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QUANDO LA COPPIA SCOPPIA

Post n°2677 pubblicato il 20 Dicembre 2017 da monellaccio19
 

Risultati immagini per federica vincenti


Ecco una coppia insieme da 17 anni, sposati  da 5 anni e con un figlio di nome Gabriele. Michele Placido ha 71 anni e Federica Vincenti ne ha 34: praticamente e a conti fatti, lei sta con l'attore pugliese dalla giovane età di 17 anni. Perché tanto minuzia nel fornirvi questi dati?  E' (forse dovrei scrivere era) una coppia che al contrario di tante altre, non è mai stata oggetto di gossip, stare insieme tanto tempo e non prestarsi alle chiacchiere che oggi riempiono i giornali, è già un punto di arrivo. Michele Placido sin dalla giovinezza ha avuto una vita movimentata: donne, carriera sempre più esaltante e anche compagne con le quali abbia avuto figli. Poi scoccato il dardo del buon Cupido, si è innamorato di Federica e via insieme seguendo ognuno la propria carriera. Quella della Vincenti con ottimi presupposti, dotata di una bella voce lirica e  coltivata con studi appropriati,  poi  l'Accademia d'arte drammatica, qualche film, teatro e una partecipazione a una gara di canto a "Voice of Italy". Tuttavia, non ha mai avuto la spinta definitiva per sfondare come forse pensava e come sperava unendosi a Michele che le poteva aprire molte porte per la sua carriera. Già, perché alla fine questa è la domanda che nasce spontanea: "Perché un ragazza di 17 anni si unisce ad un uomo con oltre il doppio della sua età?". Malizioso quesito e pensare al solo amore senza interesse, non convince molto, o no? Certo è che oggi la coppia è scoppiata improvvisamente: in questi giorni si parla molto della Federica che in una intervista personale a "Vanity Fair", decide di vuotare il sacco per giustificare la rottura con Placido. Lo fa nel peggiore dei modi, lo fa con livore, senza eleganza e stile, perché tocca la vita privata, la loro vita intima e nessuno dovrebbe mai mettere in piazza argomenti così sensibili e particolari così personali. "Michele è una palla al piede, una carcassa umana ormai lisa e consunta dallo scorrere del tempo inesorabile". In parole povere, un uomo di oltre settant'anni che ha perso evidentemente la condivisione, lo stare insieme alla moglie non potendole garantire una vita ricca di movimento, di uscite allegre e spensierate, insomma, una unione da vivere solo come separati in casa. Michele non fa più sesso, come lascia intendere Federica e questa sua sortita confessando retroscena molto intimi, prevede lo scrollarsi di dosso di un marito ingombrante e di ostacolo alla sua giovane vita ancora bisognosa di altri ritmi, di altri obiettivi e di altre aspirazioni. Beh, vi ho proposto la storia perché mi sembra, in un momento in cui si parla di molestie, soprusi e attacchi volgari alle donne, un singolare caso poco signorile, poco educato, espresso in modo offensivo e privo di ogni rispetto e lesivo della dignità di un uomo. Trattare in questi termini un marito non è ammissibile se si tocca la sfera privata e personale. La signora è liberissima di fare le sue scelte, di mollare tutto e andare via, ma perché raccontare dettagli e particolari su una rivista e con tanta puntigliosa cattiveria? La vita per un uomo che abbia passato i settant'anni, è quella che tocca, certo ci si può mantenere giovanili, ci sono gli acciacchi, insomma il declino è per tutti, ma ciò non toglie il rispetto e la stima. Abusare e infangare con queste dichiarazioni e a questo livello, non ha giovato affatto a Michele Placido, e men che mai gioverà alla signora Federica Vincenti. Se poi vi siano reconditi scopi e/o altri motivi personali di carriera, peggio ancora. Una cosa sola è certa in tutto questo "Romanzo Popolare" (citando proprio un vecchio film di Placido): ti sei messa con lui a 17 anni e con la sua età, non potevi certo aspettarti di raggiungerlo anagraficamente!

 
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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 20/12/17 alle 17:31 via WEB
La differenza di età è notevole e col tempo la signora non si poteva aspettare grandi cose.Sciorinare la loro intimità mi pare un eccesso ed è vergognoso anche per lei.Ci faceva più figura ad evitare ma se mira a farsi pubblicità l'esito è peggiore.Al solito della serie:non sanno che inventarsi per andare avanti.Buona serata caro Carlè...sbaciucchi da Divy^__*******
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/12/17 alle 17:46 via WEB
Sai? Come uomo mi sono sentito insultato nell'intelligenza e nella dignità. Sciorinare così, pubblicamente attraverso una rivista, fatti personali e intimi, è vergognoso per...entrambi. Buona sera mia cara. kissete.
(Rispondi)
 
aldogiorno
aldogiorno il 20/12/17 alle 17:47 via WEB
CIAO CARLO. COMPLIMENTI PER IL POST. UNA BUONA SERATA ED UN CARO SALUTO ALDO.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/12/17 alle 17:50 via WEB
Grazie e bella serata Aldo.
(Rispondi)
 
olgy120
olgy120 il 20/12/17 alle 17:48 via WEB
Succede molto spesso così alle coppie con una grande differenza di età,ma la poco "signora"ha sbagliato a render pubblici i loro fatti intimi.Buona serata Carlo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/12/17 alle 17:52 via WEB
Come ha fatto, se dotata di un un minimo di buon senso, a scendere così in basso? Tra l'altro verso un uomo che lei ha accettato e con il quale è stata insieme per ben 17 anni. Ciao Olga piacevole serata.
(Rispondi)
 
maps.14
maps.14 il 20/12/17 alle 19:06 via WEB
Giusto-giusto x amor di cronaca e correttezza dell'informazione gossipara, la sig.ra Placido (non sono separati) ha pubblicato oggi una sua lettera su VanityFair.it che incollo pari-pari: "La lettera della moglie di Michele Placido Queste mie ultime 24 ore sono state un inferno, un dolore. Perché un’intervista dove si parlava semplicemente di musica e vita è diventata poi improvvisamente altro. L’intervista è stata trasformata, distorta dal sistema infernale del gossip, diventando una fake news, un putiferio. Non ho mai detto di aver LASCIATO mio marito Michele Placido, nessuno ha CACCIATO DI CASA nessuno, non c’è stato nessun ADDIO, nessun CAPOLINEA. Non ho mai detto: «Siccome non è più come prima, l’ho mollato”», come s’intende dai tanti titoli che adesso si affollano nei Tg, sui giornali, sui siti, dappertutto. Soprattutto a tutela di nostro figlio, mi dissocio da questo ingigantimento del nulla di cui sono vittima, in una grande bolla. Nel raccontare il mio riprendere in mano la mia vita dal punto di vista artistico, ho solamente condiviso anche un tema che pensavo potesse interessare a tante donne e uomini, parlando semplicemente della trasformazione di un rapporto: che cosa significa stare con un uomo con cui sei cresciuta in un amore che subisce per forza di cose cambiamenti, momenti difficili. Ma chi non li attraversa? Dal dire che col tempo e la maturità cambiano desideri, voglie, forze, al dire che l’ho SBATTUTO FUORI DALLA MIA VITA e ci stiamo SEPARANDO, DIVORZIANDO, ci passa un’infinità. Si è voluto prendere solo la parte più cattiva, becera, quel gossip da cui mi sono sempre tenuta lontana per 17 anni di storia e vita condivisa con lui. Si è voluto scrivere che ho mancato di rispetto a mio marito, «umiliato a 71 anni dalla moglie giovanissima». E invece non è andata così: il rispetto è quello che chiedo, che chiediamo. Non toccate la tenerezza infinita di una storia d’amore. Diamo peso alle parole, in questa Italia che chiacchiera, ferisce a morte e distrugge facilmente, senza pensare alle reali conseguenze di quel che fa. E non crediamo alle parole quando vengono trasformate. Aveva proprio ragione, Luigi Pirandello. «Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose. E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com’egli l’ha dentro?»
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/12/17 alle 19:24 via WEB
Accetto volentieri questa tua "correzione" dovuta per amor di cronaca. Ho avuto il sentore che qualche tassello non fosse al posto giusto. Questo pomeriggio scorrendo la stampa in rete, ho notato che oggi tutti sono interessati al probelma: quando ieri ho scritto il post (l'ho pubblicato oggi per questioni tecniche di Libero) non ne parlava nessuno e la intervista di "Vanity fair" era la sola fonte. Poi ho letto un aritcolo di Paolo Madron che era sul mio stesso tenore e...oggi ho postato. Delle due una: o chi ha raccolto l'intervista è sciocco e ha puntato sulllo scoop, oppure la signora ha detto, magari in termini diversi, quelle cose scritte, solo che oggi con il casino che si è sollevato in rete, ha dovuto correre ai ripari e mettere pezze a colori per salvare capre e cavoli. Michele è un mio beanimino oltre che conterraneo, e da uomo mi sono sentito offeso per gli insulti diretti o indiretti ricevuti. Io accetto il tuo commento ma aspetterei qualche giorno ancora perché non finisce qui...secondo me. Vediamo quante verità ci sono! Grazie e buona serata.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 20/12/17 alle 19:12 via WEB
Poca classe, niente eleganza e soprattutto cattiveria, che non riesco a concepire. Questa donna non ha capito niente degli uomini e dell'amore, limitando il tutto in capricci.Ho trascorso sessant'anni con un uomo che aveva vent'anni più di me e mi ha regalato talmente amore e felicità, che il mondo là fuori non c'era e abbandonerei subito per un'ora con lui.
Ciao Carlo, buona serata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/12/17 alle 19:35 via WEB
Come sempre, quando c'è materiale per entrare nel merito di una discussione, ci si tuffa immediatamente se non altro per cogliere sfumature che vadano oltre l'accaduto e che tocchino altri aspetti come dignità, affetti, intimità, rispetto etica e morale. Ho ricevuto un commento da Maps.14 con una puntualizzazione doverosa e con correzioni di tiro. Aspetterei per concludere correttamente questo mio post e sono pronto a smentirmi nel caso fosse veramente stata manipolata l'intervista. Buona sera Giovanna.
(Rispondi)
 
maps.14
maps.14 il 20/12/17 alle 19:13 via WEB
E questa è l'intervista che è stata pubblicata su Vanityfair.it da Lavinia Farnese per https://www.vanityfair.it: Cambiare nome, prendersene un altro perché il proprio non abbiamo voglia ci stia più così addosso, in fondo è volere cambiare tutta. Federica Vincenti ha 34 anni, e da 17, ovvero da buona metà della sua vita, è «Federica Vincenti la compagna, poi moglie di Michele Placido», 71, «Federica Vincenti la madre del suo ultimo figlio, Gabriele», 11, «Federica Vincenti che non le è bastato: smettere i jeans a 20 anni e indossare un tailleur». «Mentre tutti erano subito pronti a dire che sarei stata protagonista raccomandata dei film di mio marito, io mi sono rimboccata le maniche: mi spaccavo la schiena da mattina a sera a fare la produttrice. Ma il pregiudizio premeva, ha sempre premuto forte. E contro il pregiudizio non puoi nulla, se non la dimostrazione tutti i giorni di chi sei. O lo stravolgimento che nessuno si aspetta». E così, eccola (ri)nascere. Come «Luna». «Luna» che, su ogni altra cosa, prima di ogni altra cosa, oggi, dopo tanto teatro – ha recitato con Mariangela Melato e Moni Ovadia – fa musica (è appena uscita con un nuovo singolo, Mille anni luce). Canta. E, senza più così vicina l’ombra così lunga di un marito per forza di cose ingombrante come Michele Placido, torna a respirare. Che cosa è successo? «Non è storia di oggi o di ieri. Da qualche tempo il mio corpo mi stava parlando, ma io non ero capace di ascoltarlo. Avevo spesso mal di stomaco. Ero sempre contratta, nervosa, in ansia. Mi muovevo a scatti, passavo da una tournée all’altra, finivo di prendere i diritti di un libro per un adattamento cinematografico o teatrale che già stavo trattando per qualcos’altro. Altri giorni iniziavano e finivano chiusa in ufficio: andavo avanti, a macinare carte e progetti, passavo vicino al mio pianoforte chiuso, con le ragnatele. Lo guardavo, proseguivo oltre. Troppo impegnata a smarcarmi». Come si è «liberata»? «Mi ha aiutato la psicobiorisonanza: insegna a fermarsi, a tirar fuori la propria voce a dispetto di quelle intorno, a far viaggiare insieme testa e sentire, e così ad assecondarsi. Anche se significa passare dal non riconoscersi più. Dal dolore. Per potersi riconoscere davvero». Lei ci è riuscita? «Oggi il mio primo pensiero è il pianoforte come fosse un uomo che hai tenuto lontano, con cui non hai mai concretizzato, ma che nella privazione ti è risuonato dentro sempre e con cui ora vuoi invecchiare. Ho deciso di mettere da parte le mie paure su quello che gli altri dicono, tanto lo dicono comunque, e di badare al mio bisogno, punto: m’iscriverò al conservatorio, crederò all’arte che può farsi sacra, come una religione. D’altronde, già a 20 anni avevo una famiglia, le voci, una responsabilità imperante tra ministeri, finanziamenti, film. Sono sempre stata affamata di troppe cose: non riuscivo mai a concentrarmi su una sola». Una vita al contrario. «Sono cresciuta molto in fretta, da leonessa. E ora riparto da meno di niente. Godendone». Michele è felice di questa sua passione? «Così e così. Non la vede molto di buon occhio. Ma è naturale vada così: l’amore cambia. Quando è agli inizi non ci pensi: che un giorno quella differenza d’età vi dividerà per forza di cose, che tra voi ci sarà la vecchiaia, e che sarà abissale». Lo è diventata, tra voi? «Si è allargata, piano piano. Fino a farsi voragine, non a distruggerci, ma a governare lei». In che cosa, per esempio? «Cambia il corpo, cambiano i muscoli, le forze. Cambia la testa, può togliere i pensieri e il ricordo a un uomo che ha fatto la cultura nel mondo al pari di mostri d’intelletto come Monicelli, Albertazzi. Cambiano i desideri. Le voglie non sono più comuni. È raro che usciamo, ma l’altra sera per esempio eravamo a un concerto di Ermal Meta. Ballavo. Mi ha guardato: “Fede, ma che stai a fà? Che te balli?”». Prima non era così? «No, ma lo dico con la luminosa indulgenza di chi sa che non è colpa di nessuno: a 70 anni l’uomo della mia vita e padre di mio figlio resta l’uomo della mia vita e il padre di mio figlio anche nell’allontanarci, anche a stagione dell’amore finita, perché comunque resta che io ci sarò sempre per lui e lui ci sarà sempre per me, e questo ci fortifica». Ne avete parlato? «Sì, e lui è il primo a volere che riprenda in mano la mia vita di donna e di artista. Continueremo a lavorare insieme. A cenare insieme tutte le sere, con lui che cucina la peperonata e io la parmigiana di melanzane. A educare nostro figlio». È attratta da uomini più giovani? «No. I quarantenni mi fanno tristezza. Mi annoiano. Mentre Michele non mi lascia alcun amaro in bocca». Che idea si è fatta dello scandalo Weinstein che con Asia Argento ha investito anche il cinema italiano, e voi con lui? «Qui sì che provo molta amarezza. Perché le donne violentate veramente, quelle che hanno ferite, dolori e cicatrici sulla pelle, quelle che aspettando da un momento all’altro che il marito le pesti a sangue, non hanno avuto voce in questa storia qui. Mentre l’abbiamo data troppo a fantomatiche attrici che ci hanno fatto spettacolo e opinione nei salottini pomeridiani della nostra tv: non giudico loro, ma com’è montata la questione». Ognuna di loro ha portato la propria esperienza. Non pensa che anche questo possa aiutare tutte le donne? «Penso solo che si è fatta una grande confusione tra sessualità e violenza. Una cosa sono le avances, un’altra le molestie. Dalle prime puoi sottrarti, le altre fanno male». Da madre di figlio maschio, quale sente può essere il suo contributo? «Aiutarlo nel carattere, che conta più del talento. E nella gentilezza». Come protegge la sua privacy nei passaggi più delicati? Michele Placido ci raccontò che a volte quando andate in edicola sentite le risatine dietro, che a scuola a volte gli dicono che ha un papà anziano. «Insegnandogli che il giudizio nasce dall’ignoranza, e che non bisogna preoccuparsi mai del brusio, basta dimostrare le proprie doti, che si è un’altra cosa dalle voci che ci descrivono, da come ci descrivono. Guardate Alessandro Gassman: figlio d’arte, sì, ma quanta strada». Torniamo alla sua. Perché come nuovo nome si è data proprio Luna? «Da piccola ero molto riflessiva, e un po’ sensitiva. Da sempre mi sento poco terrena, con una malinconia che è più della luna che umana: triste ma luminosa, bianca ma con questo senso di buio. Sempre doppia, ma in fondo lontana, e sola».
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monellaccio19
monellaccio19 il 20/12/17 alle 19:56 via WEB
Allora, mettiamola così: la singora, legittimamente e in pieno diritto, ha preso una dolorosa decisione: dare una svolta vigorosa alla sua vita e ripartire da zero. Su questo non ci piove, non c'è niente di male e l'augurio è che la signora riesca nei suoi progetti. Ma tornando all'intervista, la Federica ha detto tante cose, ha espresso le sue ansie e le sue preoccupazioni, si è lasciata andare e probabilmente non ha misurato le impressioni che le passavano per la testa e le proferiva con isitintiva sincerità. Ebbene vi sono passaggi che se scannati dall'intervista, non avrebbero mai creato problemi, sospetti e chiacchiere. Interventi che per molti erano subdoli e pervicaci, riferimenti molto precisi e responsabilità gravi rivolte con molto tatto dialettico al marito. Insomma, capisco la voglia di fare, capisco la nuova avventura artisita e la malignità delle domande della giornalista (lo deve fare per mestiere), ma poteva evitare di abboccare all'amo cercando di non dare troppo e tracimante spazio ai suoi sentimenti più profondi! E' a quel punto che ha sbagliato: evitare riferimenti perssonali e privati. L'intimità familiare non era da trattare in un intervista con ben altri scopi. L'intepretazione poco corretta è stata capziosa magari, ma è frutto delle sue pcohe ma avventate ammissioni. Ancora una buona serata.
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channelfy
channelfy il 20/12/17 alle 19:45 via WEB
Non sempre la coppia scoppia,dai...Ti aspetto nel blog per un pezzo di torta..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/12/17 alle 19:58 via WEB
L'intervento dell'amica Mps.14 mi ha dato l'opportunità di intervenire ancora per ribadire malintesi e/o cattive intepretazioni. La torta? E perché vuoi essere imputata di grave impennata di glucosio tanto da farmi morire sul colpo? AhAhAhAhAhAh!!!! Buona sera cara.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 20/12/17 alle 20:12 via WEB
Ahi che tragedia vecchio mio:non ti facevo così sensibile da sentirti offeso per le offese della moglie al povero Placido.Anch'io ammiro da sempre Placido.Però,dai, da qui a farne un post per rivendicarne il diritto alla privacy...Ammettilo:sei partito lancia in resta per vendicarlo.Ma non credo che abbia poi tanto bisogno.L'unica leggerezza da attribuire alla ragazzina è solo quella di non avere compreso che,certe interviste,non cercano sincerità e profondità,bensì solo gossip,scandalo e sensazioni forti,per scatenare la canea in rete e sul piccolo schermo.E,per ottenere questo,si taglia, copia,incolla e decontestualizzando pure il discorso d'un papa.........Abbraccione ed augurissimi a te e famiglia.......W....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/12/17 alle 20:17 via WEB
Beh,se posso essere sincero, mi sono "sentito" al suo posto in questa strana situazione. Solo che io dopo 50 anni con mia moglie a tutto posso pensare tranne che lei voglia avere un'altra vita. Anzi, se morissi prima io, mi ha giurato che non sposerebbe o non si metterebbe con nessun altro uomo...dopo aver vissuto con me per tanto tempo. Le basta e avanza. AhAhAhAhAhAhAhAh!!!!!!! Ciao chiacchierone, ti abbraccio!!!!
(Rispondi)
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 20/12/17 alle 21:21 via WEB
Sinceramente non mi interessa ...loro sanno...nessuno li ha costretti sai e sapevano...notte...kiss
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/12/17 alle 07:52 via WEB
Grazie Fran, buona giornata. Smack!
(Rispondi)
 
aldogiorno
aldogiorno il 20/12/17 alle 22:00 via WEB
CIAO CARLO. UNA BUONA SERATA ED UN CARO SALUTO ALDO.
(Rispondi)
 
aldogiorno
aldogiorno il 20/12/17 alle 23:17 via WEB
CIAO CARLO. UNA SERENA NOTTE ED UN CARO SALUTO ALDO. CHIUDO ORA PER FEBBRE.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/12/17 alle 07:52 via WEB
Buon giorno Aldo.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 21/12/17 alle 13:45 via WEB
Quando ci si innamora, non si pensa mai alle conseguenze. Lei era una ragazzina ed io so bene come ragiona il cervello a quell'età. Lui, esperto marpione,come del resto moltissimi uomini, ha voluto la soddisfazione, tutta maschile, di avere per sè una giovanissima donna.Ha, così, innalzato a mille il suo orgoglio di sciupafemmine e magari ha perso pure la testa. Oggi, arriva la resa dei conti.Se lei,però, si è lamentata nell'intervista, affermando che suo marito non le va più bene anche nella loro vita intima, considero ciò poco corretto, di grave offesa per l'uomo e l'attore Placido e, senz'altro, di cattivo gusto. Ciao
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/12/17 alle 19:35 via WEB
Ecco, intanto non vogliamo salvare/condannare a priori nessuno. Discutiamo solo sull'eventualità che abbia detto veramente cose indicibili durante l'intervista. Lei si è precipitata per negare che abbia detto certe cose. Effettivamante non ha fatto troppi riferimenti precisi, ma sicuramente, alcune dichiarazioni poteva edulcorarle seza perifrasi che lasciavano intendere la cattiva fede. Buona sera Mariateresa.
(Rispondi)
 
arw3n63
arw3n63 il 21/12/17 alle 16:16 via WEB
Mah! Oggi come oggi è difficile districarsi da bufale e fake news della rete e distinguere informazioni reali da "fantasie" ricavate da interviste in cui vengono estrapolate e pubblicate solo alcune informazioni tralasciando altre e portano a conclusioni errate. Quindi tutto va preso con le pinze, non si sa più a chi credere e cosa credere. Ciao Carlo, un augurio di buone feste.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/12/17 alle 19:30 via WEB
Hai ragione, è così tutto confuso che alla fine, davanti all'evidenza, ti chiedi: "Possibile?". Parliamo sempre prima di crocifiggere, tanto avremmo sempre il tempo di togliere dalla croce eventuali incolpevoli!!!! Buona sera Lory.
(Rispondi)
 
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