Se non sono argomentazioni plausibili allora è normale che non interessino a nessuno. La tarantella che ormai si balla ogni giorno al governo, è decisamente movimentata ma poco tranquillizzante per noi tutti che pendiamo dalle loro decisioni: ogni giorno una nuova, ogni giorno novità circa le prossime mosse. Ci fossero idee chiare e in comune sarebbe già qualcosa, ma se per ogni sola decisione vi sono due possibilità di accesso e di sviluppo, allora comprendiamo che la tanto decantata armonia tra i due gruppi uniti e contrapposti, è solo fantascienza. Dalle sparate e dal bagaglio ricco di sciocchezze di Di Maio, alle "convincenti" comunicazioni di Salvini, c'è differenza: uno sembra cristallino e deciso nelle sue imposizioni ricevute per unzione dall'alto; Matteo invece, con il "prima gli italiani" ci sta voltando e girando come gli pare e ci fa fessi. Giggino ha capito che sta per essere fottuto amabilmente da Matteo e quindi si dibatte come un'anguilla per non farsi fregare. Matteo è molto più sereno, certo sta facendo veleno per i famosi milioni scomparsi chissà dove, ma con la sua solita sicumera non dimostra il disagio e gli basta uno slogan al giorno per rassicurare chi lo ha votato. Tra gli ultimi detti e buttati giù con nonchalance: Matteo propone di riaprire i casini, Giggino di chiudere i negozi le domeniche; oppure il grillino spara il taglio di 345 parlamentari (ma Renzi non voleva fare lo stesso?) e il leghista strisciante, fa l'accordo con Silvio per barattare la presidenza di Foa alla Rai contro la salvezza del tetto delle pubblicità per le tv private. Tutto ciò non vi fa venire nessun dubbio su ciò che stanno per combinare quei "attenti a quei due"? Infine cosa ne pensate dell'improvviso accordo tra magistratura e Lega per la restituzione dei 46 milioni di euro degli italiani? Pare che sia già cosa fatta: ovvero la lega, per evitare guai più grossi e una perdita di immagine clamorosa, che fa? Si impegna e restituire il maltolto, con delle rate annuali di circa 600 mila euro. Ossia, per estinguere la somma intera ci vorranno circa ottant'anni!!!! Allora i soldi, se volete restituirli, li avete rubati si o no? Siamo o no alle comiche? Sparano caxxate per tener buona la piazza. E quanto potrà durare? Qualcuno comincerà a togliersi le fette di prosciutto che tiene davanti agli occhi o no? E ancora, tanto per fare riferimento al famoso cambiamento con il quale ci hanno riempito le scatole: se un italiano qualunque, dovesse restituire all'erario, all'Agenzia delle Entrate, 46 milioni sottratti ai suoi connazionali, a quali condizioni dovrebbe sottostare ammesso e concesso che vi fossero accordi per farlo? Accetterebbero rate per 80 anni? Secondo voi "prima gli italiani", è uno slogan gratuito o una presa per culo?
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