Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

iodurodargentoDoNnA.SlascrivanaSono44gattinfilax6.2Vince198maresogno67cassetta2monellaccio19simona_77rmDott.FiccagliaOgniGiornoRingraziohesse_fapungi1950bubriska
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« QUANDO AL PEGGIO NON C'...INUTILI E DANNOSI: COME ... »

RINUNCIARE NOI? RINUNCIATE VOI!

Post n°2858 pubblicato il 01 Maggio 2018 da monellaccio19
 

Risultati immagini per asilo

 

 

Ogni giorno dobbiamo confrontarci con realtà che vanno oltre il nostro quotidiano, la nostra vita e le nostre aspettative. Premetto che non ho nulla contro i gay, le lesbiche e le coppie che vanno formandosi in nome di una libertà vantata e ottenuta nel tempo. I diritti civili di costoro li riconosco e ritengo che in Italia si sia fatto abbastanza per regolarizzare le loro unioni, fermo restando la laicità del nostro stato. Certo, fosse per loro, dovremmo stravolgere millenni di storia, di etica, di antropologia, di religione cattolica cristiana e...non sarebbe mai abbastanza. I musulmani da noi in Italia, desiderano un posto nella nostra società civile a tutti gli effetti. Ebbene, quel "a tutti gli effetti", purtroppo suona male e qua nasce la discussione insistente e bella tosta. Ci volevano togliere il crocifisso dalle aule scolastiche, dalle stanze delle istituzioni e laddove fosse posto in vista tanto da poter offendere chi praticasse altra professione di fede. Allora, in primis, vogliamo ammettere che la maggior parte degli italiani sono cristiani cattolici? Vogliamo ammettere che se andassimo in un moschea o un luogo di preghiera musulmana, rispetteremmo le loro regole e norme? All'estero qualcuno di noi si prenderebbe mai la briga di insultare, con gesti plateali e parole offensive, altre religioni? E perché mai, noi che amiamo il nostro prossimo, i nostri fratelli e vogliamo condividere tutto il possibile con loro, dovremmo limitare i nostri simboli per evitare i "disturbi" di chi non li condivida e li accetti? Siamo a casa nostra e credo che la nostra sovranità ci permetta di decidere cosa fare. Li abbiamo accolti e li accettiamo sempre, diamo loro luoghi per la preghiera e non abbiamo alcuna remora nei loro confronti, quindi perché togliere i crocifissi? Superata questa questione già da un po', ora dovremmo abolire la festa della mamma e del papà! E perché? Perché danno fastidio ad un coppia gay che chiede di cancellarle a favore di una unica festa della famiglia reputata più inclusiva! Beh, possiamo fare altro per voi?  Da noi il papà e la mamma sono figure non negoziabili, incontrovertibili e incancellabili, fanno parte della nostra cultura millenaria e il vostro figliolo non dovrebbe avere problemi a frequentare i nostri asili con i nostri figli! Orbene, non vi basta? Non è sufficiente? Temete che  il bambino possa farsi strane idee, porvi curiose domande e magari riterrà nella sua ingenuità che i diversi siano tutti gli altri genitori? Coraggio, sarà un "Chicco di Grano" l'asilo di Roma che abbia accettato questa imposizione con la complicità politica del Municipio, ma i razzisti siete voi, proprio voi che volete impedire a noi di mantenere in vita due feste della nostra tradizione e della nostra libertà: quella del papà e quella della mamma; per ora funziona così, adeguatevi, non è un peccato, come non è peccato avere un figlio che sia con altri bambini all'asilo. Se farà domande precise, oggi o un domani, spiegategli come sia possibile averlo con voi e lui dovrà capire e... uniformarsi. Tutto qui, a ciascuno il suo e tutti insieme appassionatamente senza rinunce. Voi rinuncereste a qualcosa? Noi no: tifiamo per il naturale miracolo biologico della vita di coppia tradizionale. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/monellaccio19/trackback.php?msg=13671556

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 01/05/18 alle 08:58 via WEB
I tuoi post si avvicinano sempre più ad un editoriale, ad un articolo di fondo di un giornale o di una rivista e riflettono bene il pensiero e la filosofia di questo ottimo blog.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/05/18 alle 10:19 via WEB
In verità non stanno mancando gli argomenti da trattare, dovrei esserne felice, ma se sono questi i nostri problemi allora sono amareggiato, e comprendi benissimo le ragioni.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 01/05/18 alle 09:15 via WEB
Premesso che non ho mai amato feste oramai meramente "commerciali" : San Valentino, Halloween, ecc. osservo sommessamente che le differenze culturali, religiose ed educative sono una ricchezza e non possono essere cancellate in nome della falsa cultura della tolleranza.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/05/18 alle 10:26 via WEB
Ma in questo caso, non sono in discussione le due festività in quanto tali, discutiamo di due figure, mamma e papà, non negoziabili, non eludibili e fortemente appartenenti alla storia dell'umanità. Ecco perché oltre loro, abbia citato il crocifisso: sono segni che purtroppo agli uni e agli altri danno fastidio, provocando disagi incntrollabili. Ai primi perché per loro esiste solo Allah e tutti gli altri non sono nessuno, i secondi perché non vogliono nemmeno perdere tempo per spiegare ai loro "figli" come sia possibile che i loro genitori siano due uomini o due donne. Ossia, da soli non ce la facciamo a giustificare le nostre scelte, mettete da parte tutto ciò che possa invogliare domande imbarazzanti!!!! Buon 1° maggio Aldo.
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 01/05/18 alle 18:34 via WEB
Grazie, anche a te e felice settimana. Negli ultimi anni di insegnamento non festeggiavamo più le ricorrenze (papà, nonni, mamma, ecc...) e neppure natale, pasqua, ecc.... in primo luogo perchè 1 bambino su 3 era figlio di separati o divorziati, in secondo luogo perchè il 50% degli alunni non poteva partecipare all'ora di religione e i genitori non gradivano contenuti e rappresentazioni a sfondo cattolico. P.S. Purtroppo oggi i bimbi, troppo spesso, crescono con un eccesso o un difetto di codice materno o paterno.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/05/18 alle 19:00 via WEB
Di tutto questo si prende atto e ci si regola di conseguenza. Ma nessuno deve azzardarsi a fare richieste assurde come quella fatta al "Chicco di Grano": irricevibile e fuori da ogni logica. Tra l'altro una coppia, due persone che vengono accontentate contro molte altre che magari ci tengono a festeggiare. Mi ha sorpreso la scelta consenziente del municipio del quartiere dove sia ubicato l'asilo.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 01/05/18 alle 09:19 via WEB
Non credo sia necessario aggiungere altro a quanto hai detto! Buon primo maggio! Smackkkkkkkkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/05/18 alle 10:26 via WEB
Goditi la festività mia cara. Smack!!!!
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 01/05/18 alle 09:51 via WEB
Ciao. Prima di inziare a caricare tutta la strumentazione per il Concerto di oggi pomeriggio, un passagio per augurarti un sereno 1° Maggio e lasciare un breve commento a quanto hai postato. Dico subito che non posso che concordare in tutto con te. Amico mio STANNO SVENDENDO L'ITALIA, e la stanno svendendo nel peggiore dei modi lasciando noi con l'amaro in bocca e le nuove generazioni nell'incertezza di un futuro, amio avviso, inimmaginabile. Abbiamo accettatodi tutto e di più, accolto chiunque, offerto ospitalità e garanzie di lavoro a discapito dei nostri connazionali, ci siamo sentiti, giorno dopo giorno chiamare razzisti...Credo sia tempo di dire BASTA. L'Italia non è e non deve essere la " pattumiera dell'Europa " e gli Stati che tanto ci apprezzano ( ma sarà poi vero?!?) dovrebbero collaborare a ristabilire i sacrosanti principi di diritto e legalità. La nostra arte, i capolavori mutilati, gli ignobili omicidi di chi viene accolto e sfamato completamente vanificato da chi nel tempo, e non per una ideologia politica , ha permesso questo scempio inaudito. Sono per la tolleranza, ma non per essere buttato fuori dalla mia amata Italia da quattro politicucci che oggi promulgano le leggi solo ed unicamente per procacciarsi voti e poltrone. Pentastellati docent. Ancora una serena giornata. Io? Le mie tastiere e la buona musica mi ritempreranno per qualche ora mente e spirito distogliendomi dalle porcate che ho quotidianamente sotto gli occhi. By, Sal
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/05/18 alle 10:34 via WEB
Tra l'altro, tutto ciò che dici, senza essere radicalmente leghisti e senza rifiutare la libertà degli altri. E' ciò che tengo a mettere in evidenza: non siamo per chiusure totali e assolute, siamo solo a difendere i nostri limti, le nostre convinzioni e la nostra libertà culturale e religiosa che si manifesta anche attraverso i segni e le figure: crocifisso, mammà e papà fanno parte della storia dell'umanità. Oggi pomeriggio metteteci l'anima come sempre con la vostra musica. La musica non ha mai agito negativamente sull'anima dell'uomo anzi, l'arricchisce e la rende più buona. Buona e proficua giornata Sal.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 01/05/18 alle 13:07 via WEB
Hai fatto un post esaustivo su questo argomento, che condivido parola per parola, non abbiamo nessun motivo per abdicare ai nostri principi a favore di questi, che continuano ad avanzare pretese. Per loro è tutto normale, ma che diranno ai loro figli quando dovranno rispondere a quelle imbarazzanti domande che pongono i bambini sulla loro nascita e come si fanno i bambini?
Buon 1° maggio Carlo Caro.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/05/18 alle 17:02 via WEB
E' purtroppo quello che più spesso stia accadendo. Noi siamo quelli che dobbiamo pensare a tutto, dobbiamo evitare tutto per non toccare le suscettibilità degli altri. Una pretesa che entro certi limiti potrebbe anche stare, specie nei nostri atteggimenti personali, nei nostri discorsi e nel manifestare il nostro rispetto per tutti. Ma cambiare e modificare, ciò che per noi rappresentino i segni, le persone e le nostre abituali figure familiari come una mamma e un papà, decisamente no. Lieta serata mia cara Giovanna.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 01/05/18 alle 14:14 via WEB

Ti quoto perchè il tuo è anche il mio pensiero. Io non ce l'ho con i gay, in quanto “gay” ce l'ho con loro per queste assurde pretese e per i loro comportamenti che mal sopporto. Ma poi questi gay ce l'avranno anche loro una mamma? I bambini venuti al mondo con la tecnica dell’utero in affitto esiste pur sempre una donna che li ha messi al mondo? Come il bambino di Nichi Vendola che è nato con l’ovulo di una donna americana e l’utero in affitto di una donna indonesiana. Due mamme? Quindi festa doppia! Ahahahaha! Rido per non piangere. Insomma eliminiamo il presepe per non urtare la sensibilità degli islamici, distruggiamo il crocifisso per rispetto di altre religioni, aboliamo le feste del papà e della mamma sostiduendole con la festa del genitore1- la festa del genitore 2 e X. Vietiamo di discutere con un uomo di colore perchè altrimenti ci etichettano come razzisti, non contestiamo mai le opinioni delle persone gay perchè sennò ci giudicano omofobi. Ah, già, che scema sono, lo stiamo già facendo.Mi domando perchè non hanno ancora abolito questa festa del primo maggio per non mortificare i disoccupati.
O tempora, o mores!
Buon primo maggio a te caro monel.

(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/05/18 alle 17:08 via WEB
Quella di oggi vale più per i dissoccupati e per i morti sul lavoro e non per quelli che uno straccio di lavoro ce l'hanno! Sì, per il temma del post ci siamo intesi, vale sempre la battuta: "Io non sono razzista, è lui che è negro!". A parte questa ridanciana espressione, resta una grande disponibilità da parte nostra ma un imppellente bisogno da parte loro. Poco alla volta cosa vorrano toglierci? Più che il saluto, per quanto mi riguarda, non ho altro da farmi sottrarre!!! Bella serata Spiky.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 01/05/18 alle 16:09 via WEB
Io,sinceramente,vecchio mio,non rinuncerei mai alla mia laicità.Dunque,sarei del parere che la scuola deve essere realmente laica e di tutti. Dunque:fuori tutti i simboli religiosi dagli ambiti scolastici:se sei ebreo niente kippah,te la metti appena fuori da scuola.Se sei islamico,niente chador o qualsivoglia altro simbolo.Uguale se sei buddista,cristiano...la scuola deve essere davvero di tutti,come qualsiasi ufficio pubblico deve accogliere in armonia con le regole dello stato ospitante.Dunque non avrei mai concesso,come avvenuto in un ospedale che un tizio non potesse assistere la propria madre in stanza,perchè alla degente musulmana suonava disdicevole per la sua religione la presenza di un uomo.Quindi:fuori le religioni dagli ambiti pubblici,compresi crocifissi ed altro,come già detto,ma anche qualsiasi distinzione dovuta a fede o convinzione religiosa.Poi,ognuno,in casa propria, è liberissimo di indossare pure il burqa. E se in chiesa o in moschea non mi ci vogliono senza barba,provvederò a non metterci mai piede per rispetto alla loro religione..........Abbraccione.......W......
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/05/18 alle 17:15 via WEB
Sapevo della tua posizione e la rispetto. Ma tu sei un esempio: chiarisci la tua laicità, parli di religione, ma non fai alcun riferimento alle pretese dell coppie gay. Debbo presumere cosa? Che tu sia d'accordo con loro o che tu sia d'accordo con chi professi altre religioni? I probemi sono due e la tua chiara idea è riferita alle religioni diverse. Ovviamente se c'è un crocifisso, non lo guardare e sulla laicità di questo stato, ci sarebbe da fare ancora qualche chiacchiera, ma come sappiamo siamo quasi tutti cristiani non fosse altro che un altro stato nel nostro stato, vive da oltre duemila anni!!! E non è roba da poco, nonostante la presenza del Vaticano, che potrebbe inibire i nostri comportamenti e le nsotre inclinazioni. Buona serata Sal.
(Rispondi)
 
 
 
woodenship
woodenship il 01/05/18 alle 23:40 via WEB
Infatti io non voglio impedire a nessuno di professare la propria religione,ma in privato,come espressione della propria fede.Che io di certo rispetto qualsiasi essa sia.Nel caso delle coppie gay sospendo il giudizio perchè non esiste una ricetta unica.La natura e la Storia hanno insegnato che non ne esiste un'unica.Dunque credo che valga la massima che,chi è in grado di amare e dare amore,allora è degno di avere famiglia e non posso esserlo io o qualcun altro a dirgli che non è degno di ciò,ovvero di avere una famiglia e degli affetti.Bisognerebbe smetterla di arrogarsi questo diritto riservandolo per soli etero.Soprattutto alla luce delle tante tragedie che si consumano ogni giorno sotto tetti religiosi o meno di genitori che nonostante rispondano ai canoni,finiscono per essere asolutamente incapaci di insegnare o solo di dare affetto,quindi di fare crescere nell'amore i propri piccoli.Ed è innegabile che ci sono coppie gay con bambini che sanno crescerli nell'amore.In poche parole:famiglia è quella condizione in cui si è in grado di dare e ricevere affetto.Il resto sono solo elucubrazioni a cui aggrapparsi per preservare pregiudizi...
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/05/18 alle 08:24 via WEB
E che ne parliamo a fare? Libertà, liberismo e libertinaggio ormai formano un unico credo poltico e religioso: anzi direi che la porta dell'estrema anarchia, sia bella e spalancata. Inutile fissare paletti etici, paletti sociali e paletti di osservanza, chi siamo noi? La storia la scrive chi si alza prima la mattina, ciunque esso sia, per cui è già giustificata la deriva sociale che non è più un segnale da cogliere, ma una esatta posizione del futuro di domani mattina. I valori, gli esempi e i modelli, li scelgano ognuno di noi e vivesse in piena libertà quello che gli va di fare secondo testa, coscienza e cultura. Chi saprà insistere di più, avrà buone possibilità di sopravvivere e di annientare tutti gli altri. Come sempre e con totale piacere, siamo su certi argomenti, in totale disaccordo. Buon giorno caro Sal.
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
 
woodenship
woodenship il 03/05/18 alle 14:58 via WEB
Ah vecchio mio, lasciamo stare tradizioni, usi e costumi: ci portano molto ontano: noi ci pregiamo di avere una cultura ed una filosofia che discende dall'antica Grecia classica. Ma, nella Grecia classica, non esisteva l'omofobia. L'omosessualità nemmeno, perchè le persone praticavano la propria sessualità senza pregiudizio alcuno. Questo per dire che la Storia non si può stiracchiare a nostro piacimento. E'vero che le nostre tradizioni di questi ultimi secoli discendono anche dal cristianesimo. Ma, le influenze classiche e pagane sono sempre state fortissime. E allora? Dunque in questi casi non parlerei di deriva sociale, di caos o anarchia: è l'umanità che si evolve, che abbandona delle condizioni perchè ne sono venuti meno i presupposti. E questo accade indipendentemente da ciò che io e te possiamo pensare o fare.E'nell'ordine delle cose che sia così.....
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/05/18 alle 16:19 via WEB
Vero, tant'è che la Chiesa non è contro l'omosessualità, ma contro la pratica omosessuale. Infatti qua parliamo di bambini che per opera dello Spirito Santo vengono assegnati alla coppia gay. Il che sarebbe un passo già discutibilie, ma poi come sempre accade, vogliono di più: volgiono matrimonio consacrato, volgiono essere padre e madre riconosciuti ma senza distinguere e i bambini povere vittime, che crescono con i loro perché e con le loro legittime domande. Fino a quando grandi e pronti con l'intelletto, capiranno come sia stato possibile tutto ciò. E chi lo dice come la prenderanno? Sei sicuro che andrà tutto bene nonostante l'amore, l'affetto e la dedizione dei due "genitori"? Scusami se non sono colto come te e se sono, da grande ignorante, capace di parlare di usi e costumi come se parlassi di calcio scommesse! Ciao Wood, ricorda, passeranno secoli e io non convincerò mai te, mentre tu...non convincerai mai me su certi temi!
(Rispondi)
 
 
 
 
woodenship
woodenship il 03/05/18 alle 19:04 via WEB
Amico mio, prendi la cosa dal punto di vista sbagliato:qua non si tratta di volere essere questo o altro,per il semplice gusto della mascherata. Si tratta di potere essere quello che si sente di essere:ovvero persone in grado di dare e ricevere amore.Il fatto che anche molti omosessuali si siano suicidati o vivano alienati dovrebbe farci riflettere e comprendere quanto costoro siano umanità e quanto i loro desideri non siano diversi da quelli nostri,sebbene le modalità siano diverse.Ma,se dovessimo giudicare dalle modalità,dovresti convenire che ac'è una pletora foltissima di eterosessuali che sdarebbero meritevoli di essere definiti peggio delle bestie,senza offesa per le bestie.Su questo per fortuna la chiesa ha fatto passi avanti,rispetto ad altre confessioni e non predica più di bruciarli vivi.Ci vuole ancora un piccolo passo avanti per riconoscerne l'essenza di umani tra gli umani,quindi necessitanti anch'essi di potere realizzare le loro umanissime aspirazioni...E questo senza sovvertire alcunchè..........
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/05/18 alle 19:25 via WEB
Stai sfondando una porta aperta: fino a che formino coppie civilmente riconosciute, "nulla quaestio" e li riconosco non da oggi. Oltre non sono dispsoto ad andare, no per effetto di pancia, ma per efetto intelletuale e culturale. I bambini si adottano, altre possibilità non ne vedo, non li intravede la mia coscienza di cristiano: farli nascere per consegnarli e solo un "delirio di onnipotenza" esattamente come la scoperta di queste utlime ore, del gene umano creato in laboratorio. Ognuno secondo coscienza. Io ho la mia e non è negoziabile. Ciao Sal, buona serata.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 01/05/18 alle 16:15 via WEB
Inserire non vuol dire eliminare. Adattarsi non significa espropriare. La convivenza e sinonimo di condividere. Io condivido il tuo pensiero oggi. Buona festa instancabile Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/05/18 alle 17:16 via WEB
Bravs Laura: espressione che la dice lunga sulla nostra buona volontà e sulla loro insensibilità a riconoscere i nostri problemi. Bella serata cara. Bacione.
(Rispondi)
 
aldogiorno
aldogiorno il 01/05/18 alle 17:33 via WEB
CIAO CARLO. COMPLIMENTI PER IL POST. UNA BUONA SERATA ED UN CARO SALUTO ALDO. BUON 1° MAGGIO.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/05/18 alle 17:35 via WEB
Buona serata Aldo, grazie.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 01/05/18 alle 19:02 via WEB
Essere laici non significa rinunciare alle proprie tradizioni, anche religiose, nel rispetto di tutti, ti do ragione.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/05/18 alle 19:22 via WEB
Vero, hai ragione, ma per il quieto vivere, non volevo metterla troppo sul drammatico e sullo scontro diretto.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 01/05/18 alle 19:04 via WEB
la nostra religione è laica. Quando Cristo dice:"Dai a Cesare quel che è di Cesare, e a Dio quello che è Dio", sta pronunciando il principio di laicità.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/05/18 alle 19:24 via WEB
E qui mi inchino: la citazione è superlativa e va quindi considerata nel giusto senso. Grazie Mara, abbi una felice serata.
(Rispondi)
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 01/05/18 alle 20:50 via WEB
Non c'è bisogno di cancellare nessuna festa... si fa un dramma per tutto ( non è riferiti a te ma a chi ha alzato il polverone ) si può aggiungere una festa solo per loro.... così nessuno dovrebbe rinunciare... un abbraccio
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/05/18 alle 08:27 via WEB
Buon suggerimento, peccato che anche questo sia razzismo: ovvero loro per conto proprio e noi per conto nostro. E la condivisione? Ti abbraccio Francesca, bella giornata.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 01/05/18 alle 22:08 via WEB
Sai l'ultima che ho ascoltata in televisione? Di una persona che, fin da bambina, sentiva in sé di voler essere un maschietto. Questo sentirsi inadeguata come donna, persino indossando gli abiti femminili, era continuato anche nell'adolescenza. Provava attrazione per le donne, ma aveva comportamenti da maschiaccio. Tutto ciò la turbava, ma, poiché in famiglia non riuscivano a comprenderla e, in definitiva, nemmeno lei stessa riusciva ad interpretare il suo malessere, ad un certo punto provò ad innamorarsi, ad avere rapporti intimi con l'altro sesso. Restò incinta e le nacque una bambina. Tuttavia, continuando, negli anni, a non stare bene nella sua pelle, a sentirsi attratta dalle donne, a vivere male la sua appartenenza di genere, aveva deciso di intraprendere la strada che la portasse, finalmente, al cambio di sesso fisico e anagrafico. In TV, ha raccontato la propria storia di vita ed essendo già a buon punto con le cure, è apparso un giovanotto a tutti gli effetti. Nel curioso dibattito, a nessuno della trasmissione, però, è venuto in mente di chiedergli cosa (ella/egli) pensasse fosse avvenuto nella mente e nel cuore della sua bambina,che a a suo dire, ama moltissimo, nel perdere la sua mamma e ritrovarsi sola con un papà sconosciuto. Questa domanda avrei voluto fargliela io... Raccontandoti questa storia sono,in qualche modo, uscita fuori tema quanto al commento. Va be', se così ti pare,scusami. Ciao.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/05/18 alle 08:37 via WEB
I tuoi coomenti non sono mai fuori tema, anzi, hai fornito un buon contributo alla nsotra discussione. Un caso limite (ma non tanto) qeullo citato che mostra una delle facce. Il problema non è essere a favore o contro le coppie gay, per me ci stanno eccome, ognuno è libero di scegliere, il probelma è ii concetto della famiglia "acquisendo" bambini come fossero oggetti e annetterli al nucleo. Pretendono quindi lo stravolgimento della base "famiglia",della naturale composizione evolutiva di essa. Poi, nascono le richeste assurde: vogliono il rispetto anche per i termini, le parole e le forme più congeniali alla loro situazione. Li abbiamo accontentati, è giusto che sia così, ma se dobbiamo cambiare la nostra pelle, le nostre condizioni di vita, la nostra testa e il nostro cuore, allora mi spiace per loro, ma io e forse altri (?) non ci stiamo. I paletti? Beh dove non ci sono? Anzi, meno male che ci siano altrimeni non so dove saremmo ogggi! Bella giornata Mariateresa.
(Rispondi)
 
aldogiorno
aldogiorno il 02/05/18 alle 00:14 via WEB
CIAO CARLO. UNA SERENA NOTTE ED UN CARO SALUTO ALDO.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/05/18 alle 08:37 via WEB
Splendida giornata Aldo.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 02/05/18 alle 07:03 via WEB
Buongiorno. Quante ore passiamo a vivere? Siamo nell'era del sonno e del lavoro, non solo perché sono le maggiori attività che l'uomo esercita, ma perché dormendo, senza accorgersi del proprio operato, il popolo produce tutto e di più. Quel "di più" viene scartato e al popolo rimane il minimo per continuare a dormire e lavorare. Un cordiale saluto, Sabrina per sal&bigbyBand
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/05/18 alle 08:38 via WEB
Non fa una piega!!!!! Buona giornata a tutti voi.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963