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« VIDEOGIOCHI: RAGAZZI DIV...VIOLENZA E GIUSTIZIA IMPROPRIA? »

PER UN PUGNO DI DOLLARI

Post n°2577 pubblicato il 30 Ottobre 2017 da monellaccio19
 

Risultati immagini per i ricchi del mondo


La banca privata americana USB, in collaborazione con l'Agenzia finanziaria PcW, ha pubblicato l'annuale documento "Billionaires Report" con il quale rende pubblici i conti in tasca ai super ricchi della terra. Non vi stupirà apprendere che per la prima volta, dopo l'inizio del secolo scorso, nel 2016 si è registrata la nuova "Gilded Age", ovvero, la storica epopea del 1905 quando in America nacquero e si attestarono "ufficialmente" i primi personaggi ricchi della storia moderna: i Rockefeller e altre poche famiglie, concentrarono nelle loro mani fortune immani, tanti dollaroni che indussero a  definire quel momento  così particolare e ricco, con lo slogan de: "L'età dorata". Da allora e dopo oltre cento anni trascorsi, mai era accaduto che si riscontrasse una situazione molto simile a quel tempo e non è casuale l'etichetta  "Gilded Age" affibbiata anche al momento attuale. I grandi ricchi sul pianeta sono passati a 1.542, compresi gli ultimi 145 del 2016 che quantificano le loro risorse passando dai milioni di dollari al miliardo di dollari; cioè, se sei milionario sei quasi un morto di fame, mentre se passi al miliardo, con un "benvenuti nel club", sono accettati dai primi, dai vecchi, da quelli che ogni anno incassano sempre più. Tanto per aver idee più chiare: l'anno scorso il patrimonio generale è aumentato di un quinto portandosi a (non so se riesco a scriverlo perché mi trema la mano) sei trilioni di dollari o se preferite, per contarli meglio, seimila miliardi di dollari!!! Orbene, pensate che costoro siano felici dopo aver visto e letto questo rapporto che li riguarda? No, non sono proprio sereni perché la ricchezza che aumenta paurosamente nelle loro mani, anno dopo anno, rischia di sollevare reazioni imprevedibili nel resto del mondo e tra i miliardi di indigenti sparsi un po' ovunque. Eppure, il 98% della ricchezza patrimoniale di questi unti, è riversata nell'economia della società mondiale: 27 milioni di persone lavorano per questi signori e inoltre, con sincerità estrema, bisogna ammettere che molti "riccastri" sono filantropi generosi. Ma resta sempre profondo il divario con gli altri: troppa, molta differenza e la gente non sta poi comoda quando sente e si informa circa le loro fortune. Una delle decisioni che il "Fondo Mondiale Internazionale" potrebbe mettere in pratica  è quella di imporre una tassazione extra a livello mondiale di un 1% a carico dei più ricchi sfondati proprio per evitare l'accentuazione delle disparità con i disperati della terra. Infine, non dimentichiamo che le otto persone più ricche del pianeta posseggono una fortuna pari al 50% di quello che produce la parte più povera della popolazione mondiale. Andiamo su, non è invidia, non è demagogia, è solo prendere atto che certe disparità non dovrebbero essere ammesse in certi momenti in cui la storia ci sta mettendo di fronte spauracchi che intimoriscono. Se poi pensiamo che dopo la crisi del 2008 il numero dei miliardari sia raddoppiato, allora capiamo da soli, nella nostra modesta intelligenza, che quella crisi maledetta l'ha pagata la classe media e le classi dei lavoratori dell'occidente. Clap...Clap...Clap...

 
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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 30/10/17 alle 08:23 via WEB
Mi sa che piove sempre sul bagnato!I ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più scarsi.Poi dicono che i soldi non fanno la felicità allora io vorrei essere triste per vedere cosa si prova.Un pò d'invidia è permessa?Bella giornata Carlè e....kiss
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monellaccio19
monellaccio19 il 30/10/17 alle 10:36 via WEB
Una buona e sana invidia è consentita. Sperare è lecito almeno per quel 1% da imporre sulle richhezze dei primi in classifica. Il problema magari è un altro: quell'uno per cento siamo certi che abbia un ritorno per noi? Ti abbraccio e buon inizio settimana. Smack.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 30/10/17 alle 09:00 via WEB
Le persone che lavorano duro hanno la sfortuna di conoscere la crisi e di viverla tra l'altro. Loro hanno avuto solo il potere di alimentarla. In ogni caso, dovrebbero avere almeno la decenza di aumentare gli stipendi e investirli in aziende in grado di fornire più lavorob ma tanto più. Buongiorno Carlo.
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monellaccio19
monellaccio19 il 30/10/17 alle 10:38 via WEB
Certo, non regalano granché questi signori, si limitano a dimostrare la loro generosità elargendo una piccola parte e conservando il grosso delle loro rendite. Buon giorno Laura.
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simona_77rm
simona_77rm il 30/10/17 alle 09:26 via WEB
E' vergognoso e scorretto che questo divario tra ricchi e poveri stia crescendo così vertiginosamente. E' immorale e disumano permettere che il mondo vada verso questo orribile futuro...Diventeremo dei nuovi schiavi? Sarà che pochi "eletti", ricchi & potenti costringeranno il resto dell'umanità a vivere come bestie? Sembra proprio la trama di un film horror: un incubo amico mio! ^_^ Va beh, meglio non pensarci troppo...ti auguro una buon inizio di settimana. Ciao Carlo! :)
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monellaccio19
monellaccio19 il 30/10/17 alle 10:43 via WEB
Beh, a raccontarla così, parrebbe di sì! Ma teniamo conto che senza forza lavoro, non avrbbero questi ritorni eccessivi. Poiché noi siamo l'abbondante maggioranza, potremmo "rivoluzionare" il mercato tenendoli per le palle e chiedendo di avvicinarci un po' di più ai loro piani alti. Non fosse altro per conservare dignità e diritti, evitando la brutta parola: schiavitù!!!! Buon lavoro Simona.
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Spiky03
Spiky03 il 30/10/17 alle 11:57 via WEB
Una buona e sana invidia, dici? No, guarda, non riesco a provare invidia per i ricchi, perchè dalla camera da letto per arrivare al bagno hanno 5 fermate di metrò, perchè per mangiare devono solo entrare negli sbalorditivi ristoranti tempestati di stelle considerando un piatto prelibato l'escargot de Bourgogne, perchè ci sono tutte quelle mamme che vestono le loro figlie piccole che sembrano dei dipinti di Maria Stuarda o Anna Bolena con delle acconciature così coiffeurati alla George Michael quando cantava "Careless Whisper" e poi quella Bentley verniciata d’oro, sta a significare che il lusso non va certo a braccetto con l'eleganza. Insomma io dei ricchi me ne strafotto alla grande, anzi mi fanno pena!! ahahaha Ciao caro monel, buon inizio settimana.
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monellaccio19
monellaccio19 il 30/10/17 alle 12:23 via WEB
Un momento, quella a cui ti riferisci non è una buona e sana invidia, quella è iattura e assoluta distruzione da menagramo incallito!!!!! Noi parliamo di caste e censi, un divario che non vogliamo coprire totalmente, ma una elemosina che possa evitare a rialzare i più deboli tra noi. Né più e né meno: schiattassero pure, a non non frega una mazza, del resto se chiediamo le "prebende" è solo perché dal 2008 ad oggi siamo noi che paghiamo la crisi mentre loro si gonfiavano di soldi!!!! Buon pranzo cara. Andiamo a pranzo insieme? Paghi tu ovviamente.
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gabbiano642014
gabbiano642014 il 30/10/17 alle 13:33 via WEB
Proprio nel fine settimana leggevo il Rapporto di stabilità finanziaria globale.Giustamente proponi un ulteriore tassazione del 1% per dimensionare le diversità di reddito.Sai bene che le norme di tassazione,nella diminuzione del debito e ridistribuzione del reddito non sono altro che una nuova tassa immobiliare..Una rivisitazione che crea un aumento di debito nei redditi medi...il gatto che si morde la coda...
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monellaccio19
monellaccio19 il 30/10/17 alle 16:56 via WEB
Non è una mia proposta ma è un'idea del "Fondo Mondiale Internazionale", ossia, solo per i primi della classe, imporre la tassazione dell'1% da destinare poi a livello mondiale, a persone indigenti che non sanno nemmeno cosa sia un reddito!!!!
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gabbiano642014
gabbiano642014 il 30/10/17 alle 13:36 via WEB
La via per arrivare alla concretezza è ancora lunga..lunga..Buon pranzo Mon..
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monellaccio19
monellaccio19 il 30/10/17 alle 16:58 via WEB
Con la giusta volontà politica, si arriva ovunque mia cara. Una bella serata Patty.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 30/10/17 alle 14:44 via WEB
Hai colpito di nuovo nel segno. Questo tuo post è stato ampiamente commentato e ha destato interesse.... Invero che OTTO "entità" detengono la stessa ricchezza netta di metà della popolazione più povera del mondo, vale a dire 3,6 miliardi di persone è un dato che documenta quanto la forbice tra ricchi e poveri si stia estremizzando oltre ogni ragionevole giustificazione. I dati dicono che multinazionali e super ricchi continuano ad alimentare la disuguaglianza, facendo ricorso a pratiche di elusione fiscale, massimizzando i profitti anche a costo di comprimere verso il basso i salari e usando il loro potere per influenzare la politica.
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monellaccio19
monellaccio19 il 30/10/17 alle 17:06 via WEB
Io do per scontato la forte ingerenza mondiale dell'alta finanza, nelle questioni politiche. Non nascondiamoci dietro le puttanate populsite dei grillini e della lega: oggi non può esistere un governo che non "tratti" con la grande economia e le grandi società finanziarie. Se ciò non avvenisse, ne avremmo viste di cose peggiori. Renzi è uno di quelli che abbia sin dall'inizio capito come funzioni il giocattolo mondiale e tenendo conto di questa peculiarità, si mantiene sul filo come un equilibrista: immagina la forza dei sindacati che dicono no a tutto e la forza di chiudere aziende pe andarsene all'estero. Lo so, difficile da accettare ma va così oggi e i dati, ahinoi, parlano chiaro. Torniamo al comunismo e alle cazzate di vecciha data e faremo una brutta fine. Il giusto equilibrio (più o meno) e mantenere i piedi per terra.
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g1b9
g1b9 il 30/10/17 alle 14:56 via WEB
Finchè gli stati non tasseranno progressivamente i redditi derivati dai giochi finanziari penso che non si arriverà mai a ridistribuire la ricchezza. Mi pare che il 12,5% secco sia una tassazione irrisoria a confronto di IRAP ,IRPEF, e parlo solo del nostro paese. Tutto grava su chi lavora ed è un immensa vergogna!
Buona settimana,Carlo, un sorriso:))
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monellaccio19
monellaccio19 il 30/10/17 alle 17:12 via WEB
Intanto dai cinquecento euro in su, ora si tassa, anche se riguarda solo alcuni giochi che si "grattano". Poi mia cara, anche se fosse, non sono questi redditi che si intende colpire, ma le ingenti somme che solo 1542 persone detengono. Orbene, se passasse l'idea del "Fondo Monetario Internazionale", di prelevare l'1% solo dei primi della lista (non so quanti potrebbero essere coinvolti) sarebbe già un primo passo per aiutare i più indigenti sparsi nel mondo. Questa è una buon soluzione per iniziare a prelevera laddove c'è tanto, ma tanto denaro che se sottrai un 1%, non se ne accorgeranno nemmeno. Ti abbraccio Giovanna buona serata.
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