Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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LA GRANDE NEMICA DEL PIANETA

Post n°2698 pubblicato il 04 Gennaio 2018 da monellaccio19
 

Risultati immagini per la plastica nemica del pianeta


Possibile che le persone serie e oneste intellettualmente, si diradino sempre più nel nostro paese? E' veramente impossibile evitare lo scempio della voluta e cattiva informazione? Saprete tutti che dal primo gennaio 2018, a parte gli aumenti di gas, luce, autostrade e altro, sia stato introdotto nel nostro paese, l'obbligo dell'uso di buste biologiche per frutta, verdura e pesce. I supermercati, gli ipermercati e quanti operino nel campo degli alimentari, devono servirsi solo di buste bio e addebitarne il costo al consumatore: il costo va dal centesimo ai due/tre centesimi, per busta. Bene, come al solito, si è scatenata la bagarre sui social: "Tutta colpa di Renzi". E' un po' come 50/60 anni fa, quando c'era la fatidica frase sulla bocca degli insoddisfatti: "Piove! Governo ladro!". Attribuiscono la responsabilità a Renzi non solo per atavica malignità politica, ma soprattutto perché il più grande e importante fornitore nel campo delle buste biologiche sia una donna, una grande imprenditrice, un'esperta del settore che da anni si batte per un paese meno soffocato dalla plastica e che nel contempo è conoscente di Renzi. In altri termini, le buste biologiche sono solo un regalo voluto da Renzi per favorire la signora Catia Bastioli AD della Novamont. I famosi molossi populisti e demagoghi si sono lanciati sulla falsa notizia per affossare sempre più il Renzi. Allora, parlano e scrivono senza cognizione di causa: oggi chiedere ad un bambino cosa rappresenti la plastica per il pianeta terra, saprebbe rispondere perfettamente su cause ed effetti. L'Europa ci ha imposto sin dal 2015 di adeguarci alla bioplastiche e provvedere con sistemi innovati ormai usati dappertutto. Pertanto, muoversi sul piano delle fake news, non serve; poi, tutti ad intervistare gli ignari consumatori sul pagamento di questa busta nuova e tutti a dire che non si possono accettare queste imposizioni. Manipolano anche le interviste e la gente, se sapesse perché si passi alle buste bio, se conoscesse il prezzo che inciderebbe in un anno (poco più di dieci euro), se immaginasse un mondo più pulito e sgombro dalla indistruttibile plastica, applaudirebbe per questa decisione importante e non sarebbe una manciata di centesimi a mandare in rovina le famiglie italiane. Un solo errore è stato commesso dal governo: avrebbero dovuto con un certo anticipo, informare e comunicare alle persone circa l'innovativo ingresso del biopolimero sul mercato: un modo per eliminare la maledetta plastica che soffoca il pianeta e permetterebbe un vita più sana perché queste nuove buste sono facilmente distruttibili negli  impianti del compostaggio. Ecco, informando meglio e in tempi opportuni, oggi nessun consumatore farebbe eccezione, tutti convinti di come la spesa che ci toccherà sopportare (sic) sarà minima per il bene della nostra vita. La signora Catia Bastioli è amica dell'ambiente e le attività industriali sviluppatesi grazie alle sue invenzioni sono amiche del paese. Quindi non è amica di Renzi più di quanto non sia amica nostra e dell'Italia tutta. 

 
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Commenti al Post:
ambradistelle
ambradistelle il 04/01/18 alle 09:54 via WEB
Siamo un paese strano! ci scandalizziamo per 2 cent e non per gli aumenti sproporzionati,per i disservizi,per la sanità e la scuola! mah...davvero senza parole!! Buongiorno Carlo! Smackkkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/01/18 alle 11:24 via WEB
Sapere le cose, capire cosa stia accadendo è solo una formalità: l'importante è avere un capro espiatorio da colpire. Ormai viviamo solo per questo. Che bella politca ci siamo guadagnati. Ciao cara Tina, buona giornata. Smack!!
(Rispondi)
 
fataeli_2010
fataeli_2010 il 04/01/18 alle 10:48 via WEB
però certa gente non sa amare la natura se facciamo tutti così....Un abbraccio buona giornata :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/01/18 alle 11:18 via WEB
Un casino per un pugno di centesimi: i venditori avrebbero potuto pagare loro arrotondano i prezzi e non sarebbe stato gussto. Paghiamo per vivere meglio e sgombrare il pianeta dalla plastica che ci sta soffocando. Tutto il resto sono solo chiacchiere per colpire gli avversari. Buona giornata Elyna.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 04/01/18 alle 12:48 via WEB
Il progetto della salvaguardia del pianeta è fondamentale nell'evoluzione tecnologica e scientifica.Il tema della plastica si concentra sullo smaltimento,non solo nei grandi impianti e infrastrutture di produzione,ma anche sul singolo utente.Il primo intervento è diretto all'informazione nella sua promozione e divulgazione che non deve essere percepita come imposizione,ma come sviluppo sostenibile.Il secondo intervento.Il secondo,il più complesso,è far crescere la società nella cultura di progetti...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/01/18 alle 16:49 via WEB
Continuare così però, alla fine stanca, esaurisce e diventa tutto insopportabile. Capisco che il governo sia stato piuttosto reticente nel diffondere la notizia e informare gli utenti, ma diffondere sciocchezze e falsità anhe su questo argomento, significa proprio che nessuno è diposto a comportarsi correttamente. Le buste le pagavamo già prima, erano imposte scorrettamente sui costi della merce. Ora è diventato solo obbligatorio evidenziare sullo sconrino cosa le paghiamo. Tutto qui.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 04/01/18 alle 12:52 via WEB
Ci proviamo..Buon pranzo Mon..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/01/18 alle 16:50 via WEB
Proviamo ad uscire da questo groviglio di falsità. Buona sera mia cara Patty.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 04/01/18 alle 12:59 via WEB

Quello che penso è che l'italiano sia molto carente si senso civico, ma in compenso molto ricco di critica. Un tempo la moda era quella di dare la colpa di ogni cosa a Berlusconi, adesso la moda è quella di dare la colpa di ogni cosa a Renzi. Questa ossessione divenuta un tic linguistico che molte persone vomitano fuori senza prima ascoltare, ponderare, valutare e analizzare bene prima di biasimare. Ma la moda di questi tempi è questa: si sveglia un Mr.Pincopallino.. chicchessia, noto e amato influencer del momento con la voglia di scrivere qualsiasi idiozia e la cattiveria di danneggiare la fama di un personaggio.. chicchessia, ed ecco che i suoi milioni di followers influenzati a dovere se ne vanno in giro come marionette a partorire gli stessi discorsi, le stesse idee, le stesse opinioni. E chi non la pensa come loro.. peste lo colga!!:)
Buongiorno e buona giornata a te caro monel.

(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/01/18 alle 16:57 via WEB
Perfetto Spiky, sei entrata nel meccanismo perverso: siamo in mano a persone al soldo di questi detentori di sciocchezzai a iosa: scrivono di tutto e di più, basta che abbiano un capro da colpire. In questo caso Renzi. Dicono solo falsità e proprio sulle buste poi: le paghiamo da se sempre, erano incluse nei costi dei prodotti. Solo che prima i commercianti facevano a cavolo di cane, ora invece hanno l'obbligo di scrivere sullo scontrino ciò che addebitano e devono usare esclusivamente quelle biologiche. Ecco cosa è cambiato, la chiarezza dell' imposizione. Intanto tutti sulla neve, tutti in vacanza e tutti morti di fame per dar disspicere a Renzi. Che sceneggiate,siamo proprio messi male. Ciao carissima Spiky. Buona sera.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 04/01/18 alle 13:01 via WEB
Siamo in campagna elettorale e quindi tutto viene strumentalizzato: inquinamento, testamento biologico, ius soli, immondizia a Roma, plastica in terra ed in mare, ecc... Su quest'ultimo problema io direi che bisognerebbe incentivare la raccolta differenziata da un lato attraverso premi e vantaggi, dall'altro aumentando i punti di raccolta e rendendola facile e agevole, in modo che non ci siano scuse per non farla.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/01/18 alle 17:01 via WEB
Mio caro, la differenziata funziona ed è a una buona percentuale: il problema è far sparire la plastica. Ci sta soffocando, quindi con le buste esclusive bio, avremo il compostaggio normale e quindi distruggerle definitivamente, sarà più facile. le buste che oggi paghiamo, le pagavamo già prima, solo che oggi i commenrcianti devono non solo usare le bio ma a favore della chiarezza, devono indicarne il csoto sullo scontrino. Così si eviterà la baldoria.
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ranocchia56
ranocchia56 il 04/01/18 alle 15:52 via WEB
Ne parlava ieri una signora di questo argomento mi ha raccontato che nella pausa lavoro il poco tempo che ha lo dedica a far la spesa al supermercato, ci a trovato un signore che per protesta a quanto hai scritto ha preso kg. 2 di mandarini pesandoli uno ad uno e apponendovi un'etichetta facendo fare doppia coda sia per pesare che alla cassa a chi era dietro di lui, a quel punto il responsabile del supermercato gli ha detto che non solo non doveva toccare con le mani la frutta ma che se lo avesse visto nuovamente non gli avrebbe fatto acquistare se non in regola con le norme, alimenti di ortofrutta. Ne è nata una lite tremenda con l'uscita dal supermercato della signora senza avere acquistato niente e la frase più bella che ha detto è che lo avrebbe coperto dalla testa ai piedi di etichette appiccicate con l'Attak! E i sacchetti che comprano da anni al costo di 10 o 15 cent. per raccogliere tutta la spesa non li considerano? Vuole andare questo signore con la sua borsa personale e buttare tutto li dentro, bene scelga pure negozi di ortofrutta dove tutto costa di più e il prezzo al kg. è già "gonfiato" per contenere spese di carta e plastica. Buona giornata amico mio.
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monellaccio19
monellaccio19 il 04/01/18 alle 17:08 via WEB
Brava Rosa: innanzi tutto non serve ricorrere al trucco che hai citato, non serve a niente. Poi, questo delle buste è un costo che noi consumatori paghiamo da sempre. Solo che prima lo pagavamo senza alcun dettaglio di spesa ed erano già caricati sui prezzi dei pordotti. Ora invece i commercianti, non solo devono indicare sullo scontrino quante buste addebitano, ma hanno l'obbligo di usare solo il biologico. E' un atto di cviltà mia cara, la plastica ci uccide e dobbiamo venirne fuori. Solo che la chiarezza ora impone la visibilità del costo sullo scontrino e l'uso delle buste biologiche. Andiamo su, sono in vacanza sulla neve, la gente già pagava le bsute e non sapeva quanto la pagavsa, ora invece sa che riceve una busta biologica. E non facciamo i morti di fame solo per dare la colpa a Renzi...come sempre. Buona sera Rosetta.
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g1b9
g1b9 il 04/01/18 alle 16:41 via WEB
Pieno accordo sulla salvaguardia dell'ambiente,ma tutte le novità sono difficili da digerire. Per esempio, stamattina sono andata al supermercato dove vado di solito, convinta di trovare le buste in plastica bio e invece ho trovato scomodissimi sacchetti in carta(pare gratuiti... figuriamoci!)che si rompevano solo ad aprirli, immagina a riempirli. Il guaio è che non si possono portare sacchetti da casa, se non rigorosamente nuovi per ogni spesa. Sinceramente mi sono infastidita ,la signora che mi aiutava nella spesa si è rifiutata di tornare ad aiutarmi. Per me , se non guarirò completamente, diventerà un grosso problema. E questo perchè la gente si rifiuta di pagare i nuovi sacchetti e magari butta i soldi al gioco..Sono sempre più stufa !
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monellaccio19
monellaccio19 il 04/01/18 alle 17:15 via WEB
Le utili buste dove inseriamo frutta, ortaggi e pesce, sono a nostr carico da sempre. Prima le pagavamo perché caricate sui prodotti, erano di plastica indistruttibile e ci...andavano bene. Ora invece, i commercianti non solo devono evidenziare sullo scontrino il costo delle buste impiegate, ma devono usare solo le biologiche. Per cui pagheremo il giusto ovvero quelle prese veramente per riempirle come al solito. L'obbligo è che devono esere biologiche. Purtroppo la carta non serve in questi casi e nel tuo, sei alienata e non puoi permetterti sacchetti che si rompono e ti mollano sul più bello!!!! Dai coraggio..... Piacevole serata mia cara.
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divinacreatura59
divinacreatura59 il 04/01/18 alle 17:00 via WEB
Ma io non capisco perchè le buste ecologiche non sono a carico dei supermercati che in certi ti spogliano vivi e con 50 euro non ci compri niente...mah!Sarò ignorante io di certo:(((Buon pomeriggio Carlè e accolliamoci pure questa anche se la differenziata ad esempio fa' guadagnare i comuni senza scalare la tassa dei rifiuti.Un kiss da Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/01/18 alle 17:20 via WEB
Attenta Divy: le buste di plastica le abbiamo sempre pagate noi, erano incluse nei prezzi dei prodotti che acquistavamo. Cosa è cambiato dal 1° gennaio? I commercianti, devono indicare sullo scontrino l'addebito delle buste che hai usato per metterci dentro frutta, ortaggi e pesce. Quindi non più adddebiti incontrollabili, ma chiarezza sullo scontrino. L'altro obbligo dei negozi è l'uso eslusivo di buste biologiche, quelle che si distruggono completamente. Tante ne usi tante ne paghi. Non è cambiato nulla, anzi, oggi sai che paghi 1 0 2 centesimi per ogni busta che userai. In più, devi essere contenta perchè saranno solo biologiche!!!! Una questione di civiltà. Smack!!!! Buona sera Divina.
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nina.monamour
nina.monamour il 04/01/18 alle 17:10 via WEB
Funziona da ben 72 anni cosi, piu scemo, lustra scarpe e assoggettevole un popolo è, e più viene "liberamente, abitualmente e puntualmente", spolpato a dovere fino all'osso, quindi la colpa è solo nostra. Mi raccomando, alle prossime, in fila, come tante pecorelle, continuiamo la grande regimentale saga dei "liberatori-ladroni del proprio onorevole tornaconto". Il problema vero è eliminare la plastica che sta distruggendo il mondo, qualunque cosa compriamo è avvolta nella plastica e bisogna limitarla al massimo. Io invece di far pagare i sacchetti ne avrei proposto il divieto di utilizzo per quelli di plastica in favore delle buste di carta o di buste da usare più volte al pari dei sacchi per la spesa, da preferire sempre rispetto ai singoli shoppers che i supermercati si fanno pagare 10-15 cent. Praticamente con dei sacchi riutilizzabili potremmo fare la spesa in qualsiasi reparto evitando ogni volta di acquistare plastica usa e getta. Giusto? Per me sì, buon pomeriggio Carlé.
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monellaccio19
monellaccio19 il 04/01/18 alle 17:27 via WEB
Perfetto Nina. L'uso delle shoppers personali è una buona idea e noi a casa le usiamo per le grandi spese. Ciò che è in discussione, è l'uso delle buste che si prendono al rullo nei rparti di frutta, verdura e ortaggi, oltre che per il pesce. Queste buste in plastica comunque le pagavamo noi poiché erano incluse nei prezzi dei prodotti. Ora invece, dal 1°gennaio c'è l'obbligo di segnare l'sddebito specifico sullo sscontrino e pagare solo quelle prese per inserirci la merce. Infine queste buste devono essere necessariamente biologiche. Tutto qui: sapremo qunato ci costano (mentre prima...booh!) e poi devono essere biologiche a sostituire le precedenti in plastica. Questa è vera civiltà. Ciao mi cara, piaceovle serata.
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maraciccia
maraciccia il 04/01/18 alle 18:09 via WEB
..e se fosse la classica goccina che fa traboccare il vaso?..nessuno è contro le buste bio, ben vengano, è il costo difforme e a volte esagerato e il fatto che a pagare siano sempre i consumatori, in questo caso due volte, caro Carlo. Pensare al futuro del Pianeta è cosa buona e giusta..sempre però.
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monellaccio19
monellaccio19 il 04/01/18 alle 18:26 via WEB
Le buste che si prendono dal rullo nei reparti di frutta, verdura e ortaggi, erano già a carico dei clienti senza alcun riferimento preciso. Ora l'obbligo è che siano solo buste biologiche e sullo scontrino in evidenza, ci deve essere l'importo addebitato secondo le buste riempite. All'atto pratico non cambia nulla, ricordiamoci che chi paga è sempre il consumatore finale. Si guadagna in visibilità oggi: sai quanto paghi per ogni busta e ancor di più, sai che hanno l'obbligo di usare le biologiche!!! Non è poco mia cara. Buona serata Mara.
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e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 04/01/18 alle 18:29 via WEB
Ci va sempre un capo espiatorio. Poi di 'sti tempi...si comincia già a respirare aria di elezioni :)
Mi risulta che le buste in plastica si sono sempre pagate e tutti hanno aperto il portafogli senza fiatare. Però, al posto di tante inutili polemiche sulle solite statie quisquilie, perchè non ci si attrezza con la classica busta a rete, quella che usava la mamma?
Diciamoci la verità, non è l'utilizzo delle buste bio a salvare l'ambiente ...eddaaiii, però tutto aiuta a non incrementare ulteriormente di plastica.
Una stupenda serata, Carlo :)
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monellaccio19
monellaccio19 il 04/01/18 alle 19:15 via WEB
Buone anche quelle famose retine per la spesa. Oppure le baggershop che sono molto in uso: noi a casa usiamo quelle. Per tornare al problema, ci si riferisce in particolare alle buste che si tirano dai rulli nei reparti della frutta, verdura e ortaggi: quelle buste noi le abbiamo sempre pagate, solo che non erano espressamente indicate in quanto incluse nei prezzi dei prodotti. Questo sta cambiando dal 1° gennaio: ogni busta che si riempie per un prodotto, sarà indicata sullo scontrino con il prezzo di 1/2 centesimi. Inoltre saranno espressamente biologiche! Tutto qui, una cagnara che serviva solo per coinvolgere come sempre Renzi. Ora invece sapremo cosa paghiamo la busta e in più, sapremo pure che stiamo dando una grossa mano per affrontare l'inquinamento della plastica. Cosa c'è di tanto male in tutto ciò? Buona sera Elena.
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mariateresa.savino
mariateresa.savino il 05/01/18 alle 14:02 via WEB
Non si riesce più a distinguere il bene dal male. Si polemizza su tutto e, spessissimo, senza cognizione di causa. Sono le stesse persone che trovano da ridire per il fastidio che arreca la raccolta differenziata. L'Italia, purtroppo, è il Paese delle polemiche gratuite e, magari, evita di scomodarsi per i provvedimenti seri.Ciao.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/01/18 alle 17:09 via WEB
Ci interessa la lite, la polemica, lo scontro. E' su questo che si basano i più furbi: creare polveroni affinché loro passino per i buoni e quelli coinvolti per cattivi. Perché no si lamentano di luce, gas, autostrade ecc.ecc.????? Ciao cara MT, ti abbraccio.
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