il male perché è esattamente uguale al bene, come da nuova dottrina. Una assurdità egoistica e personale, spacciata per buona e opzionabile. Basta dire: cosa vuoi? Il bene o il male? E uno, non sapendo orientarsi, sceglie il male perché gli hanno detto che se vuole stare bene, deve stare con il male! Tortuoso e avvincente ma è la spiegazione di questa odierna tendenza. Alla fine si arriva alla razza: perfetta o con qualche segno che non la renda come dovrebbe essere? Buona sera Sal.
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