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TROPPE DISPARITA'

Post n°2950 pubblicato il 31 Luglio 2018 da monellaccio19
 

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Le solite domande da porci, quelle che premono le nostre coscienze, quelle che insistono nelle nostre teste e pretenderebbero risposte non evasive, ma certe, attendibili e chiare. Sappiamo tutti cosa sia Amazon, cosa faccia su tutto il pianeta e come interessi milioni di acquirenti pronti a spendere in ogni angolo del mondo. Nulla di strano, la legge del mercato è sempre la stessa e si perde nella notte dei tempi: c'è una domanda, c'è un offerta. Le domande sono tantissime, le offerte pure, ma chi spende è attento e sceglie sempre la convenienza rapportata alla qualità. Amazon vince sulla concorrenza spietata, non ha rivali e ad oggi e resta il più preferito punto vendita on line della terra. Cito Amazon ma potrei fare elenchi lunghi citando nomi noti dappertutto per il loro fatturato mondiale e per la redditività garantita ai patron e agli alti dirigenti che comandano e dirigono. Un  susseguirsi di cifre da capogiro contro "paghette" misere e indegne per i loro dipendenti. Questo fenomeno in America è tanto diffuso che oggi si contano circa 140 milioni di americani che fanno fatica a portare avanti la famiglia: se approfondiamo questi dati noteremmo come tra questi lavoratori, molti siano dipendenti di Amazon, MacDonald, WalMart, Disney, American Airlines ecc.ecc. Gli Usa ora cominciano a pesare il fenomeno e i politici democratici riscaldano i motori proprio su questo aspetto del problema: l'esempio più eclatante è proprio Amazon e il suo patron Bezos che guadagna dall'inizio dell'anno, 275 milioni di dollari al giorno!!!! Avete letto bene cari amici e se rapportiamo, confrontiamo questa cifra esuberante con il salario garantito ai dipendenti che è pari a 7,25 dollari all'ora, diciamo che i conti non tornano e le contesse non si intravedono nemmeno all'orizzonte! Allora, che mondo è questo dove l'1% della popolazione guadagna soldi da non sapere più dove metterli e il 99% sta a guardare dove mettono i soldi mentre loro lavorano per un tozzo di pane? A queste domande chi dovrebbe rispondere? La politica della destra o quella della sinistra? Oppure è il destino segnato e ineludibile che ci condurrà fatalmente a vivere sul pianeta delle scimmie?

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 31/07/18 alle 12:38 via WEB
L'ultima che hai detto:"è il destino segnato e ineludibile che ci condurrà fatalmente a vivere sul pianeta delle scimmie".
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 31/07/18 alle 17:56 via WEB
Solo che al posto delle scimmie, avremo quel 1% di ricchissimi che comanderà il popolo del pianeta.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 31/07/18 alle 12:40 via WEB
La coperta non è troppo corta. Semmai, è distribuita male: qualcuno resta al gelo, mentre altri sudano senza neppure sapere che farsene di tutta quella lana. In estrema sintesi, è questo che sta accadendo nel mondo. Dove ogni due giorni appare un nuovo miliardario. E dove, allo stesso tempo, 789 milioni di persone si trovano in “povertà estrema”. Dove l’1% più ricco della popolazione si è accaparrato in un anno l’82% dell’incremento della ricchezza netta, contro i 3,7 miliardi di persone più povere, a cui non è arrivato neppure un centesimo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 31/07/18 alle 18:01 via WEB
Proprio così, una situazione che tenderà ad aumentare senza speranza, riducendo il grande popolo alle briciole della produzione.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 31/07/18 alle 12:45 via WEB
Donne e lavoro: parità con uomini lontana 271 anni. La disparità tra donne e uomini quanto a lavoro, diritti e ricchezza è enorme. Negli Usa le donne guadagnano circa il 79% dei colleghi uomini. Oppure, sottolineano i ricercatori, «in 35 Paesi su 173 le donne non hanno gli stesi diritti di successione degli uomini». Le donne, inoltre, occupano spesso i lavori con le qualifiche più basse, peggio retribuiti e meno sicuri. «Secondo il Forum Economico Mondiale, all’attuale ritmo di cambiamento saranno necessari 271 anni per colmare il divario economico di genere sul posto di lavoro, inteso globalmente (cioè considerando sia le disparità salariali che quelle di opportunità di impiego)».
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 31/07/18 alle 18:06 via WEB
Grazie Aldo, con queste pertinenti precisazioni, hai definito il quadro di questa situazione inverosimile per una etica di giustizia sociale. Uomini e donne non ancora sul piano della perfetta uguaglianza, una piaga che crea problemi. Aggiunti a tutti gli altri, dimmi quali sono le speranze?
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 31/07/18 alle 12:45 via WEB
La colpa di queste gravi ingiustizie è sempre della politica. Si permette ai ricchi di arricchirsi sempre di più e ai poveri di fare la fame. Ho sempre presente quello che ha combinato la Fornero, che continua a blaterare di periodo di emergenza, di necessità, per lo Stato, di fare cassa. Servivano soldi... Io, per primo avrei alleggerito lo stesso Monti che non si è mai saputo con precisione quanti soldi avesse, ma sicuramente tanti. Poi quelli come lui con i soldi all'estero, nei paradisi fiscali, con una bella azione di "repulisti". Invece, sono sempre gli stessi a pagare in tutto il mondo. Quella dei paperoni è una casta vera e propria che fa il bello e il cattivo tempo, alla faccia di chi non può permettersi neppure l'indispensabile. E , in questo,non si salva neppure la chiesa che va sempre in cerca di soldi altrui, ma potrebbe ricavarli bene dai privilegi che offre alle alte sfere del Clero. C'è da farsi il sangue amaro, Carlo, ma siamo impotenti e, di cambiamenti... neppure l'ombra.Buon pranzo.Ciao.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 31/07/18 alle 18:13 via WEB
Quindi, non ci sono speranze, tutti coinvolti e il "popolo" soccombente nulla può contro nessuno, nemmeno fossero quattro gatti. Che dirti? Noi non ci saremo e quindi saremo fuori da ogni coinvolgimento, ma i posteri prossimi, i nostri nipoti e i nostri discendenti, accetteranno mai questo stato sociale comandato da pochi unti? Buona sera Mariateresa.
(Rispondi)
 
 
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 01/08/18 alle 13:05 via WEB
Non lo so, caro Carlo. Una rivoluzione potrebbe essere latente, ma, dopo poco, il potere logorerebbe i nuovi profeti come lo è stato per i "puri e duri" del passato. L'anarchico BaKunin aveva perfettamente ragione.Tu non ci stai, tutti noi non ci stiamo...ma siamo, purtroppo, giunti ad un punto di non ritorno,proprio perché sono le persone che, ormai, la pensano in modo inconcepibile e in barba a tutti gli ideali di questo mondo.La rivoluzione ci vorrebbe, ma in una rieducazione di massa, per quella massa che si lamenta, ma non ha più spina dorsale a sostenerla, né orgoglio, né più dignità.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/18 alle 18:05 via WEB
No, non incito alla rivoluzione, anzi mi sono tirato fuori proprio perché se accadrà mai un domani, non ci sarò. Resta comunque un problema sociale molto grave, una maggioranza vastissima tenuta in pugno da un manipolo, non si è mai visto. Credo che lo insegni la storia. Bye cara.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 31/07/18 alle 14:04 via WEB
Dovrebbe rispondere la propria coscienza nel vedere molti individui che dormono sui cartoni in tutte le città,che cercano cibo nei cassonetti.La povertà che dilaga non è solo fronte di disoccupazione, ma molte volte è la diseguale distribuzione della ricchezza che la crea.La costruzione di una società corretta dovrebbe essere valori che nella ricchezza equa permettano sviluppo umano.Mio caro,purtroppo nella storia, il bene comune ha sempre conosciuto il termine di ingiuste disparità salariali che si ripercuotono nella salute,nella cultura in ogni ambito sociale.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 31/07/18 alle 18:21 via WEB
Quanto hai ragione, ma quanto è difficile e insostenibile continuare a queste condizione, sapendo inoltre che è una situazione che potrà solo peggiorare, salvo stravolgimenti improbabili. Brutta piega questa società mondiale.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 31/07/18 alle 14:05 via WEB
Possiamo cercare di migliorare il mondo,ma capovolgerlo è impossibile..Una buona giornata Mon..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 31/07/18 alle 18:23 via WEB
Vabbè, miglioriamolo e/o almeno, tentiamo. Una bella serata Patty.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 31/07/18 alle 14:34 via WEB
Si capisce davvero poco a questo mondo. Ciao Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 31/07/18 alle 18:24 via WEB
Sono d'accordo con te. Buona sera a Laura.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 31/07/18 alle 18:10 via WEB
E' il mondo che ci siamo costruiti. Non mi sento di additare chi è riuscito a emergere. Bravi, boh! fortunati,boh! lungimiranti, boh! con il pelo sullo stomaco, boh!
Da sempre le differenze sociali ed economiche sono esistite. Ora siamo arrivati al limite del digeribile, complice anche le cifre che leggiamo e che ci fanno accapponare la pelle anche con 35°C all'ombra.
E quello che mi sconvolge è pensare che in un prossimo futuro ci saranno i ricchi ricchissimi e i poveri poverissimi.
Buona serata, carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 31/07/18 alle 18:31 via WEB
Certo che tutto è stato voluto da noi e dalla politica. Abbiamo pensato alla democrazia, ma democrazia non era, abbiamo pensato alla libertà, ma era effimera e finta. Un occidente che pian piano ha trascinato tutto sul piano della finanza e delle economia, e noi tutti a stropicciarci le mani pensando a quanto saremmo stati bene. Non so come andrà a finire, ma so che peggiorerà. Buona sera a te Elena.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 31/07/18 alle 18:57 via WEB
La differenza fra poveri e ricchi è sempre più evidente ma tutto mi riporta sempre alla stupenda poesia del grande Totò..."a livella".Ho detto tutto.Speriamo in una rinfrescante serata...ciao Carlè da Divy...kissotto:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 31/07/18 alle 18:59 via WEB
Ormai, una deriva preoccupante che non lascia ben sperare per un domani migliore. Ciao Divy, godibile serata mia cara. Kiss.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 31/07/18 alle 22:43 via WEB
Ciao. Post notturno con precisazioni in risposta a quanto letto nel precedente post con una aggiunta: una persona può uccidere un fiore, due fiori, tre... Ma non può contenere la primavera che tornerà puntualmente a sbocciare. Serena notte e dolce risveglio, Sal PS. Fai rispondere ai soliti/e detrattori che vivono la realtà senza capire una mazza di quanto sta accadendo...Ciaoooooooooo
(Rispondi)
 
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 01/08/18 alle 13:32 via WEB
Scusa l'intromissione. La tua metafora è bella, poetica, ma anche i bimbi continueranno a nascere finché prevarrà la vita... Ma come i fiori per crescere ancora hanno bisogno di luce, di aria, del nutrimento del terreno e i bimbi di cibo, di cure, di educazione al bello e al buono, così una società ha bisogno di giustizia e libertà, di un indispensabile benessere che dovrebbe esserle assicurato da leggi eque e giuste. Ci sono? Si è realisti, dunque, non detrattori:certo la speranza è l'ultima a morire,in tutti noi, ma, oggi come oggi, non vedrei proprio, motivi validi per essere ottimisti.Buona giornata.
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/08/18 alle 07:47 via WEB
Sono tanti, ormai, affascinati dai due grandi comunicatori. Comunque, le voci sono tante, disparate e contrastanti, per cui la verità spesso può essere manipolata, alterata e biforcuta. Calma e gesso! Buona giornata Sal.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Prachi Gupta il 02/08/18 alle 08:02 via WEB
This is high time when women and men are working together. I liked your example with amazon. This is nice post. Thank you For sharing with us.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/08/18 alle 10:12 via WEB
You're very kind, thank you. Good Morning.
(Rispondi)
 
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