Se fate caso la tv in genere, nella sua proposta quotidiana, rispecchia verosimilmente la politica italiana e la situazione generale del paese. Sono un bel po' di anni che cerchiamo una tv (certo no quella a pagamento) che sia più vicina ai nostri gusti, alle nostre aspettative, ma puntualmente ogni anno la delusione è piuttosto evidente. In questo periodo tutte le tv stanno approntando i nuovi palinsesti per il 2107/2018: è in corso una campagna acquisti e cessioni che confusa con i semplici spostamenti da un programma all'alto, non rendono le idee molto chiare: tutti speriamo nelle nuove proposte, in programmi nuovi di zecca, invenzioni degli autori per presentare qualcosa di nuovo e di originale. Mi chiedo se in televisione si sia fatto già tutto e di più, possibile che non venga in mente a nessuno qualcosa di nuovo da proporre? Non penserete che le novità le potrà portare La Paola Perego che passa in prima serata (sei un grande Presta, uno di quelli che fotte l'Italia dando spazio alla brava e premurosa mogliettina), oppure Fazio che con quel che ci costa, più di riproporre il "Rischiatutto" non ha fatto; Gilletti se ne è andato, Conti ne farà tre di programmi e sappiamo quale sia la sua forza, Insinna è stato malmenato ma farà una seconda serata. Non so cosa farà la pagnottella che cammina sulle uova, la signora felicissima con il suo nuovo marito, quella Clerici che dalla cucina non si allontana perché se non pilucca, muore di fame. La Carlucci e a posto fisso e chi mi resta da menzionare? Mah, se Roma piange Sparta Mediaset non ride: sono sempre loro, a stipendio fisso la D'Urso, Scotti, le bonazze che vanno e vengono, Bonolis, insomma fare elenchi non serve: come dite? Non ho menzionato la super regina della TV? La Maria continuerà a far soldi con le sue stramberie (Selfie è stato un fiasco) e provvederà con i soliti polpettoni garantiti per far cassa e fregare tutti i partecipanti che sperano di trovare uno sgabello qualunque nel mondo dello showbitz. Non ci saranno novità di rilievo, la solfa sarà sempre la stessa dappertutto e non vi lamentate. Molti parlano di Fiorello, forse potrebbe essere l'unico in grado di proporsi, ma ci vorrebbe uno spettacolo nuovo tagliato solo per lui e una offerta RAI che rifiuterebbe come abbia già fatto in passato. Peccato, secondo me Fiore ha paura di bruciarsi, è un po' pusillanime e gli basta tenere la vecchia e consunta edicola su Sky e per lui va bene. Strano, un tempo coltivava belle ambizioni, si è imbolsito e i soldi non gli servono. Tra lavoro e pubblicità sta bene così. Questa è la tv che avremo e che ci meritiamo. Poche novità e quelle che potranno colpirci favorevolmente sono quasi nulle. Almeno con qualche serial o fiction ci potremo rifare, ma solo sulla RAI: quest'anno hanno fatto belle cose e spero tornino con i seguiti ben fatti. Su Mediaset a parte il "Segreto" che chi le conta più le puntate, si potranno seguire "Non aprite quella porta 23" e "Chiudete quella veranda 17". Conosco un solo attore dei cast: Monsieur Dupall.
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