Siamo sempre più confusi, ogni giorno una novità e sempre più spesso le acque si ingarbugliano al punto tale da annebbiarci la mente. Gli ondivaghi sono tanti, al grido di "Tutti al centro! Tutti al centro che si pesca bene!", molti cespugli, molti fasci d'erba, molti gruppi nati da altri gruppi che erano nati alle ultime edizioni che poi erano saltati sul carro dei vincitori, insomma un continuo generare figli da madri di facili costumi, i quali a loro volta partoriranno altri figli per infoltire il centro. Ripeto, abbiamo i nostri limiti e se c'è un modo per allontanare la gente dalle cabine elettorali, è proprio quello di creare confusione e puntare sull'astensionismo che favorisce alcuni partiti o movimenti. Orbene, ora è il momento critico dei M5S: dopo Salvini, dopo le peripezie del PD con i suoi contrasti interni e le lotte intestine, ora a tutti i problemi del movimento di Grillo si aggiungono le ultime due grane: in Sicilia la presenza del Movimento è in bilico perché la giustizia ha bloccato il loro candidato sindaco. Inoltre, come per magia, unto dal Signore e senza rivali della sua portata in seno al partito, Di Maio sarà l'unico candidato premier alle prossime politiche. La rete, cioè la base viva dei grillini, si divide e si scontra sulla mancanza di quella famosa chiarezza etica e comportamentale. Ragà, che dirvi, io comincio a preoccuparmi perché mi aspetto che molto altro ancora accadrà fino alla primavera prossima (?) in occasione delle politiche. Intanto proprio sui grillini, gli elettori nutriranno forti dubbi: voteranno Di Maio o uno degli altri suoi "rivali" nelle primarie in seno al M5S?
C'è solo l'imbarazzo della scelta!!!