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UN TEMPO ERANO POSTAL MARKET E VESTRO

Post n°2876 pubblicato il 18 Maggio 2018 da monellaccio19
 

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Non mi sorprendono i dati relativi agli acquisti on line riscontrati per il 2017. L'Italia, a conti fatti, è tra le ultime nazioni europee a comprare in rete. Solo il 32% si serve dell'e-commerce e se pensiamo che il Regno Unito riporti un 85% è significativo, ancor più se altri stati della mittel  Europa e del nord  come Svezia, Danimarca, Paesi Bassi, Lussemburgo sono appena sotto con percentuali poco più basse. I tecnici sostengono che questo sia dovuto al notevole ritardo delle strutture informatiche che interessano il nostro paese cosi come quelle di Cipro, Bulgaria e Romania. Certo, è una ragione per la nostra bassa percentuale ma credo che non sia l'unica, infatti, subentra la cultura di un paese, la sua capacità, la sua evoluzione sociale e culturale a renderla competitiva. Non è un caso che siamo sotto  con i paesi che ho appena citato, siamo diffidenti, siamo poco avvezzi a relazionarci con il virtuale, noi vogliamo persone e non video. A parte i tanti articoli disponibili in rete, le voci maggiori che riguardino quel 32% sono riferite all'abbigliamento, ai viaggi, alle vacanze e agli articoli casalinghi.  Poi tutto il resto come libri, hardware, PC e comunicazione, sono tutti al di sotto del 10%. Sono convinto che per noi italiani, alla luce dei dati e della giovane età dei consumatori sul web, siamo levantini per DNA, siamo prudenti e attenti alle compere: noi siamo quelli del negozio con il personale, con il commesso; siamo quelli pronti a relazionarci non solo con l'articolo che vogliamo comprare ma con il commesso/a che deve servirci. Siamo troppo abituati a vedere, toccare e analizzare la merce, facciamo ispezioni sull'articolo che nemmeno i NAS potrebbero fare, tanto siamo precisi e puntigliosi. Come potremmo farci mai convincere da prezzi molto più convenienti in rete? Il prezzo troppo buono ci insospettisce, ci allarma, ci induce a pensare che vi sia il trucco. Ecco perché dobbiamo andare nei pochi negozi che ancora sopravvivono, abbiamo solo quel modo e sappiamo come servircene. Un capo che a casa riscontriamo difettoso oppure non indossabile perfettamente, lo riportiamo indietro a termini di legge, e dopo attenta e ulteriore scelta, riproviamo e lo portiamo a casa. Chi si metterebbe mai a comprare on line, ricevere l'articolo e poi, in caso di capo non gradito, rifaccia il pacco e rimandi indietro tutto aspettando il nuovo pacco magari con il pericolo di ripetere la sceneggiata? Infine, ci sarebbe il pagamento in rete che tiene sulle spine a causa delle cattive notizie che ogni giorno leggiamo circa i raggiri esperiti in tutti i modi. Su andiamo, siamo noi quelli che manchiamo in quella percentuale del 32%: noi dagli "anta" in su, noi un po' più avanti negli anni che ci limitiamo a ragionare con la testa ficcata nel reale e no nel virtuale: volete mettere una bella e sana discussione con un commesso/a contro una inutile e poco divertente litigata con una mail? ON LIVE è bello! 

 
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Commenti al Post:
ambradistelle
ambradistelle il 18/05/18 alle 09:16 via WEB
Compro spesso online e devo dire che mi trovo bene...finora non ho avuto fregature (le ultime parole famose ehehehhe) e continuerò a comprare! Certo toccare con mano è meglio ma vuoi mettere stare in casa e farti arrivare le cose? Buon venerdì Carlo! Smackkkkkkkkkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/05/18 alle 10:34 via WEB
Va bene, libera scelta in libero mercato! Ciao Tina, un felice w.e. Smack!!!
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 18/05/18 alle 10:15 via WEB
Buondì! Non sono una molto pratica per lo shop on line, poi sono pure un po' scettica, però ho parenti ed amici che aquistano spesso e volenieri in rete. A parte qualche fregatura, dicono che si trovano molto bene, sia per tempistica, per risparmio e per la comodità che regala evitando di andare in giro per centri commerciali sempre affollati nei fine settimana. Tutto questo posso anche comprenderlo ed essere d'accordo per quanto riguarda il settore oggettistica. Per il settore vestiario invece non condivido l'acquisto on line, forse perchè se non vedo, se non tocco e se non provo.. non riuscirei ad acquistare nemmeno un foulard. Come hai precisato nel titolo, un tempo c'erano Postalmarket e altri cataloghi nella vendita per corrispondenza, quindi poco è cambiato per chi preferisce acquistare senza scomodarsi tanto. Ti auguro un bel venerdì di sole e d'azzurro ahahaha!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/05/18 alle 10:38 via WEB
Ci sono aritcoli e ci sono servizi: questi ultimi non sono un problema: prenotare un biglietto d'aereo, un posto a teatro o al cinema, sono accessi reali e possibili. E' proprio l'abbigliamento e le calzature che sono i più richiesti, ma i più a rsichio, visto che le taglie, come si indossano e la qualità, sono tutte da verifcare rispetto a ciò che si vede. E', come ripeto, una questione di apertura mentale, di approccio comodo e inerte. Buon w.e. Spiky. Ti abbraccio.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 18/05/18 alle 11:08 via WEB
In quel, quanto sia importante la comunicazione,il rapporto umano, ti esprimo un parere tecnico.L'e-commerce è il nuovo mondo del lavoro.Per quanto si discuta ai tavoli dei contratti tabellari salariali minimi,è il reddito di molti ragazzi.I grandi centri di distribuzione sono in continua espansione e proprio in questi giorni hanno posizioni aperte in tutta Italia.Invece come acquirente ti scrivo che è la fase di maturità nella scelta del canale di acquisto,del tipo di acquisto che ci permette di equipararci alle altre economie.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/05/18 alle 11:24 via WEB
Che si parli del futuro...di domani mattina, è fuori discussione! Ciò che pesa, è quella percentuale del 32% che ci pone alla fine della lista dei paesi europei. E vero, è quel forte ritardo nello sviluppo del e-commerce e la carenza del sistema informatico che ci limitano; tuttavia, a giudicare dalle fasce di età che compongono quel nostro 32%, si rileva come siano i giovani e coloro che marcino verso la mezza età i più attivi, mentre gli anta e passa, sono più restii, più chiusi, più prudenti e sospettosi. Esigenze diverse e problematiche incondivisibili!
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 18/05/18 alle 11:11 via WEB
On live è il fine settimana..il sorriso,le chiacchere,i consigli nell'acquisto...nulla di questo si può equiparare ad un click..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/05/18 alle 11:25 via WEB
E se lo dici tu che sei abituata a vivere intensamente i tuoi w.e., c'è da crederti e sottoscrivere quanto sostieni.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 18/05/18 alle 11:12 via WEB
Un buon fine settimana mio caro Mon..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/05/18 alle 11:25 via WEB
Divertente e piacevole w.e. a te Patty.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 18/05/18 alle 11:20 via WEB
Mi piace acquistare nei negozi; mi piace il contatto umano. E poi, il negozio è l'unico luogo in cui trovi sorriso, gentilezza e disponibilità: merce rara di questi tempi. Basta pensare alla scortesia degli uffici pubbluci e le aziende sanitarie convenzionate. Scorbutici e maleducati, mancano spesso di rispetto al cittadino. Fortunatamente non sono tutti così. Insomma, il web per me, non potrà mai sostituire il genere umano. Baci
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/05/18 alle 11:29 via WEB
Anche la tua è una posizione legittima e condivisibile. Nei negozi si possono trovare commessi scorbutici e intrattabili, però sono casi rari pocihé rischiano molto se si comportano male con i clienti. Il contatto e non solo umano, è fondamentale specie per quanto riguardi l'abbigliamento e le calzature. Il resto si può anche approcciare, non si corrono rischi. Comunque, l'e-cpmmerce è il futro e non potremo eluderlo per sempre! Buon giorno Laura. un kiss.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 18/05/18 alle 17:06 via WEB
Mi piace acquistare nei negozi cose importanti, quando non voglio rischiare di spendere male i miei soldi. Tuttavia mi servo degli acquisti on line per cose spicciole, veloci, specialmente quando trovo il posto giusto e riscontro precisione e serietà. Poichè sono una mangiatrice di libri e la curiosità mi spinge spesso a leggere libri che poi magari non conserverei, dal momento che sono sommersa di libri, compro spesso e volentieri i libri in formato Kindle. E' vero ,non c'è la soddisfazione di sfogliare un cartaceo, di sentirne il profumo ,ma è appagante il fatto di averlo in cinque minuti. Per il pagamento on line io uso carte di credito prepagate e caricate col minimo indispensabile, così sto tranquilla. Ricordo i tempi di Postal Market, ma non credere che siano finiti. In molti pacchi che arrivano di aquisti in rete ci sono i cataloghi di Postal Market e di altre ditte che vengono con ordini postali; evidentemente esiste ancora una clientela di questo tipo.
Buona fine di settimana, Carlo, che ti auguro serena e gioiosa !
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/05/18 alle 17:38 via WEB
Beh, ci sono i servizi in particolare che si possono svolgere in rete: i biglietti d'aereo, teatro, cinema, libri, ecc.ecc. Con la prepagata non si corrono rischi e generalmente si procede bene. E' l'abbigliamento, le calzature che procurano fastidio: è vero, non c'è molto da fare e provvedono a tutto, però stai a rifare il pacco e ciò che chiedi in cambio, devi sperare che vada perfettamente!!! Comunque. parliamo del futuro prossimo...molto prossimo e nessuno potrà fare a meno di adeguarsi. Bella serata cara amica.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 18/05/18 alle 17:30 via WEB
Ho sempre ricevuto cataloghi tipo quelli che tu citi e mi fa sempre piacere sfogliarli.Tanti capi di abbigliamento li trovo pure di mio gusto e li metto in evidenza con un asterisco,in attesa di una decisione d'acquisto che poi rimando all'infinito fino a rinunciarvi.Forse è vero che dipende dalle nostre inveterate abitudini a comprare nei negozi, forse è una sorta di pigrizia mentale o pignoleria: per la taglia, per la qualità,ecc. Non ci accontentiamo e vogliamo anche evitare eventuali fastidi. Personalmente, poi, non amo fare acquisti con la carta di credito; semmai preferisco il contrassegno, che non tutti accettano. Al risparmio consistente credo poco. Di solito nessun commerciante ci perde. Mia figlia che non ha certo la nostra età, la pensa alla stessa maniera. Sì, credo proprio che siamo levantini di natura, noi pugliesi, ma ci va bene così. "L'occhio vuol sempre la sua parte". A scanso equivoci... Buona serata, Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/05/18 alle 17:41 via WEB
Noi del sud più levantini dei nordici!!! Non tutti entrano facilmente in questo ordine di idea, molti si sbracano in rete e si eccitano, magari comprano anche sciocchezze solo per il gusto di avere. Altri sono più prudenti ci vanno piano! Resta il fatto che l'e-commerce è il futuro, non potremo eluderlo per sempre!!! Bella serata Mariateresa.
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e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 18/05/18 alle 19:15 via WEB
Una bella e sana discussione con il commesso/a non fa mai male ed è anche piacevole scegliere e toccare con mano. Però fatta eccezione per l'abbigliamento, mi capitato e mi capita di viaggiare prenotando on line e fino ad oggi non ho mai avuto brutte sorpese; acquisto libri e ultimamente anche 'aggeggi' che hanno rimesso in sesto questo vecchio pc. In verità, nel sito ufficiale, acquisto anche uno dei profumi che amo di più e che nelle profumerie italiane non si trova. Fino ad oggi mi è andata bene sia per la tempestività di consegna sia per i prezzi indubbiamente più bassi. Buona serata , Carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/05/18 alle 19:46 via WEB
Quel 32% di italiani compra in maggioranza abbigliamento, calzature, casalingghi. E' ovvio che i biglietti d'aereo, cinema, teatro e altri, non è un problema, così come non è un problema il profumo che conosci. Ci sono qui prodotti o articoli che devi vedere, toccare e provare per andare sul sicuro alla prima botta. E già in negozio, capita di tornare a casa e ciò che andava bene non ti sfagiola più! Torni in negozio e rifai l'acquisto con il cambio. Comunque parliamo di un futro che non potremo negare perché sarà così per tutti e noi arriveremo per ultimi...come sempre del resto, fa parte del nostro DNA. Ciao Elena, buon w.e.
(Rispondi)
 
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