Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

Sono44gattinfilax6.2monellaccio19monellaccio_19cassetta2sebaro58OgniGiornoRingraziopresidente65harryhallerhesReCassettaIIapungi1950DoNnA.Shesse_fArianna1921robertwilson78
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« DRACULA GLI FA LE SCARPE...SCAMBIO DI VOTO... »

C'E' CHI PRENDE UN GRANCHIO

Post n°2319 pubblicato il 20 Giugno 2017 da monellaccio19
 

Risultati immagini per aragoste vive nel ghiaccio

 

Sempre più spesso, alla luce di sentenze emanate dalle varie Corti e/o in occasione di processi eclatanti, la Giustizia Italiana è al centro di polemiche e discussioni. Non passa giorno che se ne sentono delle belle e ovviamente quando qualcuno viene toccato personalmente in negativo, ha sempre da ridire. Non va mai bene per nessuno, parlare di giustizia "giusta" e applicata senza interpretazioni tendenziose, ormai sembra utopia mentre dovrebbe esserci una unica buona regola: applicare la legge. Abbiamo recentemente dissertato sul caso di Riina: se offrirgli una morte dignitosa sia o meno il caso, visto che il 41 bis non concede alcun beneficio. Su questo si è discusso molto e se per taluni, a solo titolo di misericordia cristiana, andrebbero concessi i domiciliari,  per moltissimi altri non se ne parla nemmeno. Specie i parenti delle vittime: nessuno è disposto a cedere nulla su colui che da mafioso ha causato la morte di tanta  gente innocente. Sopita la notizia della probabile libertà per Totò, oggi si torna a parlare di una sentenza che ha lasciato tutti perplessi. Ancora una volta si scontrano quelli che sono animalisti a tutto campo e quelli che fissati alcuni paletti, non perdono tempo a discutere se un'aragosta debba vivere o meno con delle inibizioni prima di essere consumata a tavola da buongustai. Bella lotta, uno scontro che va al di là della cultura personale e della volontà di voler far male ad un animale di qualunque specie sia. Un ristoratore toscano è stato condannato per aver detenuto un'aragosta nel ghiaccio e con le chele legate. Per un alto magistrato questa è una vera e propria detenzione, ossia una "Detenuta in attesa di morire", una aberrante cattiveria perseguibile e punibile poiché non si fa soffrire al freddo l'animale. Ossia, il ristoratore per mero interesse commerciale non può detenere l'aragosta in quelle condizioni infami e l'interesse dell'animale, è decisamente superiore a quello del ristoratore. Quindi, hai una aragosta che serve a preparare un piatto delizioso e squisito? Lo tieni nell'acquario predisposto: libera di muoversi e senza alcuna alienazione. E così giungiamo al controsenso, alla inspiegabile presa di posizione della sentenza che cozza (no cozza mitilo, cozza verbo) con l'opposta realtà: non è reato lessare l'aragosta viva! Allora come funziona? Cosa interessa principalmente? Che l'aragosta non soffra quando è libera di stare in giro per il ristorante, quindi nessuna imposizione malefica e dolorosa per lei; però se un cliente la desidera, passa dall'acquario alla cucina senza remore, e viene lessata nel pentolone mentre tenta disperatamente di risalire e guadagnare l'orlo. Tornando a Riina e parlando di morte dignitosa, dove la  si può ravvisare? In un mafioso che rimane in carcere nonostante soffra per i mali che l'affliggono e quindi destinato a finire in galera i suoi giorni, oppure salvaguardare la buona salute dell'aragosta evitandole il troppo freddo del ghiaccio e le chele bloccate? E ancora, perché lessarla viva e non morta? La sofferenza dell'acqua calda per cucinarla non vale quanto la sofferenza del ghiaccio o del frigo?  E se non si deve fare alcun intervento per Riina, perché non evitiamo una sentenza sciocca e inutile visto che per l'aragosta lessa...quella è la morte sua?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/monellaccio19/trackback.php?msg=13537324

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 20/06/17 alle 08:06 via WEB
Non capisco questa sentenza di morte di Riina. Il male che ha fatto, non potrà essere cancellato. Una vita che non avrei mai voluto fare ... che tristezza. Per me sarebbe stata una condanna vivere nei suoi panni. Buongiorno Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/06/17 alle 12:26 via WEB
Io sono d'accordo: resti in carcere, anche perché vi sono ampie assicurazioni circa le cure che stia ricevendo. Viene trattato meglio di chiunque di noi che per un visita specialistica, deve aspettare anni. Per cui, resti dove è, perché pare che i suoi legami mafiosi siano sempre forti e attivi. Si comanda anche stando a...letto!!! Non è cinismo, ma una realtà civile verso che abbia ammazzato senza pietà. Ciao Laura.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 20/06/17 alle 10:03 via WEB
Mio caro Carlo..Una sentenza quali principi contiene? I principi annessi all'interiorità dell'uomo o rimedia le mancate verità.L'arte della persuasione è infinita...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/06/17 alle 12:30 via WEB
Un paragone, una comparazione tra un uomo e una aragosta, è improponibile. Ma mi interessava proporvi la sottile differenza che corre tra la "cattiveria" umana nel trattare l'aragosta con il ghiaccio, quindi ritenuto un reato, mentre metterla viva nella acqua a cento gradi che non prevede reato!
(Rispondi)
 
 
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 20/06/17 alle 13:12 via WEB
Mon...Sinceramente non può essere definito reato..l'aragosta arriva praticamente priva di vita nei locali dei ristoranti.Per difendere l'ambiente forse bisognerebbe controllare come viene pescata,il tragitto...
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/06/17 alle 16:50 via WEB
Scusami Patty, se dobbiamo parlare di difesa di animali commestibili e quindi di come vengono ammazzati tutti quelli che finiranno sulla mia tavola e sulla tavola di milioni e milioni di persone, allora è un altro discorso. Non sapevo che fossi vegana. Rispetto la tua posizione ma io sono solo contro la cattiveria gratuita e inutile verso tutti gli animali: Se è sofferenza il ghiaccio e quindi punibile a norma di legge, che sia anche reato bollirla viva. Comunque arriva viva nei ristoranti e nelle pescherie. Ciao cara, buona serata.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 20/06/17 alle 10:42 via WEB
Ti auguro una buona giornata Mon:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/06/17 alle 12:30 via WEB
Bella giornata Patty.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO LO SA il 20/06/17 alle 10:54 via WEB
Bello!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/06/17 alle 12:30 via WEB
Bella? L'aragosta????
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO LO SA il 20/06/17 alle 13:11 via WEB
HAHAHAHAHAHAHAHA no, il post!
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/06/17 alle 16:51 via WEB
Appunto dico, a vederla così è uno spettacolo!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO LO SA il 20/06/17 alle 10:56 via WEB
alcuni chef sono in crisi di coscienza, perché comunque la clientela continua a chiedere crostacei bolliti vivi. «Diteci quale può essere una morte dignitosa per astici e aragoste». Potrebbe aiutarli Simon Buchaven, che ha inventato il CrustaStun, un congegno che, tramite la corrente elettrica, porterebbe all'incoscienza l'aragosta in meno di tre secondi e alla sua morte certa in meno di dieci. Ma voi ce la fate a ordinare un'aragosta al ristorante, sapendo che finirà sulla sedia elettrica?
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/06/17 alle 12:35 via WEB
Sono punti di vista diversi: allargandoci, un pesce preso all'amo e trascinato a bordo ancora vivo e saettante, cosa sarebbe? Animalista esasperato è un conto, animalista che mangia carne e pesce è un altro aspetto e infine uno come che mangia pesce e carne, non pensa affatto a ciò che stia mangiando, ma si interessa che non vi sia violenza gratuita e inutile sulle bestie! L'aragosta morta e bollita, per me andrebbe bene. Non va bene la sedia elettrica? Allora proviamo con una iniezione letale.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO LO SA il 20/06/17 alle 11:19 via WEB
Se Totò Riina ha poche settimane di vita sarebbe necessario giusto permettergli il conforto e l'assistenza dei suoi cari però esistono rischi che possa, sul letto di morte, riprendere la sua attività criminale di boss a domicilio? Non lo so, mi sembra che semplicemente, per la legge del taglione, visto che non c’è stata pietà per le sue vittime, non deve esserci pietà verso di lui. E mi chiedo: può uno Stato Civile avere paura di un uomo morente?
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/06/17 alle 12:37 via WEB
Mi sono già espresso su Riina: deve rimanere in carcere: è assistito più di quanto possa esserlo un mutuato, inoltre i suoi rapporti mafiosi sono ancora intensi e attivi. Infine come potrebbe un uomo che nella vita non abbia badato al prossimo suo, essere considerato prossimo per gli altri? Buondì Aldo.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 20/06/17 alle 13:56 via WEB
Per quanto riguarda Riina perché dovrebbe morire a casa sua? la gente che ha ucciso o fatto uccidere lo ha fatto? e basta co sto buonismo del cavolo! che sconti la pena e muoia dove merita di stare! per l'aragosta, ehmmm...ma sti giudici non hanno di meglio da fare? mah...buon pomeriggio Carlo! smackkkkkkkkkkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/06/17 alle 16:54 via WEB
Siamo sempre a parlare di pesi e di misure: uno la vede in un modo e un altro al...contrario. Chissà cosa sia scritto esattamente nei codici. Per il mafioso lasciamo perdere: per una visita specialistica presso un ortopedico, mia moglie è in lista da due anni e sarà possibile solo agli inizi del 2019. Le cure continue e costanti che riceve Riina, sono ottime e abbondanti. Buona sera Tina. Smack!
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 20/06/17 alle 14:34 via WEB
Ma perchè questi finti buoni ci devono complicare tanto la vita, già al limite della sopravvivenza per tantissima gente? Ciao.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/06/17 alle 16:56 via WEB
Ogni tanto c'è chi vuol farsi notare: fa un triplo salto mortale carpiato per dire: "Oilà, ci sono anche io!". Bye MT.
(Rispondi)
 
arw3n63
arw3n63 il 20/06/17 alle 16:34 via WEB
Guarda che per l'aragosta è un bene morire di freddo ed essere intontita magari non si rende conto di finire in pentola bollita. E' crudeltà bollirla ma non ci facciamo scrupolo di tutti gli altri animali di allevamenti intensivi costretti in condizioni... vabbè per uccidere un'aragosta non ci sono tanti modi, o la si congela, quindi la si chiude nel freezer e si aspetta che muoia, o la si infilza in un punto preciso, mi pare dietro agli occhi, oppure la si butta viva nel pentolone d'acqua bollente. Diciamo che morire assiderata o un colpo secco forse è più dignitoso e meno crudele. Ma molti non lo sanno.Chi vende il pesce sì.Riguardo Riina...non esistono sconti, morirà certamente meglio di un'aragosta anche dentro ad un penitenziario.Ciao Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/06/17 alle 17:02 via WEB
E che ti posso dire? Ormai siamo alle analisi critiche di ogni animale che esista sulla faccia del pianeta. Ci stanno sollecitando le sensibilità: l'altra notte una zanzara non mi ha dato pace, mi ha punto più volte mentre dormivo. Ho dovuto darle la caccia per venti minuti, alla fine l'avevo sotto tiro ma non ce l'ho fatta ad ucciderla: come potevo ammazzare una che fosse sangue del mio sangue? Ciao cara...questo è monellaccio.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963